domenica 18 aprile 2010

LA BREMBATESE NON SPRECA IL PRIMO SET BALL

18-04-2010 : PROMOZIONE GIRONE C (12° GIOR. RITORNO)

BREMBATESE 3
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LEMINE 1

RETI : 10’ pt Magri, 39’ pt Calanni, 6’ st Cortinovis, 30’ st Magri


BREMBATESE : Bonacina, Zilli, A. Zonca (47’ st Baracchetti), Maffeis, Vanoncini, Locatelli, Osio (18’ st M. Zonca), Calanni, Magri, Calchi, Nava (35’ st Dame Dia). A disposizione : Suardi, Magni, Del Prato, Polatti. All. Ottolenghi

LEMINE : Bolis, Masnada (14’ st Facoetti), Pedretti, Regazzoni, Manzoni, Masoni, Cortinovis, Perri, Perico, Vanotti (1’ st Roncelli), Rota (37’ Salvi). A disposizione : Castelli, Salice, Frison, Auumado. All. Cingarlini

Arbitro :Di Giovanni di Brescia, Collaboratori : Taccone ed Antonini

Ammoniti : 21’ st Vanoncini per la Brembatese.
44’ pt Perico, 2’ e 9’ st Manzoni (espulso per doppia ammonizione), 40’ st Perri per il Lemine

Note: Magri sbaglia un rigore al 22’ st
angoli 8 – 5 per il Lemine; recupero 0’ + 3’; giornata variabile, terreno pesante
Brembatese : assenti Allevi, Paganelli, Pansera, Chigioni, Colleoni, Maffioletti


