BREMBATESE – CITTA’ DI DALMINE : 1 - 2
Reti : 12’ st Dalmine; 23’ st Barbin (rig); 25’ st Dalmine
Si è finalmente giocato il recupero della prima giornata di ritorno contro il Città di Dalmine, battuto all’andata in quella che resta probabilmente la più bella partita disputata dai ragazzi di Rotondi in questa tribolata stagione.
Oggi, in un pomeriggio che faceva sudare solo a stare seduti in tribuna, non è stato certo uno spettacolo pari a quello di inizio campionato che aveva fatto accendere tante speranze ( o illusioni…).
Primo tempo con pochissimi acuti. La mossa tattica intravista contro l’Atalanta è stata confermata con Osio ed Albani in mezzo alla difesa, Negru e Ravasio a coprire le fasce mentre Paganelli traslocava dall’abituale posizione per giocare in mezzo al campo. Nel Dalmine spiccavano portiere e centravanti che, ad occhio, superavano abbondantemente il metro e settanta !!
Sintesi del primo tempo : parata di Harizi al 7’; tiro debole di Ravasio un minuto dopo; parata a terra di Harizi al 16’; ancora Ravasio al 20’ con conclusione fermata in due tempi; Harizi si tuffa fra i piedi del gigantesco 11 avversario e salva al 21’; diagonale, fuori, di Barbin al 22’.
Più vivace la ripresa complici caldo e fatica con le squadra che si allungavano. Al 3’ Barbin si vede respingere il tiro, palla a Ravasio cha dal limite non inquadra la porta. Osio decisivo col suo recupero difensivo al minuto 9. Al 12’ la fortuna aiuta gli ospiti : cross, palla sulla schiena di un loro giocatore che diventa un assist invitante. Bravo poi il numero 8 ad infilare sotto la traversa.
La Brembatese reagisce. Punizione di Madone al 17’ fermata in due tempi. Al 20’ buona azione Colleoni-Paganelli-Ravasio che prova lo spiovente. Purtroppo la palla si abbassa solo dopo aver superato la traversa. Al 23’ l’arbitro concede un rigore ai nostri ragazzi (confesso che stavo appuntando l’azione precedente e non mi sento di giudicare). Palla sul dischetto e Barbin pareggia con una conclusione centrale.
Sembra fatta per un onorevole pareggio ma a dieci secondi dalla fine gli avversari trovano l’ultimo scatto sulla destra. Harizi esce per cercare di anticipare l’avversario che gli sfugge e arriva sul fondo. Cross ed un compagno mette nella porta vuota da mezzo metro. Peccato : ora non resta che la gara contro l’Osio 2000. Siamo in attesa di decisioni in merito alla data di effettuazione.
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