domenica 29 novembre 2009

LA BREMBATESE FA ESPLODERE LE...MINE

29-11-2009 : CAMPIONATO PROMOZIONE GIRONE C (12° GIORNATA)

LEMINE - BREMBATESE : 0 - 3

RETI : 6’ pt Magri, 9’ pt Suardi, 34’ st M. Zonca

LEMINE : Bolis, Masnada, Pedretti, Facoetti (14’st Marchesi), Salvi, Manzoni, Roncelli (35’ st Cortinovis), Carullo (33’ pt Perri), Perico, Vanotti, Rota. A disposizione : Castelli, Masoni, Mignani, Mazzoleni. All. Cingarlini

BREMBATESE : Suardi, Zilli, Vanoncini, M. Zonca, Magni, Locatelli, Calanni (20’ st A. Zonca), Nava (39’ st Maffioletti), Magri, Calchi, Dame Dia (25’ st Del Prato). A disposizione : Bonacina, Donisetti, Polatti, Colleoni. All. Ottolenghi

Arbitro : Bergamini di Saronno

Ammoniti : 21’ pt Carullo, 24’ pt Facoetti, 47’ pt Perri, 30’ st Rota, 32’ st Vanotti per il Lemine
27’ pt Nava, 34’ st M. Zonca per la Brembatese

Note: angoli 13 - 1 per il Lemine; recupero : 2’ pt + 4’ st

Brembatese : Baracchetti squalificato. Osio, Allevi, Pansera, Paganelli, Chigioni assenti.

