Pozzi ( Vice ) , Pesenti , Osio , Madone , Blasco , Bonetalli ( Mister ) Paganelli - inginocchiati :Chiari, Barbin,De Vita, Previtali , Harizi |
Ricordiamo che le gare erano di soli 12 minuti per cui è difficile parlare di tattica o dare valutazioni troppo impegnative. In un tempo così breve bastano pochi episodi, a favore o contro, a determinare l’esito finale.
Il girone di qualificazione si è aperto con la sfida all’Iris Caravaggio, gara che i nostri hanno portato a termine con un prezioso 1-0 (Barbin). Controllo tutto sommato agevole della partita, un paio di occasioni sprecate e, per poco, non ci scappava la beffa del pareggio all’ultimo minuto.
Secondo match contro lo Scanzorosciate. In apertura ecco uno degli episodi di cui parlavamo, purtroppo in chiave negativa. Harizi parava facilmente un tiro avversario, l’azione sembrava finita invece la palla gli sfuggiva dalle mani e rotolava in rete. Il resto dell’incontro viveva di un sostanziale equilibrio ma il risultato non cambiava più.
Dopo la pausa per il pranzo scontro decisivo contro il Lazzaretto Seregno. Una specie di derby per il vostro cronista dal momento che era, nell’occasione, anche l’accompagnatore della squadra ospite. Inutile dire che sotto una parvenza di neutralità accoglievo con soddisfazione il gol di Osio ed il raddoppio di Pesenti. Si è trattata probabilmente della migliore esibizione del torneo. Squadra compatta, decisa, pronta a sfruttare le due occasioni in attacco senza rischiare troppo in difesa. Il giudizio era condiviso dagli sportivi tecnici del Seregno e sono convinto non fosse solo per cortesia nei miei confronti.
Osio Kevin scocca il tiro dell' 1 a 0 |
Nei quarti di finale si fermava la corsa dei gialloblù al cospetto di un ottimo Mozzo che faceva valere appieno la sua maggior abitudine nel giocare a 7 invece che a 11. La prima fase vedeva i nostri resistere ma senza creare nessun grattacapo alla forte difesa avversaria (arriveranno in finale senza gol subiti !). Una bella azione portava il Mozzo al gol del vantaggio e da quel momento non c’era più storia. Esitazione difensiva e 0-2. Negli istanti finali arrivava anche il 3-0, forse troppo severo.
Si passava quindi alla finalina per il settimo posto, avversario il Trealbe, e vittoria di consolazione. Rete ancora di Barbin in una gara piuttosto vivace e con occasioni sprecate per il raddoppio della tranquillità. Arrivava comunque il fischio finale del torneo e, come diceva Catalano, meglio settimi che ottavi.
7° posto , premia il Presidente Claudio Panseri |
Potrebbe sembrare un risultato non eclatante ma non è nemmeno da disprezzare se consideriamo che le due sconfitte sono arrivate con squadre che si sono poi qualificate al secondo e terzo posto del torneo vinto dal Brugherio e la scarsa abitudine a giocare a sette.
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