CONFORTANTE PRESTAZIONE NONOSTANTE LE ASSENZE
MORALE E CLASSIFICA NE TRAGGONO BENEFICIO
16-2-2014
: SECONDA CATEGORIA GIRONE U (4° GIORNATA RITORNO)
POZZUOLO - BREMBATESE 0 - 0
POZZUOLO : Moretti,
Airoldi, Musardo, Agostinelli, Rimoldi, Scolari, Djigal, Castellazzi (5’ st
Mauri), Venezia, Bardini, Cantatore (8’ st Santandrea). A disposizione : Sanfilippo,
Malescio, Nolli, Varischi, Vigliotti. All. Gargantini.
BREMBATESE : Arrigoni (14’ pt Lupini), Cornelli,
Agostinelli, Consoli, Guastella, Garavelli (29’ st Briguglio), Passoni,
Angeloni, Begni, Degli Antoni, Carrara (44’ st Iacovino). A disposizione : Boroni
e Doneda. All. Parolini.
Arbitro
: Villarà di Monza
Ammoniti
: Airoldi e Castellazzi per il Pozzuolo; Lupini e Agostinelli per la Brembatese
Note: angoli 8 - 2 per il Pozzuolo; recupero 1’ + 5’;
giornata coperta; terreno allentato
POZZUOLO MARTESANA. Non è la prima volta che la Brembatese
sforna una buona prestazione contro una formazione di vertice : citiamo la
vittoria dell’andata contro il Cavenago o il pari con l’Inzago. Gioan Brera l’avrebbe
forse definita squadra femmina, capace cioè di imbrigliare il gioco avversario
più che di imporre il proprio. Metteteci una concentrazione adeguata ed un
pizzico di agonismo in più e avrete una spiegazione del pareggio odierno in
casa del Pozzuolo (squadra sconfitta una solo volta finora ma che, ogni tanto,
concede dei pareggi che le impediscono di ergersi a protagonista del torneo).
Risultato che si può definire giusto. Gli avversari hanno
marcato una supremazia territoriale, specie nella ripresa, che non è tuttavia
mai diventata asfissiante. Qualche occasione da rete (un salvataggio quasi
sulla riga di Agostinelli; una gran parata di Lupini ed un salvataggio decisivo
di Consoli al 95’) parzialmente bilanciato da un paio di tentativi gialloblù.
Le cattive condizioni del campo (che sole quelle orrende di casa nostra possono
far definire accettabili) hanno probabilmente favorito il lavoro difensivo
della Brembatese brava di suo a non perdere mai le geometrie, ad usare una
determinazione ed un agonismo difensivo di qualità e a provare a pungere appena
ce ne fossero le condizioni.
CRONACA. In apertura raccontiamo delle peripezie ‘Paroliniane’
per far fronte a squalifiche (Sefa e Caio), infortuni recenti (Pagnoncelli
ingessato alla mano) e alla consueta lista di indisponibili per vari motivi.
Scelta tecnica invece l’avvicendamento dei portieri con l’esordio in categoria
di Arrigoni (durerà poco come vedremo in cronaca). Rientra dopo lunga assenza
Passoni; Agostinelli fa il centrale difensivo con Consoli; Angeloni (‘bomber’
della squadra) gioca davanti alla difesa mentre davanti parte subito baby
Carrara dopo la doppietta di domenica scorsa.
Inizio di gara al piccolo trotto per prendere confidenza con
un fondo decisamente irregolare. Angeloni cerca la prima conclusione al 9’, parata
da Moretti. Al 10’ palla che pare colpire un braccio di un difensore locale
nell’area del Pozzuolo su traversone di Degli Antoni ma non ci sono fischi
arbitrali. Alta una punizione di Bardini al 12’.
Al 13’ avanza Djigal ma il suo tiro (o assist) attraversa l’area
gialloblù senza trovare concretezza. Nell’azione si infortuna Arrigoni (forse
colpito involontariamente dall’avversario) che ricorderà a lungo la sfortuna di
un esordio tanto atteso. Al suo posto, dopo qualche minuto di stop, ovviamente
Lupini.
Venezia al 21’ salta il diretto marcatore ma spedisce oltre
la traversa. Angeloni, autore di una prova concreta e di sostanza in un ruolo
inedito, lancia a scavalcare la difesa avversaria. Carrara si fa trovare sullo
scatto e scarica un tiro dal limite che esce di un metro al massimo. Lo spunto
di Bardini al 30’ si spegne sulla difesa così come sul fondo termina il tiro
successivo di Cantatore.
La Brembatese non sta a guardare. Garavelli dal limite non
impegna eccessivamente Moretti; punizione di Passoni al 43’, deviata, ma il
portiere è nel posto giusto. Bardini, ancora lui, chiude sul fondo in
contemporanea col fischio finale del primo tempo.
Contatore fa ripartire i suoi con un tiro da fuori area ma
la palla è alta. Begni replica al 6’ ma più che un tiro è una ‘telefonata’ al
portiere avversario. Il Pozzuolo cerca di aumentare i giri del motore e la
Brembatese riesce con più difficoltà a ripartire. Al 15’ occasione per Djigal
che ritarda colpevolmente la conclusione da posizione favorevole; l’azione
prosegue, tiro di Venezia che Agostinelli respinge di testa nei pressi della
linea di porta.
Azione confusa nei sedici metri bergamaschi e Venezia, in
girata, alza troppo la mira. Al 21’ Lupini riscatta alla grande recenti
incertezze e va a deviare a terra un’incornata di Djigal che sembrava vincente.
Carrara al 25’ cerca di diminuire la pressione dei padroni di casa e galoppa
verso l’area calciando però fuori dai pali. Al 32’ Consoli fa da baluardo al
tiro ravvicinato di Bardini.
I minuti passano lenti ma è la Brembatese al 36’ ad avere la
chance per il colpaccio. Azione corale mirabile visto il terreno e la
stanchezza accumulata; con quattro scambi rapidi e precisi si arriva nell’area
piccola del Pozzuolo dove Carrara e Briguglio non riescono nell’impatto
decisivo sotto misura. L’arbitro concede cinque minuti di recupero. Nei trenta
secondi finali si rischia di vanificare la mezza impresa ma un imperioso
salvataggio in angolo di Consoli impedisce a Bardini il gol del successo per i
bianconeri.
CONCLUSIONI. Dicono che con la regola dei tre punti il
pareggio serva a poco. Concordo solo in parte; probabilmente l’assunto ha
valenza per le squadre di vertice. Per chi deve mettere i mattoncini per la
salvezza ha un significato importante. Se poi lo si coglie in casa di una delle
big e con una prestazione di sostanza il morale e parzialmente la classifica ne
traggono indubbi benefici. Per domenica speriamo di recuperare Arrigoni perché temo
l’arrivo della squalifica per Lupini. Anche il ‘prestigiatore’ Parolini avrebbe
problemi senza i due portieri in rosa…
E’ tutto, alla prossima
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