ALMENNO S.S. Alla Brembatese si addice l’aria del derby : dopo i prestigiosi successi contro Curno e Paladina arriva anche la vittoria contro il Lemine in uno scontro delicato per la situazione di classifica. Si è trattata per i ragazzi di Ottolenghi di una partita assolutamente speculare rispetto a quella di sette giorni fa contro il Casati Arcore però oggi tutta in positivo. Quasi incredibili le analogie. Contro i milanesi 0-2 dopo circa dieci minuti, sbagliato il gol che poteva riaprire il match, terzo gol subito su punizione. Oggi : 2-0 al 9’, clamoroso errore del Lemine ad inizio ripresa, gol della tranquillità su punizione. Le stranezze di giornata non finiscono qui : per tutte valga il fatto che il gol del raddoppio è stato segnato da Suardi ! Avete letto bene, non è un errore del cronista né un caso di omonimia. Trattasi proprio del portiere della Brembatese che ha uccellato il malcapitato collega del Lemine con un rinvio sospinto dal vento e pallone che rimbalza davanti a Bolis e lo supera per poi depositarsi in fondo al sacco. Prima di passare alla cronaca diciamo subito che non abbiamo assistito ad un match da tramandare ai posteri. Terreno pesante, pioggia insistente e problemi di equilibrio si sono mischiati con l’ importanza dei tre punti in palio e la qualità del gioco non poteva non risentirne. Il repentino doppio vantaggio degli ospiti ha tramortito il Lemine che ha combinato poco o nulla nei primi 45’. L’inizio ripresa ha visto la squadra di Cingarlini più determinata ma, clamoroso errore di Rota a parte, i locali hanno poi marcato solo una superiorità territoriale e collezionato un numero importante di angoli (13-1 il conto finale) ma senza far soffrire eccessivamente la Brembatese.
Squadre in campo con divise molto simili : circostanza questa che insieme ai numeri quasi illeggibili del Lemine ha reso difficoltoso il lavoro del vostro scriba (mi scuso fin d’ora per i possibili errori nel citare i nomi dei giocatori di casa). Al 3’ primo angolo del Lemine e Carullo conclude l’azione con un tiro dal limite che sorvola di un metro la traversa di Suardi. Sull’ altro fronte Bolis esce con tempismo su Magri. Al 6’ la Brembatese è già in gol. Punizione vicino al fallo laterale, sulla tre quarti campo. Calchi si incarica della battuta e mette in mezzo all’area un pallone che finisce alle spalle di Bolis. Non si capisce benissimo l’accaduto : qualcuno sostiene che la palla sia entrata direttamente, altri che c’è stata una deviazione. Dall’esultanza di Magri si intuisce che è stato il bomber a toccare per ultimo e la circostanza trova puntuale riscontro nelle verifiche del dopo partita. Passano solo tre minuti e arriva l’incredibile gol di Suardi che abbiamo già raccontato. Inutile dire che il portiere è stato poi letteralmente soffocato dall’abbraccio dei compagni. La Brembatese gioca sul velluto (eufemismo, visto le condizioni del terreno) e il Lemine non si raccapezza. Velleitaria conclusione di Manzoni al 12’ poi assolutamente nulla fino al 28’ quando un traversone insidiososfila per tutta l’area brembatese. Calanni è efficace nel ripiegamento difensivo e va a fermare Carullo che, infortunatosi, deve abbandonare la gara. Suardi ci riprova con un rilancio dei suoi. Calchi mette a terra per Magri che chiude a lato la veloce sortita offensiva. Le emozioni sono scarse come le righe di cronaca almeno fino al 40’ quando la partita ha un sussulto. Locatelli sempre attento ed efficace va a salvare in angolo. Al 42’ riparte Magri che allarga per Calanni che, al secondo tentativo mette in area. Un difensore svirgola la palla mettendo in agitazione tutti i compagni di reparto ma la Brembatese non ne trae benefici. Al 43’ il tiro di Perri si abbassa all’improvviso e crea qualche patema a Suardi, poi caricato fallosamente da Rota. Al 44’ percussione di Magri e tiro a due metri dal palo. Il centravanti offre poi una palla buona a Dame Dia che non si inserisce con la determinazione necessaria e conquista solo l’angolo. Dopo l’intervallo il Lemine entra con nuovi pantaloncini ma a cambiare non è solo il colore dell’indumento ma anche la determinazione e la voglia di riprendere una partita che pare compromessa. L’occasione per tornare a sperare arriva dopo nemmeno due minuti. Rota si trova nell’area piccola, solo davanti a Suardi. Guardo il cronometro per appuntare il minuto del gol ma l’attaccante mette fuori e si starà ancora chiedendo come ha fatto. Perico prova a trasformare una punizione dal limite al 50’. Suardi si inginocchia e raccoglie il pallone temendo il possibile rimbalzo sull’erba fradicia. Cross di Rota e molle il colpo di testa di Perico dopo sessanta secondi. Al 53’ palla persa ingenuamente a metà campo dalla Brembatese con la difesa presa poi d’infilata. Magni salva in corner e poi il Lemine si limita a tre angoli in pochi secondi. Arriva il primo squillo positivo degli ospiti al 55’ quando Nava tenta la conclusione dai trenta metri con Bolis che respinge in tuffo. Suardi va a deviare un tiro che sembrava indirizzato nello specchio della porta. Al 58’ azione manovrata Nava-Magri con apertura per Zilli. Il difensore arriva in area ma tira debolmente verso Bolis. Al 61’ la partita potrebbe arricchirsi di un altro episodio da Gialappa’s quando Calanni, temendo di avere un avversario alle spalle, si produce in un rinvio sghembo che per poco non diventa un’autorete. Non vengono accesi i riflettori e si fa veramente fatica a seguire le azioni. Al 67’ Magri viene bloccato in fuori gioco dopo un efficace scambio con Zilli. Al 74’ la confusione regna sovrana nei 16 metri brembatesi con una serie di batti e ribatti ai quali pone fine Suardi con un rinvio di pugno. L’arbitro distribuisce cartellini a volontà e con qualche leggerezza : 7 gialli in una gara che non è parsa certo una corrida. Due ammonizioni le affibbia ai giocatori del Lemine per le proteste a seguito di una punizione fischiata contro di loro al 77’. Forse sanno già quali saranno le conseguenze e capitan M. Zonca da ragione ai loro timori. Sistema la palla ai 25 metri e trova l’angolino alla sinistra di Bolis per il 3-0 che manda a referto la contesa. Dello stesso avviso sembrano molti sostenitori locali che si avviano anzi tempo verso il bar a trovare conforto in qualche cosa di caldo. Non si perdono molto altro se non un palo colpito dal Lemine al 90’ con Cortinovis (?) a dimostrazione che per i gialloverdi oggi non era giornata e una possibile palla-gol della Brembatese. Cross di Magri per Del Prato che sfrutta i suoi centimetri e va a colpire di testa cercando l’angolino. Il tocco è però centrale e Bolis arpiona subito prima del fischio finale. Tre punti che rimetto in carreggiata la Brembatese e rendono di nuovo possibili i 19-20 punti a fine andata che sembrano una quota di buon auspicio per l’ottenimento della salvezza. Tre derby vinti su tre, finora, e all’orizzonte Ponteranica e Pontirolese. Qui mi fermo. Ho detto fin troppo e mi scuso con quelli che staranno già frugando nei cassetti (e non solo in quelli..) alla ricerca degli amuleti più efficaci.
E’ tutto , alla prossima

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