domenica 2 febbraio 2014

LA BREMBATESE PERDE MA FA SOFFRIRE LA CAPOLISTA

OTTIMO IL PRIMO TEMPO DEI GIALLOBLU'
RIPRESA PIU' SOFFERTA E KO NEL FINALE

02-02-2014 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (2° GIORNATA RITORNO) 

CAVENAGO -  BREMBATESE  2  -  1


Marcatori :  7’ pt Sefa (B); 5’ st Pellegrini (C); 38’ st Oldrati (C)  


CAVENAGO :  Mandelli, Chirico (7’ st Polignone), Rescalli, Brambilla, Baccinelli, Annunziata, Oteri (25’ st Castaldo), Breda, Oldrati (42’ st Assoni), Pellegrini, Solerio. A disposizione : Cortesi, Parma, Spataro, Fasolin. All. Assoni.

BREMBATESE : Lupini, Guastella, Caio, Consoli, Cornelli, Angeloni, Maderi, Pagnoncelli, Begni, Degli Antoni (15’ st Garavelli), Sefa (31’ st Marcarini). A disposizione : Arrigoni, Briguglio, Boroni, Passoni.  All. Parolini.

Arbitro : Bruno di Monza.     

Ammoniti : Maderi per la Brembatese;  Oteri per il Cavenago.      

Note:  angoli 14-3 per il Cavenago; recupero 3’ + 5’; coperto; campo sintetico

CAVENAGO. La Brembatese torna a casa dopo la sfida con la capolista Cavenago con un doppio rammarico. Il primo è quello di aver visto sfumare un pareggio ‘pesante’ e tutto sommato meritato nei minuti finali; il secondo, forse più importante nell’economia del campionato, è quello di non aver giocato sempre come oggi, specie nel primo tempo, contro squadre nettamente meno forti degli avversari odierni.

Davvero ottimi i primi 45’ della formazione di Parolini. Occasionissima sprecata in apertura; gol del vantaggio poco dopo; avversari controllati con una determinazione e precisione che trova pochi precedenti nel torneo. Certo, e ci mancherebbe, il Cavenago ha condotto le manovre, agevolato anche da un sintetico cui è abituato (forse non a caso è l’unica squadra imbattuta in casa) ma, pur costruendo qualche buona manovra, non ha fatto rizzare i capelli al portiere Lupini.

Un tiro di Angeloni in avvio di ripresa faceva sperare che il tema tattico del match non sarebbe cambiato ma arrivava, al 5’ il pareggio dei locali. Il Cavenago , sospinto da un pubblico alquanto ‘rumoroso’, cercava, senza trovarlo il colpo del ko. Collezionava un numero importante di angoli ma la Brembatese teneva botta. Progressivamente un calo fisico in diversi elementi impediva ai gialloblù di pungere in avanti con Sefa sempre più isolato.

Il centravanti, forse temendo anche un’ammonizione, veniva sostituito ad una decina di minuti dalla fine e nel ruolo veniva ‘improvvisato’ Begni. La squadra rinculava ma il fortino sembrava reggere. L’impegno veniva però vanificato , al 38’, da una ‘pettinata’ di testa di Oldrati sugli sviluppi dell’ennesimo angolo.

La Brembatese spendeva le ultime energie ma il gol veniva solo sfiorato al 41’ quando Begni, in torsione di testa su cross di Angeloni, vedeva la sua conclusione attraversare tutta la porta per sfumare a mezzo metro dal palo.  

CRONACA. Parolini sostituisce Agostinelli con Cornelli rispetto all’undici vittorioso contro la Nuova Frontiera. Sefa schierato come unica punta con Degli Antoni alle sue spalle.

