UNA TRIPLETTA DI VAVASSORI FA SCATTARE L'ALLARME ROSSO

31-01-2010 : PROMOZIONE GIRONE C (2° GIOR. RITORNO)

CARUGATE 3
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BREMBATESE 0

RETI : Vavassori (29’ e 37’ p.t., 13’ s.t)

CARUGATE :: Comotti, Lucchini, Mori, Albani, Brambilla, Colusso, Caffarello (21’ st Galbiati), Arioli, Vavassori (35’ st Recino), Cirelli (30’ st Tallini), Bardini. A disposizione : Ronchi, Dossi, Omati, Bellavia. All. Perico

BREMBATESE :Bonacina, Zilli, Baracchetti, Zonca M.(21’ st Nava), Vanoncini, Locatelli, Calanni (1’ st Osio), Maffeis (23’ st Dame Dia), Magri, Calchi, Del Prato. A disposizione : D’Arrigo, Magni, Zonca A., Paganelli. All. Ottolenghi

Arbitro : Tonello di Abbiategrasso

Ammoniti : 36’ pt Baracchetti, 11’ st Locatelli, 18’ st Osio, 20’ st M. Zonca, 31’ st Vanoncini x la Brembatese
Nessuno per il Carugate

Note: angoli 4 – 2 per la Brembatese; recupero 1’ + 2’; terreno di gioco pesantissimo
Brembatese : assenti Suardi, Allevi, Maffioletti, Polatti, Pansera, Chigioni, Colleoni

