O. COSTA MEZZATE - BREMBATESE : 1 - 0
Con una battuta che spero sia consentita nel clima delle amichevoli di inizio stagione possiamo dire che la Brembatese ha fatto dei progressi. Dopo il pesante 1-5 contro il Bonate (prima categoria) oggi è arrivato un ‘onorevole’ 0-1 contro l’Oratorio Costa Mezzate (formazione di seconda categoria).
Scherzi a parte è apparso chiaro che la formazione di Ottolenghi è ancora un cantiere aperto. Diverse le necessità da conciliare : inserimento dei nuovi giocatori, carichi di lavoro da smaltire, elementi aggregati alla squadra in momenti diversi, esigenza di individuare i giovani da schierare obbligatoriamente in campionato…
Insomma un rebus non facile da risolvere dopo 10 giorni di lavoro e sul campo la somma di questi fattori ha prodotto il risultato finale. Ad onor del vero il pareggio ci poteva anche stare visto che i padroni di casa hanno realizzato il gol con l’unico tiro scagliato verso la porta gialloblù ma la considerazione (di poca o nessuna importanza ad agosto) non deve far perdere di vista il fatto principale su cui riflettere : quasi mai, sul perfetto manto erboso di Costa, si sono viste le due categorie di diversità che separano le due compagini.
La Brembatese ha avuto uno sterile possesso palla ma in area avversaria è arrivata ben poche volte, con la sfera che rotolava a ritmi da valzer da una parte all’altra del campo e confermando un’impressione che ha accompagnato diverse esibizioni della scorsa stagione. Come diceva Brera questa è una squadra femmina cioè più portata ad aspettare gli avversari e giocare di rimessa piuttosto che imporre con aggressività e disinvoltura il proprio gioco.
Non vorrei tediarvi oltre già con le amichevoli per cui passo alle poche note di cronaca (mi scuso con gli ospitali amici di Costa ma non ho la distinta per fornire anche i loro nominativi).
La Brembatese ha iniziato con Bonacina fra i pali; il ‘nuovo’ Papini a destra e Polatti nell’inedita posizione di esterno sinistro. In mezzo alla difesa Locatelli con il nuovo partner (almeno come ruolo di centrale) Zilli cui il mister chiede di fornire un contributo in fase di velocità e recuperi difensivi.
Calanni e l’altro nuovo acquisto Pierelli nella zona centrale del campo con Osio defilato a destra e Calchi a giostrare con più libertà. Davanti Recino con Colleoni che gli girava molto largo a sinistra.
Dopo un tentativo al 5’ dell’O.C.M. da segnalare l’occasione migliore della Brembatese. Colleoni si accentra e scocca un destro che esalta il portiere avversario nella deviazione in angolo. Verso la fine del tempo un paio di spunti di Recino. Al 35’ è anticipato di un soffio mentre stava incornando in rete un perfetto cross di Osio. Al 40’ l’ex Carugate ci provava su punizione ma il portiere era bravo a distendersi in tuffo e a mettere sul fondo.
Quasi a sorpresa, allo scadere del tempo, arrivava il vantaggio dei locali. Un po’ di confusione, qualche rinvio ‘molle’, una contestazione per un possibile fallo non sanzionato e palla al limite per il numero 8 dei biancoazzurri che calciava potente e preciso infilando l’angolo alla destra del fino ad allora inoperoso Bonacina. Da cronista puntiglioso mi informo almeno sul nome del marcatore chiedendo a delle tifose in tribuna : mi dicono sia Facchinetti cui va doveroso l’applauso per la conclusione vincente.
Nella ripresa il mister inizia con 5 nuovi giocatori in campo. Zonca e Magni sostituiscono gli esterni difensivi. Nava e Paganelli, pur con compiti diversi, subentrano ad Osio e Calanni. Allevi rileva Colleoni come spalla di Recino.
Da riportare gli altri numerosi cambi nel corso della ripresa : David Locatelli in porta (15’); Pagnoncelli per Calchi (24’); Bonomi per Pierelli (28’); Arioldi per Recino (35’).
Al 20’ Recino ha la palla buona nell’area piccola ma, superato il diretto avversario, vede il suo tiro stoppato da un altro difensore.
Le emozioni sono rarissime; la Brembatese cerca qualche spunto offensivo per arrivare al pari ma gli esiti sono poco significativi. La chance migliore si presenta al 40’ quando Bonomi mette in mezzo una palla troppo forte per il possibile tap-in di Arioldi.
Cala il sipario sulla partita. Nessun dramma, solo la consapevolezza che c’è da abbassare la testa e lavorare sodo. All’esordio in campionato mancano solo due settimane.
E’ tutto. Alla prossima.
domenica 29 agosto 2010
giovedì 26 agosto 2010
Si comincia con un derby
Sarà il Dalmine Futura , neopromossa formazione del Presidente Frigeni , a calpestare per prima l'erba nuova del Comunale .
La LND ha comunicato alla buon'ora le prime due giornate di un Girone che sarà a 17 squadre ( come previsto ) dopo la riammissione della gloriosa Pro Sesto ...
La seconda giornata vedrà i ragazzi di Ottolenghi impegnati con un'altra neopromossa il Mascagni Senago ...
E giovedì sera si roda il motore con il Ciliverghe in coppa !
***
lunedì 23 agosto 2010
Pesante sconfitta in amichevole....
Bonate Sotto - BREMBATESE 5 - 1
E' una Brembatese incompleta quella che si è presenta al Comunale di Bonate Sotto, mancano infatti ancora all'appello
Calanni , Colleoni , Del Prato , Zilli (non ancora tornati dalle vacanze )
Bonomi , Paganelli , Polatti ( acciaccati dopo la prima settimana di intenso allenamento ), .
Il risultato potrebbe far pensare ad una vera e propria disfatta per i ragazzi gialloblù .... non è così .
Finchè non si sono fatte sentire le fatiche degli allenamenti intensi di venerdi , sabato ( doppio) e di domenica mattina la squadra ha sciorinato un buon calcio , fatto di fraseggi a centrocampo e ficcanti azioni d'attacco che hanno visto il nuovo acquisto Recino ( ottima prova la sua ) mettersi in evidenza , ma purtroppo questa fase ha fruttato solo tre pali ...e come si sa ...i pali fanno legna :-).
Verso la mezzora passano i padroni di casa con un gol in netto fuorigioco e nella stessa azione Zezza si infortuna leggermente ...
Cala visibilmente la freschezza dei nostri ... i cambi non ridanno vitalità alla squadra che pur continuando a ricercare il gioco con un Calchi ispiratissimo ( clamorosa la sua occasione da gol fallita che sarebbe valsa il pareggio) ma è la fase difensiva a risentire più della verve dei bianchi di Bonate che vanno sul 3 a 0 dopo due errati disimpegni dei nostri ....
Allevi finalizza l'ennesima trama di bel gioco della squadra con un potente diagonale e si va al riposo sul 3 a 1.
Girandola di cambi e i bianchi locali segnano di nuovo prima con un tiro da 30 metri deviato da un gialloblù alle spalle dell'incolpevole Busetti e poi su rigore ....
Nonostante il pesante passivo i ragazzi di Ottolenghi continuano a cercare la via del gol attraverso il gioco e piazzano almeno 4/5 volte un compagno davanti al portiere avversario che si guadagna gli applausi del pubblico sulle tribune arroventate dal sole .
