domenica 13 aprile 2014

I TRE PUNTI NON ARRIVANO NEMMENO OGGI

RAGGIUNTI NEL FINALE E SU RIGORE
IL PAREGGIO E' TUTTAVIA EQUO

13-04-2014 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (12° GIORNATA RITORNO) 

BREMBATESE – SPORTING V. MAZZOLA  :   2  -  2

Marcatori : 41’ pt  Zazzeron (S), 42’ pt Sefa (B), 8’ st Angeloni (B); 41’ st Gualandris (S) rigore


BREMBATESE : Lupini, Guastella (25’ st Minervini), Agostinelli, Consoli, Cornelli, Degli Antoni , Caio, Passoni, Begni, Angeloni, Sefa (47’ st Carrara). A disposizione : Viviani, Carminati. All. Parolini.

SPORTING V. MAZZOLA : Speranza, Carminati, Scisciola, Caiani, Pulaj, Brena, Cantoni (14’ st Gotti), Gualandris, Sorrenti, Zazzeron (23’ st Tura), Buccinà (25’ st D.Motta).  A disposizione : Giekay, Meroni, N. Motta, Singh.  All. Macaro.

Arbitro : Basson di Monza.     

Ammoniti : Carminati e Scisciola per  per lo Sporting V.M.; Caio, Passoni e Angeloni  per la Brembatese

Note:  angoli 6–2 per la Brembatese;  recupero 1’ + 4’; giornata calda; campo secco

BREMBATE. Per dirla alla Montalbano, questa volta i ‘cabbasisi’ sono girati un po’ meno che settimana scorsa a Trezzano però resta ancora il rammarico per essere stati raggiunti , su rigore, nei minuti finali. Rivedendo  mentalmente il film della partita ci sentiamo di parlare di risultato che ci sta. A parte le modalità con cui lo Sporting ha agguantato il pareggio bisogna ricordare, in precedenza, un legno colpito ed un paio di occasioni clamorose fallite dalla squadra di Macaro.

Un punto ciascuno e problemi intatti per le due squadre : la Brembatese deve ancora sudare per evitare i play-out mentre la compagine cassanese, a meno sei da Mezzago e Olimpic, vede in salita la strada verso i play-off.  

Sulla bilancia della gara il primo tempo pende dalla parte dei padroni di casa sia in termini di supremazia territoriale sia in termini di occasioni. E’ però lo Sporting a passare in vantaggio nei minuti finali. Il fulmineo pareggio di Sefa veniva accolto come atto di giustizia.

Avvio scoppiettante di ripresa con un’occasione per parte e poi il gol di Angeloni al 53’. Dopo una traversa ‘pizzicata’ dallo stesso Angeloni, lo Sporting cambiava passo e costringeva la formazione di casa a rintanarsi nella sua metà campo. Clamoroso il gol fallito da Tura al 71’; al 79’ Carminati segna di mano : l’arbitro è attento e lo ammonisce. Al 41’ una serie di errori e rimbalzi in area gialloblù, Cornelli, infortunandosi, frana su Tura e l’arbitro concede il penalty. Sicura la trasformazione di Gualandris. Nel recupero gli ospiti hanno anche la palla del ko ma Tura si vede deviare da Lupini un pallone che sembrava elementare spingere in porta.

CRONACA. Squalificato Iacovino torna Sefa a guidare l’attacco. A supporto gioca Angeloni mentre Begni è schierato sulla fascia. Caio ancora una volta a centrocampo in attesa del prossimo rientro di Pagnoncelli.

Buon avvio bergamasco con Begni che si incunea in area ma non trova l’assistenza di Angeloni. Al 4’ Sefa si libera e calcia : palla che accarezza il palo. Al 6’ Lupini non trattiene un tiro di Cantoni e Brena insacca ma da posizione irregolare. Al 13’ ‘campanile’ di Cornelli verso la porta avversaria. Speranza sfarfalla l’uscita ma Sefa non ne approfitta. Al 18’ punizione di Passoni e colpo di nuca di Angeloni che sorvola la traversa. Costante la supremazia gialloblù anche se manifestata su ritmi blandi complice il caldo ed un terreno su cui il pallone saltella come un coniglio impazzito.

Al 33’ l’occasione migliore per i padroni di casa. Sefa si libera sulla fascia sinistra e pesca Angeloni dalla parte opposta; stop di petto e diagonale che esce davvero di poco. E’ però lo Sporting a schiodare lo 0-0. Zazzeron prende la mira dal limite e centra la porta con un tiro alla destra di Lupini. Lo smarrimento per l’inopinato svantaggio dura poco più di un minuto. Begni rimette la palla in gioco da fallo laterale e trova Sefa in area. Bravissimo il centravanti a difendere palla, liberarsi per il tiro e superare Speranza con un morbido pallonetto.   

Inizio ripresa con un colpo per parte. Inizia la Brembatese con azione Sefa-Angeloni-Begni. Il tiro di quest’ultimo esce per una questione di centimetri, negandogli il gol dell’ex. Al 3’ è allegra la difesa di casa; Sorrenti cincischia e non calcia. Riprende palla Buccinà che centra il palo da posizione comoda.

Bel numero di Angeloni al 5’ ma Speranza anticipa il tiro di Sefa. Il vantaggio arriva poco dopo. Caio pennella un pallone al centro dell’area. Angeloni è meglio piazzato del diretto avversario e ha il tempo di mirare il colpo di testa. Palla nell’angolo alla sinistra di uno Speranza indeciso fra l’uscita ed il piazzamento fra i pali. Al 13’ cross di Begni e girata spalle alla porte di Angeloni che colpisce lo spigolo superiore della traversa.

Lo Sporting cambia atteggiamento e inizia a spingere con convinzione. In panchina Parolini ha solo ragazzi della juniores e prova la mossa tattica. Fuori Guastella, Caio in difesa, Angeloni scala a centrocampo ed il giovane Minervini libero di scorrazzare per il campo. Un paio di tiri dei cassanesi verso il 23’ sono il segnale di un match che sta cambiando padrone.

Al 26’ il pallone rimbalza male davanti a Lupini mettendolo in difficoltà. La sfera gli sfugge e si offre comoda al tocco di Tura che sbaglia clamorosamente. Al 34’ punizione di Gualandris su cui si avventa Carminati che esulta per il gol. L’arbitro però ha visto il fallo di mano del giocatore e, annullato il gol, lo ammmonisce. Si resiste ma non si riesce più a produrre gioco offensivo.

Al 41’ l’episodio determinante. Serie di errori e rimbalzi nell’area brembatese. Cornelli frana addosso a Tura e il signor Basson accorda il rigore che Gualandris realizza con freddezza. Si infortuna Sefa nel recupero e lo Sporting tenta il colpaccio ma Tura decide di graziare Lupini.


CONCLUSIONI. La Brembatese del girone di ritorno appare squadra che merita ampiamente la salvezza. Per un motivo o per l’altro, tuttavia, i tre punti non arrivano mai per cui c’è ancora da soffrire e … guardare anche in casa d’altri. La vittoria del Busnago allarga la forbice con il Nino Ronco a 12 punti. In questa situazione niente play-out ma ci sono ancora tre giornate tutte da vivere e da raccontare. Intanto Buona Pasqua a tutti.
   
E’ tutto, alla prossima


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