BREMBATE. Prendendo a prestito le terminologie del tennis possiamo affermare che la Brembatese ha sfruttato al meglio il primo set ball a disposizione in chiave salvezza. Mancano ancora tre gare, difficili, e quindi voliamo bassi e procediamo con saggia prudenza ma è innegabile che la classifica offra più di un motivo di conforto anche in virtù dei risultati degli altri campi. Stati d’animo in altalena durante i 90’ dello scontro diretto con i cugini di Almenno. Partenza brillante dei locali, rapido vantaggio con Magri, occasioni per il raddoppio, Bonacina che tiene il linea di galleggiamento la Brembatese nella parte centrale del tempo, raddoppio di Calanni nel finale. Sarebbero già emozioni sufficienti ma la ripresa non è stata da meno. Il Lemine torna in gioco con il gol di Cortinovis prima di rimanere in dieci per l’espulsione di Manzoni. La Brembatese potrebbe chiudere il match con un rigore che però Magri si fa parare prima di farsi perdonare alla grande segnando il gol del 3-1 che manda in archivio la sfida. Spesso il vostro scrivano viene bonariamente rimproverato per il suo dilungarsi nel racconto della partita ma, a parte che mi pagano a… cottimo, lo faccio con la speranza di far vivere meglio la partita anche agli assenti. Per cui chi si accontenta della sintesi può già saltare alla fine dell’articolo. Gli altri si mettano comodi e mi seguano… Mister Ottolenghi è rimasto evidentemente soddisfatto dalla prestazione di Arcore e ripropone lo stesso undici iniziale. Resta quindi in panchina il rientrante Magni, mentre Allevi va in tribuna insieme al consueto ‘manipolo’ di ’92. Inedita maglia granata per i locali e via con la cronaca. Al 1’ spettacolare rovesciata di Rota con Bonacina che entra subito nella sfida con un intervento in due tempi. Replica Osio al 3’: punizione da lontano che Bolis non trattiene ma è molle il tap-in di Calchi. Perico protesta al 9’ per un fallo subito in area ma solo lui è di questa opinione ed il gioco prosegue. Capovolgimento di fronte e Brembatese in vantaggio. Nava trova tempo e spazio per l’assist a Magri che da appena dentro l’area incenerisce il tuffo di Bolis insaccando sul palo alla sua sinistra. La squadra di casa si esalta e potrebbe raddoppiare quasi subito. Al 12’ Magri ubriaca il diretto avversario con un paio di finte e costringe Bolis al determinante salvataggio in angolo. Pochi secondi e ancora palla pericolosa in area almennese. Nava è lesto a cercare il colpo ma il portiere copre bene il palo di competenza. Fino al 20’ non succede molto altro con la squadra di casa che sembra gestire con sufficiente lucidità. Punizione da tre quarti campo per il Lemine con deviazione di testa di Perico cui si oppone con una deviazione in angolo Bonacina. Il portiere è addirittura miracoloso al 21’ quando una sponda area di Perico mette Rota solo davanti all’estremo difensore che salva la sua rete. I tifosi almennesi mandano qualche accidente al loro attaccante ma a noi piace di più sottolineare la prodezza del numero uno. Gli ospiti cercano di raddrizzare la baracca mentre la Brembatese perde l’iniziale sicurezza. Il tutto si concretizza però solo in qualche affanno per la difesa locale ed in una sterile supremazia territoriale. La squadra di Ottolenghi capisce che deve alzare baricentro e ritmo e lo fa nella parte conclusiva del tempo quando andiamo ad annotare un tiro di Maffeis (33’) messo in angolo; un colpo di testa alto di Magri (34’); tiro fuori di poco di Maffeis (38’). Segnali di un positivo risveglio che porta al raddoppio del 39’. E’ Maffeis che trova Calanni in area sul filo dell’off-side. Il capitano di giornata stoppa, sembra perdere il tempo invece si aggiusta al meglio la palla e infila Bolis ancora sul palo di sinistra. Magri potrebbe segnare al 41’ ma il portiere gli si oppone per ben due volte da zero metri. Il Lemine cerca qualche conclusione nei minuti finali ma si va al riposo con un doppio vantaggio che fa ben sperare. La ripresa inizia con un fallo di Manzoni su Magri. Senza conseguenze il tiro successivo di Osio mentre sarà importante il giallo rimediato dal difensore. Al 51’ Bonacina porta ad alto livello il suo voto di giornata quando va a deviare in angolo un tiro di Cortinovis che gli si era presentato davanti tutto solo. Battuta del corner e le parti si invertono fra i due protagonisti precedenti. Questa volta è Cortinovis ad esibirsi in un bel colpo di testa su cui nulla può Bonacina. Il Lemine mette in agitazione giocatori e tifosi di casa ma , al 54’, Manzoni inguaia nuovamente i suoi. Fallo su Nava, altro giallo e doccia in largo anticipo. La Brembatese è però contratta e non sfrutta la superiorità numerica. Proseguendo con le analogia tennistiche pare avere il famoso ‘braccino corto’ : troppo importante la vittoria e troppa la paura di gettarla al vento per distendersi come dovrebbe. Uno strepitoso Vanoncini si segnala con una serie di interventi perentori a suggellare l’ennesima partita super per un ’91 che avrà non poche richieste. Al 57’ Rota in acrobazia con sfera a lato. Al 65’ Locatelli chiude con tempismo una critica situazione difensiva e poi la contesa vive un altro momento topico. Al 67’ duettano Magri e Nava in piena area, Regazzoni tocca con il braccio il tentativo di cross e il fischio dell’arbitro significa rigore per la Brembatese. Magri va sul dischetto ma l’importanza del momento appesantisce anche gambe esperte. Tiro molle e Bolis tiene in corsa i suoi. Perico e Roncelli cercano di sfruttare al meglio l’errore del bomber per acciuffare il pari ma le loro conclusioni non sono da infarto anche se l’agitazione in tribuna non è poca per come si sta sviluppando la partita. A tranquillizzare tutti arriva la perla di Magri al 75’ che si fa perdonare alla grande l’errore dal dischetto. Mauro Zonca fila sulla fascia e lo pesca sul versante opposto dell’area. L’avversario diretto concede un metro al ‘9’ : colpo al volo e sfera sul palo lontano che lo porta a 18 gol stagionali (su 35 della squadra). Gli avversari accusano il colpo e la gara non ha più storia. Al 79’ Magri si libera in area ed offre il pallone a Calchi che tira centrale. I minuti finali vedono alcune ripartenze della Brembatese con il neo-entrato Dame Dia che prima offre un assist appena lungo per lo scatto di Magri e poi spreca un paio di situazioni favorevoli. Fischio finale e stati d’animo contrapposti al rientro negli spogliatoi. Il Lemine fa i conti con una classifica improvvisamente critica e su cui ha un peso determinante la sconfitta inopinata di sette giorni fa con il Cusano mentre, ed è quello che più ci interessa, la Brembatese incamera tre punti pesantissimi. La parte di classifica che ci riguarda (in attesa dell’ufficialità dei risultati) recita : Lissone 35, Brembatese 34, Lemine 32, Concorezzo 30, Carugate e Pontirolo 29, Cassina 24. Quindi 4 punti sulla retrocessione e 10 sul Cassina (con questo divario non ci sarebbero play-out). Non aggiungo nulla : ognuno ne tragga le previsioni che più gli aggradano. L’importante è proseguire così, con questo spirito e con unità di intenti. Mi piace chiudere a tale proposito con alcune parole carpite a Magni dopo la gara. Pur amareggiato per il mancato impiego mi ha detto : ‘Speravo di esserci ma se mi garantiscono che senza di me le vinciamo tutte io resto incollato in panca !’ Complimenti a lui, a tutti i ragazzi ed al mister.
E’ tutto , alla prossima

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