Finisce 5 a 1 .... e tutti a casa a rinfrescarsi le idee :-)
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mercoledì 11 agosto 2010
COMUNICAZIONE IMPORTANTE
ATTENZIONE , ci vengono segnalate da più parti disfunzioni del servizio postale con il rischio di non ricevere per tempo la convocazione e il programma degli allenamenti per la nuova stagione ( ogni anno il 15/20 % delle convocazioni non arriva a destinazione ).
Non possiamo pretendere che tutti leggano questo blog o consultino il sito internet quotidianamente , pertanto chi avesse notizia di genitori o compagni di squadra che NON HANNO ANCORA RICEVUTO le convocazioni suggerisca loro di collegarsi al sito www.brembatese.com dove sono presenti e scaricabili sulla Home Page le convocazioni e i programmi delle varie categorie.
Dal prossimo anno , come già in uso in altre Società , visto l'ormai uso comune dello strumento internet , le convocazioni saranno scaricabili SOLO dal sito e non verranno più inviate via posta ordinaria .
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martedì 10 agosto 2010
TUTTO QUELLO CHE..TERZA E ULTIMA PUNTATA
Dopo Presidente e Mister cediamo la parola al terzo componente della ‘triade’ (senza riferimento alcuno a Moggi e &) ..….
Grazie Mister, anche per lei un po’ di meritato riposo. E’ il turno del Direttore Sportivo Marco Del Prato (l’unico cui non riesco a dare del Lei per il fatto che siamo colleghi di tifo nelle gare dei pulcini dei nostri figli più piccoli). Allora Marco : l’abbronzatura è indice di ferie concluse ma la strana chiazza bianca vicina all’orecchio mi pare indicare ore passate al telefono. Fatta salva la tua privacy : quante ore hai dedicato al tuo compito di regista della campagna acquisti ?
D.S.: In realtà nemmeno troppe. Le operazioni più importanti erano già state chiuse; per altre c’era poco o nulla da fare; il budget ridotto ed un mercato in cui tutti cercano di vendere prima di pensare ad acquistare hanno fatto il resto.
Ritengo che il tuo lavoro non sia stato facile preso com’eri fra l’incudine della società che ti diceva di limitare le spese e il ‘martello’ Ottolenghi che avrà fatto le sue giuste richieste per salvaguardare la competitività della squadra.
D.S.: In effetti la situazione era quella ma non me ne lamento essendo quello di ‘conciliatore’ fra le due esigenze il mio compito principale. Avevo comunque binari abbastanza segnati entro i quali muovermi : riduzione dei costi e la regola dei giovani da soddisfare. La difficoltà principale è stata chiaramente la prima anche perché ho avuto contatti con alcuni giocatori e squadre che sembrano ancora poco consapevoli che i tempi sono cambiati e certe cifre sono fuori da ogni logica.
Certo non ti sarai annoiato fra 9 arrivi e 10 partenze. Nemmeno la stazione centrale di Milano ha tanto movimento ! Li vediamo in rapida successione ? Partiamo, se permetti, dalle cessioni di Magri e Vanoncini di cui tanto si parla. Erano proprio inevitabili ?
D.S.: I casi sono stati diversi ma l’esito identico vista la volontà dei giocatori. Ebo ha avuto l’offerta dalla Voluntas e per lui, arrivato alla fatidica soglia dei trent’ anni, era la prima occasione per misurarsi nel campionato di eccellenza e non ha voluto rinunciarvi. Un po’ più complicato il discorso per Vanoncini che sembrava in un primo tempo intenzionato a rimanere tanto è vero che avevo pubblicato la notizia della sua conferma. Sono poi intervenuti fatti nuovi ed il giovane difensore è approdato in serie D alla Colognese .
Mauro Zonca ha deciso di lasciare il calcio. E gli altri movimenti che ci dici ?
D.S.: Approfitto dell’intervista per salutare Mauro e ringraziarlo per quanto ha fatto con noi. Come ripetuto oramai fin troppe volte abbiamo dovuto operare con il bilancio sempre sott’occhio. In questo senso si spiegano le rinunce ad alcuni giocatori che ben si erano comportati l’anno scorso ma che non rientravano più nelle ‘annate protette’ o non hanno accettato il discorso dei rimborsi ridotti. Nel caso di alcuni giovani come Maffioletti e Pansera abbiamo ritenuto che avrebbero avuto poco spazio per cui era preferibile farli giocare altrove.
Gli altri partenti, oltre a quelli citati sono stati : Suardi, Maffeis, Dame Dia oltre che Donisetti e Baracchetti in attesa di sistemazione. E gli arrivi ?
D.S.: Mi sembra che esaminando l’organico con il Mister i nomi siano già emersi. Comunque, per riepilogare : acquisizione definitiva di Bonacina e Paganelli dalla Tritium; per l’attacco Recino e Bonomi, un trequartista; Busetti e Locatelli per il ruolo di vice-Bonacina; Zezza e Papini per la difesa; l’esperto Pierelli, il rientrante Pagnoncelli e l’incognita Milani (dal punto di vista della piena ripresa fisica ma del quale abbiamo avuto ottime referenze) per la zona centrale del campo.
Mercato chiuso quindi ?
D.S.: In linea di massima sì. Poi è vero che c’è tempo fino a metà settembre. Dovesse capitare qualche situazione favorevole come giocatori che non hanno trovato squadra o che pensavano di avere offerte più importanti poi non concretizzate, cercheremo di approfittarne.
Direi che il quadro è piuttosto completo. Però finora abbiamo parlato solo delle cose certe ed acquisite. Accettate anche di giocare un po’ con i pronostici prima di salutarci ?
P.: Dipende dalle domande…
La prima : se vi chiedo l’obiettivo sportivo so già che mi direte che la salvezza sarà l’unico traguardo cui tendere. A parte la speranza però, ritenete sia un risultato alla nostra portata ?
P.: Direi proprio di sì. Bisogna ancora valutare il girone in cui siamo stati inseriti ed i movimenti delle avversarie però sono ragionevolmente ottimista .
M.: Non voglio iscrivermi al club di chi fa già i nomi delle squadre che retrocederanno. Sono abituato a guardare in casa mia. E’ tuttavia probabile che ce la giocheremo con 6-7 formazioni. E’ un girone in cui ci sono parecchie neo-promosse anche se con possibilità ed ambizioni diverse fra di loro. Al solito bisognerà aspettare almeno le prime 7-8 giornate per avere un quadro più realistico. Comunque , e non potrebbe essere diversamente, sono fiducioso e conto sul fatto che , pur se con parecchie novità, posso continuare nel solco del lavoro iniziato nella passata stagione.
D.S.: Io sono molto più ottimista del Presidente e del Mister. Ritengo assolutamente alla portata la salvezza. Sono in vena di scommesse e ne butto lì un ‘altra : quest’anno segneremo più gol dell’anno scorso !
M.: L’importante sarà anche non prenderne più dell’anno scorso ! Con me sarà difficile vedere gare ‘zemaniane’ con punteggi di 4-3 o simili e faccio notare, numeri alla mano, che di solito retrocedono le squadre che prendono troppi gol..
Un giudizio sul girone ? Fra le bergamasche è rimasta solo la nostra ‘bestia nera’ Pontirolese (0 punti con loro l’anno scorso) mentre non ci sono più Curno, Ponteranica , Paladina e Lemine contro le quali abbiamo costruito le fondamenta della salvezza racimolando la bellezza di 16 punti !
M.: Non c’è molto da dire al proposito. Al loro posto ci saranno l’ Arcene reduce dai play-off, il neo-promosso ma ambizioso Lurano, l’altra new-entry Dalmine Futura ed il Trealbe. Che devo aggiungere ? Se mi andrebbe bene ripetere i 16 punti come nei derby dello scorso campionato ? Sicuramente, perché ne dovrebbero poi bastare 22 nelle rimanenti 22 partite…..
