Con molto dispiacere ho appreso la notizia che Gianmario Arnoldi ha deciso di lasciare la nostra società dopo diversi anni di intenso lavoro in svariati ruoli che lo avevano reso un punto di riferimento importante nei nostri organici societari.
La nostra delusione è dovuta non solo per la perdita di un valido collaboratore ma anche per aver ricevuto la notizia indirettamente attravessando le vie del paese nonostante che l'Assemblea del 30 Giugno scorso fosse stata aperta a tutti i nostri Dirigenti e Collaboratori.
Peccato, guardiamo avanti ringraziando Gianmario per quanto ha fatto per il bene del F.C.Brembatese e nello stesso tempo formuliamo a lui i migliori auguri per la sua prossima esperienza calcistica nel nuovo gruppo in cui andrà ad operare.
Auguri di buon lavoro anche a Roberto Tironi che come da tempo comunicato andrà ad allenare gli Esordienti Professionisti della S.S.Tritium. Un esperienza importante per un allenatore già molto preparato come si è dimostrato in questi anni alla Brembatese.
Anche a lui va il nostro ringraziamento insieme ad un in bocca al lupo e magari un arrivederci.
Il Presidente
Claudio Panseri
domenica 31 luglio 2011
sabato 30 luglio 2011
UN OCCHIO AL FUTURO, GUARDANDO IL PASSATO
Il presidente Panseri aveva auspicato per la Brembatese la conferma della partecipazione al girone ‘C’, quello, tradizionalmente, orobico-milanese. Prima parziale delusione della stagione : squadra inserita in un girone tutto bergamasco con la sola eccezione dei bresciani dell’Adrense.
Nulla di trascendentale, per carità, ma perché si sperava in un altro ‘sorteggio’ ? Il primo motivo era di carattere tecnico perchè, secondo uno dei luoghi comuni difficili da superare, il girone ‘milanese’ viene reputato più tecnico e meno agonistico. Il secondo motivo, fondato, è di carattere scaramantico, considerate le due salvezze ottenute nel recente passato. I numeri hanno d’altra parte il loro peso : come dimenticare che in 6 trasferte in Brianza e dintorni la formazione di Ottolenghi ha ottenuto lo scorso anno più punti che in tutte le gare casalinghe (18 contro 16 !) ? Anche dal punto di vista logistico non è che ci abbiamo guadagnato molto. Non è certo più agevole andare a Lovere o Gandino che a Cinisello o Desio, tanto per citare alcune trasferte.
D’altra parte poteva andarci pure …peggio nel senso che le altre sei bergamasche di promozione sono finite in un girone che prevede, per gradire, trasferte a Colico e Morbegno. Inoltre eviteremo anche di incrociare i bulloni con il grande ex, Recino, che dopo aver rinunciato a palcoscenici più prestigiosi per problemi di lavoro, pare si sia accasato alla Giana.
Ci siamo dilungati anche troppo su un fatto che, al tirar delle somme, non dipendeva da noi per cui ci attrezzeremo per cambiare direzione e cercheremo i punti salvezza non più attraversando l’Adda ma fra il Brembo ed il Serio con una puntatina anche oltre l’Oglio.
Che avversarie ci attendono ? Questo appare l’argomento decisamente più interessante. Le cose però, a questo proposito, si complicano. Non siamo al corrente dei movimenti di tutte le squadre; il fatto che qualcuno arrivi dall’Eccellenza ed altre siano neo-promosse non vuol dire un granché; molto dipende dalle ambizioni e dalle possibilità economiche…
Non tutti (e qui ci facciamo un po’ di auto-complimenti) hanno un sito ufficiale come il nostro o, se ce l’ hanno, non sempre è aggiornato in tempo reale per cui fare un pronostico è come leggere in una sfera di cristallo appannata dal vapore. Mi sembra allora più utile presentare le 15 avversarie in base al comportamento che hanno ottenuto nello scorso campionato sapendo che vale l’ avvertenza che le banche ci forniscono al momento di un investimento : ‘ i risultati passati non sono garanzia di eguale risultato in futuro ’ !
Per descrivere il cammino delle varie squadre ci avvaliamo della indispensabile consultazione di quella che è la ‘bibbia’ della pedata bergamasca : l’Almanacco della coppia Serina – Di Cio. Confidiamo di non dover pagare i diritti d’autore sia per la pubblicità indiretta che ho appena fatto loro sia per il fatto che, almeno le statistiche della Brembatese, sono settimanalmente fornite dal vostro scrivano per cui l’Almanacco è ,in maniera minima, … anche mio.
Squadre dall’ eccellenza.
Sono due le retrocesse : Real Mornico e Gandinese. La squadra della bassa è retrocessa senza molte attenuanti tenendo fede ai pronostici negativi della vigilia. La Gandinese ha perso la categoria nello spareggio play-out contro il Chiari dopo aver rischiato tutto l’anno la retrocessione diretta evitata solo con uno sprint finale.
Promosse dalla prima categoria.
A questo gruppo appartengono squadre dalla storia e dalle disponibilità ben diverse. In primis il Pedrengo che, ricordiamolo, un paio di stagioni fa era arrivato alla serie D, alla quale aveva rinunciato ripartendo dalla prima categoria. Vittoria alla grande del girone ‘E’ e formazione già pronta per un campionato di alto profilo anche in promozione. Dallo stesso girone è arrivato anche il Villongo promosso al primo anno di prima categoria. Grande l’impresa dei lacustri che hanno ceduto solo nel finale al Pedrengo ma conquistando a pieno merito il passaggio in promozione ai play-off. Vincitore del girone ‘D’ è stato invece il Fara Olivana con Sola che ha messo in mostra bel gioco e giovani interessanti nonché il bomber Zanichelli, autore di 36 reti ! Diversa la sorte della Pagazzanese, impropriamente messa fra le promosse. Ci spieghiamo : la squadra biancorossa, matricola in prima, è retrocessa in seconda ai play-out, persi contro La Torre, ma ha fatto il doppio salto in avanti rilevando i diritti del Dalmine.
Le veterane della promozione.
Le nove compagini che restano, compresa la nostra, erano divise in diversi gironi. Le uniche superstiti del girone ‘C’ sono la Pontirolese ed il Lurano di cui sappiamo quasi tutto del passato e quasi nulla del futuro. Da indiscrezioni sembrano alle prese con i problemi di budget che accomunano molte squadre e non si hanno finora notizie di acquisti eclatanti. Staremo a vedere sperando di confermare il trend contro il Lurano (6 punti l’anno scorso per Calanni e compagni) e di invertirlo contro la Pontirolese (1 punto in due stagioni contro di loro).
Nel girone ‘F’ c’era solo lo Zanconti Treviglio che si è salvata senza affanni particolari grazie anche ad un numero esagerato di pareggi (ben 14). Tutte le altre erano nel girone ‘D’ vinto dallo Scanzorosciate. Vittima principale della squadra giallorosa è stata la Romanese, eterna seconda della stagione. Gli ‘orange’ hanno perso il campionato alla penultima giornata, la finale di coppa Italia (contro la Stezzanese), la finale play-off (contro il Sovere) e sono arrivati secondi pure in .. coppa disciplina ! Il Sebinia si è piazzato nelle zone alte della classifica grazie ad un pericoloso tridente d’attacco. La Forza e Costanza di Martinengo si è tenuta fuori dai guai grazie ad un ottimo girone di ritorno. Fra le sue fila troveremo Pierelli, uno dei nostri ex. La Gavarnese ha sudato parecchio e mantenuto la categoria ai play-out, vinti contro il Borgosatollo. Ottimo risultato per una matricola trascinata dai venti gol di Caglioni. Salvezza al cardiopalma anche per il Brusaporto dopo una stagione da batticuore. Cambi di giocatori (33), due d.s., due mister e Gustinetti ha salvato la baracca dopo uno spareggio da brividi contro il Lemine.
Resta l’Adrense (ex Virtus Franciacorta) di cui sappiamo meno ancora (la ‘bibbia’ non la cita visto che non è compagine di casa nostra). Unico dato statistico : salva agli spareggi. Staremo a vedere per lei come per tutte le altre.
Finisce qui la carrellata che spero sia stata utile ed interessante. Ora occhio al mercato (citazione gratuita ma meritata per il sito ‘BG calcio news’ che riporta notizie fresche ed attendibili) e poi i verdetti, come sempre, saranno affidati al campo.
E’ tutto, alla prossima.
