SOTTO DI DUE GOL NEL PRIMO TEMPO
RIPRESA INVISIBILE E RIGORE FALLITO
8-12-2013
: SECONDA CATEGORIA GIRONE U (14° GIORNATA )
CAPRIATE -- BREMBATESE : 4 - 1
Marcatori
: 4’
e 38’ pt Scotti ; 22’ st Consoli (B); 24’
st Uccello; 49’ st Mazzoleni
CAPRIATE : Doni, M. Pagnoncelli, Gaspani (Romero),
Paganelli, S. Pagnoncelli, Uccello, Rotini, Falchetti, Scotti (Sizzi),
Viscardi, Mazzoleni. A disposizione : Metitieri, Monzani, Moriggi, Pacifico,
Rota. All. Bolis.
BREMBATESE : Lupini, Agostinelli, Caio, Maderi,
Consoli, Begni (40’ st Cornelli), Guastella, Pagnoncelli, Iacovino (31’ st
Minervini), Angeloni, Degli Antoni. A disposizione : Arrigoni e Briguglio. All.
Parolini.
Arbitro
: Colleoni di Seregno.
Ammoniti
: Viscardi per il Capriate; Degli Antoni e Pagnoncelli per la Brembatese
Espulso
: Degli Antoni (B) al 9’ st
Note: angoli 7–3 per la Brembatese; recupero 1’ + 5’; secondo tempo giocato (??)
nella nebbia
GRIGNANO. Sono un po’ avanti con gli anni e la memoria
potrebbe tradirmi ma mi pare di ricordare che per considerare regolare una
partita in caso di nebbia si debba vedere da una porta all’altra. Ebbene, in
tutto il secondo tempo, dalla tribuna, piazzati all’altezza del centrocampo,
non si riusciva a vedere nessuna delle due porte.
L’arbitro Colleoni non è però stato in grado di assumere una
decisione che francamente appariva logica conseguenza della situazione meteo e
ha terminato, non so quanto regolarmente, la partita. Ha avuto solo una
momentanea incertezza verso il 25’ quando ha sospeso il gioco per 4 minuti al
termine dei quali ha deciso che si poteva continuare.
In questa situazione vi posso raccontare dignitosamente solo
i primi 45’ che vedevano il Capriate in vantaggio grazie alla doppietta di
Scotti. Nella ripresa, a parte qualche episodio avvenuto a pochi metri dalla
tribuna, si è vissuto più di sensazioni, sulle interpretazioni dalle urla che
arrivavano dal terreno di gioco, sulle affannose richieste ai giocatori di
riferirci quanto avvenuto in campo ! In questo contesto potrebbero essere
sbagliati i nomi ed i momenti dei cambi. Mi spiace ma, parafrasando quello che
dicevano nel West, …. non sparate sul cronista !
CRONACA. Lunghissima la lista degli assenti in casa
Brembatese, panchina corta e, almeno nelle intenzioni di Parolini un 5-3-2 di
partenza che non mi pare abbia trovato puntuale realizzazione in campo. Foschia
che aleggia sul campo ma in confronto a quello che capiterà nella ripresa si
può quasi parlare di giornata… radiosa !
Scaramucce iniziali innocue ma al primo affondo il Capriate
è già davanti. Dai venti metri Scotti trova l’angolo alla sinistra di Lupini e
indirizza il derby dalla parte dei suoi. La Brembatese cerca di replicare ma è
alta la punizione di Begni al 7’ e fuori misura anche la conclusione di
Iacovino al 10’. Lo stesso attaccante è bravo nella girata spalle alla porta al
minuto 13 ma Doni neutralizza tuffandosi accanto al palo.
La partita è tutto sommato equilibrata ma il Capriate appare
più insidioso quando spinge in avanti. Al 21’ Scotti mette in rete ma
abbondantemente dopo il fischio arbitrale per fuorigioco. Al 26’ Viscardi
conclude con un tiro sul fondo una veloce ripartenza del Capriate. Alta una
punizione di S. Pagnoncelli al 28’; stessa sorte per un tiro del Pagnoncelli
brembatese al 30’.