D.S.: C’è ancora l’incognita della Pro Sesto che, fallita, potrebbe ripartire dalla Promozione e proprio nel nostro girone (che sarebbe quindi ‘dispari’, con 17 squadre). Dipende da come si attrezzerà ma è chiaro che partirebbe con i favori del pronostico. Ci sono ancora le formazioni che l’anno scorso hanno disputato i play-off : Brugherio, Desio e Cinisello (mentre il Biassono, con l’Arcore è stato spostato in un altro girone). Le altre conferme sono Pro Lissone e Concorezzese mentre sono novità il Città di Sesto (da non confondersi con l’eventuale Pro Sesto), il Bussero, la Cinisellese , il Cesano Maderno ed il Mascagni (di Senago).
Direi che a questo punto abbiamo proprio finito. Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
Così come la Dirigenza devo ringraziare anche voi, eroici lettori che siete riusciti ad arrivare in fondo a questo chilometrico articolo. D’altra parte le notizie erano tante e da parte mia c’erano quasi tre mesi di …astinenza dalla scrittura e ho voluto rifarmi con gli interessi.
Spero solo di non avervi annoiato troppo e di aver soddisfatto le vostre eventuali curiosità oltre che le mie.
E’ tutto. Alla prossima.
Grazie Mister, anche per lei un po’ di meritato riposo. E’ il turno del Direttore Sportivo Marco Del Prato (l’unico cui non riesco a dare del Lei per il fatto che siamo colleghi di tifo nelle gare dei pulcini dei nostri figli più piccoli). Allora Marco : l’abbronzatura è indice di ferie concluse ma la strana chiazza bianca vicina all’orecchio mi pare indicare ore passate al telefono. Fatta salva la tua privacy : quante ore hai dedicato al tuo compito di regista della campagna acquisti ?
D.S.: In realtà nemmeno troppe. Le operazioni più importanti erano già state chiuse; per altre c’era poco o nulla da fare; il budget ridotto ed un mercato in cui tutti cercano di vendere prima di pensare ad acquistare hanno fatto il resto.
Ritengo che il tuo lavoro non sia stato facile preso com’eri fra l’incudine della società che ti diceva di limitare le spese e il ‘martello’ Ottolenghi che avrà fatto le sue giuste richieste per salvaguardare la competitività della squadra.
D.S.: In effetti la situazione era quella ma non me ne lamento essendo quello di ‘conciliatore’ fra le due esigenze il mio compito principale. Avevo comunque binari abbastanza segnati entro i quali muovermi : riduzione dei costi e la regola dei giovani da soddisfare. La difficoltà principale è stata chiaramente la prima anche perché ho avuto contatti con alcuni giocatori e squadre che sembrano ancora poco consapevoli che i tempi sono cambiati e certe cifre sono fuori da ogni logica.
Certo non ti sarai annoiato fra 9 arrivi e 10 partenze. Nemmeno la stazione centrale di Milano ha tanto movimento ! Li vediamo in rapida successione ? Partiamo, se permetti, dalle cessioni di Magri e Vanoncini di cui tanto si parla. Erano proprio inevitabili ?
D.S.: I casi sono stati diversi ma l’esito identico vista la volontà dei giocatori. Ebo ha avuto l’offerta dalla Voluntas e per lui, arrivato alla fatidica soglia dei trent’ anni, era la prima occasione per misurarsi nel campionato di eccellenza e non ha voluto rinunciarvi. Un po’ più complicato il discorso per Vanoncini che sembrava in un primo tempo intenzionato a rimanere tanto è vero che avevo pubblicato la notizia della sua conferma. Sono poi intervenuti fatti nuovi ed il giovane difensore è approdato in serie D alla Colognese .
Mauro Zonca ha deciso di lasciare il calcio. E gli altri movimenti che ci dici ?
D.S.: Approfitto dell’intervista per salutare Mauro e ringraziarlo per quanto ha fatto con noi. Come ripetuto oramai fin troppe volte abbiamo dovuto operare con il bilancio sempre sott’occhio. In questo senso si spiegano le rinunce ad alcuni giocatori che ben si erano comportati l’anno scorso ma che non rientravano più nelle ‘annate protette’ o non hanno accettato il discorso dei rimborsi ridotti. Nel caso di alcuni giovani come Maffioletti e Pansera abbiamo ritenuto che avrebbero avuto poco spazio per cui era preferibile farli giocare altrove.
Gli altri partenti, oltre a quelli citati sono stati : Suardi, Maffeis, Dame Dia oltre che Donisetti e Baracchetti in attesa di sistemazione. E gli arrivi ?
D.S.: Mi sembra che esaminando l’organico con il Mister i nomi siano già emersi. Comunque, per riepilogare : acquisizione definitiva di Bonacina e Paganelli dalla Tritium; per l’attacco Recino e Bonomi, un trequartista; Busetti e Locatelli per il ruolo di vice-Bonacina; Zezza e Papini per la difesa; l’esperto Pierelli, il rientrante Pagnoncelli e l’incognita Milani (dal punto di vista della piena ripresa fisica ma del quale abbiamo avuto ottime referenze) per la zona centrale del campo.
Mercato chiuso quindi ?
D.S.: In linea di massima sì. Poi è vero che c’è tempo fino a metà settembre. Dovesse capitare qualche situazione favorevole come giocatori che non hanno trovato squadra o che pensavano di avere offerte più importanti poi non concretizzate, cercheremo di approfittarne.
Direi che il quadro è piuttosto completo. Però finora abbiamo parlato solo delle cose certe ed acquisite. Accettate anche di giocare un po’ con i pronostici prima di salutarci ?
P.: Dipende dalle domande…
La prima : se vi chiedo l’obiettivo sportivo so già che mi direte che la salvezza sarà l’unico traguardo cui tendere. A parte la speranza però, ritenete sia un risultato alla nostra portata ?
P.: Direi proprio di sì. Bisogna ancora valutare il girone in cui siamo stati inseriti ed i movimenti delle avversarie però sono ragionevolmente ottimista .
M.: Non voglio iscrivermi al club di chi fa già i nomi delle squadre che retrocederanno. Sono abituato a guardare in casa mia. E’ tuttavia probabile che ce la giocheremo con 6-7 formazioni. E’ un girone in cui ci sono parecchie neo-promosse anche se con possibilità ed ambizioni diverse fra di loro. Al solito bisognerà aspettare almeno le prime 7-8 giornate per avere un quadro più realistico. Comunque , e non potrebbe essere diversamente, sono fiducioso e conto sul fatto che , pur se con parecchie novità, posso continuare nel solco del lavoro iniziato nella passata stagione.
D.S.: Io sono molto più ottimista del Presidente e del Mister. Ritengo assolutamente alla portata la salvezza. Sono in vena di scommesse e ne butto lì un ‘altra : quest’anno segneremo più gol dell’anno scorso !
M.: L’importante sarà anche non prenderne più dell’anno scorso ! Con me sarà difficile vedere gare ‘zemaniane’ con punteggi di 4-3 o simili e faccio notare, numeri alla mano, che di solito retrocedono le squadre che prendono troppi gol..
Un giudizio sul girone ? Fra le bergamasche è rimasta solo la nostra ‘bestia nera’ Pontirolese (0 punti con loro l’anno scorso) mentre non ci sono più Curno, Ponteranica , Paladina e Lemine contro le quali abbiamo costruito le fondamenta della salvezza racimolando la bellezza di 16 punti !