Nulla di trascendentale, per carità, ma perché si sperava in un altro ‘sorteggio’ ? Il primo motivo era di carattere tecnico perchè, secondo uno dei luoghi comuni difficili da superare, il girone ‘milanese’ viene reputato più tecnico e meno agonistico. Il secondo motivo, fondato, è di carattere scaramantico, considerate le due salvezze ottenute nel recente passato. I numeri hanno d’altra parte il loro peso : come dimenticare che in 6 trasferte in Brianza e dintorni la formazione di Ottolenghi ha ottenuto lo scorso anno più punti che in tutte le gare casalinghe (18 contro 16 !) ? Anche dal punto di vista logistico non è che ci abbiamo guadagnato molto. Non è certo più agevole andare a Lovere o Gandino che a Cinisello o Desio, tanto per citare alcune trasferte.
D’altra parte poteva andarci pure …peggio nel senso che le altre sei bergamasche di promozione sono finite in un girone che prevede, per gradire, trasferte a Colico e Morbegno. Inoltre eviteremo anche di incrociare i bulloni con il grande ex, Recino, che dopo aver rinunciato a palcoscenici più prestigiosi per problemi di lavoro, pare si sia accasato alla Giana.
Ci siamo dilungati anche troppo su un fatto che, al tirar delle somme, non dipendeva da noi per cui ci attrezzeremo per cambiare direzione e cercheremo i punti salvezza non più attraversando l’Adda ma fra il Brembo ed il Serio con una puntatina anche oltre l’Oglio.
Che avversarie ci attendono ? Questo appare l’argomento decisamente più interessante. Le cose però, a questo proposito, si complicano. Non siamo al corrente dei movimenti di tutte le squadre; il fatto che qualcuno arrivi dall’Eccellenza ed altre siano neo-promosse non vuol dire un granché; molto dipende dalle ambizioni e dalle possibilità economiche…
Non tutti (e qui ci facciamo un po’ di auto-complimenti) hanno un sito ufficiale come il nostro o, se ce l’ hanno, non sempre è aggiornato in tempo reale per cui fare un pronostico è come leggere in una sfera di cristallo appannata dal vapore. Mi sembra allora più utile presentare le 15 avversarie in base al comportamento che hanno ottenuto nello scorso campionato sapendo che vale l’ avvertenza che le banche ci forniscono al momento di un investimento : ‘ i risultati passati non sono garanzia di eguale risultato in futuro ’ !
Per descrivere il cammino delle varie squadre ci avvaliamo della indispensabile consultazione di quella che è la ‘bibbia’ della pedata bergamasca : l’Almanacco della coppia Serina – Di Cio. Confidiamo di non dover pagare i diritti d’autore sia per la pubblicità indiretta che ho appena fatto loro sia per il fatto che, almeno le statistiche della Brembatese, sono settimanalmente fornite dal vostro scrivano per cui l’Almanacco è ,in maniera minima, … anche mio.
Squadre dall’ eccellenza.
Sono due le retrocesse : Real Mornico e Gandinese. La squadra della bassa è retrocessa senza molte attenuanti tenendo fede ai pronostici negativi della vigilia. La Gandinese ha perso la categoria nello spareggio play-out contro il Chiari dopo aver rischiato tutto l’anno la retrocessione diretta evitata solo con uno sprint finale.
Promosse dalla prima categoria.
A questo gruppo appartengono squadre dalla storia e dalle disponibilità ben diverse. In primis il Pedrengo che, ricordiamolo, un paio di stagioni fa era arrivato alla serie D, alla quale aveva rinunciato ripartendo dalla prima categoria. Vittoria alla grande del girone ‘E’ e formazione già pronta per un campionato di alto profilo anche in promozione. Dallo stesso girone è arrivato anche il Villongo promosso al primo anno di prima categoria. Grande l’impresa dei lacustri che hanno ceduto solo nel finale al Pedrengo ma conquistando a pieno merito il passaggio in promozione ai play-off. Vincitore del girone ‘D’ è stato invece il Fara Olivana con Sola che ha messo in mostra bel gioco e giovani interessanti nonché il bomber Zanichelli, autore di 36 reti ! Diversa la sorte della Pagazzanese, impropriamente messa fra le promosse. Ci spieghiamo : la squadra biancorossa, matricola in prima, è retrocessa in seconda ai play-out, persi contro La Torre, ma ha fatto il doppio salto in avanti rilevando i diritti del Dalmine.
Le veterane della promozione.
Le nove compagini che restano, compresa la nostra, erano divise in diversi gironi. Le uniche superstiti del girone ‘C’ sono la Pontirolese ed il Lurano di cui sappiamo quasi tutto del passato e quasi nulla del futuro. Da indiscrezioni sembrano alle prese con i problemi di budget che accomunano molte squadre e non si hanno finora notizie di acquisti eclatanti. Staremo a vedere sperando di confermare il trend contro il Lurano (6 punti l’anno scorso per Calanni e compagni) e di invertirlo contro la Pontirolese (1 punto in due stagioni contro di loro).
Nel girone ‘F’ c’era solo lo Zanconti Treviglio che si è salvata senza affanni particolari grazie anche ad un numero esagerato di pareggi (ben 14). Tutte le altre erano nel girone ‘D’ vinto dallo Scanzorosciate. Vittima principale della squadra giallorosa è stata la Romanese, eterna seconda della stagione. Gli ‘orange’ hanno perso il campionato alla penultima giornata, la finale di coppa Italia (contro la Stezzanese), la finale play-off (contro il Sovere) e sono arrivati secondi pure in .. coppa disciplina ! Il Sebinia si è piazzato nelle zone alte della classifica grazie ad un pericoloso tridente d’attacco. La Forza e Costanza di Martinengo si è tenuta fuori dai guai grazie ad un ottimo girone di ritorno. Fra le sue fila troveremo Pierelli, uno dei nostri ex. La Gavarnese ha sudato parecchio e mantenuto la categoria ai play-out, vinti contro il Borgosatollo. Ottimo risultato per una matricola trascinata dai venti gol di Caglioni. Salvezza al cardiopalma anche per il Brusaporto dopo una stagione da batticuore. Cambi di giocatori (33), due d.s., due mister e Gustinetti ha salvato la baracca dopo uno spareggio da brividi contro il Lemine.
Resta l’Adrense (ex Virtus Franciacorta) di cui sappiamo meno ancora (la ‘bibbia’ non la cita visto che non è compagine di casa nostra). Unico dato statistico : salva agli spareggi. Staremo a vedere per lei come per tutte le altre.
Finisce qui la carrellata che spero sia stata utile ed interessante. Ora occhio al mercato (citazione gratuita ma meritata per il sito ‘BG calcio news’ che riporta notizie fresche ed attendibili) e poi i verdetti, come sempre, saranno affidati al campo.
E’ tutto, alla prossima.
giovedì 28 luglio 2011
PRIMA SQUADRA ..ecco il Girone ! E' il D !
PROMOZIONE GIRONE D
930015 A.S.D. ADRENSE 1909
65512 F.C. BREMBATESE
60791 A.S.D. CALCIO BRUSAPORTO
918796 A.S.D. CORTE ROMANESE
930025 A.S.D. F.C. PEDRENGO T.D.R.
675114 A.S.D. FARA OLIVANA CON SOLA
19430 A.S.D. FORZA E COSTANZA 1905
20670 U.S. GANDINESE A.S.D.
62118 U.S. GAVARNESE CALCIO
78761 A.S.D. LURANO
77790 G.S.D. MARIO ZANCONTI
933826 U.S.D. PAGAZZANESE
38870 S.C. PONTIROLESE A.S.D.
918792 A.S.D. REAL MORNICO
80972 U.S.D. SEBINIA ALTO SEBINO
932137 A.S.D. VILLONGO CALCIO ***
Avviso ai .....naviganti
Dalla prossima settimana il nostro blog diventerà oltremodo importante in quanto in ogni sezione che trovate appena sotto il titolo , Prima Squadra , Juniores , Allievi ecc ecc ecc verranno pubblicate di volta in volta le rose delle squadre e le date ufficiali di ritrovo per la preparazione alla prossima stagione.
Sulla pagina principale invece troveranno spazio le "solite" notizie rigurdanti più in generale il pianeta gialloblù .
Buone Vacanze a tutti !
***
Sulla pagina principale invece troveranno spazio le "solite" notizie rigurdanti più in generale il pianeta gialloblù .
Buone Vacanze a tutti !
***
mercoledì 27 luglio 2011
LA BREMBATESE SI PRESENTA
Presentazione della prima squadra ieri sera presso il pub Cabral di Brembate.
