07-03-2010 : PROMOZIONE GIRONE C (7° GIOR. RITORNO)
PALADINA 3
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BREMBATESE 0
RETI : 11’ st Alemanni, 25’ st Crisci, 48’ st Pagani
PALADINA : Massa, Caio (20’st Bala), Gervasoni, Agazzi, Monzani, Colombo, Damiani, Alemanni (32’ st Rota L.), Crisci, Pedruzzi, C. Rota (37' st Pagani). A disposizione : Bertuletti, Gritti, Gamba. Magno. All. Bolis
BREMBATESE : Suardi, Vanoncini, Calanni, M. Zonca, Magni, Locatelli, Polatti (28’ st Paganelli), Maffeis (28’ st Baracchetti), Allevi, Osio (19’ st Calchi), Del Prato. A disposizione : Airoldi, Maffioletti, A. Zonca, Dame Dia. All. Ottolenghi
Arbitro : Detta di Mantova
Ammoniti : 20’ pt Del Prato, 6’ st Maffeis, 9’ st Allevi, 25’ st M. Zonca per la Brembatese
26’ pt Agazzi per il Paladina
Note: angoli 7-3 per il Paladina; recupero 1’ + 5’; tempo variabile e aria gelida; terreno in discrete condizioni
Brembatese : assenti Magri, Zilli, Bonacina, Nava, Pansera, Chigioni, Colleoni
PALADINA. Si interrompe la corsa della Brembatese sconfitta a Paladina con un punteggio forse troppo severo e con qualche recriminazione sui singoli episodi. Considerazioni queste che tuttavia non tolgono nulla alla legittimità della vittoria di un Paladina che, praticamente salvo, può ora guardare a traguardi più ambiziosi. Primo tempo abbastanza equilibrato anche se i locali hanno colpito un palo e la Brembatese ha pagato l’assenza del bomber Magri dando la sensazione che difficilmente sarebbe arrivata al gol. Un tiro-cross ad inizio ripresa fruttava il vantaggio del Paladina e indirizzava il match sui binari di casa. Granata che chiudevano la contesa a 20’ dal termine e punivano oltre i demeriti la squadra di Ottolenghi nei minuti di recupero. Raccontato la partita entriamo nei dettagli di casa brembatese. Vigilia tribolata e mister alle prese con diversi problemi di formazione. Squalificato Zilli e infortunato Magri vengono a mancare due dei sempre presenti fra le fila gialloblù. La regola dei giovani ne prevede tre in campo ma Bonacina e Nava sono assenti per … impegni scolastici e Dame, acciaccato, si siede in panchina solo per fare numero. Obbligatorio ricorrere ad un ’92, Polatti, e al rimescolamento di compiti tattici per salvaguardare equilibri in campo ed .. anagrafe. Suardi torna fra i pali dopo lunga assenza. Magni fa il centrale con Locatelli al fianco. Vanoncini dirottato a destra e Calanni sulla corsia opposta. In mezzo al campo Maffeis e Zonca con Polatti e Osio sulle due corsie. Davanti gli unici due disponibili : Allevi e Del Prato che hanno l’occasione di mettersi in luce ed il grave compito di sopperire all’assenza di Magri. Il primo spunto di Allevi sull’out di sinistra fa ben sperare ma non sortisce effetti. Al 2’ Agazzi va per le terre in area brembatese ma le sue alte lamentele non commuovono il signor Detta. C’è più Paladina che Brembatese in campo e Suardi devia in angolo un insidioso traversone al 9’. Al 14’ Alemanni ci prova e Locatelli salva in angolo. Dalla battuta la palla arriva in area ad un libero Crisci che svetta ma spedisce sopra la traversa la prima vera occasione da rete dell’incontro. Zonca sale alla ribalta con un paio di interventi difensivi ma si nota soprattutto una Brembatese che non riesce a far girare palla in mezzo al campo e a cercare qualche trama offensiva. La pressione del Paladina non è soffocante ma piuttosto continua e al 22’ Suardi tocca con la punta delle dita il tiro vincente di Crisci mettendolo sulla faccia interna del palo e salvando la sua porta. Il fatto che il pallone attraversi tutta la riga di porta ed esca sul fondo dalla parte opposta viene interpretato come un segno favorevole del destino ma avremo modo di ricrederci in seguito. Bisogna aspettare la mezz’ora per avvertire un brivido che non fosse dovuto all’ aria gelida. Vanoncini rilancia dalla sua zona difensiva e sul pallone si lancia Allevi. Massa è in vantaggio e cerca di proteggere la sfera destinata sul fondo ma alle sue spalle sbuca Allevi che da posizione impossibile cerca di indirizzare verso la porta colpendo però solo l’esterno della rete. Le emozioni sono rare ma almeno c’è un equilibrio maggiore fra le due formazioni. Al 37’ un rilancio di Magni trova ancora lo scatto di Allevi che è bravo a saltare un paio di avversari. Non trova