M.: Non c’è molto da dire al proposito. Al loro posto ci saranno l’ Arcene reduce dai play-off, il neo-promosso ma ambizioso Lurano, l’altra new-entry Dalmine Futura ed il Trealbe. Che devo aggiungere ? Se mi andrebbe bene ripetere i 16 punti come nei derby dello scorso campionato ? Sicuramente, perché ne dovrebbero poi bastare 22 nelle rimanenti 22 partite…..
D.S.: C’è ancora l’incognita della Pro Sesto che, fallita, potrebbe ripartire dalla Promozione e proprio nel nostro girone (che sarebbe quindi ‘dispari’, con 17 squadre). Dipende da come si attrezzerà ma è chiaro che partirebbe con i favori del pronostico. Ci sono ancora le formazioni che l’anno scorso hanno disputato i play-off : Brugherio, Desio e Cinisello (mentre il Biassono, con l’Arcore è stato spostato in un altro girone). Le altre conferme sono Pro Lissone e Concorezzese mentre sono novità il Città di Sesto (da non confondersi con l’eventuale Pro Sesto), il Bussero, la Cinisellese , il Cesano Maderno ed il Mascagni (di Senago).
Direi che a questo punto abbiamo proprio finito. Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
Così come la Dirigenza devo ringraziare anche voi, eroici lettori che siete riusciti ad arrivare in fondo a questo chilometrico articolo. D’altra parte le notizie erano tante e da parte mia c’erano quasi tre mesi di …astinenza dalla scrittura e ho voluto rifarmi con gli interessi.
Spero solo di non avervi annoiato troppo e di aver soddisfatto le vostre eventuali curiosità oltre che le mie.
E’ tutto. Alla prossima.
lunedì 9 agosto 2010
TUTTO QUELLO CHE........ SECONDA PUNTATA
Ci eravamo lasciati ieri con il Presidente che cedeva la parola agli altri partecipanti….Ripartiamo da li…
Va bene, Presidente, la lascio in pace per un po’ ma poi tornerò alla carica. Allora, mister, è il suo turno. Riflettore in faccia e.. via all’interrogatorio. Ho letto alcuni blog (o come cavolo si chiamano..) e la Brembatese, come direbbero nei vari reality, è stata ..nominata, nel senso che ci danno già fra i candidati alla retrocessione !
M.: Cominciamo bene, non c’è la domanda di riserva ?
Se vuole ne ho molte ma alla fine sempre li si tornerebbe, per cui togliamoci subito il dente. D’altra parte le riporto una valutazione che trova molti sostenitori : la Brembatese si è salvata a 2 giornate dalla fine lo scorso anno, ha perso bomber Magri e i suoi venti gol, non ha più Vanoncini in difesa per cui…
M.: Allora andiamo per ordine. Il ragionamento fatto , in termini puramente matematici, potrebbe avere un fondamento ma per fortuna ogni stagione fa storia a sé e si parte tutti da zero punti. Detto questo è innegabile che le due partenze citate hanno un peso specifico rilevante. Sarebbe ridicolo negare l’importanza che i due giocatori hanno avuto nel nostro scacchiere lo scorso anno però mi permetta di non essere così pessimista anche perché farei un torto ai giocatori che li sostituiranno e ai giocatori rimasti che hanno dato tutti il loro contributo al raggiungimento della salvezza.
Il ragionamento non fa una piega però chi farà i venti gol di Ebo ?
M.: E se le dicessi che mi preoccupa maggiormente la fase difensiva ? Non è un modo di eludere la domanda ma abbiamo molta fiducia in Recino, attaccante proveniente dal Carugate, che l’anno scorso ha subito un serio infortunio proprio sul nostro campo e la cui assenza per quasi un girone ha molto pesato sulla sua ex-squadra. Al suo rientro ha contribuito alla importante risalita in classifica della compagine brianzola che dopo una imperiosa rimonta ha vanificato la salvezza nei play-out.
Traduciamo in cifre la stima e la qualità del nuovo attaccante. Ci garantirà 10-12 gol se non proprio i 20 di Magri ?
M.: A parte quello che dice qualche mio detrattore non sono abituato a 'dare i numeri'…ma mi sembrano siano cifre ragionevoli. Chiaro che qualche gol dovrà arrivare dai compagni di reparto. Confido molto in questo senso nella voglia di riscatto di Allevi. Inoltre Del Prato, il giovane Colleoni, e il nuovo arrivato Bonomi (‘90, dalla Rivoltana) spero aggiungano qualche colpo personale al bottino del reparto offensivo. E poi i gol non è detto che li debbano fare solo gli attaccanti.
Parlava di preoccupazioni difensive. Ci spiega meglio il suo pensiero ?
M.: E’ presto fatto. Partiamo dai numeri. Al momento ho in rosa 6 difensori, 4 esperti (Locatelli, Magni, Zilli ed A. Zonca) e due ragazzi nuovi, Zezza (’92) dalla juniores dello Scanzo e Papini (’91) dalla juniores del Pontisola. Giocando quasi sempre a quattro in difesa e considerando squalifiche, infortuni etc..mi pare evidente che siamo abbastanza contati. Considerazione questa che non vuole minimamente ‘costringere’ la società a riaprire i cordoni della borsa ma che serve a dare senso alla mia affermazione iniziale. Inoltre Vanoncini, al di la del personale valore, non sarà semplicissimo da sostituire anche per le catteristiche tecnico-tattiche. Dovrò magari inventarmi qualche soluzione diversa anche dal punto di vista tattico. Comunque il compito non mi spaventa essendo parte integrante del mio lavoro.
In porta la situazione mi pare chiara…
M.: Bonacina si è ben comportato lo scorso anno e parte titolare. Alle sue spalle non avrà più l’esperienza di Suardi ma la concorrenza di due ragazzi giovani : Busetti (‘90 dalla Grumellese) e Locatelli (’92) del Pontisola.
Centrocampo : non ci sarà più capitan Mauro Zonca; Maffeis non è stato confermato.
M.: E’ il reparto che almeno come numeri mi da più garanzie. Il tasso di esperienza dei due giocatori menzionati dovrebbe portarlo Pierelli (’81 dalla Brignanese e con un passato anche in categorie superiori). Partiremo con un Calanni ed un Osio subito pienamente affidabili mentre l’anno scorso erano alle prese con diversi infortuni. Sono rimasti Calchi, Nava, i babys del ’92 Polatti e Paganelli; dal Bonate Sotto è rientrato Pagnoncelli (‘88). Dalla juniores del Pontisola è arrivato anche un altro ’91, Milani, che però è reduce da un grave infortunio e riprenderà piano piano. Spero di averlo a disposizione per la fase finale dell’andata.
In effetti in questo caso c’è quasi abbondanza. Non teme di avere qualcuno che sarà poco impiegato e creare dello scontento ?
M.: Devo ricorrere alle frasi fatte : la stagione è lunga, gli impegni e le occasioni per tutti non mancheranno. A parte questo la squadra è un cantiere aperto. Magari qualche centrocampista lo dovrò impiegare in un altro ruolo. Devo rispettare la regola dei giovani in campo per cui al momento non mi fascio certo la testa per eventuali e teorici malumori.
A proposito di regola dei giovani : in campo obbligatoriamente un ’89, un ’90, un ’91 ed un ’92. Scommetto che ogni domenica lei manderà in campo una squadra diversa da quella che vorrebbe per non infrangere il regolamento. Le piace questa regola ?
