domenica 17 gennaio 2010

PAREGGIO IN EXTREMIS MA SONO TEMPI ... MAGRI

17-01-2010 : CAMPIONATO PROMOZIONE GIRONE C (15° GIORNATA)

BREMBATESE – BRUGHERIO : 1 – 1

RETI : 21’ st Vanoncini (aut.); 40’ st Magri

BREMBATESE : Bonacina, Zilli, Baracchetti, Zonca M., Vanoncini, Locatelli, Maffeis (28’ st Calanni), Nava (18’ st Del Prato), Magri, Calchi, Osio (25’ st Allevi). A disposizione : D’Arrigo, Magni, Maffioletti., Dame Dia All. Ottolenghi

BRUGHERIO : Genchi, Stevanin, Pantano, Sottocorno, Esposito, Moretti, Necco (41’ st Amato), Miserendino, Consolazio, Troiano (30’ st Pastori), Russo. A disposizione : Tarenghi, Fava, Manzari, Monguzzi, Trentin. All. Mapelli

Arbitro : Brembilla di Lecco

Ammoniti : 34’ pt Baracchetti, 44’ st Calchi, 47’ st Calanni per la Brembatese
13’ pt Moretti, 31’ pt Stevanin, 34’ st Necco per il Brugherio

Note: angoli 7 – 2 per il Brugherio ; recupero 0’ + 3’
Brembatese : Suardi, Zonca A., Paganelli, Chigioni, Polatti, Colleoni, Pansera assenti.

