Preceduto dal solerte direttore sportivo arrivo con colpevole ritardo a stendere le mie prime note sulle vicende della Brembatese. Sono in rodaggio anche io come i ragazzi e quindi spero di essere perdonato. Come nota a mio merito ascrivo quella di essere stato sugli spalti in una giornata che suggeriva ben altri svaghi, segno che intendo onorare al meglio il mio ruolo di addetto stampa e giustificare il ....lauto stipendio che mi è stato promesso (!).
Il caldo era insopportabile, alla faccia dei metereologi che avevano previsto un abbassamento delle temperature. La visione non edificante di corpose pance (maschili) sugli spalti e trattative da mercato nero per farsi prestare il cappello dal previdente vicino, con offerte arrivate anche a 10 euro, hanno fatto da premessa alla sfida agonistica.Oddio, sfida è forse eccessivo visto che la canicola che fiaccava i tifosi non poteva certo essere gradita nemmeno alle squadre in campo, oltre tutto al termine di una settimana in cui mister Ottolenghi ha spremuto ben bene i giocatori con la prima, durissima, sessione di preparazione fisica.
Sto divagando ma lo faccio perchè il preciso Del Prato ha detto già tutto l'essenziale : formazione, risultato e marcatori. Mi ero ben preparato sulla formazione iniziale chiedendo l'aiuto di alcuni spettatori presenti che conoscevano già, a differenza del sottoscritto, buona parte dei giocatori in campo. Confermo l'undici iniziale; purtroppo non potrò essere preciso e meticoloso con i cambi, numerosi, effettuati nel secondo e terzo tempo. Molti i volti nuovi e, considerato che di amichevole si trattava non potevo certo pretendere di avere a mia disposizione nemmeno la distinta ufficiale. Chiedo scusa a tutti promettendo che nel giro di qualche partita riconoscerò i nostri ragazzi anche solo dalle loro movenze in campo.
Qualche considerazione e qualche dettaglio lo posso tuttavia fornire volentieri. Nella prima frazione l'allenatore ha puntato su una squadra più esperta (è prematuro parlare di formazione tipo) che ha comandato il gioco con buona continuità. Ad onor del vero è stata del Bonate Sotto la prima grande occasione con un calcio di punizione dal limite ben calciato dal numero 10 locale e che si è stampato sul palo alla sinistra di Suardi. La Brembatese ha trovato il primo gol della stagione al 17' al termine di una pregevole azione conclusa da 2-3 scambi ravvicinati al volo e precisa chiusura di Calchi. Nella seconda frazione è stato schierato un undici giovanissimo. Se non ho sbagliato i conti ad un certo punto erano in campo il portiere Bonacina (90), il difensore Vanoncini (91) e 4 ragazzi del '92 (Polatti, Pansera, Paganelli e Colleoni). Poco più di una juniores anche se supportata da alcuni elementi 'esperti'. Logico che sia stata la frazione di gioco più equilibrata con il Bonate che ha avuto prima la capacità di pareggiare al 9' e poi ha sprecato un calcio di rigore al 17', penalty generosamente concesso dall'arbitro per un fallo che in pochi hanno visto. A proposito della giovane età lasciatemi fare una considerazione statistica : dati alla mano, l'età media della Brembatese è di 22 anni , considerando nella rosa i 6 ragazzi del '92. Se anche riduciamo l'indagine ai soli 18 giocatori 'maggiorenni' la situazione non cambia di molto superando di poco i 23 anni. Decisamente una linea verde quella impostata dal presidente Panseri e dai suoi collaboratori.
Il terzo tempo (non nel senso rugbystico che cosi definisce le grandi bevute al termine di una partita) è stato decisamente vivace. Molti i cambi in entrambe le compagini; ancora giovani schierati in abbondanza; squadre allungate e marcature più blande sono stati gli ingredienti per una mezz'ora frizzante. Al 13' Nava fa da terminale offensivo ad un ottimo spunto di Allevi e infila di giustezza alle spalle del portiere locale. Del Prato si mette in luce con un tiro di poco a lato poi con una conclusione da due passi che colpisce un avversario e si smorza sul palo. Al 26' ottimo scorrimento di palla al limite dell'area del Bonate e tocco di Chigioni che libera al tiro Allevi bravo a siglare il gol del definitivo 3-1. Finale ancora gialloblù con un rapido contropiede (pardon sono della vecchia scuola, ora si chiama ripartenza...) con Del Prato che mette in porta la palla del quarto gol ma vede cancellata la sua soddisfazione dal fischio arbitrale che ha segnalato un dubbio fuorigioco. Va bene lo stesso.
E' tutto. Alla prossima.
pieffe
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