domenica 2 marzo 2014

ESO 2001-02 : SCONFITTI, MA L’ONORE E’ SALVO

 PONTISOLA  - BREMBATESE  :  3  - 1 (reale 3 – 0)

Primo tempo : 0-0  ; Secondo tempo :  1-0 ; Terzo tempo : 2-0
Reti Pontisola : 11’ st, 16’ tt, 21’ tt
Prima di tutto una comunicazione di servizio… L’articolo non arriva in grave ritardo perchè abbiamo perso (come qualche mia vecchia conoscenza ‘pontisolana’ avrà maliziosamente pensato) ma solo perchè la partita è finita molto tardi e, ogni tanto, anche il cronista esce a cena.
Scherzi a parte, commentare le gare col Pontisola rischia di diventare un’esercizio ripetitivo. Come all’andata (ma anche in precedenti occasioni) vi devo parlare di una bella sfida, a lungo combattuta, con una Brembatese concentrata e determinata per almeno due tempi e mezzo ma, alla fine, a raccogliere i tre punti sono sempre i ‘blues’.
Poco o nulla da rimproverare ai ragazzi di Barbin. L’impegno è stato totale ; si è registrato un calo (fisico più che di altra natura) nella parte finale del terzo tempo (se avete dato un’occhiata al tabellino avrete già visto che a 4’ dalla fine il punteggio era ‘solo’ di 0-1) ma la prestazione è da registrare fra quelle positive. Alla fine il successo dei padroni di casa ci sta ; ben altre sono le partite che hanno lasciato dei rimpianti… Come possa la squadra vista oggi a Terno perdere a Osio Sopra fa parte dei .. misteri calcistici.
PRIMO TEMPO. Terreno pesante e viscido per la pioggia ma le condizioni sono regolari e si ringrazia il calendario che ci vede impegnati a Terno e non a casa nostra ! Il Pontisola fa logicamente la partita ma l’atteggiamento della Brembatese è tatticamente apprezzabile. Difesa attenta e rapide ripartenze; a tratti si sono viste anche geometri tutt’altro che scontate su un campo del genere e contro avversari tosti. In un paio di occasioni è mancato il tocco finale che avrebbe creato la concreta occasione da gol ma si ottiene il risultato di impensierire i locali e tenerli lontani dalla nostra area.
Al 14’ i due ex brembatesi del Pontisola confezionano la situazione più pericolosa del primo tempo. Tiro di Previtali dal limite che Berzaghi para senza trattenere. Macaione arriva come un falco ma il terreno pesante frena la palla e Donadoni salva sulla riga. Diagonale al 16’ ancora per i padroni di casa ma la frazione si chiude con l’ennesima insidiosa avanzata dei nostri ed il pareggio appare meritato.
SECONDO TEMPO. I primi 5-6 minuti del tempo aprono il cuore a più di una speranza. Al 1’ gran palla di Bertoletti in area per Del Prato ma il tiro viene parato. Al 2’ cross di Zeriola e Negru è anticipato di un soffio. Al 5’ ancora Bertoletti, sul fondo. Reagisce il Pontisola e al 7’ si rischia, ma senza danni. All’11 il gol che cambia la gara. Si perde palla a metà campo; tre giocatori chiudono sull’attaccante di fascia e lasciano scoperto il centro della difesa. Macaione libera il numero 17 (non ho le distinte dei locali) che piazza il pallone alla sinistra di Berzaghi.
La Brembatese accusa il colpo poi cerca di riprendere campo e pareggio ma senza rendersi mai pericolosa. Su una ripartenza del Pontisola si rischia anzi il raddoppio ma il tiro di Macaione sull’uscita del portiere esce di un metro.
TERZO TEMPO. Servirebbe la vittoria parziale ma le gambe cominciano ad essere appesantite. Il terreno è brutto per tutti ma il Pontisola ha a disposizione cambi ben più numerosi. La Brembatese si difende bene con Donadoni ed Albani spesso insuperabili al centro della difesa e  concede solo un tiro sull’esterno della rete agli avversari. Al 13’ Paganelli trova il corridoio giusto per Frigeni che tira prontamente dal limite ma col piede ‘sbagliato’ : palla di poco sul fondo.
Le speranze di rimonta si dissolvono al 16’. Bella azione del Pontisola; palla profonda a tagliare l’area; un giocatore sbuca alle spalle dei nostri e non lascia scampo a Berzaghi. Risultato oramai definitivo nella sostanza ma non ancora nel numero. A tempo scaduto da qualche secondo il Pontisola confeziona un’ottima azione conclusa con un pregevole tocco sotto e con con la palla in rete per un 3-0 che punisce eccessivamente i gialloblù usciti comunque fra gli applausi.


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