In realtà sarebbe più giusto parlare di un primo appuntamento informale che è servito a far incontrare i nuovi elementi con i compagni della vecchia guardia e posare il primo mattone per la costruzione della nuova formazione.
Assenti giustificati Zilli, Polatti, Angeloni ed il neo acquisto Cesati (difensore) gli altri componenti della rosa erano tutti presenti. Fra di loro le new-entry Slanzi (portiere) e Caiazza (attaccante) insieme ad un nutrito gruppo di ’93 e ’94.
Il direttore sportivo Del Prato ha iniziato la mini-riunione facendo il punto sui trasferimenti effettuati e presentando i nuovi arrivi. Il presidente Panseri ha ringraziato chi è rimasto mostrando un apprezzato attaccamento ai colori gialloblù e auspicato che il gruppo unito sia ancora la caratteristica principale della squadra.
Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente Briguglio, mentre miste Ottolenghi è subito passato ad illustrare i primi impegni agonistici. Inizio degli allenamenti fissato per il 17 agosto e prima amichevole il 21 agosto, probabilmente contro l’ambizioso Sporting Bottanuco.
Tutti hanno sottolineato gli sforzi per allestire, nonostante le difficoltà, una formazione competitiva e la speranza di ottenere, per la terza volta consecutiva, la salvezza nel difficile campionato di promozione.
Capitan Calanni ha brevemente preso la parola a nome dei giocatori garantendo l’impegno e la volontà di integrare al più presto i nuovi compagni d’avventura.
Alla serata ha partecipato anche l’assessore allo sport Pompilio Del Prato che, oltre agli auguri di rito, ha portato la buona notizia di un imminente intervento di manutenzione del terreno di gioco. Confidiamo siano lavori adeguati all’ attuale stato, decisamente critico, del campo.
Non mi resta che unirmi al coro di auguri rivolto ieri sera al mister, ai suoi collaboratori e ai giocatori per una stagione difficile ed impegnativa ma, speriamo, all’altezza delle due precedenti che ho vissuto in qualità di addetto stampa. In bocca al lupo a tutti !
E’ tutto, alla prossima.
In realtà sarebbe più giusto parlare di un primo appuntamento informale che è servito a far incontrare i nuovi elementi con i compagni della vecchia guardia e posare il primo mattone per la costruzione della nuova formazione.
Assenti giustificati Zilli, Polatti, Angeloni ed il neo acquisto Cesati (difensore) gli altri componenti della rosa erano tutti presenti. Fra di loro le new-entry Slanzi (portiere) e Caiazza (attaccante) insieme ad un nutrito gruppo di ’93 e ’94.
Il direttore sportivo Del Prato ha iniziato la mini-riunione facendo il punto sui trasferimenti effettuati e presentando i nuovi arrivi. Il presidente Panseri ha ringraziato chi è rimasto mostrando un apprezzato attaccamento ai colori gialloblù e auspicato che il gruppo unito sia ancora la caratteristica principale della squadra.
Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente Briguglio, mentre miste Ottolenghi è subito passato ad illustrare i primi impegni agonistici. Inizio degli allenamenti fissato per il 17 agosto e prima amichevole il 21 agosto, probabilmente contro l’ambizioso Sporting Bottanuco.
Tutti hanno sottolineato gli sforzi per allestire, nonostante le difficoltà, una formazione competitiva e la speranza di ottenere, per la terza volta consecutiva, la salvezza nel difficile campionato di promozione.
Capitan Calanni ha brevemente preso la parola a nome dei giocatori garantendo l’impegno e la volontà di integrare al più presto i nuovi compagni d’avventura.
Alla serata ha partecipato anche l’assessore allo sport Pompilio Del Prato che, oltre agli auguri di rito, ha portato la buona notizia di un imminente intervento di manutenzione del terreno di gioco. Confidiamo siano lavori adeguati all’ attuale stato, decisamente critico, del campo.
Non mi resta che unirmi al coro di auguri rivolto ieri sera al mister, ai suoi collaboratori e ai giocatori per una stagione difficile ed impegnativa ma, speriamo, all’altezza delle due precedenti che ho vissuto in qualità di addetto stampa. In bocca al lupo a tutti !
E’ tutto, alla prossima.
domenica 24 luglio 2011
ESORDIENTI FIGC 1999 - INIZIO anno 2011/2012
Ragazzi, sicuramente vi sarà già arrivata la lettera di convocazione contenente anche il calendario preparazione delle prime 2 settimane.
Per far cosa gradita e come promemoria Vi elenco le date + orari della 1ma settimana.
Domenica 28 ago ore 10.00 Consegna materiale + riunione per illustrare il percorso che
andremo a percorrere.
Lunedi 29 ago ore dalle 10.00 alle 11.30 Allenamento
" 16.30 " 18.00 Allenamento
Martedi 30 " " 10.00 " 11.30 Allenamento
" 16.30 " 18.00 Allenamento
Mercoledi 31 " 10.00 " 11.30 Allenamento
" 16.30 " 18.00 Allenamento
Giovedi 1 sett. " 10.00 " 11.30 Allenamento
" 16.30 " 18.00 Allenamento
Venerdi 2 " " 10.00 " 11.30 Allenamento
Sabato 3 " 14.30 1^ partita Torneo DE GUZ ?
NB: per tutta la settimana portare sempre le scarpe di ginnastica
l'allenatore: Sergio Cavagna
Per far cosa gradita e come promemoria Vi elenco le date + orari della 1ma settimana.
Domenica 28 ago ore 10.00 Consegna materiale + riunione per illustrare il percorso che
andremo a percorrere.
Lunedi 29 ago ore dalle 10.00 alle 11.30 Allenamento
" 16.30 " 18.00 Allenamento
Martedi 30 " " 10.00 " 11.30 Allenamento
" 16.30 " 18.00 Allenamento
Mercoledi 31 " 10.00 " 11.30 Allenamento
" 16.30 " 18.00 Allenamento
Giovedi 1 sett. " 10.00 " 11.30 Allenamento
" 16.30 " 18.00 Allenamento
Venerdi 2 " " 10.00 " 11.30 Allenamento
Sabato 3 " 14.30 1^ partita Torneo DE GUZ ?
NB: per tutta la settimana portare sempre le scarpe di ginnastica
l'allenatore: Sergio Cavagna
sabato 23 luglio 2011
BREMBATESE : LA NUOVA AVVENTURA
Alla vigilia della nuova stagione agonistica vi propongo una ‘sintesi’ dell’intervista collettiva che ho fatto ai vari componenti della dirigenza brembatese per capire… che aria tira. L’anno scorso, pur lavorando di forbici, ero riuscito a tediarvi con un articolo suddiviso in tre puntate, tanto era lungo (anche interessante, voglio sperare). Non volendo approfittare anche quest’anno della pazienza dei miei quattro fedeli lettori cercherò di ….contenermi. Non sarà tuttavia facile visto il numero di argomenti toccati col presidente Panseri (che citerò con la lettera P), il neo vice presidente Briguglio (VP), il direttore generale Spazzini (DG), il direttore sportivo Del Prato (DS) ed il mister Ottolenghi (M).
Cominciamo con il Presidente. <Sbaglio o la vedo più rilassata di un mese fa ? E’ l’aria delle ferie o le cose, in casa gialloblù, vanno meglio ?
P.: < Saranno entrambe le cose. Delle mie ferie penso interessi poco, è più importante parlare della nostra squadra. Il momento resta delicato, tuttavia abbiamo messo alcuni punti fermi per la nuova avventura in promozione. Grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale abbiamo rispettato i tempi per l’iscrizione di tutte le squadre; i componenti della prima squadra hanno capito il momento difficile che sta attraversando il calcio dilettantistico e hanno accettato un inderogabile ridimensionamento dei costi; stiamo costruendo una formazione che può legittimamente lottare per il traguardo della salvezza ; ho dei validi collaboratori per cui…. >
< Penso che oltre ai ‘vecchi’ Spazzini e Del Prato (anziani …in termini di vita in gialloblù, non certo per l’anagrafe !) lei si riferisca in particolare al neo vice presidente Briguglio. E’ così ?>
P.: < Sicuramente ci aspettiamo da Salvatore un fattivo contributo in termini di entusiasmo e.. non solo ! Inoltre colgo l’occasione per ringraziare per l’ennesima volta l’ex vicepresidente Fabio Facchetti, colonna portante della nostra società negli ultimi dieci anni. >
< Allora, Briguglio : ti aspettano grandi compiti e responsabilità. Vuoi aggiungere qualcosa ? >
VP.: < Non voglio rovinarti il proposito di contenere l’articolo in un numero limitato di pagine. Quello che dovevo dire, il mio entusiasmo e la mia determinazione ho cercato già di esprimerli nel mio articolo di qualche giorno fa e non vorrei ripetermi. Mi aspetta un compito gravoso e cercherò di dare una mano in ogni situazione. Se poi posso sognare un po’ mi piacerebbe concretizzare una sorta di gemellaggio con la mia squadra del cuore, l’Aston Villa>.
