Non voglio entrare nel merito della vicenda e nemmeno parlare del dolore delle famiglie e degli amici , sono cose troppo personali , troppo grandi e terribili ....
Quando sento queste notizie , penso a tutti quei ragazzi con i quali ho condiviso in tanti anni l'aria umida degli spogliatoi , l'odore dell'olio canforato , il profumo dell'erba , la tensione della partita .... Molti di loro sono cresciuti , li vedo con le fidanzate , qualcuno addirittura che "armeggia" già con il passeggino .... qualcuno gioca ancora , qualcuno no ....qualcuno si ricorda di me e qualcun altro no perchè magari l'ho tolto prima dal campo o l'ho messo troppe volte in panchina ....
Ci penso e ritengo una fortuna il fatto che da allenatore il destino non mi abbai mai costretto ad entrare in uno spogliatoio dove l'assenza di qualcuno non fosse dovuta allo studio , alla morosa o a una birra con gli amici .... ma fosse definitiva e irreparabile come per quei tre ragazzi ....
Le partite che giocheremo contro Levate e Fulgor Canonica .. le società di Aspe , Dario e Giuseppe non saranno come tutte le altre .... almeno per il sottoscritto .
Marco Del Prato
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Non ci sono parole per rispondere alle parole così profonde che hai detto mister, e a tutto quello che è successo ed è capitato, solo un piccolo pensiero sulle ultime righe. Per me non saranno più come tutte le altre, le sere che passerò con i miei amici li a levate, li dove il destino ha cominciato a segnare questa tregedia.
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