M.: Sinceramente no e non solo perché obiettivamente mi complica la vita costringendomi a rinunciare a qualche modulo o qualche soluzione solo in virtù della carta di identità. Non mi piace perché pur essendo nata con l’intenzione di lanciare i giovani non mi pare stia dando i frutti sperati. Ho controllato negli anni passati quanti ragazzi proiettati in categorie forse troppo in alto per i loro mezzi sono poi riusciti a mantenere il livello o sono scesi a categorie inferiori. Credo che il numero di questi ultimi superi quello dei ‘realizzati’. Vedere oggi ragazzi del ’87-’88 avere problemi a trovare squadra perché fuori dagli anni indicati mi sembra infine un altro aspetto su cui meditare.
Fine della seconda puntata.
A domani per l’intervista al direttore sportivo.
Va bene, Presidente, la lascio in pace per un po’ ma poi tornerò alla carica. Allora, mister, è il suo turno. Riflettore in faccia e.. via all’interrogatorio. Ho letto alcuni blog (o come cavolo si chiamano..) e la Brembatese, come direbbero nei vari reality, è stata ..nominata, nel senso che ci danno già fra i candidati alla retrocessione !
M.: Cominciamo bene, non c’è la domanda di riserva ?
Se vuole ne ho molte ma alla fine sempre li si tornerebbe, per cui togliamoci subito il dente. D’altra parte le riporto una valutazione che trova molti sostenitori : la Brembatese si è salvata a 2 giornate dalla fine lo scorso anno, ha perso bomber Magri e i suoi venti gol, non ha più Vanoncini in difesa per cui…
M.: Allora andiamo per ordine. Il ragionamento fatto , in termini puramente matematici, potrebbe avere un fondamento ma per fortuna ogni stagione fa storia a sé e si parte tutti da zero punti. Detto questo è innegabile che le due partenze citate hanno un peso specifico rilevante. Sarebbe ridicolo negare l’importanza che i due giocatori hanno avuto nel nostro scacchiere lo scorso anno però mi permetta di non essere così pessimista anche perché farei un torto ai giocatori che li sostituiranno e ai giocatori rimasti che hanno dato tutti il loro contributo al raggiungimento della salvezza.
Il ragionamento non fa una piega però chi farà i venti gol di Ebo ?
M.: E se le dicessi che mi preoccupa maggiormente la fase difensiva ? Non è un modo di eludere la domanda ma abbiamo molta fiducia in Recino, attaccante proveniente dal Carugate, che l’anno scorso ha subito un serio infortunio proprio sul nostro campo e la cui assenza per quasi un girone ha molto pesato sulla sua ex-squadra. Al suo rientro ha contribuito alla importante risalita in classifica della compagine brianzola che dopo una imperiosa rimonta ha vanificato la salvezza nei play-out.
Traduciamo in cifre la stima e la qualità del nuovo attaccante. Ci garantirà 10-12 gol se non proprio i 20 di Magri ?
M.: A parte quello che dice qualche mio detrattore non sono abituato a 'dare i numeri'…ma mi sembrano siano cifre ragionevoli. Chiaro che qualche gol dovrà arrivare dai compagni di reparto. Confido molto in questo senso nella voglia di riscatto di Allevi. Inoltre Del Prato, il giovane Colleoni, e il nuovo arrivato Bonomi (‘90, dalla Rivoltana) spero aggiungano qualche colpo personale al bottino del reparto offensivo. E poi i gol non è detto che li debbano fare solo gli attaccanti.
Parlava di preoccupazioni difensive. Ci spiega meglio il suo pensiero ?
M.: E’ presto fatto. Partiamo dai numeri. Al momento ho in rosa 6 difensori, 4 esperti (Locatelli, Magni, Zilli ed A. Zonca) e due ragazzi nuovi, Zezza (’92) dalla juniores dello Scanzo e Papini (’91) dalla juniores del Pontisola. Giocando quasi sempre a quattro in difesa e considerando squalifiche, infortuni etc..mi pare evidente che siamo abbastanza contati. Considerazione questa che non vuole minimamente ‘costringere’ la società a riaprire i cordoni della borsa ma che serve a dare senso alla mia affermazione iniziale. Inoltre Vanoncini, al di la del personale valore, non sarà semplicissimo da sostituire anche per le catteristiche tecnico-tattiche. Dovrò magari inventarmi qualche soluzione diversa anche dal punto di vista tattico. Comunque il compito non mi spaventa essendo parte integrante del mio lavoro.
In porta la situazione mi pare chiara…
M.: Bonacina si è ben comportato lo scorso anno e parte titolare. Alle sue spalle non avrà più l’esperienza di Suardi ma la concorrenza di due ragazzi giovani : Busetti (‘90 dalla Grumellese) e Locatelli (’92) del Pontisola.
Centrocampo : non ci sarà più capitan Mauro Zonca; Maffeis non è stato confermato.
M.: E’ il reparto che almeno come numeri mi da più garanzie. Il tasso di esperienza dei due giocatori menzionati dovrebbe portarlo Pierelli (’81 dalla Brignanese e con un passato anche in categorie superiori). Partiremo con un Calanni ed un Osio subito pienamente affidabili mentre l’anno scorso erano alle prese con diversi infortuni. Sono rimasti Calchi, Nava, i babys del ’92 Polatti e Paganelli; dal Bonate Sotto è rientrato Pagnoncelli (‘88). Dalla juniores del Pontisola è arrivato anche un altro ’91, Milani, che però è reduce da un grave infortunio e riprenderà piano piano. Spero di averlo a disposizione per la fase finale dell’andata.
In effetti in questo caso c’è quasi abbondanza. Non teme di avere qualcuno che sarà poco impiegato e creare dello scontento ?
M.: Devo ricorrere alle frasi fatte : la stagione è lunga, gli impegni e le occasioni per tutti non mancheranno. A parte questo la squadra è un cantiere aperto. Magari qualche centrocampista lo dovrò impiegare in un altro ruolo. Devo rispettare la regola dei giovani in campo per cui al momento non mi fascio certo la testa per eventuali e teorici malumori.
A proposito di regola dei giovani : in campo obbligatoriamente un ’89, un ’90, un ’91 ed un ’92. Scommetto che ogni domenica lei manderà in campo una squadra diversa da quella che vorrebbe per non infrangere il regolamento. Le piace questa regola ?
M.: Sinceramente no e non solo perché obiettivamente mi complica la vita costringendomi a rinunciare a qualche modulo o qualche soluzione solo in virtù della carta di identità. Non mi piace perché pur essendo nata con l’intenzione di lanciare i giovani non mi pare stia dando i frutti sperati. Ho controllato negli anni passati quanti ragazzi proiettati in categorie forse troppo in alto per i loro mezzi sono poi riusciti a mantenere il livello o sono scesi a categorie inferiori. Credo che il numero di questi ultimi superi quello dei ‘realizzati’. Vedere oggi ragazzi del ’87-’88 avere problemi a trovare squadra perché fuori dagli anni indicati mi sembra infine un altro aspetto su cui meditare.
Fine della seconda puntata.
A domani per l’intervista al direttore sportivo.
domenica 8 agosto 2010
TUTTO QUELLO CHE C' E' DA SAPERE SULLA BREMBATESE 2010-11
PRIMA PUNTATA
Con il raduno e l’inizio degli allenamenti fissati per il prossimo 17 agosto avrà ufficialmente il via la nuova avventura della Brembatese nel campionato di promozione.
