Un paio di fedeli lettori del sito si sono lamentati perché non ho ancora commentato la composizione del girone di prima categoria in cui è stata inserita la Brembatese.
I motivi sono essenzialmente due. Il principale è che ho voluto far decantare la situazione temendo di fare la fine della scorsa stagione quando, forse ricorderete, avevo presentato tutte le squadre avversarie. Lavoro andato poi miseramente in fumo al momento del forzato trasloco dei gialloblù in un altro girone.
Il secondo motivo è che siamo finiti in una categoria che assolutamente non conosco considerato che i miei tre anni di collaborazione sono coincisi con altrettante stagioni in Promozione. Non sono quindi in grado di valutare appieno ambizioni e situazioni delle diverse squadre; attingo, come tanti, alcune notizie di 'mercato' da altri siti ma il materiale per avventurarsi in commenti e previsioni attendibili è decisamente insufficiente.
Detto questo ci possiamo basare sul comportamento delle 16 squadre nella scorsa stagione facendo nostra una frase che ci viene ricordata in banca al momento di fare un investimento : il rendimento passato non garantisce assolutamente i risultati futuri.
Nemmeno valgono, a questi livelli, il nome ed il blasone. Da vecchio tifoso atalantino so bene che quando una squadra scivola nella categoria inferiore parte quasi sempre con i favori del pronostico per la risalita ma temo che la considerazione non possa essere applicata ai nostri livelli.
Dico questo con rammarico perché, se così fosse, la Brembatese sarebbe la favorita d'obbligo essendo l' unica squadra del girone 'scesa' dalla Promozione : altre 9 squadre erano già in prima mentre le altre sei sono neo-promosse dalla seconda categoria.
Non parlo, in questo articolo, della Brembatese : ci sarà tempo e modo più avanti, magari con le consuete interviste di inizio stagione con presidente, direttore sportivo e generale, allenatore...
Il girone D parlerà quasi interamente bergamasco con l'unica eccezione dei cassanesi dello Sporting Valentino Mazzola. Otto delle nove veterane della categoria giocavano insieme anche lo scorso anno.
L'unica new-entry è La Torre, proveniente dal girone E, concluso al nono posto dopo una stagione non facile. La presenza in panchina di un ex-giocatore di serie A come Giampaolo Rossi dovrebbe testimoniare a favore delle nuove ambizioni della squadra di Torre Boldone.
Parliamo delle altre otto in ordine di piazzamento nella stagione 2011-12. Il Presezzo si è piazzato al quarto posto ad un soffio dai play-off e ha pagato i risultati alterni della prima parte. Alle spalle della formazione allenata da Tarchini troviamo il Bonate, squadra ostica e sempre piazzata dietro le migliori. C'è poi la Brignanese delle nostre vecchie conoscenze Zilli e Dario Allevi. Proprio l'arrivo dei due ex-gialloblù insieme ad altri rinforzi dicembrini ha invertito il ruolino di marcia e mister Leoni ha portato i suoi fuori dai bassifondi della classifica approdando ad una tranquilla salvezza. La Prezzatese, passata da Innocenti a Brena, ha conquistato il settimo posto e la permanenza diretta in prima categoria.
Parziale delusione per il Brembate Sopra atteso ad un torneo di vertice che ha dovuto invece lottare per evitare di finire nei play-out. Il medesimo traguardo è stato colto dallo Sporting Adda Bottanuco passato dalle mani di Ghilardi a quelle del brembatese Carlo Doneda nel corso della stagione. Badalasco e Boltiere si sono salvate attraverso gli spareggi, rispettivamente contro Excelsior ed Inzago.
Nutrito il numero delle neo-promosse arrivate al traguardo del passaggio di categoria nelle maniere più disparate : promozione diretta, vittoria della Coppa Lombardia, play-off, ripescaggi.
Dal girone A sono saliti addirittura in 3 : Città di Dalmine, San Pellegrino e Nuova Brembillese.
Il Dalmine ha vinto il campionato dopo una lunga e dura battaglia contro le altre due formazioni aggiudicandosi la vittoria finale grazie al miglior attacco del torneo. Il San Pellegrino ha vinto la coppa di categoria meritandosi così la ‘prima’ senza fare i play-off. La Nuova Brembillese, tornata a chiamarsi solo Brembillese, ha salvato una stagione condotta a lungo al comando attraverso i ripescaggi.
Clamoroso il campionato della Fiorente Colognola. Mai nei primi posti, ha effettuato un rush finale impressionante guadagnandosi i play-off vinti poi alla grande eliminando via via Zanica, Montello ed Oratorio Calvenzano.
La squadra della bassa ha rimarginato in fretta le ferite per la sconfitta sul campo grazie al ripescaggio, giusto premio per una formazione che ha lottato fino all’ ultima partita contro il Valentino Mazzola per la vittoria nel girone T.
Concludiamo la nostra carrellata proprio con gli ‘intrusi’ milanesi (solo per valutazione provinciale, sia chiaro). I granata hanno vinto il campionato allo sprint dopo un’avvincente lotta a tre con Calvenzano e Cavenago, con le altre concorrenti lasciate a distanze siderali.
Come detto il riassunto appena presentato non dice nulla o quasi sul futuro. Al solito aspettiamo il verdetto del campo.
E’ tutto, alla prossima
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