< Come mai questa passione per il calcio inglese ? E poi, per il Villa …’ >
VP.: < Troppo facile tifare per il Manchester o per il Chelsea. Del calcio inglese mi piace tutto. L’atmosfera, l’agonismo, la passione, gli stadi, i terreni di gioco. Un altro mondo ! >
DG : < Scusate se mi intrometto. Non entrerò nel merito di questioni tecniche ma sentendo Briguglio parlare con entusiasmo anche dei terreni di gioco non posso non pensare al nostro campo! Definirlo in pessime condizioni non mi sembra una forzatura. Se pensiamo che quest’anno ci giocherà anche l’ Oriens non oso pensare in che situazione ci troveremo con l’inizio della stagione invernale. Non vorrei entrare nel terreno minato delle responsabilità, ma vedere lo stato in cui versa fa davvero male al cuore >.
M : < Spazzini tocca un tema che mi sta molto a cuore. Non credo sia casuale che l’anno scorso abbiamo raccolto molti meno punti in casa che fuori. Saranno state anche questioni tecnico-tattiche ma, specie contro le squadre del nostro livello, abbiamo davvero faticato a produrre gioco. All’obiezione che il campo era brutto anche per gli avversari rispondo in anticipo, dicendo che un conto è giocarci una volta ed un conto giocarci per mesi.>
Finora il nostro d.s. è stato ai margini della chiacchierata : < Che c’è, Marco, ti fanno lavorare troppo per allestire la nuova formazione ? Scherzi a parte, a che punto siamo ? >
D.S. : < Il grosso del lavoro è già stato fatto. Non escludo che da qui a settembre non si possa verificare qualche situazione interessante. Tante squadre sono sparite e tanti giocatori rischiano di restare a spasso. Detto questo, la squadra è praticamente fatta. Magari c’è da alleggerire un po’ la rosa mandando qualche giovane a giocare con una certa continuità altrove, ma l’ossatura è definita>.
< Ho già fatto il punto della situazione per i nostri lettori nei giorni scorsi. Vorrei però un tuo commento sulle operazioni portate a termine >
D.S. : > Telegrafico. Per Recino non si poteva fare molto essendo in prestito e richiestissimo. Alcuni senatori avrebbero rischiato di trovare poco spazio per la regola che obbliga ad avere tanti giovani in campo (parlo di Panciulo e Pierelli). Perego, Confalonieri e Busetti non erano nostri. Pagnoncelli e Bonomi avrebbero trovato poco spazio. Abbiamo terminato con le cessioni dalle quali, voglio sottolinearlo, non abbiamo ricavato praticamente nulla essendo quasi tutti i giocatori in regime di svincolo oppure non ‘nostri’. >
< Ok, prendo atto senza fiatare. Permettimi di ringraziare tutti i ragazzi citati per l’impegno ed i risultati ottenuti nella passata stagione. Ma sul fronte arrivi ? >
D.S. : < Tre le operazioni da sottolineare. In porta giocherà l’esperto Slanzi (’83) ; in difesa è arrivato Cesati, promettente ’91 in arrivo dal Giana dopo i trascorsi nel Pontisola con mister Ottolenghi; davanti il peso di garantirci i gol-salvezza sarà anche, ma non solo, sulle spalle del nuovo centravanti Caiazza. Inoltre io faccio molto affidamento sui giovani in arrivo dalle nostre giovanili. Sono pronto a pronosticare un ottimo campionato da parte di diversi elementi.>
D.G. : < E’ la seconda volta che intervengo e prometto che sarà l’ultima, ma voglio sottolineare anche io il lavoro fatto negli anni scorsi e gli investimenti profusi per il settore giovanile. Ora stiamo raccogliendo i frutti e possiamo far fronte alle regole della Federazione senza svenarci per andare a prendere dei ’93 o dei ’94 da altre squadre >.
< Mister ha da aggiungere qualcosa ‘ E quali sono le sue valutazioni sulla rosa di giocatori che le stanno affidando ? >
M. < Se dicessi di essere completamente soddisfatto.. non sarei un allenatore ! E’ chiaro che, pur comprendendo il momento e gli sforzi che fa la dirigenza, io devo fare principalmente i conti non con i bilanci ma con gli avversari. Detto questo, e sempre rimanendo nel campo dei sogni, a me piacerebbe avere una seconda punta in più nell’attuale organico per avere una maggiore tranquillità anche considerando i problemi fisici,spero passeggeri, di Allevi. Aggiungo però, con sano realismo, che ho comunque a disposizione una rosa che mi sembra un accettabile compromesso fra esperienza e giovani e i diversi ruoli hanno adeguata copertura anche in termini di rincalzi. Insomma una formazione che può ottenere la salvezza anche nella stagione che sta per cominciare >
< Ha già le idee chiare sul tipo di schieramento ? Sarà una squadra simile all’anno scorso o vedremo delle novità ? >
M. : < E’ il terzo anno che sono con la maggior parte di questi ragazzi per cui ritengo di conoscerli bene. L’intelaiatura della squadra non può che ricalcare quella passata. Ovvio che ci sono elementi fondamentali da sostituire e l’incognita dei giovani, specie i ’94, da risolvere, però saremo pronti per dare battaglia da subito. Per la seconda parte della domanda credo che vedremo una squadra diversa. Difficilmente riusciremo a ripetere lo score archiviato a maggio, almeno nei 55 gol segnati. L’importante sarà subirne decisamente meno dei 49 incassati >
< Insomma, basta vittorie per 3-0 e addio ai rocamboleschi 5-2 o ai 3-3 a tempo scaduto..?>
M.: < Non si può mai sapere, però è probabile. A me andrebbero bene anche 10 vittorie per 1-0, ne soffrirebbe lo spettacolo ma non la classifica ! A parte questo, mi segua lei che è appassionato di cifre e statistiche nel ragionamento che sto per fare. Dei 55 gol segnati 22 sono stati bottino di Recino; aggiungiamo altri 9 gol siglati complessivamente dagli altri ragazzi che ci hanno lasciato e siamo a 31. Quindi partiamo da una base teorica, se tutti gli altri si ripetono, di 24 gol. Diciamo che da Caiazza ci aspettiamo che arrivi in doppia cifra. Ne mancano sempre 21. Speriamo nei nuovi, nella maturazione di Del Prato, nella guarigione completa di Allevi ma è evidente che per compensare il deficit realizzativo serve subirne meno. Quindi occhio alla difesa e mi fermo per non far girare la testa a lei ad agli sportivi che stanno leggendo >.
< Fosse per me potrebbe continuare, sa che con i numeri ci sguazzo, però voglio chiederle un’ultima cosa. Due anni con due salvezze sostanzialmente mai in discussione ma arrivate aritmeticamente a 90’ dalla fine del campionato e sempre con la fortuna (e la bravura) di avere fra di noi il bomber del torneo, Magri prima e Recino dopo. Augurando ogni bene a Caiazza, questa stagione sarà più sofferta delle precedenti ?>
M : < Sono moderatamente ottimista. Ci sono ancora troppe incognite da valutare, non ultime il girone in cui finiremo e le avversarie che dovremo affrontare, ma ho fiducia nei ragazzi. Poi, non dimentichiamolo, chi avrebbe pensato l'anno scorso di questi tempi che Giorgio potesse arrivare ad una così clamorosa messe di reti ? Il calcio è bello anche per la sua imprevedibilità >
P. < Anche io faccio professione di ottimismo. La squadra è rodata; gli schemi noti ed assimilati dai più. Partiamo meglio dell'anno scorso (impresa non impossibile ricordando il misero punto in cinque gare) e con la dovuta tranquillità arriveremo in porto anche quest'anno. Ritengo fondamentale il girone in cui finiremo. Il mio auspicio è di rimanere nel girone C >
D.S.:< Io che da sempre ritengo di essere il più ottimista di tutti non posso tirarmi certo indietro. Cinque squadre da metterci alle spalle le troveremo anche a maggio del prossimo anno>.