Negli ultimi giorni, nei panni di tifoso più che in quelli di cronista, ho importunato più volte il d.s. Marco Del Prato per essere aggiornato sulla situazione della squadra ed avere qualche importante anticipazione. La mia insistenza è stata alla fine ampiamente ripagata con una piacevole serata in cui ho potuto parlare a lungo con lo stesso d.s., il Presidente Panseri e mister Ottolenghi. Da questo incontro è nata una lunga intervista collettiva che cercherò ora di riassumere per soddisfare la curiosità di tutti gli addetti ai lavori e dei sostenitori gialloblù.
Gli argomenti sono tanti e considerata la mia proverbiale … sinteticità dovreste sistemarvi bene in poltrona e prendervi un paio di ore libere. Forse è troppo anche per il più fedele dei miei quattro lettori e quindi pubblicherò l’articolo in tre puntate. Questa è la prima, lunedì e martedì le successive.
Presidente, direttore sportivo ed allenatore riuniti allo stesso tavolo offrono la ghiotta opportunità di una valutazione a 360 gradi del mondo Brembatese, situazione quanto mai interessante nel mezzo di un estate in cui se ne sono sentite e dette di tutti i colori : rinuncia alla categoria, possibili fusioni, smembramento della squadra, fino all’ipotesi estrema del fallimento !
La prima domanda al Presidente Panseri è diretta quanto, in apparenza, banale; ma serve subito a mettere i puntini sulle i : Allora, Presidente : la Brembatese c’è ancora ?
P.: La Brembatese c’è eccome ! Non nego il momento difficile, che peraltro coinvolge molte società a livello provinciale e non solo la nostra, ma siamo pronti ad iniziare con rinnovato entusiasmo la nuova avventura con un duplice obiettivo : sistemazione dei conti economici e salvezza.
Ma allora tutto quanto si è sentito ? Solo voci, cattiva informazione o cos‘ altro ?
P.: Di voci e di parole se ne sono sentite tante, fa parte del gioco. Quello che conta è quello che ho già scritto sul nostro sito qualche giorno fa. Iscrizione della prima squadra e di 9 formazioni giovanili ai rispettivi campionati di appartenenza più ‘gioca-gol’ e scuola calcio per i più piccoli.
Quindi non è vera nessuna delle notizie cui accennavamo all’inizio ?
P.: L’unica notizia che ha un fondamento è quella di una proposta (ricevuta, non fatta) di una fusione da parte di una società di categoria superiore. La proposta è stata analizzata come era giusto che fosse. Avrebbe avuto anche risvolti positivi da un punto di vista economico, di strutture e quant’ altro ma è durata lo spazio di un mattino. Ci siamo riuniti con i più stretti collaboratori ed ha immediatamente prevalso la volontà di proseguire con i nostri mezzi. Ci sembrava assurdo gettare al vento il lavoro fatto negli ultimi anni, specie a livello di settore giovanile. Inoltre ci sembrava quasi di tradire il nostro paese privando la squadra di una sua precisa identità.
Accennava prima al duplice obiettivo stagionale. Sbaglio o è vera l’impressione che lei tenga più al primo che al secondo ?
P.: Non vorrei essere frainteso. Come tutti tengo nella massima considerazione il traguardo sportivo ma per raggiungere quello ho delegato il direttore sportivo ed il mister. Io mi devo occupare in primis di far quadrare i conti. Troppe società hanno vissuto negli anni scorsi al di sopra dei loro mezzi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti con decine di squadre fallite a partire dalla serie B, passando per la ‘strage’ in serie C e D fino a scendere nelle nostre categorie. Quindi la sopravvivenza economica è la base per ottenere poi il risultato sul campo.
Non sono un contabile ma la riflessione è semplice : per quadrare il bilancio o entrano più soldi o si deve tirare la cinghia. Mi da un premio se indovino che è la seconda l’ipotesi giusta?
P.: Che intuito ! Se mi serve un aiuto come contabile so a chi rivolgermi ! Scherzi a parte (anche perché c’è poco da ridere..) il momento è particolarmente impegnativo. La crisi economica generale non poteva non avere effetti anche sul calcio. Si fa fatica a trovare nuovi sponsor, quelli ‘vecchi’, a cui va tutto il mio ringraziamento, non sempre riescono a garantire lo stesso aiuto fornito in passato. Gioco forza bisogna incidere sul versante uscite. Da qui la rinuncia, anche dolorosa, a qualche pezzo da novanta; il direttore sportivo ha avuto preciso mandato di allestire una squadra con un occhio alle esigenze tecniche ed uno al bilancio; ai giocatori è stato chiesto uno sforzo supplementare e una limitazione dei rimborsi spese.
La società è stata sola in questo periodo o lei si sente di ringraziare qualcun altro ?
P.: E’ chiaro che in prima battuta i maggiori problemi abbiamo dovuto risolverli al nostro interno. Devo anche ringraziare l’Amministrazione Comunale che ci è stata vicina in diversi modi.
E i giocatori come hanno reagito ? Non penso abbiano stappato bottiglie di spumante !
P.: Ovviamente no, però ho avuto dalla grande maggioranza risposte molto positive. Hanno mostrato di capire che le cose stanno cambiando, che bisogna darsi un limite altrimenti il giocattolo si rompe. Non ci sono stati particolari problemi anche perché hanno riconosciuto che da parte della società gli impegni, magari con qualche ritardo, sono stati sempre onorati fino in fondo
E il settore giovanile risente allo stesso modo della crisi ?
P.: Qui il discorso è diverso. La quota di iscrizione versata dai genitori riesce quasi completamente a coprire le spese. Il numero elevato di formazioni testimonia la vitalità del settore che è in grado quindi di ‘auto-alimentarsi’. Le spese sono più contenute. Insomma : sono due mondi diversi..
Quindi almeno sul fronte ragazzi tutto ok ?
P.: In questo caso esco dal ruolo di ‘amministratore’ ed esprimo il mio principale rammarico di carattere sportivo : quello di non avere nessuna formazione che partecipa a campionati regionali. Ci siamo andati vicini molte volte, ci siamo anche iscritti ad una graduatoria per possibili ripescaggi ma senza esito. E’ il fiore all’occhiello che mi piacerebbe ottenere per dirmi completamente soddisfatto. Oltre tutto questa mancanza ci penalizza in termini di ‘appeal’ nei confronti di altre squadre. Non parlo di Tritium o Pontisola la cui storia ed il cui blasone giustificano da sole l’interesse di alcuni nostri ragazzi (e relativi genitori..) ma di formazioni del nostro stesso livello che tuttavia spendono con successo la carta del campionato regionale per convincere al trasferimento alcuni nostri validi elementi.
Capisco il suo punto di vista ma non si intristisca : mi sembra che i risultati degli ultimi anni siano stati oltre modo positivi.
P.: Concordo nella maniera più assoluta. Qualche campionato vinto; quasi tutte le formazioni nei primissimi posti dei rispettivi gironi; un buon numero di ragazzi dei paesi limitrofi che chiedono di venire a Brembate. Mi sembra siano dati che parlano da soli e testimoniano gli sforzi della società e l’ottimo lavoro di Coffetti, dei suoi collaboratori e di tutti gli allenatori delle varie categorie.
Torniamo alla formazione maggiore. Bilancio della cosiddetta campagna acquisti non tanto in termini economici ma di prospettive per l’ottenimento del secondo degli obiettivi stagionali, la salvezza.
P.: Siamo qui in tre. Perché intervista solo me ? Come detto prima per quel compito ho delegato il d.s. ed il mister, per cui…
Fine della prima puntata.
A domani per l’intervista al mister.
Con il raduno e l’inizio degli allenamenti fissati per il prossimo 17 agosto avrà ufficialmente il via la nuova avventura della Brembatese nel campionato di promozione.