CARUGATE. Si temeva il rinvio per la neve dei giorni scorsi invece si gioca e per la Brembatese arriva una grandinata di gol che rischia di complicare oltre misura l’andamento del campionato. La gara di Carugate era attesa come quella della possibile svolta in positivo considerato che era la prima sfida diretta di 5 consecutive contro squadre dello stesso livello. Il comodo 4-0 dell’andata faceva sperare in un risultato positivo pur considerando i segni di risveglio da parte dei locali negli ultimi turni. Inoltre il campo di Carugate, oggi ridotto ad un pantano specie sulle fasce, era stato finora terra di conquista per chiunque (2 pari e 5 sconfitte interne per gli uomini di Perico). Invece tutto è andato storto : sconfitta pesantissima, prestazione decorosa solo nei primi 20 minuti, crollo psicologico e tattico dopo il primo gol, una serie di ammonizioni che avranno ripercussioni in fatto di squalifiche. A rendere il tutto più preoccupante in chiave futura è anche il trend negativo della squadra : 6 punti nelle ultime 10 partite, una sola vittoria, 8 gol fatti e 17 subiti, solo il fanalino di coda Cusano ha fatto peggio. E se sono veri gli altri risultati pervenuti aggancio da parte del Lemine e , per la prima volta nella stagione, siamo in zona play-out ! Basta con i numeri altrimenti ci incupiamo troppo e via con la cronaca (come se con quella ci fosse … da sorridere !). Si gioca al campo dell’Oratorio e, sia detto senza offesa, il terreno non sembra adatto ad una sfida di promozione. La neve dei giorni scorsi ha completato l’opera e il primo problema dei giocatori è quello di stare in equilibrio, specie lungo le fasce laterali. Venti secondi e Maffeis ci prova dalla distanza, non inquadra la porta ma sembra di buon auspicio. Un cross di Bardini è facile preda di Bonacina. Al 5’ la difesa locale balbetta. Magri si impossessa della sfera, cerca il pertugio buono e lo trova ma la palla passa un palmo sopra la traversa. Resterà uno dei pochi sussulti della formazione bergamasca ! Al 7’ scontro in area Locatelli-Bardini che suscita alcune proteste ma il fallo è per la Brembatese. Il gioco è quello che è ma gli uomini di Ottolenghi sembrano avere qualche chance in più anche se la pretesa di giocare sempre la palla oggi appare controproducente. Il Carugate scavalca spesso e volentieri il nostro centrocampo con lanci lunghi. Sembrerebbe indice di una inferiorità tattica ma sarà invece la loro arma vincente. Un paio di cross di Calanni verso un Magri anticipato, un tiro alto di Maffeis, una caparbia azione di Del Prato che però scivola al momento del cross si riveleranno gli ultimi spunti positivi dei gialloblu. Al 24’ primi segnali di pericolo. Duettano Vavassori e Bardini che entra in area sul fondo campo. Il suo traversone è insidioso ma nessuno devia in rete. Zilli cerca di restituire il colpo arrivando sulla lunetta del corner, saltando l’avversario diretto, ma il passaggio in area è respinto. A sorpresa arriva il gol che cambia tutto e trasforma il match della speranza in quello della grande depressione. Lancio dalla metà campo, difesa allegramente scavalcata e scivolata di Vavassori nell’area piccola che infila l’impotente Bonacina. Al 31’ Zonca batte una punizione su cui esce Comotti travolgendo compagni e avversari. Mischia e palla allontanata senza problemi. Al 35’ punizione di Albani dai 20 metri. Bonacina para ma non blocca. Il successivo guizzo ferma la sfera a pochi centimetri dalla linea bianca. Il sospiro di sollievo dura poco. Al 37’ azione fotocopia con lancio dalla distanza e tocco acrobatico ancora di Valvassori per il 2-0. Al 41’ Bardini affonda come il coltello nel burro nella difesa orobica e Bonacina si salva di piede. Un paio di angoli ed uno scambio Magri-Calchi non finalizzato dal centrocampista sono gli unici segnali di marca brembatese prima dell’intervallo. La prestazione dei ragazzi di Ottolenghi è preoccupante ma ci si ostina ancora a credere in una rimonta contro avversari che stiamo facendo grandi più dei loro meriti. Sicuramente hanno messo nella contesa più agonismo e maggior cuore ma si confida in un gol per riaprire la sfida. Si annota il cambio Osio_Calanni ed un lancio di Calchi per un Magri fermato in dubbio off-side al 47’. La Brembatese rischia al 50’ su punizione di Vavassori e al 52’ quando Bonacina devia in angolo un tiro di Bardini dopo una sconfortante serie di palle perse a centrocampo. Al 58’ il crollo è completo. Capitan Zonca fa un torto alla sua esperienza e appoggia indietro di testa una palla con almeno 3-4 giocatori fra se e Bonacina. Il più lesto a raccogliere l’involontario assist è Vavassori che completa la sua giornata di gloria infilando in rete il terzo gol con un pregevole tocco a scavalcare il numero uno ospite. La Brembatese non c’è più e si scioglie come la neve sul campo. Non sembra ci sia più nulla da fare e l’ultima mezz’ora è un agonia che mostra anche una mancanza di agonismo e di sana cattiveria sportiva. Tocchi a volte leziosi, giocate di una certa superficialità, mobilità di molti giocatori ridotta sotto i minimi sindacali. Si rischia di subire anche il quarto gol e si collezionano diverse ammonizioni per proteste o per falli su avversari lanciati nelle praterie difensive gialloblu. A 60’ nettissimo fuori gioco non fischiato a Bardini poi , sul proseguimento del gioco, rigore su Vavassori. L’arbitro non fischia nulla commettendo 2 errori nella stessa azione. Inutile raccontare un paio di tentativi offensivi di Magri e compagni. Al 76’ Vanoncini stende un avversario al limite e il signor Tonello si limita ad ammonirlo. Punizione di Albani e Bonacina mette in angolo con la punta dei guantoni. Si consulta il cronometro sperando che si arrivi presto alla fine. Per dovere di cronaca ci resta solo di raccontare di un fallo in area su Magri giudicato però in posizione irregolare e l’ultimo episodio, emblematico di quanto raccontato finora. Tiro di Del Prato che colpisce il palo, sfera che arriva sulla respinta fra i piedi di Osio piazzato sul dischetto e con Comotti che appare fuori causa ma la conclusione è altissima. Fischio finale e mesto ritorno a casa. Speriamo si avveri la ‘profezia’ di una nostra tifosa in tribuna : all’andata abbiamo vinto le prime due gare e poi perso le 3 successive. Ora abbiamo perso 2 partite e quindi…. Speriamo in bene : se succederà la Brembatese sarà lieta di offrirle la cena !
E’ tutto , alla prossima