Non mi resta che arrendermi davanti a tali dichiarazioni. Metto nella cartelletta le mie statistiche e allontano i miei pensieri, se non proprio cupi, sicuramente meno rosei dei miei interlocutori, e spero che abbiano ragione loro. Da tifoso gialloblù, prima che da addetto stampa, sarei il primo a rallegrarmene.
Spero di essere rimasto in limiti accettabili (meno del 50 % dello scorso anno !) e di avervi raccontato qualcosa di interessante. Per oggi è tutto.
Alla prossima !
Cominciamo con il Presidente. <Sbaglio o la vedo più rilassata di un mese fa ? E’ l’aria delle ferie o le cose, in casa gialloblù, vanno meglio ?
P.: < Saranno entrambe le cose. Delle mie ferie penso interessi poco, è più importante parlare della nostra squadra. Il momento resta delicato, tuttavia abbiamo messo alcuni punti fermi per la nuova avventura in promozione. Grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale abbiamo rispettato i tempi per l’iscrizione di tutte le squadre; i componenti della prima squadra hanno capito il momento difficile che sta attraversando il calcio dilettantistico e hanno accettato un inderogabile ridimensionamento dei costi; stiamo costruendo una formazione che può legittimamente lottare per il traguardo della salvezza ; ho dei validi collaboratori per cui…. >
< Penso che oltre ai ‘vecchi’ Spazzini e Del Prato (anziani …in termini di vita in gialloblù, non certo per l’anagrafe !) lei si riferisca in particolare al neo vice presidente Briguglio. E’ così ?>
P.: < Sicuramente ci aspettiamo da Salvatore un fattivo contributo in termini di entusiasmo e.. non solo ! Inoltre colgo l’occasione per ringraziare per l’ennesima volta l’ex vicepresidente Fabio Facchetti, colonna portante della nostra società negli ultimi dieci anni. >
< Allora, Briguglio : ti aspettano grandi compiti e responsabilità. Vuoi aggiungere qualcosa ? >
VP.: < Non voglio rovinarti il proposito di contenere l’articolo in un numero limitato di pagine. Quello che dovevo dire, il mio entusiasmo e la mia determinazione ho cercato già di esprimerli nel mio articolo di qualche giorno fa e non vorrei ripetermi. Mi aspetta un compito gravoso e cercherò di dare una mano in ogni situazione. Se poi posso sognare un po’ mi piacerebbe concretizzare una sorta di gemellaggio con la mia squadra del cuore, l’Aston Villa>.
< Come mai questa passione per il calcio inglese ? E poi, per il Villa …’ >
VP.: < Troppo facile tifare per il Manchester o per il Chelsea. Del calcio inglese mi piace tutto. L’atmosfera, l’agonismo, la passione, gli stadi, i terreni di gioco. Un altro mondo ! >
DG : < Scusate se mi intrometto. Non entrerò nel merito di questioni tecniche ma sentendo Briguglio parlare con entusiasmo anche dei terreni di gioco non posso non pensare al nostro campo! Definirlo in pessime condizioni non mi sembra una forzatura. Se pensiamo che quest’anno ci giocherà anche l’ Oriens non oso pensare in che situazione ci troveremo con l’inizio della stagione invernale. Non vorrei entrare nel terreno minato delle responsabilità, ma vedere lo stato in cui versa fa davvero male al cuore >.
M : < Spazzini tocca un tema che mi sta molto a cuore. Non credo sia casuale che l’anno scorso abbiamo raccolto molti meno punti in casa che fuori. Saranno state anche questioni tecnico-tattiche ma, specie contro le squadre del nostro livello, abbiamo davvero faticato a produrre gioco. All’obiezione che il campo era brutto anche per gli avversari rispondo in anticipo, dicendo che un conto è giocarci una volta ed un conto giocarci per mesi.>
Finora il nostro d.s. è stato ai margini della chiacchierata : < Che c’è, Marco, ti fanno lavorare troppo per allestire la nuova formazione ? Scherzi a parte, a che punto siamo ? >
D.S. : < Il grosso del lavoro è già stato fatto. Non escludo che da qui a settembre non si possa verificare qualche situazione interessante. Tante squadre sono sparite e tanti giocatori rischiano di restare a spasso. Detto questo, la squadra è praticamente fatta. Magari c’è da alleggerire un po’ la rosa mandando qualche giovane a giocare con una certa continuità altrove, ma l’ossatura è definita>.
< Ho già fatto il punto della situazione per i nostri lettori nei giorni scorsi. Vorrei però un tuo commento sulle operazioni portate a termine >
D.S. : > Telegrafico. Per Recino non si poteva fare molto essendo in prestito e richiestissimo. Alcuni senatori avrebbero rischiato di trovare poco spazio per la regola che obbliga ad avere tanti giovani in campo (parlo di Panciulo e Pierelli). Perego, Confalonieri e Busetti non erano nostri. Pagnoncelli e Bonomi avrebbero trovato poco spazio. Abbiamo terminato con le cessioni dalle quali, voglio sottolinearlo, non abbiamo ricavato praticamente nulla essendo quasi tutti i giocatori in regime di svincolo oppure non ‘nostri’. >
< Ok, prendo atto senza fiatare. Permettimi di ringraziare tutti i ragazzi citati per l’impegno ed i risultati ottenuti nella passata stagione. Ma sul fronte arrivi ? >
D.S. : < Tre le operazioni da sottolineare. In porta giocherà l’esperto Slanzi (’83) ; in difesa è arrivato Cesati, promettente ’91 in arrivo dal Giana dopo i trascorsi nel Pontisola con mister Ottolenghi; davanti il peso di garantirci i gol-salvezza sarà anche, ma non solo, sulle spalle del nuovo centravanti Caiazza. Inoltre io faccio molto affidamento sui giovani in arrivo dalle nostre giovanili. Sono pronto a pronosticare un ottimo campionato da parte di diversi elementi.>
D.G. : < E’ la seconda volta che intervengo e prometto che sarà l’ultima, ma voglio sottolineare anche io il lavoro fatto negli anni scorsi e gli investimenti profusi per il settore giovanile. Ora stiamo raccogliendo i frutti e possiamo far fronte alle regole della Federazione senza svenarci per andare a prendere dei ’93 o dei ’94 da altre squadre >.
< Mister ha da aggiungere qualcosa ‘ E quali sono le sue valutazioni sulla rosa di giocatori che le stanno affidando ? >
M. < Se dicessi di essere completamente soddisfatto.. non sarei un allenatore ! E’ chiaro che, pur comprendendo il momento e gli sforzi che fa la dirigenza, io devo fare principalmente i conti non con i bilanci ma con gli avversari. Detto questo, e sempre rimanendo nel campo dei sogni, a me piacerebbe avere una seconda punta in più nell’attuale organico per avere una maggiore tranquillità anche considerando i problemi fisici,spero passeggeri, di Allevi. Aggiungo però, con sano realismo, che ho comunque a disposizione una rosa che mi sembra un accettabile compromesso fra esperienza e giovani e i diversi ruoli hanno adeguata copertura anche in termini di rincalzi. Insomma una formazione che può ottenere la salvezza anche nella stagione che sta per cominciare >
< Ha già le idee chiare sul tipo di schieramento ? Sarà una squadra simile all’anno scorso o vedremo delle novità ? >
M. : < E’ il terzo anno che sono con la maggior parte di questi ragazzi per cui ritengo di conoscerli bene. L’intelaiatura della squadra non può che ricalcare quella passata. Ovvio che ci sono elementi fondamentali da sostituire e l’incognita dei giovani, specie i ’94, da risolvere, però saremo pronti per dare battaglia da subito. Per la seconda parte della domanda credo che vedremo una squadra diversa. Difficilmente riusciremo a ripetere lo score archiviato a maggio, almeno nei 55 gol segnati. L’importante sarà subirne decisamente meno dei 49 incassati >
< Insomma, basta vittorie per 3-0 e addio ai rocamboleschi 5-2 o ai 3-3 a tempo scaduto..?>
M.: < Non si può mai sapere, però è probabile. A me andrebbero bene anche 10 vittorie per 1-0, ne soffrirebbe lo spettacolo ma non la classifica ! A parte questo, mi segua lei che è appassionato di cifre e statistiche nel ragionamento che sto per fare. Dei 55 gol segnati 22 sono stati bottino di Recino; aggiungiamo altri 9 gol siglati complessivamente dagli altri ragazzi che ci hanno lasciato e siamo a 31. Quindi partiamo da una base teorica, se tutti gli altri si ripetono, di 24 gol. Diciamo che da Caiazza ci aspettiamo che arrivi in doppia cifra. Ne mancano sempre 21. Speriamo nei nuovi, nella maturazione di Del Prato, nella guarigione completa di Allevi ma è evidente che per compensare il deficit realizzativo serve subirne meno. Quindi occhio alla difesa e mi fermo per non far girare la testa a lei ad agli sportivi che stanno leggendo >.