Protestano i padroni di casa al 32’ per un gol annullato a
Mazzoleni sempre per fuorigioco. Al 36’ Begni sfiora di testa un cross di
Maderi ma il pallone non ha la forza per arrivare in rete. La partita vive un
attimo di confusione al 37’. Viscardi protesta per l’ennesimo fischio arbitrale
e si prende il giallo. Confusione fra le urla in campo ed in tribuna. Ci si
distrae ma intanto il pallone è arrivato nell’area brembatese dove Scotti è ben
piazzato e supera Lupini che devia ma non a sufficienza il pallone. Due a zero
e partita che sembra in pugno agli uomini di Bolis.
Begni viene atterrato in area al 39’ : potrebbe essere
rigore ma il signor Colleoni la pensa diversamente. Qualche angolo nel finale
di tempo provocano solo un po’ di affanno alla difesa capriatese ma non arriva
per la Brembatese il gol che potrebbe riaprire la contesa.
Secondo tempo da ipotizzare, più che da raccontare, dopo
aver intuito una parata di Doni su Angeloni al 3’. Al 9’ Gaspani commette fallo
su Degli Antoni che reagisce platealmente e trova il rosso diretto. I minuti
passano e, scusate la ripetitività, non so proprio cosa raccontare... Al 22’ si
vedono alcuni giocatori in maglia gialloblù esultare per un gol che non vi
posso descrivere. Chiedo il nome del marcatore e sembra prevalere quello di
Consoli.
Le speranze di riprendere gli avversari scemano due minuti
dopo. Il tiro di Uccello parte dal lato della tribuna e almeno possiamo
assicurarvi l’esattezza del marcatore. Il pallone scende verso Lupini, forse
troppo avanzato, e si insacca alle sue spalle. Il portiere protesta a lungo con
l’arbitro sostenendo di non aver nemmeno visto partite il tiro. Minuti di
concitazione con l’arbitro che finalmente asseconda le richieste di verificare
la visibilità. Si piazza vicino alla porta e cosa riesce a vedere può saperlo
solo lui. La cosa sostanziale è che fa proseguire.
Di tanto in tanto vedo comparire alcuni giocatori ‘nuovi’.
Sbirciando verso gli spogliatoi cerco di desumere chi è uscito e quando ma l’impresa
è improba. A parte lo scontento dei giocatori coinvolti non mi pare il problema
maggiore di questa partita. Al 31’ c’è un rigore per la Brembatese per
atterramento di Garavelli. Corro verso l’area per vedere qualcosa e arrivo giusto
in tempo per la parata di Doni su tiro di Iacovino.
Minuti che scorrono interminabili fra le proteste di
giocatori e pubblico di parte brembatese che invocano la sospensione mentre, è
il gioco delle parti, sul fronte opposto si propende a gran voce per la gara da
portare a termine considerato il punteggio maturato fino a quel momento.
Di gioco e partita non se ne può parlare. Mi verrebbe da
dire (battuta scontata) che è nebbia fitta !
Al 49’ sono i giocatori del Capriate che si abbracciano
nuovamente. Un tifoso appostato vicino alla porta incriminata sostiene che
Mazzoleni abbia segnato il quarto gol. Non abbiamo possibilità di dirvi altro.
CONCLUSIONI. Per quel
che si è visto nel primo tempo la Brembatese è ricaduta nelle debolezze delle
gare pre-Busnago : difesa troppo facilmente perforabile (possibile che contro
di noi gli attaccanti avversari facciano sempre festa ? Prima di Scotti cito a
memoria la doppietta di Paganini contro la Fulgor, di Villa della Colnaghese, Colombo
e Ravasio del Mezzago, Sorrenti del V. Mazzola e la tripletta di Cristarella della
Trezzanese) e attacco che fa maledettamente fatica a rendersi pericoloso.
Vabbè, è andata pure questa. Ora sotto contro il Nino Ronco
per una gara nuovamente delicata.
E’ tutto, alla prossima
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