Dopo Presidente e Mister cediamo la parola al terzo componente della ‘triade’ (senza riferimento alcuno a Moggi e &) ..….
Grazie Mister, anche per lei un po’ di meritato riposo. E’ il turno del Direttore Sportivo Marco Del Prato (l’unico cui non riesco a dare del Lei per il fatto che siamo colleghi di tifo nelle gare dei pulcini dei nostri figli più piccoli). Allora Marco : l’abbronzatura è indice di ferie concluse ma la strana chiazza bianca vicina all’orecchio mi pare indicare ore passate al telefono. Fatta salva la tua privacy : quante ore hai dedicato al tuo compito di regista della campagna acquisti ?
D.S.: In realtà nemmeno troppe. Le operazioni più importanti erano già state chiuse; per altre c’era poco o nulla da fare; il budget ridotto ed un mercato in cui tutti cercano di vendere prima di pensare ad acquistare hanno fatto il resto.
Ritengo che il tuo lavoro non sia stato facile preso com’eri fra l’incudine della società che ti diceva di limitare le spese e il ‘martello’ Ottolenghi che avrà fatto le sue giuste richieste per salvaguardare la competitività della squadra.
D.S.: In effetti la situazione era quella ma non me ne lamento essendo quello di ‘conciliatore’ fra le due esigenze il mio compito principale. Avevo comunque binari abbastanza segnati entro i quali muovermi : riduzione dei costi e la regola dei giovani da soddisfare. La difficoltà principale è stata chiaramente la prima anche perché ho avuto contatti con alcuni giocatori e squadre che sembrano ancora poco consapevoli che i tempi sono cambiati e certe cifre sono fuori da ogni logica.
Certo non ti sarai annoiato fra 9 arrivi e 10 partenze. Nemmeno la stazione centrale di Milano ha tanto movimento ! Li vediamo in rapida successione ? Partiamo, se permetti, dalle cessioni di Magri e Vanoncini di cui tanto si parla. Erano proprio inevitabili ?
D.S.: I casi sono stati diversi ma l’esito identico vista la volontà dei giocatori. Ebo ha avuto l’offerta dalla Voluntas e per lui, arrivato alla fatidica soglia dei trent’ anni, era la prima occasione per misurarsi nel campionato di eccellenza e non ha voluto rinunciarvi. Un po’ più complicato il discorso per Vanoncini che sembrava in un primo tempo intenzionato a rimanere tanto è vero che avevo pubblicato la notizia della sua conferma. Sono poi intervenuti fatti nuovi ed il giovane difensore è approdato in serie D alla Colognese .
Mauro Zonca ha deciso di lasciare il calcio. E gli altri movimenti che ci dici ?
D.S.: Approfitto dell’intervista per salutare Mauro e ringraziarlo per quanto ha fatto con noi. Come ripetuto oramai fin troppe volte abbiamo dovuto operare con il bilancio sempre sott’occhio. In questo senso si spiegano le rinunce ad alcuni giocatori che ben si erano comportati l’anno scorso ma che non rientravano più nelle ‘annate protette’ o non hanno accettato il discorso dei rimborsi ridotti. Nel caso di alcuni giovani come Maffioletti e Pansera abbiamo ritenuto che avrebbero avuto poco spazio per cui era preferibile farli giocare altrove.
Gli altri partenti, oltre a quelli citati sono stati : Suardi, Maffeis, Dame Dia oltre che Donisetti e Baracchetti in attesa di sistemazione. E gli arrivi ?
D.S.: Mi sembra che esaminando l’organico con il Mister i nomi siano già emersi. Comunque, per riepilogare : acquisizione definitiva di Bonacina e Paganelli dalla Tritium; per l’attacco Recino e Bonomi, un trequartista; Busetti e Locatelli per il ruolo di vice-Bonacina; Zezza e Papini per la difesa; l’esperto Pierelli, il rientrante Pagnoncelli e l’incognita Milani (dal punto di vista della piena ripresa fisica ma del quale abbiamo avuto ottime referenze) per la zona centrale del campo.