< Fosse per me potrebbe continuare, sa che con i numeri ci sguazzo, però voglio chiederle un’ultima cosa. Due anni con due salvezze sostanzialmente mai in discussione ma arrivate aritmeticamente a 90’ dalla fine del campionato e sempre con la fortuna (e la bravura) di avere fra di noi il bomber del torneo, Magri prima e Recino dopo. Augurando ogni bene a Caiazza, questa stagione sarà più sofferta delle precedenti ?>
M : < Sono moderatamente ottimista. Ci sono ancora troppe incognite da valutare, non ultime il girone in cui finiremo e le avversarie che dovremo affrontare, ma ho fiducia nei ragazzi. Poi, non dimentichiamolo, chi avrebbe pensato l'anno scorso di questi tempi che Giorgio potesse arrivare ad una così clamorosa messe di reti ? Il calcio è bello anche per la sua imprevedibilità >
P. < Anche io faccio professione di ottimismo. La squadra è rodata; gli schemi noti ed assimilati dai più. Partiamo meglio dell'anno scorso (impresa non impossibile ricordando il misero punto in cinque gare) e con la dovuta tranquillità arriveremo in porto anche quest'anno. Ritengo fondamentale il girone in cui finiremo. Il mio auspicio è di rimanere nel girone C >
D.S.:< Io che da sempre ritengo di essere il più ottimista di tutti non posso tirarmi certo indietro. Cinque squadre da metterci alle spalle le troveremo anche a maggio del prossimo anno>.
Non mi resta che arrendermi davanti a tali dichiarazioni. Metto nella cartelletta le mie statistiche e allontano i miei pensieri, se non proprio cupi, sicuramente meno rosei dei miei interlocutori, e spero che abbiano ragione loro. Da tifoso gialloblù, prima che da addetto stampa, sarei il primo a rallegrarmene.
Spero di essere rimasto in limiti accettabili (meno del 50 % dello scorso anno !) e di avervi raccontato qualcosa di interessante. Per oggi è tutto.
Alla prossima !
venerdì 22 luglio 2011
BREMBATESE : PRIMA SQUADRA E SCUOLA CALCIO UNITE
La stagione 2011-2012, che appare ancora lontana dal punto di vita agonistico, è in realtà già in pieno svolgimento. Il rinnovo delle cariche societarie e degli staff tecnici, l’ iscrizione delle dieci squadre ai rispettivi campionati, la ‘campagna trasferimenti’, sono fra le questioni principali che hanno impegnato ed impegneranno la società Brembatese nelle sue varie componenti.
Il prossimo atto ufficiale sarà la presentazione della rosa della prima squadra. L’appuntamento è previsto per martedì 26 agosto alle ore 20,30 presso il pub Cabral di Brembate.
Da sottolineare inoltre una novità importante : la scuola calcio (riservata ai bambini nati dal 1-1-2004 in poi) sarà quest’anno affidata a Daniele Calchi, giocatore esperto e talentuoso della prima squadra, con la preziosa ed attenta regia del responsabile del settore giovanile Marcello Coffetti. Questa ‘accoppiata’ vanta già un curioso precedente di lavoro in comune quando mister Coffetti dirigeva i primi passi dell’allora ‘pulcino’ Calchi, in quel di Verdellino.
Ci sembra una soluzione che si presta ad alcune considerazioni interessanti. La prima, concreta, è quella di aver inserito l’ultimo tassello mancante nel mosaico dei responsabili tecnici. La seconda è la convinzione che dall’unione fra l’esperienza di un allenatore navigato come Coffetti e la vigoria fisica e l’entusiasmo di un giocatore nel pieno dell’ attività agonistica, dovrebbero scaturire risultati molto positivi. La terza è data dal legame che si viene poi a stabilire fra la prima squadra e i piccolissimi, una sorta di chiusura del cerchio che unisce idealmente tutto il ’mondo Brembatese’ e ne suggella la continuità.
A Calchi i migliori auguri di buon (doppio) lavoro da parte della società. Siamo certi che si impegnerà nel migliore dei modi per onorare adeguatamente i due impegni . Sarebbe bello che alla domenica i piccoli calciatori vedessero il loro mister mettere in pratica gli insegnamenti della settimana. E quale miglior esempio di un campionato giocato ad alto livello e di qualche gol decisivo ?
Il prossimo atto ufficiale sarà la presentazione della rosa della prima squadra. L’appuntamento è previsto per martedì 26 agosto alle ore 20,30 presso il pub Cabral di Brembate.
Da sottolineare inoltre una novità importante : la scuola calcio (riservata ai bambini nati dal 1-1-2004 in poi) sarà quest’anno affidata a Daniele Calchi, giocatore esperto e talentuoso della prima squadra, con la preziosa ed attenta regia del responsabile del settore giovanile Marcello Coffetti. Questa ‘accoppiata’ vanta già un curioso precedente di lavoro in comune quando mister Coffetti dirigeva i primi passi dell’allora ‘pulcino’ Calchi, in quel di Verdellino.
Ci sembra una soluzione che si presta ad alcune considerazioni interessanti. La prima, concreta, è quella di aver inserito l’ultimo tassello mancante nel mosaico dei responsabili tecnici. La seconda è la convinzione che dall’unione fra l’esperienza di un allenatore navigato come Coffetti e la vigoria fisica e l’entusiasmo di un giocatore nel pieno dell’ attività agonistica, dovrebbero scaturire risultati molto positivi. La terza è data dal legame che si viene poi a stabilire fra la prima squadra e i piccolissimi, una sorta di chiusura del cerchio che unisce idealmente tutto il ’mondo Brembatese’ e ne suggella la continuità.
A Calchi i migliori auguri di buon (doppio) lavoro da parte della società. Siamo certi che si impegnerà nel migliore dei modi per onorare adeguatamente i due impegni . Sarebbe bello che alla domenica i piccoli calciatori vedessero il loro mister mettere in pratica gli insegnamenti della settimana. E quale miglior esempio di un campionato giocato ad alto livello e di qualche gol decisivo ?
lunedì 18 luglio 2011
BREMBATESE : ARRIVI E PARTENZE
Esaurito il primo e fondamentale atto della stagione 2011-2012, l’iscrizione al campionato di Promozione, ecco un primo resoconto dei movimenti riguardanti la prima squadra.
Il D.S. Del Prato è costantemente all’opera nel solco delle direttive impartite dalla dirigenza e dettate dal ridimensionamento del budget a disposizione : contenimento dei costi e valorizzazione degli elementi del settore giovanile.
Questo secondo aspetto, fondamentale per la sopravvivenza di realtà come la nostra, è fortemente imposto anche delle regole (per certi aspetti discutibili) che prevedono l’obbligo di presenza in campo di 4 elementi giovanissimi. Precisamente un ’91, un ’92, un ’93 ed un ’94 (in questo caso con un doppio salto dagli allievi alla promozione, senza passare dalla juniores !).
PARTENZE.
Scontato, anche se doloroso, l’addio a bomber Giorgio Recino (’86) e ai suoi 22 gol, tornato al Carugate per fine prestito ma solo di passaggio verso altre destinazioni.
Per lo stesso motivo salutiamo anche il portiere Marco Busetti (’90).
Numerosi i casi di giocatori svincolati e liberi di accasarsi altrove : Eugenio Panciulo (’80, difensore) , Fabio Pierelli (’81, centrocampista); Tommaso Confalonieri (’89, attaccante); Stefano Perego (’91, centrocampista); Mattia Bonomi (’90 , centrocampista).
Notizia dell’ultima ora il prestito di Andrea Pagnoncelli (’88, centrocampista) ai cugini dell’Oriens.
ARRIVI.