Negli ultimi giorni, nei panni di tifoso più che in quelli di cronista, ho importunato più volte il d.s. Marco Del Prato per essere aggiornato sulla situazione della squadra ed avere qualche importante anticipazione. La mia insistenza è stata alla fine ampiamente ripagata con una piacevole serata in cui ho potuto parlare a lungo con lo stesso d.s., il Presidente Panseri e mister Ottolenghi. Da questo incontro è nata una lunga intervista collettiva che cercherò ora di riassumere per soddisfare la curiosità di tutti gli addetti ai lavori e dei sostenitori gialloblù.
Gli argomenti sono tanti e considerata la mia proverbiale … sinteticità dovreste sistemarvi bene in poltrona e prendervi un paio di ore libere. Forse è troppo anche per il più fedele dei miei quattro lettori e quindi pubblicherò l’articolo in tre puntate. Questa è la prima, lunedì e martedì le successive.
Presidente, direttore sportivo ed allenatore riuniti allo stesso tavolo offrono la ghiotta opportunità di una valutazione a 360 gradi del mondo Brembatese, situazione quanto mai interessante nel mezzo di un estate in cui se ne sono sentite e dette di tutti i colori : rinuncia alla categoria, possibili fusioni, smembramento della squadra, fino all’ipotesi estrema del fallimento !
La prima domanda al Presidente Panseri è diretta quanto, in apparenza, banale; ma serve subito a mettere i puntini sulle i : Allora, Presidente : la Brembatese c’è ancora ?
P.: La Brembatese c’è eccome ! Non nego il momento difficile, che peraltro coinvolge molte società a livello provinciale e non solo la nostra, ma siamo pronti ad iniziare con rinnovato entusiasmo la nuova avventura con un duplice obiettivo : sistemazione dei conti economici e salvezza.
Ma allora tutto quanto si è sentito ? Solo voci, cattiva informazione o cos‘ altro ?
P.: Di voci e di parole se ne sono sentite tante, fa parte del gioco. Quello che conta è quello che ho già scritto sul nostro sito qualche giorno fa. Iscrizione della prima squadra e di 9 formazioni giovanili ai rispettivi campionati di appartenenza più ‘gioca-gol’ e scuola calcio per i più piccoli.
Quindi non è vera nessuna delle notizie cui accennavamo all’inizio ?
P.: L’unica notizia che ha un fondamento è quella di una proposta (ricevuta, non fatta) di una fusione da parte di una società di categoria superiore. La proposta è stata analizzata come era giusto che fosse. Avrebbe avuto anche risvolti positivi da un punto di vista economico, di strutture e quant’ altro ma è durata lo spazio di un mattino. Ci siamo riuniti con i più stretti collaboratori ed ha immediatamente prevalso la volontà di proseguire con i nostri mezzi. Ci sembrava assurdo gettare al vento il lavoro fatto negli ultimi anni, specie a livello di settore giovanile. Inoltre ci sembrava quasi di tradire il nostro paese privando la squadra di una sua precisa identità.
Accennava prima al duplice obiettivo stagionale. Sbaglio o è vera l’impressione che lei tenga più al primo che al secondo ?
P.: Non vorrei essere frainteso. Come tutti tengo nella massima considerazione il traguardo sportivo ma per raggiungere quello ho delegato il direttore sportivo ed il mister. Io mi devo occupare in primis di far quadrare i conti. Troppe società hanno vissuto negli anni scorsi al di sopra dei loro mezzi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti con decine di squadre fallite a partire dalla serie B, passando per la ‘strage’ in serie C e D fino a scendere nelle nostre categorie. Quindi la sopravvivenza economica è la base per ottenere poi il risultato sul campo.
Non sono un contabile ma la riflessione è semplice : per quadrare il bilancio o entrano più soldi o si deve tirare la cinghia. Mi da un premio se indovino che è la seconda l’ipotesi giusta?
P.: Che intuito ! Se mi serve un aiuto come contabile so a chi rivolgermi ! Scherzi a parte (anche perché c’è poco da ridere..) il momento è particolarmente impegnativo. La crisi economica generale non poteva non avere effetti anche sul calcio. Si fa fatica a trovare nuovi sponsor, quelli ‘vecchi’, a cui va tutto il mio ringraziamento, non sempre riescono a garantire lo stesso aiuto fornito in passato. Gioco forza bisogna incidere sul versante uscite. Da qui la rinuncia, anche dolorosa, a qualche pezzo da novanta; il direttore sportivo ha avuto preciso mandato di allestire una squadra con un occhio alle esigenze tecniche ed uno al bilancio; ai giocatori è stato chiesto uno sforzo supplementare e una limitazione dei rimborsi spese.
La società è stata sola in questo periodo o lei si sente di ringraziare qualcun altro ?
P.: E’ chiaro che in prima battuta i maggiori problemi abbiamo dovuto risolverli al nostro interno. Devo anche ringraziare l’Amministrazione Comunale che ci è stata vicina in diversi modi.
E i giocatori come hanno reagito ? Non penso abbiano stappato bottiglie di spumante !
P.: Ovviamente no, però ho avuto dalla grande maggioranza risposte molto positive. Hanno mostrato di capire che le cose stanno cambiando, che bisogna darsi un limite altrimenti il giocattolo si rompe. Non ci sono stati particolari problemi anche perché hanno riconosciuto che da parte della società gli impegni, magari con qualche ritardo, sono stati sempre onorati fino in fondo
E il settore giovanile risente allo stesso modo della crisi ?
P.: Qui il discorso è diverso. La quota di iscrizione versata dai genitori riesce quasi completamente a coprire le spese. Il numero elevato di formazioni testimonia la vitalità del settore che è in grado quindi di ‘auto-alimentarsi’. Le spese sono più contenute. Insomma : sono due mondi diversi..
Quindi almeno sul fronte ragazzi tutto ok ?
P.: In questo caso esco dal ruolo di ‘amministratore’ ed esprimo il mio principale rammarico di carattere sportivo : quello di non avere nessuna formazione che partecipa a campionati regionali. Ci siamo andati vicini molte volte, ci siamo anche iscritti ad una graduatoria per possibili ripescaggi ma senza esito. E’ il fiore all’occhiello che mi piacerebbe ottenere per dirmi completamente soddisfatto. Oltre tutto questa mancanza ci penalizza in termini di ‘appeal’ nei confronti di altre squadre. Non parlo di Tritium o Pontisola la cui storia ed il cui blasone giustificano da sole l’interesse di alcuni nostri ragazzi (e relativi genitori..) ma di formazioni del nostro stesso livello che tuttavia spendono con successo la carta del campionato regionale per convincere al trasferimento alcuni nostri validi elementi.
Capisco il suo punto di vista ma non si intristisca : mi sembra che i risultati degli ultimi anni siano stati oltre modo positivi.
P.: Concordo nella maniera più assoluta. Qualche campionato vinto; quasi tutte le formazioni nei primissimi posti dei rispettivi gironi; un buon numero di ragazzi dei paesi limitrofi che chiedono di venire a Brembate. Mi sembra siano dati che parlano da soli e testimoniano gli sforzi della società e l’ottimo lavoro di Coffetti, dei suoi collaboratori e di tutti gli allenatori delle varie categorie.
Torniamo alla formazione maggiore. Bilancio della cosiddetta campagna acquisti non tanto in termini economici ma di prospettive per l’ottenimento del secondo degli obiettivi stagionali, la salvezza.
P.: Siamo qui in tre. Perché intervista solo me ? Come detto prima per quel compito ho delegato il d.s. ed il mister, per cui…
Fine della prima puntata.
