domenica 9 febbraio 2014

LA BREMBATESE SI IMPANTANA DI NUOVO

SI E' GIOCATO SU UN CAMPO IMPRATICABILE
ERRORI PAGATI DURAMENTE 

09-02-2014 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (3° GIORNATA RITORNO) 

BREMBATESE  -  COLNAGHESE :   2 - 3


Marcatori : 24’ pt Ronchi (C) ; 13’ st Moga (C); 29’ st Carrara (B); 35’ st Quadri (C); 43’ st Carrara(B);


BREMBATESE : Lupini, Guastella, Agostinelli, Consoli, Cornelli, Degli Antoni (37’ st Boroni), Caio, Pagnoncelli (36’ pt Garavelli), Begni, Angeloni, Iacovino (1’ st Carrara). A disposizione : Arrigoni,  Briguglio, Marcarini. All. Parolini.

COLNAGHESE : Borsa, Chebri (37’ st Monzani), Colombo, Crippa, Radaelli, Mistrulli (20’ st Quadri), Volponi, Mattavelli, Villa, Moga, Ronchi (24’ st Confalonieri). A disposizione : Ciardiello, Sala, Scarabelli, Abbassi.  All. Colombo.

Arbitro : Martini di Monza   

Ammoniti : Caio per la Brembatese; Chebri e Mistrulli per la Colnaghese      

Note:  angoli 6–4 per la Brembatese; recupero 0’ + 5’; tempo variabile; terreno impraticabile

BREMBATE. Ricordate i bravi all’inizio dei Promessi Sposi e la famosa frase detta a Don Abbondio ? ‘Questo matrimonio non s’ha da fare !’ Ebbene, ci sarebbero voluti anche oggi a Brembate per intimare all’arbitro qualcosa come : ‘Questa partita non s’ha da fare’. Ma la storia è andata in maniera diversa anche se forse sarebbe bastato usare solo un po’ di buonsenso…..

Davvero disastrose le condizioni del campo con tutta la parte centrale ridotta ad un autentico pantano già prima del fischio d’inizio. Si decide di giocare lo stesso e la partita non può che risultare un miscuglio di lotta ed esercizi di equilibrio; palloni inchiodati in mezzo alle buche; piedi volenterosi che cercano di svellerli dal pantano;  giocatori ridotti a pupazzi di fango ancor prima dell’intervallo !   

E’ chiaro che un match in queste condizioni è un terno al lotto e difatti saranno gli episodi a determinarlo con una serie di errori da galleria degli orrori. La Colnaghese sfrutta meglio le occasioni e si conferma bestia nera per i gialloblù sconfitti anche all’andata.

Già la formazione iniziale della Brembatese denuncia i segni di una giornata a rischio. Lunghissima la serie degli assenti e giocatori in ruoli assolutamente inediti. Per tutti valga l’esempio di capitan Caio tolto dall’amata difesa e schierato a centrocampo o di Begni ‘falso nueve’ come direbbero in Spagna. Partita bloccata fino al 24’ quando Ronchi sorprende Lupini su punizione. Si infortuna l’unico centrocampista di ruolo, Pagnoncelli, e si fa ancora più dura.

Mattavelli sbaglia il raddoppio a fine tempo ma la Colnaghese fa il 2-0 ad inizio ripresa. Sembra finita invece un gol del quasi esordiente Carrara (punta della juniores) ridà fiato alle speranze dei locali. Speranze che evaporano al 35’ su un altro calcio di punizione onestamente apparso tutto meno che imprendibile. Il cuore non manca alla Brembatese e Carrara sigla la personale doppietta al 43’ ma l’assalto finale non da ulteriori frutti e la classifica torna a farsi pesante.    

CRONACA. Della formazione abbiamo già parlato in sede di commento. Altre annotazioni : Sefa è squalificato; Maderi assente per impegni di lavoro; Passoni ancora out. Fa sperare la partenza gialloblù. Angeloni al 2’ effettua un tiro-cross che mette in difficoltà Borsa; lo stesso giocatore, al 10’, costringe il portiere all’uscita e al tocco di mano fuori dall’area. Punizione di Iacovino su cui Begni non arriva in scivolata.

Di gioco nemmeno a parlarne e si deve aspettare il 20’ per vedere la Colnaghese in avanti con Consoli che salva in angolo. Al 24’ il primo degli episodi decisivi. Punizione dal limite che va a battere Ronchi. Lupini lascia quasi tutta la porta libera e si piazza accanto ad un palo. Si teme il tiro sopra la barriera; invece la palla arriva proprio sul lato del portiere, che probabilmente scivola, e se la vede passare in mezzo alle mani !

Al 35’ Begni mette un buon pallone in area ma Iacovino viene anticipato dall’attento Borsa. Fuori Pagnoncelli, dentro Garavelli, e altra rimescolata tattica ad una squadra già lontana parente di quella che avrebbe in testa il mister. Al 45’ Mattavelli spreca la palla del doppio vantaggio sbagliando la mira da cinque metri.

Inizio ripresa e subito cambio Iacovino-Carrara con il giovanotto che diventerà protagonista. Al 7’ prima autentica palla gol per la Brembatese con Caio che arriva a tu per tu con Borsa. Tira centralmente ed il portiere salva i suoi. Gol sbagliato, gol subito. Detto abusato ma che trova conferma qualche minuto dopo quando Moga centra la porta della Brembatese con un tiro dai 25 metri. Non si capisce come i padroni di casa possano rimettere in piedi la gara nelle condizioni descritte.

Begni si vede respingere una conclusione al 18’ e poi i minuti passano senza sussulti. Sembra una recita già arrivata a conclusione invece al 29’ ci si risveglia. Begni lancia Carrara che tocca a seguire, superando il portiere; palla ferma in mezzo alla palude d’area; il giovane attaccante ha gamba e riflesso e si avventa per primo sulla sfera scaraventandola in gol.

Al 35’ punizione da distanza notevole. Se ne incarica il neo entrato Quadri e palla che si infila nell’angolo basso alla destra di Lupini. Tutto da rifare ma i minuti sono troppo pochi ed il morale sprofonda insieme ai tacchetti nel fango.

Al 38’ ancora Carrara disegna un pallone in area su cui arriva Colombo ad anticipare il solitario Boroni. Al 43’ dopo cadute, ricadute, palloni persi e ripresi nella palude Angeloni ha la forza per calciare in avanti. Carrara sul filo dell’off-side non perdona siglando il 2-3 che aumenta i rimpianti per gli errori precedenti.

Al 48’ tiro della disperazione di Agostinelli con Borsa che blocca a terra. Assalto finale; palla deviata in angolo ma siamo al 50’ passato e l’arbitro non lo fa nemmeno battere. Finisce così con una sconfitta inattesa e dai pesanti riflessi in classifica.    

CONCLUSIONI. Il passo falso interrompe l’ottimo trend positivo casalingo che aveva visto la Brembatese vincere le ultime tre gare (contro rivali dirette). La salvezza diretta si allontana e all’orizzonte si profilano gare difficili. Non me la sento però di criticare eccessivamente i ragazzi considerato tutto ciò che vi ho raccontato. Domenica a Pozzuolo abbiamo poco da perdere; speriamo di recuperare qualche giocatore (anche se la probabile squalifica di Caio e l’infortunio di Pagnoncelli non dispongano certo all’ottimismo) e vediamo se possiamo ricavare qualcosa..     

E’ tutto, alla prossima


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