Meno affollato il binario in arrivo. Fra i pali troverà posto il nuovo numero uno Marco Slanzi (’83) dalla Dominante Monza. In difesa ufficializzato l’arrivo di un ’91, Simone Cesati, ex juniores Pontisola e nella scorsa stagione in eccellenza alla Giana. Il difficile compito di non far rimpiangere Recino cadrà sulle spalle di Vincenzo Caiazza (’86) l’anno scorso fra le fila della Pontirolese
(11 presenze e quattro gol, di cui uno alla Brembatese) e poi alla Trezzanese.
Un rientro è quello del portiere Blasco (’94) dopo la parentesi a Bonate.
GIOVANI.
Dicevamo in apertura delle nuove regole sui giovani. Le porte della prima squadra saranno aperte ai più meritevoli ma, almeno all’inizio, si punterà su un gruppo già individuato (oltre alla conferma della maggior parte di quelli già in rosa nella passata stagione).
Dovrebbero essere agli ordini di mister Ottolenghi : Mandelli (’91, difensore); Passi, Corna ed Angeloni (tutti del ’93) che hanno già esordito, anche se per pochi minuti nel campionato appena archiviato. Infine i super esordienti del ’94. Oltre al già citato Blasco i nomi più gettonati sono quelli del centrocampista Garavelli e dell’attacante Previtali.
Il D.S. Del Prato è costantemente all’opera nel solco delle direttive impartite dalla dirigenza e dettate dal ridimensionamento del budget a disposizione : contenimento dei costi e valorizzazione degli elementi del settore giovanile.
Questo secondo aspetto, fondamentale per la sopravvivenza di realtà come la nostra, è fortemente imposto anche delle regole (per certi aspetti discutibili) che prevedono l’obbligo di presenza in campo di 4 elementi giovanissimi. Precisamente un ’91, un ’92, un ’93 ed un ’94 (in questo caso con un doppio salto dagli allievi alla promozione, senza passare dalla juniores !).
PARTENZE.
Scontato, anche se doloroso, l’addio a bomber Giorgio Recino (’86) e ai suoi 22 gol, tornato al Carugate per fine prestito ma solo di passaggio verso altre destinazioni.
Per lo stesso motivo salutiamo anche il portiere Marco Busetti (’90).
Numerosi i casi di giocatori svincolati e liberi di accasarsi altrove : Eugenio Panciulo (’80, difensore) , Fabio Pierelli (’81, centrocampista); Tommaso Confalonieri (’89, attaccante); Stefano Perego (’91, centrocampista); Mattia Bonomi (’90 , centrocampista).
Notizia dell’ultima ora il prestito di Andrea Pagnoncelli (’88, centrocampista) ai cugini dell’Oriens.
ARRIVI.
Meno affollato il binario in arrivo. Fra i pali troverà posto il nuovo numero uno Marco Slanzi (’83) dalla Dominante Monza. In difesa ufficializzato l’arrivo di un ’91, Simone Cesati, ex juniores Pontisola e nella scorsa stagione in eccellenza alla Giana. Il difficile compito di non far rimpiangere Recino cadrà sulle spalle di Vincenzo Caiazza (’86) l’anno scorso fra le fila della Pontirolese
(11 presenze e quattro gol, di cui uno alla Brembatese) e poi alla Trezzanese.
Un rientro è quello del portiere Blasco (’94) dopo la parentesi a Bonate.
GIOVANI.
Dicevamo in apertura delle nuove regole sui giovani. Le porte della prima squadra saranno aperte ai più meritevoli ma, almeno all’inizio, si punterà su un gruppo già individuato (oltre alla conferma della maggior parte di quelli già in rosa nella passata stagione).
Dovrebbero essere agli ordini di mister Ottolenghi : Mandelli (’91, difensore); Passi, Corna ed Angeloni (tutti del ’93) che hanno già esordito, anche se per pochi minuti nel campionato appena archiviato. Infine i super esordienti del ’94. Oltre al già citato Blasco i nomi più gettonati sono quelli del centrocampista Garavelli e dell’attacante Previtali.
venerdì 15 luglio 2011
LA BREMBATESE...UNA DA 10 E LODE !!!
Nonostante il panorama calcistico provinciale e non, si presenti quest'anno, ancor più delle stagioni scorse, più buio che mai, dovuto all' infinita crisi economica che sta attraversa il nostro calcio, il F.C. Brembatese è pronto ad affrontare la nuova stagione con il solito entusiasmo e la conosciuta professionalità che lo ha sempre contraddistinto.
Per far si che ciò sia reso possibile, riprendendo alcuni passi dell'articolo pubblicato dal nostro Presidente, bisognerà operare delle scelte giuste e ponderate, mirate a "sacrificare" questo in favore dell'altro, cercando di trovare l'esatto equilibrio.
In un momento in cui, gloriose società calcistiche provinciali si fondono con altre per trovare nuove sinergie o ancor peggio sono costrette a ripartire dai bassifondi della graduatoria per non scomparire, vittime appunto di scelte affrettate del passato, noi siamo orgogliosi di mantenere la nostra identità anche attraverso mille difficoltà, affrontando di petto, ogni problema che si presenterà, con il consueto spirito combattivo che ci appartiene.
Il Football Club Brembatese, completate le pratiche d'iscrizione ai vari campionati, è con orgoglio che anche quest'anno, si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione agonistica con ben dieci squadre, che vado ad elencare qui sotto:
Promozione, Juniores Provinciali, Allievi Provinciali Eccellenza '95 FIGC, Allievi Provinciali Fascia B '96 FICG, Giovanissimi Eccellenza '97 FIGC, Giovanissimi Fascia B '98 FIGC, Esordienti '99 FIGC, Esordienti 2000 CSI, Esordienti 2001 CSI, Pulcini 2002/2003 a sei FIGC, più il Giocagol 2004/2005 CSI.
Dal punto di vista organizzativo, con l'assemblea del consiglio direttivo tenutasi il 30 giugno 2011, si è provveduto a colmare il ruolo di vicepresidente lasciato vacante da Fabio Facchetti, con l'elezione alla nuova carica del sottoscritto ed inoltre sono entrati a far parte del consiglio i signori Paganelli Franco ( già nostro addetto stampa) e Pagnoncelli Mauro, anch'esso già facente parte dei quadri societari.
Per cui il nuovo Consiglio Direttivo del F.C. Brembatese risulta composto da:
Claudio Panseri (Presidente)
Salvatore Briguglio (Vicepresidente)
Roberto Spazzini (Direttore Generale)
Consiglieri: Marco Del Prato (Direttore Sportivo), Franco Paganelli (Addetto Stampa), Isidoro Cologni, Vittorio Gaspani, Mauro Pagnoncelli, Dario Ceroni, Marco Aresi e Giovanni De Tomi.
Salvatore Briguglio
Per far si che ciò sia reso possibile, riprendendo alcuni passi dell'articolo pubblicato dal nostro Presidente, bisognerà operare delle scelte giuste e ponderate, mirate a "sacrificare" questo in favore dell'altro, cercando di trovare l'esatto equilibrio.
In un momento in cui, gloriose società calcistiche provinciali si fondono con altre per trovare nuove sinergie o ancor peggio sono costrette a ripartire dai bassifondi della graduatoria per non scomparire, vittime appunto di scelte affrettate del passato, noi siamo orgogliosi di mantenere la nostra identità anche attraverso mille difficoltà, affrontando di petto, ogni problema che si presenterà, con il consueto spirito combattivo che ci appartiene.
Il Football Club Brembatese, completate le pratiche d'iscrizione ai vari campionati, è con orgoglio che anche quest'anno, si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione agonistica con ben dieci squadre, che vado ad elencare qui sotto:
Promozione, Juniores Provinciali, Allievi Provinciali Eccellenza '95 FIGC, Allievi Provinciali Fascia B '96 FICG, Giovanissimi Eccellenza '97 FIGC, Giovanissimi Fascia B '98 FIGC, Esordienti '99 FIGC, Esordienti 2000 CSI, Esordienti 2001 CSI, Pulcini 2002/2003 a sei FIGC, più il Giocagol 2004/2005 CSI.
Dal punto di vista organizzativo, con l'assemblea del consiglio direttivo tenutasi il 30 giugno 2011, si è provveduto a colmare il ruolo di vicepresidente lasciato vacante da Fabio Facchetti, con l'elezione alla nuova carica del sottoscritto ed inoltre sono entrati a far parte del consiglio i signori Paganelli Franco ( già nostro addetto stampa) e Pagnoncelli Mauro, anch'esso già facente parte dei quadri societari.