A domani per l’intervista al mister.
martedì 3 agosto 2010
COPPA LOMBARDIA JUNIORES
Girone 09
BREMBATESE , Brignanese ,Oratorio Cologno , Pontirolese , Sporting Adda Bottanuco
14 settembre h. 20.30
BREMBATESE - Brignanese
21 settembre h. 20.30
Sporting Adda Bottanuco - BREMBATESE
28 settembre h. 20.30
BREMBATESE - Pontirolese
12 ottobre h. 20.30
Oratorio Cologno - BREMBATESE
***
COPPA ITALIA PROMOZIONE
GIRONE 18
BREMBATESE , Ciliverghe (BS) , Gussago (BS)
02 settembre 0re 20.30
BREMBATESE - Ciliverghe
09 settembre ore 15.30
Gussago - BREMBATESE
****
lunedì 2 agosto 2010
Ecco il Girone C di PROMOZIONE
PROMOZIONE GIRONE C
=====================================================
=====================================================
G.S. ARCENE A.S.D.
F.C. BREMBATESE
A.S.D. BRUGHERIO CALCIO 1968 (*)
A.C. BUSSERO
A.C. CESANO MADERNO
A.C. CINISELLESE A.S.D.
F.C. CINISELLO
A.S.D. CITTA DI SESTO
G.S.D. CONCOREZZESE
F.C. DALMINE FUTURA A.S.D.
A.C. DESIO
A.S.D. LURANO
G.S. MASCAGNI
S.C. PONTIROLESE A.S.D.
S.S.D. PRO LISSONE
U.S. TREALBE CALCIO
(*) in caso di ripescaggio in eccellenza il posto verrebbe preso dall'ASD SPORTING ADDA BOTTANUCO o alternativamente dalla PRO SESTO che fallita , ha presentato domanda di ripartire dalla PROMOZIONE
F.C. BREMBATESE
A.S.D. BRUGHERIO CALCIO 1968 (*)
A.C. BUSSERO
A.C. CESANO MADERNO
A.C. CINISELLESE A.S.D.
F.C. CINISELLO
A.S.D. CITTA DI SESTO
G.S.D. CONCOREZZESE
F.C. DALMINE FUTURA A.S.D.
A.C. DESIO
A.S.D. LURANO
G.S. MASCAGNI
S.C. PONTIROLESE A.S.D.
S.S.D. PRO LISSONE
U.S. TREALBE CALCIO
(*) in caso di ripescaggio in eccellenza il posto verrebbe preso dall'ASD SPORTING ADDA BOTTANUCO o alternativamente dalla PRO SESTO che fallita , ha presentato domanda di ripartire dalla PROMOZIONE
***
domenica 1 agosto 2010
FC BREMBATESE 2010 - 2011 Campionato di PROMOZIONE girone C
Ecco di seguito riassunti i movimenti di mercato della FC Brembatese e la rosa completa.
Arrivi : 9
Bonomi Mattia (90) dalla Rivoltana - trequartista
Busetti Marco (90) dalla Grumellese – portiere
Milani Matteo (91) dalla Juniores Nazionale Pontisola – centrocampista
Pagnoncelli Andrea (88 ) dal Bonate Sotto fine prestito – centrocampista
Locatelli David (92) dalla Juniores Nazionale Pontisola - portiere
Papini Luca (91) Juniores Nazionale Pontisola – difensore
Pierelli Fabio (81) dalla Brignanese - centrocampista
Recino Giorgio (86) dal Carugate - attaccante
Zezza Davide (92) dalla Juniores Regionale Scanzorosciate - difensore
Conferme : 14
Allevi Dario (87) - attaccante
Bonacina David (90) - portiere
Calanni Dario (84) – centrocampista
Calchi Daniele (87) – centrocampista
Colleoni Marco (92) - attaccante
Del Prato Simone (89) – attaccante
Locatelli Simone (87) – difensore
Magni Stefano (84) – difensore
Osio Manuel (83) - centrocampista
Nava Luca (90) – centrocampista
Paganelli Luca (92) - centrocampista
Polatti Michel (92) – centrocampista
Zilli Davide (86) – difensore
Zonca Alessandro (85) – difensore
Partenze : 10
Arrivi : 9
Bonomi Mattia (90) dalla Rivoltana - trequartista
Busetti Marco (90) dalla Grumellese – portiere
Milani Matteo (91) dalla Juniores Nazionale Pontisola – centrocampista
Pagnoncelli Andrea (88 ) dal Bonate Sotto fine prestito – centrocampista
Locatelli David (92) dalla Juniores Nazionale Pontisola - portiere
Papini Luca (91) Juniores Nazionale Pontisola – difensore
Pierelli Fabio (81) dalla Brignanese - centrocampista
Recino Giorgio (86) dal Carugate - attaccante
Zezza Davide (92) dalla Juniores Regionale Scanzorosciate - difensore
Conferme : 14
Allevi Dario (87) - attaccante
Bonacina David (90) - portiere
Calanni Dario (84) – centrocampista
Calchi Daniele (87) – centrocampista
Colleoni Marco (92) - attaccante
Del Prato Simone (89) – attaccante
Locatelli Simone (87) – difensore
Magni Stefano (84) – difensore
Osio Manuel (83) - centrocampista
Nava Luca (90) – centrocampista
Paganelli Luca (92) - centrocampista
Polatti Michel (92) – centrocampista
Zilli Davide (86) – difensore
Zonca Alessandro (85) – difensore
Partenze : 10
Barachetti Mattia (87) – difensore *
Donisetti Stefano (89) - difensore *
Dia Ahmadou Dame (91) - attaccante - svincolato
Maffeis Michele (82) - centrocampista - svincolato al Palosco - 1 cat.
Maffioletti Matteo (1992 ) - difensore - in prestito alla Verdellinese 2 cat.
Magri Hebert (80) - attaccante - svincolato alla Voluntas Osio - Eccellenza
Dia Ahmadou Dame (91) - attaccante - svincolato
Maffeis Michele (82) - centrocampista - svincolato al Palosco - 1 cat.
Maffioletti Matteo (1992 ) - difensore - in prestito alla Verdellinese 2 cat.
Magri Hebert (80) - attaccante - svincolato alla Voluntas Osio - Eccellenza
Pansera Luca (92) - difensore - in prestito alla Verdellinese 2 cat.
Suardi Giorgio (80) - portiere - svincolato
Vanoncini Giorgio (91) - difensore - svincolato alla Colognese - Serie D
Zonca Mauro - centrocampista - cessata attività
* in attesa di eventuale trasferimento
Vanoncini Giorgio (91) - difensore - svincolato alla Colognese - Serie D
Zonca Mauro - centrocampista - cessata attività
* in attesa di eventuale trasferimento
Staff Prima Squadra :
Allenatore : Ottolenghi Massimo
Collaboratore : Del Prato Ilario
Prep. Portieri : Andrea Ferrari dalla Pro Lissone
Massaggiatore : Brogni Giulio
Accompagnatore Ufficiale : Pagnoncelli Mauro
Adetto Arbitro : Gaspani Vittorio detto Slim
Guardalinee : Ceroni Dario
Allenatore : Ottolenghi Massimo
Collaboratore : Del Prato Ilario
Prep. Portieri : Andrea Ferrari dalla Pro Lissone
Massaggiatore : Brogni Giulio
Accompagnatore Ufficiale : Pagnoncelli Mauro
Adetto Arbitro : Gaspani Vittorio detto Slim
Guardalinee : Ceroni Dario
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