Mercato chiuso quindi ?
D.S.: In linea di massima sì. Poi è vero che c’è tempo fino a metà settembre. Dovesse capitare qualche situazione favorevole come giocatori che non hanno trovato squadra o che pensavano di avere offerte più importanti poi non concretizzate, cercheremo di approfittarne.
Direi che il quadro è piuttosto completo. Però finora abbiamo parlato solo delle cose certe ed acquisite. Accettate anche di giocare un po’ con i pronostici prima di salutarci ?
P.: Dipende dalle domande…
La prima : se vi chiedo l’obiettivo sportivo so già che mi direte che la salvezza sarà l’unico traguardo cui tendere. A parte la speranza però, ritenete sia un risultato alla nostra portata ?
P.: Direi proprio di sì. Bisogna ancora valutare il girone in cui siamo stati inseriti ed i movimenti delle avversarie però sono ragionevolmente ottimista .
M.: Non voglio iscrivermi al club di chi fa già i nomi delle squadre che retrocederanno. Sono abituato a guardare in casa mia. E’ tuttavia probabile che ce la giocheremo con 6-7 formazioni. E’ un girone in cui ci sono parecchie neo-promosse anche se con possibilità ed ambizioni diverse fra di loro. Al solito bisognerà aspettare almeno le prime 7-8 giornate per avere un quadro più realistico. Comunque , e non potrebbe essere diversamente, sono fiducioso e conto sul fatto che , pur se con parecchie novità, posso continuare nel solco del lavoro iniziato nella passata stagione.
D.S.: Io sono molto più ottimista del Presidente e del Mister. Ritengo assolutamente alla portata la salvezza. Sono in vena di scommesse e ne butto lì un ‘altra : quest’anno segneremo più gol dell’anno scorso !
M.: L’importante sarà anche non prenderne più dell’anno scorso ! Con me sarà difficile vedere gare ‘zemaniane’ con punteggi di 4-3 o simili e faccio notare, numeri alla mano, che di solito retrocedono le squadre che prendono troppi gol..
Un giudizio sul girone ? Fra le bergamasche è rimasta solo la nostra ‘bestia nera’ Pontirolese (0 punti con loro l’anno scorso) mentre non ci sono più Curno, Ponteranica , Paladina e Lemine contro le quali abbiamo costruito le fondamenta della salvezza racimolando la bellezza di 16 punti !
M.: Non c’è molto da dire al proposito. Al loro posto ci saranno l’ Arcene reduce dai play-off, il neo-promosso ma ambizioso Lurano, l’altra new-entry Dalmine Futura ed il Trealbe. Che devo aggiungere ? Se mi andrebbe bene ripetere i 16 punti come nei derby dello scorso campionato ? Sicuramente, perché ne dovrebbero poi bastare 22 nelle rimanenti 22 partite…..
D.S.: C’è ancora l’incognita della Pro Sesto che, fallita, potrebbe ripartire dalla Promozione e proprio nel nostro girone (che sarebbe quindi ‘dispari’, con 17 squadre). Dipende da come si attrezzerà ma è chiaro che partirebbe con i favori del pronostico. Ci sono ancora le formazioni che l’anno scorso hanno disputato i play-off : Brugherio, Desio e Cinisello (mentre il Biassono, con l’Arcore è stato spostato in un altro girone). Le altre conferme sono Pro Lissone e Concorezzese mentre sono novità il Città di Sesto (da non confondersi con l’eventuale Pro Sesto), il Bussero, la Cinisellese , il Cesano Maderno ed il Mascagni (di Senago).
Direi che a questo punto abbiamo proprio finito. Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
Così come la Dirigenza devo ringraziare anche voi, eroici lettori che siete riusciti ad arrivare in fondo a questo chilometrico articolo. D’altra parte le notizie erano tante e da parte mia c’erano quasi tre mesi di …astinenza dalla scrittura e ho voluto rifarmi con gli interessi.
Spero solo di non avervi annoiato troppo e di aver soddisfatto le vostre eventuali curiosità oltre che le mie.
E’ tutto. Alla prossima.
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