lunedì 9 agosto 2010

TUTTO QUELLO CHE........ SECONDA PUNTATA

Ci eravamo lasciati ieri con il Presidente che cedeva la parola agli altri partecipanti….Ripartiamo da li…

Va bene, Presidente, la lascio in pace per un po’ ma poi tornerò alla carica. Allora, mister, è il suo turno. Riflettore in faccia e.. via all’interrogatorio. Ho letto alcuni blog (o come cavolo si chiamano..) e la Brembatese, come direbbero nei vari reality, è stata ..nominata, nel senso che ci danno già fra i candidati alla retrocessione !

M.: Cominciamo bene, non c’è la domanda di riserva ?

Se vuole ne ho molte ma alla fine sempre li si tornerebbe, per cui togliamoci subito il dente. D’altra parte le riporto una valutazione che trova molti sostenitori : la Brembatese si è salvata a 2 giornate dalla fine lo scorso anno, ha perso bomber Magri e i suoi venti gol, non ha più Vanoncini in difesa per cui…

M.: Allora andiamo per ordine. Il ragionamento fatto , in termini puramente matematici, potrebbe avere un fondamento ma per fortuna ogni stagione fa storia a sé e si parte tutti da zero punti. Detto questo è innegabile che le due partenze citate hanno un peso specifico rilevante. Sarebbe ridicolo negare l’importanza che i due giocatori hanno avuto nel nostro scacchiere lo scorso anno però mi permetta di non essere così pessimista anche perché farei un torto ai giocatori che li sostituiranno e ai giocatori rimasti che hanno dato tutti il loro contributo al raggiungimento della salvezza.

Il ragionamento non fa una piega però chi farà i venti gol di Ebo ?

M.: E se le dicessi che mi preoccupa maggiormente la fase difensiva ? Non è un modo di eludere la domanda ma abbiamo molta fiducia in Recino, attaccante proveniente dal Carugate, che l’anno scorso ha subito un serio infortunio proprio sul nostro campo e la cui assenza per quasi un girone ha molto pesato sulla sua ex-squadra. Al suo rientro ha contribuito alla importante risalita in classifica della compagine brianzola che dopo una imperiosa rimonta ha vanificato la salvezza nei play-out.

Traduciamo in cifre la stima e la qualità del nuovo attaccante. Ci garantirà 10-12 gol se non proprio i 20 di Magri ?

M.: A parte quello che dice qualche mio detrattore non sono abituato a 'dare i numeri'…ma mi sembrano siano cifre ragionevoli. Chiaro che qualche gol dovrà arrivare dai compagni di reparto. Confido molto in questo senso nella voglia di riscatto di Allevi. Inoltre Del Prato, il giovane Colleoni, e il nuovo arrivato Bonomi (‘90, dalla Rivoltana) spero aggiungano qualche colpo personale al bottino del reparto offensivo. E poi i gol non è detto che li debbano fare solo gli attaccanti.

Parlava di preoccupazioni difensive. Ci spiega meglio il suo pensiero ?

M.: E’ presto fatto. Partiamo dai numeri. Al momento ho in rosa 6 difensori, 4 esperti (Locatelli, Magni, Zilli ed A. Zonca) e due ragazzi nuovi, Zezza (’92) dalla juniores dello Scanzo e Papini (’91) dalla juniores del Pontisola. Giocando quasi sempre a quattro in difesa e considerando squalifiche, infortuni etc..mi pare evidente che siamo abbastanza contati. Considerazione questa che non vuole minimamente ‘costringere’ la società a riaprire i cordoni della borsa ma che serve a dare senso alla mia affermazione iniziale. Inoltre Vanoncini, al di la del personale valore, non sarà semplicissimo da sostituire anche per le catteristiche tecnico-tattiche. Dovrò magari inventarmi qualche soluzione diversa anche dal punto di vista tattico. Comunque il compito non mi spaventa essendo parte integrante del mio lavoro.

In porta la situazione mi pare chiara…

M.: Bonacina si è ben comportato lo scorso anno e parte titolare. Alle sue spalle non avrà più l’esperienza di Suardi ma la concorrenza di due ragazzi giovani : Busetti (‘90 dalla Grumellese) e Locatelli (’92) del Pontisola.

Centrocampo : non ci sarà più capitan Mauro Zonca; Maffeis non è stato confermato.

M.: E’ il reparto che almeno come numeri mi da più garanzie. Il tasso di esperienza dei due giocatori menzionati dovrebbe portarlo Pierelli (’81 dalla Brignanese e con un passato anche in categorie superiori). Partiremo con un Calanni ed un Osio subito pienamente affidabili mentre l’anno scorso erano alle prese con diversi infortuni. Sono rimasti Calchi, Nava, i babys del ’92 Polatti e Paganelli; dal Bonate Sotto è rientrato Pagnoncelli (‘88). Dalla juniores del Pontisola è arrivato anche un altro ’91, Milani, che però è reduce da un grave infortunio e riprenderà piano piano. Spero di averlo a disposizione per la fase finale dell’andata.

In effetti in questo caso c’è quasi abbondanza. Non teme di avere qualcuno che sarà poco impiegato e creare dello scontento ?

M.: Devo ricorrere alle frasi fatte : la stagione è lunga, gli impegni e le occasioni per tutti non mancheranno. A parte questo la squadra è un cantiere aperto. Magari qualche centrocampista lo dovrò impiegare in un altro ruolo. Devo rispettare la regola dei giovani in campo per cui al momento non mi fascio certo la testa per eventuali e teorici malumori.

A proposito di regola dei giovani : in campo obbligatoriamente un ’89, un ’90, un ’91 ed un ’92. Scommetto che ogni domenica lei manderà in campo una squadra diversa da quella che vorrebbe per non infrangere il regolamento. Le piace questa regola ?

M.: Sinceramente no e non solo perché obiettivamente mi complica la vita costringendomi a rinunciare a qualche modulo o qualche soluzione solo in virtù della carta di identità. Non mi piace perché pur essendo nata con l’intenzione di lanciare i giovani non mi pare stia dando i frutti sperati. Ho controllato negli anni passati quanti ragazzi proiettati in categorie forse troppo in alto per i loro mezzi sono poi riusciti a mantenere il livello o sono scesi a categorie inferiori. Credo che il numero di questi ultimi superi quello dei ‘realizzati’. Vedere oggi ragazzi del ’87-’88 avere problemi a trovare squadra perché fuori dagli anni indicati mi sembra infine un altro aspetto su cui meditare.

Fine della seconda puntata.

A domani per l’intervista al direttore sportivo.

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