BREMBATE. Pareggiare nel finale una partita che sembrava persa è la nota positiva di una giornata che non ha prodotto molto altro di buono. Il punticino ed i risultati delle altre squadre puntellano una classifica border-line, appena sopra la zona play-out, e fa mettere a consuntivo di fine andata una quota 18 che non soddisfa pienamente le attese. A preoccupare sono un gioco involuto e quasi mai brillante nonché la cruda statistica : 6 punti nelle ultime 8 gare ed un solo successo a referto. Il match odierno è stato per lunghi tratti un inno alla noia, una recita svogliata e monotona tipica, verrebbe da dire, del rientro dopo la sosta invernale. Come studenti impigriti dalle vacanze si è visto spesso balbettare calcio, errori oltre la media ed un aspettare lo sbaglio dell’avversario piuttosto che prendere saldamente in mano le redini dello scontro. Qualcosa di più ha fatto il Brugherio, almeno in fatto di conclusioni e di angoli a favore in un contesto che per due terzi di gara pareva tendere all’inevitabile 0-0. L’autogol di Vanoncini gettava nello sconforto il preoccupato pubblico di casa e solo la marcatura del pareggio di Magri metteva una pezza ad una situazione delicata.
A parte l’infortunato portiere Suardi, mister Ottolenghi ha, per la prima volta nella stagione, la possibilità di scegliere fra la rosa al completo e deve far accomodare in tribuna A. Zonca insieme al consueto gruppo di ’92. Lo schieramento iniziale risente di questa inedita situazione e si annotano diverse novità. Bonacina è chiamato a difendere fra i pali; difesa standard con Zilli-Vanoncini-Locatelli-Baracchetti da destra a sinistra. Zonca è affiancato dal neo acquisto Maffeis (’82, dal Bonate Sopra) con Nava a completare il reparto. Calchi e Osio (per la prima volta in campo dall’inizio dopo numerosi problemi fisici) giostrano alle spalle di Magri in un ipotetico schema ad albero di Natale che non ha certo brillato, in linea con le feste natalizie oramai alle spalle.
Il Brugherio è un mix di gioventù (due ’92 in campo e tre in panchina) ed esperienza e veste di gialloblu, mentre la Brembatese è in insolita divisa rossa. La circostanza viene riferita come nota curiosa perché verso il 10’ c’era ancora qualche tifoso di casa distratto che trepidava a.. parti inverse ! Osio inaugura le note di cronaca con una punizione che arriva in area al 5’ ma non viene adeguatamente sfruttata. Al 9’ il Brugherio ha la palla del vantaggio. La difesa locale non brilla per senso di piazzamento e lascia solo Miserendino all’altezza del dischetto del rigore la cui conclusione alta fa tirare più di un sospiro di sollievo in tribuna. Al 12’ Baracchetti risolve in area piccola ed evita guai peggiori. Calma piatta fino al 21’ quando una decisione arbitrale scalda un po’ il pubblico. Maffeis prova dal limite e la palla viene respinta da un difensore, probabilmente con la mano. La discussione potrebbe essere sul fatto che l’episodio sia avvenuto in area o no ma il signor Brembilla non fa una piega e lascia proseguire. Al 23’ Nava trova il lancio lungo per Magri, Stevanin anticipa l’attaccante e l’uscita del suo portiere ma la palla che rotola verso la porta brianzola sguarnita è subito recuperata da un altro difensore. Qualche spunto brembatese nei minuti successivi : tiro cross di Calchi, alto, al 25’; punizione di Osio al 31’ bloccata in due tempi da Genchi. Risposta ospite al 33’ quando Russo svetta di testa ma non centra i pali. Al 37’ tiro ‘sporco’ di Consolazio che non fa certo venire il mal di testa a Bonacina. Al 43’ ancora Baracchetti toglie le castagne dal fuoco dopo uno scambio in area fra Consolazio e Russo. Il tempo si chiude con un traversone di Nava che Magri riesce solo a sfiorare. Dopo il riposo Osio riceve palla al limite dell’area ma insiste troppo nella giocata personale e non trova l’appoggio per i compagni. Al 50’ Bonacina inchioda a terra un colpo di testa di Russo. Al 52’ mischia in area bergamasca con batti e ribatti che si risolvono con un lancio di Calchi per Magri. La posizione di off-side rilevata dall’arbitro è probabilmente corretta ma arriva con un ritardo colpevole ed è foriero di alcune lamentele. Al 54’ Maffeis si rifugia in angolo e l’episodio è il prologo a dieci minuti di marca nettamente ospite. Al 55’ il Brugherio si lamenta per un fallo non concesso ma l’azione si tramuta in un vantaggio giustamente concesso. Troiano non ne fa tesoro e conclude largamente a lato. E’ lo stesso giocatore che ci riprova sessanta secondi dopo ma la mira è ancora difettosa. Sul fronte brembatese è Locatelli che guadagna punti in pagella con tre interventi in 5 minuti. Al 58’ anticipa di testa un avversario e mette in angolo; al 61’ respinge a corpo morto un tentativo di Necco; al 63’ è addirittura strepitoso nel recupero decisivo su Consolazio. La Brembatese accusa il calo fisico di alcuni elementi. Fra questi Nava, appena guarito, che viene rilevato da Del Prato. Il fatto che il neo entrato venga schierato in fascia piuttosto che in attacco fa pensare che la scelta , più che di ordine tattico, sia stata quasi imposta per il rispetto della regola dei giovani in campo. Si arriva al 66’ quando il Brugherio passa in vantaggio. Necco trova il varco sulla sinistra e mette in area dove Vanoncini anticipa un avversario ma devia sfortunatamente nella propria porta. Si trema ancora al 68’ quando Necco scatta sul filo del fuorigioco. Provvidenziale e risolutiva l’uscita di piede di Bonacina. Al 69’ si segnala per la cronaca il primo angolo della Brembatese sugli sviluppi del quale Zonca prova dalla distanza spedendo alto. Dentro la coppia Allevi- Calanni per Osio e Maffeis con conseguente rimescolamento del quadro tattico. Al 76’ Calchi prova un’ improbabile girata spalle alla porta dai 35 metri, segno evidente di mancanza di idee e di tranquillità. L’orologio compie solo un giro e ancora il ‘10’ locale ricava solo un tiro morbido da una situazione favorevole con Magri meglio piazzato. La partita si fa un po’ più interessante. La Brembatese ci mette un po’ di brio nel tentativo di riprendere il risultato. Magri sfrutta un liscio difensivo e prova il tiro a giro ma la traiettoria finisce a lato. Russo resta inchiodato al terreno al 79’ quando con uno scatto deciso avrebbe potuto essere a tu per tu con Bonacina. Lo stesso estremo difensore viene tradito da un rimbalzo fasullo e si complica la vita ma la paura dura un attimo. Ben più grave il rischio all’ 84 quando Vanoncini si riscatta e impedisce il tiro del possibile raddoppio a Consolazio. Gol sbagliato, gol subito mormora qualche inguaribile ottimista alle mie spalle. La previsione è invece azzeccata. Finalmente un’azione ficcante della Brembatese ed il calcio si conferma gioco semplice se ben praticato : cross al bacio di Zilli dopo una galoppata sulla destra e Magri inzucca sotto la traversa il gol del pareggio. I ragazzi di Ottolenghi sfruttano l’adrenalina e cercano addirittura di portare a casa i tre punti. Lancio di Baracchetti dalla propria metà campo ed un difensore anticipa Allevi libero alle sue spalle. Angolo al minuto 89 dopo un tiro di Calanni deviato. Bolgia dantesca in area con almeno 10 giocatori sulla riga di porta. L’arbitro ha il suo bel da fare per tenere la situazione sotto controllo ma Allevi vanifica il tutto mettendo direttamente sul fondo la battuta dalla bandierina. Al 90’ ancora proteste dei locali per un presunto atterramento di Del Prato in area di rigore ma la Brembatese ne ricava solo l’ammonizione di Calchi fra i più decisi nelle lamentele. Prima del fischio finale Magri non sfrutta un errore del Brugherio e con il suo traversone fuori misura svaniscono le speranze bergamasche.
Tutto è bene quel che finisce bene, dice il saggio, ma settimana prossima ci vorrà un piglio ben diverso per contrastare il passo alla corazzata Curno (10 vittorie e un pari nelle ultime 11 partite!) che arriverà anche col proposito di ‘vendicare’ la sconfitta dell’andata. Lo stesso saggio ricorda anche che le partite iniziano tutte dallo 0-0 per cui avanti senza paura. Io che saggio non sono ma molto pratico sì aggiungo che non sarei certo triste se finisse anche 0-0.
E’ tutto , alla prossima

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