Passano novanta secondi e si ‘smoccola’ in tribuna. Buco di un difensore di casa e Sefa ha la palla tra i piedi in area. Potrebbe avanzare e piazzarla; sceglie invece il tiro immediato ma il colpo d’esterno si perde sul fondo. Il centravanti si rifà con gli interessi al 7’ quando va a colpire di testa su un traversone al bacio di Angeloni e infila sul palo opposto a quello di battuta. Il Cavenago rivede gli spettri dell’andata (una delle due sconfitte del campionato fu proprio a Brembate) ma ha tutta la partita davanti. A parte una punizione calciata sulla barriera da posizione invidiabile e qualche protesta per una possibile trattenuta subita in area non costruisce però nessun reale pericolo.

Al 23’ improvvisa girata di Sefa ma il raddoppio sfuma per questione di centimetri e non di metri. Provvidenziale recupero di Consoli al 24’ e poi una parata in due tempi di Lupini su conclusione di Solerio al 27’. Buona ripartenza ospite al 29’ con tiro di Degli Antoni che non inquadra la porta ma di poco. Partita viva; Cavenago che spinge ma Caio è spesso una diga insuperabile. Al 30’ Chirico caracolla sulla fascia e, arrivato sul fondo, serve indietro per Brambilla che spara alto. Si arriva così all’intervallo con un vantaggio che non fa troppo a pugni con quello che si è visto in campo.

Al 2’ della ripresa una distratta difesa locale offre maldestramente il pallone ad Angeloni che tira con prontezza. Una fortuita respinta di un difensore mette una pezza alla situazione. Al 5’ arriva il pari. Sugli sviluppi di una angolo Pellegrini stoppa sul lato opposto dell’area e non da scampo a Lupini con un tiro forte e preciso.

Breda cerca subito il colpo che tramortirebbe la Brembatese ma Lupini devia in angolo il suo tiro dal limite al 9’. Sefa cerca di scuotere i suoi e insiste in un’azione personale nei sedici metri avversari e rimedia uno dei pochi angoli a favore. Bella la parta di Lupini al 18’ su tentativo di Pellegrini. La forza propulsiva dei locali sembra via via affievolirsi. E’ vero che sale in continuazione il conto dei corner ma il notes del cronista non registra occasioni degne di essere raccontate.

Certo la Brembatese non è più quella volitiva e brillante della prima frazione ma l’obiettivo di tornare a far punti in trasferta (finora solo una vittoria a Bellinzago) sembra alla portata. Due-tre elementi sono in debito di ossigeno. Parolini cambia Sefa come già raccontato in apertura esponendosi consapevolmente (ma non ha giocatori di pari ruolo in panca) ad una pressione accentuata da parte del Cavenago. Angeloni procura un brivido ai tifosi di casa presentandosi a tu per tu davanti a Mandelli ma il fischio arbitrale ferma il gioco per un presunto fallo del centrocampista.

Al 38’ la capolista torna a sorridere quando vede spuntare la testa di Oldrati su cross di Castaldo e la palla finire alle spalle di Lupini. Al 41’ il colpo di testa di Begni che illude solamente per un possibile pareggio. L’esultanza finale con cui giocatori e spettatori di casa accolgono il fischio finale del signor Bruno ha diverse valenze : la ‘vendetta’ sportiva per la sconfitta dell’andata; la gioia per il primo posto confermato ma, lasciatemelo ipotizzare, anche il sollievo per aver portato a casa un vittoria molto più sudata del previsto.

CONCLUSIONI. Ho dato un’occhiata veloce ai risultati delle altre squadre. La classifica non è peggiorata in maniera sensibile. Consoliamoci con questo dato ma, soprattutto, con la consapevolezza che se giochiamo come nel primo tempo di oggi abbiamo ancora tutto il tempo e i mezzi per toglierci dai guai. Cominciando a non sbagliare l’approccio contro la Colnaghese settimana prossima. Ricordate l’andata ? Da 2-0 a 4-2 : e da lì iniziarono i nostri problemi…

E’ tutto, alla prossima


Nessun commento:

Posta un commento