però il tempo del tiro al limite dell’area e cerca lo sfondamento nei sedici metri cadendo a terra più per la stanchezza che per un eventuale fallo subito. Non succede molto altro ed i commenti in tribuna sono unanimi : un pareggio sarebbe ben accolto ritenendo difficile la via del gol per i nostri e traendo buoni auspici da un calo fisico degli avversari nella parte conclusiva della prima frazione di gioco. L’inizio della ripresa scorre sulla stessa falsariga fino al minuto 53’ quando il match si ravviva. Su una palla vagante nell’area del Paladina si scorge un fallo di mano di un difensore e la Brembatese reclama il penalty ma non trova conforto nella decisione arbitrale. La fortuna avuta nel primo tempo presenta il conto due minuti dopo. Alemanni si accentra dalla fascia sinistra e prova un traversone che diventa un tiro micidiale : solo i suoi amici più stretti possono affermare che voleva piazzare la palla all’incrocio più lontano. Palla che si stampa sul palo, rotola in campo e va ad insaccarsi dalla parte opposta ! La reazione gialloblù è tutta in un tentativo di Polatti sugli sviluppi di un angolo, al 59’. Tiro non forte ma ben indirizzato che Del Prato involontariamente ferma prima che possa impensierire Massa. Crisci si esibisce in un’azione solitaria al 62’ con palla che termina a poca distanza dai pali di Suardi. Il centravanti si rifà alla grande al 69’. Riceve in area , addomestica il pallone e trafigge il portiere ospite con un preciso diagonale che tocca il palo e supera la linea bianca (chi diceva che era una giornata fortunata ..?). Sull’azione Zonca scorge un peccato originale in un tocco di mano dell’attaccante che ha favorito la successiva realizzazione. Lo va a dire all’arbitro in qualità di capitano ma ne ricava solo un giallo per proteste. Dopo il cambio Osio-Calchi , al 73’ doppia sostituzione in casa brembatese. Baracchetti subentra a Maffeis e c’è un passaggio di consegne fra ’92 : esce Polatti e fa il suo esordio nella categoria Paganelli. Si infortuna Zonca, i cambi sono finiti ed il capitano va a far numero sulla fascia. Non ci si apetta molto di più da una gara che sembra in realtà finta dal momento del raddoppio e il taccuino avaro di note lo testimonia. Ad un certo punto una chiara bestemmia di Massa si sente fino in Roncola ma l’arbitro fa finta di nulla. Non entriamo nel merito della correttezza della regola che può piacere o no, ma esiste ed il rosso poteva starci in una situazione così plateale. I minuti finali ed i 5 di recupero offrono ancora qualche spunto. Punizione di Calanni e colpo di testa , alto di Calchi al 87’. Un minuto dopo Paganelli doma un pallone in area e dal fondo cerca l’assist ma Massa è attento e blocca a terra. Parata facile di Suardi al 90’ su fiacca punizione di Bala. Girata di Allevi apprezzabile nello stile ma che fa solo il solletico ai lunghi tentacoli di Massa al 91’. Al 93’ arriva anche l’eccessiva punizione del 3-0. Un giocatore del Paladina non viene contrastato a dovere sulla tre quarti e riesce a servire Pagani in area. Da pochi passi il neo-entrato aspetta il movimento di Suardi e gli piazza il pallone alle spalle. Curioso il battibecco che ne segue fra una tifosa (parente ?) in tribuna e l’allenatore Bolis in panchina. La prima ironizza sul fatto che il marcatore passa troppo del suo tempo in panca ed il mister le risponde per le rime invitandola a prendere il suo posto… Fatti loro, direte giustamente, riferiti solo per dovere di cronaca. Mister Ottolenghi sarebbe ben lieto di avere problemi di questo tipo dall’alto dei 35 punti del collega. Deve invece penare e lavorare ancora per portare a termine la missione salvezza. Biassono, Cinisello e Desio che incontrerà sulla sua strada nei prossimi tre incontri non lasciano certo spazio ad un grande ottimismo ma bisognerà racimolare qualcosa per non arrivare con l’acqua alla gola al rush finale. In attesa dei recuperi che mercoledì daranno una veste più precisa alla classifica ci confortano intanto alcuni risultati arrivati da altri campi. Dobbiamo far corsa solo su noi stessi ma in una giornata-no sapere che le difficoltà non sono solo nostre può aiutare. Mal comune mezzo gaudio mi pare si dica. Consoliamoci così e su le maniche !
E’ tutto , alla prossima
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