O. COSTA MEZZATE - BREMBATESE : 1 - 0
Con una battuta che spero sia consentita nel clima delle amichevoli di inizio stagione possiamo dire che la Brembatese ha fatto dei progressi. Dopo il pesante 1-5 contro il Bonate (prima categoria) oggi è arrivato un ‘onorevole’ 0-1 contro l’Oratorio Costa Mezzate (formazione di seconda categoria).
Scherzi a parte è apparso chiaro che la formazione di Ottolenghi è ancora un cantiere aperto. Diverse le necessità da conciliare : inserimento dei nuovi giocatori, carichi di lavoro da smaltire, elementi aggregati alla squadra in momenti diversi, esigenza di individuare i giovani da schierare obbligatoriamente in campionato…
Insomma un rebus non facile da risolvere dopo 10 giorni di lavoro e sul campo la somma di questi fattori ha prodotto il risultato finale. Ad onor del vero il pareggio ci poteva anche stare visto che i padroni di casa hanno realizzato il gol con l’unico tiro scagliato verso la porta gialloblù ma la considerazione (di poca o nessuna importanza ad agosto) non deve far perdere di vista il fatto principale su cui riflettere : quasi mai, sul perfetto manto erboso di Costa, si sono viste le due categorie di diversità che separano le due compagini.
La Brembatese ha avuto uno sterile possesso palla ma in area avversaria è arrivata ben poche volte, con la sfera che rotolava a ritmi da valzer da una parte all’altra del campo e confermando un’impressione che ha accompagnato diverse esibizioni della scorsa stagione. Come diceva Brera questa è una squadra femmina cioè più portata ad aspettare gli avversari e giocare di rimessa piuttosto che imporre con aggressività e disinvoltura il proprio gioco.
Non vorrei tediarvi oltre già con le amichevoli per cui passo alle poche note di cronaca (mi scuso con gli ospitali amici di Costa ma non ho la distinta per fornire anche i loro nominativi).
La Brembatese ha iniziato con Bonacina fra i pali; il ‘nuovo’ Papini a destra e Polatti nell’inedita posizione di esterno sinistro. In mezzo alla difesa Locatelli con il nuovo partner (almeno come ruolo di centrale) Zilli cui il mister chiede di fornire un contributo in fase di velocità e recuperi difensivi.
Calanni e l’altro nuovo acquisto Pierelli nella zona centrale del campo con Osio defilato a destra e Calchi a giostrare con più libertà. Davanti Recino con Colleoni che gli girava molto largo a sinistra.
Dopo un tentativo al 5’ dell’O.C.M. da segnalare l’occasione migliore della Brembatese. Colleoni si accentra e scocca un destro che esalta il portiere avversario nella deviazione in angolo. Verso la fine del tempo un paio di spunti di Recino. Al 35’ è anticipato di un soffio mentre stava incornando in rete un perfetto cross di Osio. Al 40’ l’ex Carugate ci provava su punizione ma il portiere era bravo a distendersi in tuffo e a mettere sul fondo.
Quasi a sorpresa, allo scadere del tempo, arrivava il vantaggio dei locali. Un po’ di confusione, qualche rinvio ‘molle’, una contestazione per un possibile fallo non sanzionato e palla al limite per il numero 8 dei biancoazzurri che calciava potente e preciso infilando l’angolo alla destra del fino ad allora inoperoso Bonacina. Da cronista puntiglioso mi informo almeno sul nome del marcatore chiedendo a delle tifose in tribuna : mi dicono sia Facchinetti cui va doveroso l’applauso per la conclusione vincente.
Nella ripresa il mister inizia con 5 nuovi giocatori in campo. Zonca e Magni sostituiscono gli esterni difensivi. Nava e Paganelli, pur con compiti diversi, subentrano ad Osio e Calanni. Allevi rileva Colleoni come spalla di Recino.
Da riportare gli altri numerosi cambi nel corso della ripresa : David Locatelli in porta (15’); Pagnoncelli per Calchi (24’); Bonomi per Pierelli (28’); Arioldi per Recino (35’).
Al 20’ Recino ha la palla buona nell’area piccola ma, superato il diretto avversario, vede il suo tiro stoppato da un altro difensore.
Le emozioni sono rarissime; la Brembatese cerca qualche spunto offensivo per arrivare al pari ma gli esiti sono poco significativi. La chance migliore si presenta al 40’ quando Bonomi mette in mezzo una palla troppo forte per il possibile tap-in di Arioldi.
Cala il sipario sulla partita. Nessun dramma, solo la consapevolezza che c’è da abbassare la testa e lavorare sodo. All’esordio in campionato mancano solo due settimane.
E’ tutto. Alla prossima.
Nessun commento:
Posta un commento