No no non è l'ennesima recensione del famoso libro o di qualche successivo adattamento cinematografico....è la ironica considerazione che mi è venuta subito dopo aver accettato la carica di Vicepresidente del FC Brembatese.
Il mio rapporto con la Brembatese ( ah a proposito...non mi importa se Football Club Brembatese è maschile , a Brembàt la Brembatese l'è femminile anche se denacc ghe Effe Ci ! ) ha inizio una sera di maggio del 1999 , una di quelle sere che noi brembatesi conosciamo bene , per via delle giostre , di San Vittore , della processione , dell'aria frizzante che sale dal Brembo , una di quelle sere che cominciano a dare la sensazione dell'estate in arrivo se non altro per l'allungarsi delle giornate.
Quella sera di maggio appunto suonarono al citofono , ancora oggi non sono solito rispondere all'apparecchio , ma esco sul terrazzo e guardo , è una consuetudine . Al cancello una figura imponente nella prima oscurità della sera. " sò ol Billy " tuonò l'ombra . Scesi le scale e lo raggiunsi " Scolta so che ta set pio a Crespi...ta ndarès de allenà i Alievi de la Brembatese ? "
Fù cosi che cominciò la mia "militanza" gialloblù...
Io un ex Crespi che avevo iniziato la "carriera" di allenatore a Crespi d'Adda con la mitica Aurora dopo averci giocato 8 anni .
Io un ex Oriens , dove ero casualmente finito per "fare fondo" dopo un infortunio di Judo ( che è stato negli anni giovanili il mio sport principale ) cominciando a 26 anni la mia "carriera" di giocatore vero ( prima avevo solo giocato nelle scolastiche , nei palii delle contrade e nei tornei estivi ).
Io chiamato ad allenare alla Brembatese ?
La squadra che da ragazzino andavo ad ammirare alla "Pista" quando ancora aveva le casacche granata ?
La squadra in cui molti miei coscritti e amici avevano militato e che io avevo sempre un pò invidiato perchè mi piaceva un sacco giocare a calcio ma ero moooooolto più bravo a tirar di Judo ?
Non mi sembrava vero.... alla fine mi fu assegnata la Juniores e non gli Allievi ma questo è solo un dettaglio.
Sono passati 15 anni da allora durante i quali la Brembatese ha raggiunto traguardi impensabili , ha conosciuto momenti meravigliosi e momenti difficilissimi .
Una cosa di cui vado fiero è quella di non aver mai percepito un solo centesimo diversamente da molti altri , per carità niente da dire , ma che non appena si sono resi conto che la "festa era finita" non solo se ne sono andati ma hanno anche incominciato a sputtanare una Società senza la quale il solo rapporto che avrebbero avuto col calcio sarebbe stato chiaccherando al tavolino di un bar tra un bianchino una spuma e un mazzo di carte.
Perchè a parole tutti sono bravi ...volontariato , passione , ma quando poi si tratta di "palanche" le belle parole finiscono nel cesso e la coscienza la si lava tirando lo sciacquone o rimpinguando il conto in banca.
Ho conosciuto tante persone meravigliose e anche tanti pezzi di merda , scusate il francesismo , come d'altronde accade anche nella vita , ma soprattutto ho imparato tanto...tantissimo e tanto ancora mi rimane da imparare .
Il mio grazie va a persone come Maurizio Billy Pesenti , senza il quale ora non sarei qui a scrivere queste righe ,
come Claudio Panseri , dal quale ,pur avendo avuto in certe circostanze divergenze d'opinione , ho imparato tantissimo ,
come il povero Giovanni Rosa dal quale ho imparato l'attaccamento ai colori gialloblù e l'assoluta dedizione ad essi ,
come Isidoro Cologni , più brontolone di Brontolo il Nano di Biancaneve ma che sa distinguere un giocatore bravo da uno scarso solo guardandolo camminare...
e tanti altri che anche se non nominati sanno , perchè lo sanno , quanto grande sia la mia stima e la mia riconoscenza nei loro confronti.
Ecco perchè quando a marzo fù prospettata la fusione con l'altra Società di Brembate , l'Oriens , non c'è stata una sola cellula del mio ormai vecchio e grasso corpo che abbia avuto anche per un solo millesimo di secondo un solo dubbio..."io o Brembatese o niente" ....(tengo a precisare che non ho alcuna antipatia per l'Oriens , le persone serie e intelligenti che in quella Società abbondano sanno che negli anni il mio personale rapporto con loro è sempre stato di estrema correttezza e rispetto )
e nel corso della decisiva riunione dichiarai che ero disposto a rendere inattiva la Società ( perdendo quindi titolo, giocatori ecc ecc ) conservando il nome e la matricola in attesa di tempi migliori.
Poi mi resi conto che non ero solo nella tribù ...qualche altro mohicano si fece avanti e
da quella sera non solo i mohicani sono aumentati , ma hanno persino trovato un Grande Capo...Bruno Carrara , una persona di poche e precise parole e di tanti fatti proprio come i veri capi indiani di un tempo.
Mi appresto pertanto ad inziare la mia sedicesima stagione alla Brembatese ...che qualcuno vorrebbe sparisse come i Mohicani , ma riguardo a questo c'è ancora tanto da scrivere e da raccontare.
Se vi và potrete aspettare il "sequel" o come si diceva un tempo "prossimamente su questi schermi".
Buone vacanze a tutti
Marco Del Prato
Vicepresidente
F.C. BREMBATESE
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