Per cui il nuovo Consiglio Direttivo del F.C. Brembatese risulta composto da:
Claudio Panseri (Presidente)
Salvatore Briguglio (Vicepresidente)
Roberto Spazzini (Direttore Generale)
Consiglieri: Marco Del Prato (Direttore Sportivo), Franco Paganelli (Addetto Stampa), Isidoro Cologni, Vittorio Gaspani, Mauro Pagnoncelli, Dario Ceroni, Marco Aresi e Giovanni De Tomi.
Salvatore Briguglio
lunedì 4 luglio 2011
SCUSATE IL RITARDO !
La mia avventura nel calcio bergamasco, comincia circa ventanni fa, quando ragioni di cuore mi portarono nel lontano 1988, dalla Calabria fino a Brembate.
Pur non essendoci molte strutture adeguate nel mio vecchio paese, ho sempre praticato dello sport, con discreti risultati (basket, pallavolo, tennis, calcio un pò meno) e quindi ero intenzionato una volta giunto qui a proseguire su quella strada, tanto per tenersi un attimino in forma, come si suol dire.
Il primo ad introdurmi nell'ambiente sportivo locale, fu Marco Del Prato, l'attuale DS del F.C. Brembatese il quale mi propose di giocare con lui nell'Oriens Brembate, (di quella squadra faceva parte anche Mauro Pagnoncelli, dirigente gialloblù), che allora disputava il campionato del C.S.I.
Dopo qualche buon allenamento e qualche fugace apparizione in campionato, al termine della stagione, decisi di smettere, scoprendo più tardi di essere più bravo col calcio parlato o scritto che con quello giocato.
Mi è sempre piaciuto scrivere, soprattuto di calcio e così dopo qualche anno, nella stagione 1993/94, finisco all' U.S. Aurora Crespi in 3a Categoria,in qualità di accompagnatore e cronista ufficiale delle partite della squadra sull'Eco di Bergamo e dove ritrovo ancora una volta Marco Del Prato in qualità di giocatore ed il nostro presidente Claudio Panseri (allora segretario e cassiere del Crespi) col quale s'instaura sin dall'inizio, un rapporto professionale e d'amicizia che nonostante qualche pausa (mia), dura fino ad oggi.
La bella favola col Crespi, termine a fine campionato e così le nostre strade si dividono, Claudio si accasa alla Capriatese ed io torno a Brembate (stavolta sull'altra sponda) al F.C.Brembatese, fresco di promozione in 2a Categoria, in veste di DS per sostituire Dario Mandelli, in partenza per Bottanuco.
L'ambiente in cui mi trovai a lavorare, devo dire che non era dei migliori, niente a che fare con lo spirito solidale e l'entusiasmo propositivo dell'attuale società.
Così, pur essendo "a casa mia", dopo solo un anno nei panni di DS, decido di farla finita, quel tipo di calcio non faceva per me, unica consolazione ancora una volta, è scrivere le cronache delle partite per poi inviarle all'Eco di Bergamo e rileggerle il lunedi ma l'idea di tornare a Brembate e far parte della Brembatese, ricoprendo qualsiasi ruolo non mi ha mai abbandonato.
Nel 1995/96, dopo una breve esperienza come allenatore della squadra femminile di calcio a sette del Mapello, anche per impegni personali e lavorativi, decido di smettere col calcio da protagonista pur rimanendo spettatore saltuario delle partite della Brembatese.
Gli anni passano e la mia famiglia cresce, i miei due figli Manuel e Daniele, decidono di giocare a calcio ed io prontamente li iscrivo alla scuola calcio del F.C. Brembatese che nel frattempo ha cambiato pelle, nuova dirigenza, nuove facce intorno ad essa, un nuovo Presidente, il mio amico Claudio Panseri, il Vice-presidente Fabio Facchetti, persona stupenda a cui non finiremo mai di dire grazie per gli sforzi profusi (soprattutto economici), nella creazione di un grande settore giovanile, il nuovo Ds, l'altro mio amico Marco Del Prato ed un vecchio personaggio ma validissima e capacissima persona come il Direttore Generale Roberto Spazzini, senza dimenticare tutti gli altri dirigenti che hanno contribuito a dar lustro ai colori gialloblù.
I nuovi intenti societari e gli ottimi risultati conseguitii dal F.C. Brembatese in questi anni, hanno fatto si che mi riavvicinassi nuovamente con entusiasmo alla società gialloblù, dapprima offrendo la mia collaborazione come cronista ufficiale sul blog delle partite dei ragazzi del '95 e di tanto in tanto anche dei '94 e '99, fino alla chiamata dell'altro giorno di Claudio Panseri ( alla quale non ho saputo dire di no), per sostituire il dimissionario Fabio Facchetti dopo un decennio fantastico di vicepresidenza.
Vorrei innanzitutto ringraziare personalmente il Presidente e tutti gli altri consiglieri per la fiducia accordatami nell'investitura del nuovo incarico, incarico che senza nessuna presunzione e senza cercare di emulare il mio predecessore (se non nell'entusiasmo per la realizzazione di ogni progetto), cercherò di svolgere nel migliore dei modi, con tanto spirito di sacrificio ed abnegazione votati alla causa societaria.
La sola cosa che chiedo a tutti i tifosi, collaboratori, genitori e simpatizzanti del F.C. Brembatese e non ultimi i calciatori grandi e piccoli, è quella di stringersi attorno alla nostra società, dimostrando quell'attaccamento alla maglia, che in un momento di crisi come quello che sta attraversando il nostro calcio, non può che portare del bene ai nostri colori, facendo della Brembatese motivo d'orgoglio del calcio provinciale.
Il Vicepresidente
Salvatore Briguglio
Pur non essendoci molte strutture adeguate nel mio vecchio paese, ho sempre praticato dello sport, con discreti risultati (basket, pallavolo, tennis, calcio un pò meno) e quindi ero intenzionato una volta giunto qui a proseguire su quella strada, tanto per tenersi un attimino in forma, come si suol dire.
Il primo ad introdurmi nell'ambiente sportivo locale, fu Marco Del Prato, l'attuale DS del F.C. Brembatese il quale mi propose di giocare con lui nell'Oriens Brembate, (di quella squadra faceva parte anche Mauro Pagnoncelli, dirigente gialloblù), che allora disputava il campionato del C.S.I.
Dopo qualche buon allenamento e qualche fugace apparizione in campionato, al termine della stagione, decisi di smettere, scoprendo più tardi di essere più bravo col calcio parlato o scritto che con quello giocato.
Mi è sempre piaciuto scrivere, soprattuto di calcio e così dopo qualche anno, nella stagione 1993/94, finisco all' U.S. Aurora Crespi in 3a Categoria,in qualità di accompagnatore e cronista ufficiale delle partite della squadra sull'Eco di Bergamo e dove ritrovo ancora una volta Marco Del Prato in qualità di giocatore ed il nostro presidente Claudio Panseri (allora segretario e cassiere del Crespi) col quale s'instaura sin dall'inizio, un rapporto professionale e d'amicizia che nonostante qualche pausa (mia), dura fino ad oggi.
La bella favola col Crespi, termine a fine campionato e così le nostre strade si dividono, Claudio si accasa alla Capriatese ed io torno a Brembate (stavolta sull'altra sponda) al F.C.Brembatese, fresco di promozione in 2a Categoria, in veste di DS per sostituire Dario Mandelli, in partenza per Bottanuco.
L'ambiente in cui mi trovai a lavorare, devo dire che non era dei migliori, niente a che fare con lo spirito solidale e l'entusiasmo propositivo dell'attuale società.
Così, pur essendo "a casa mia", dopo solo un anno nei panni di DS, decido di farla finita, quel tipo di calcio non faceva per me, unica consolazione ancora una volta, è scrivere le cronache delle partite per poi inviarle all'Eco di Bergamo e rileggerle il lunedi ma l'idea di tornare a Brembate e far parte della Brembatese, ricoprendo qualsiasi ruolo non mi ha mai abbandonato.
Nel 1995/96, dopo una breve esperienza come allenatore della squadra femminile di calcio a sette del Mapello, anche per impegni personali e lavorativi, decido di smettere col calcio da protagonista pur rimanendo spettatore saltuario delle partite della Brembatese.
Gli anni passano e la mia famiglia cresce, i miei due figli Manuel e Daniele, decidono di giocare a calcio ed io prontamente li iscrivo alla scuola calcio del F.C. Brembatese che nel frattempo ha cambiato pelle, nuova dirigenza, nuove facce intorno ad essa, un nuovo Presidente, il mio amico Claudio Panseri, il Vice-presidente Fabio Facchetti, persona stupenda a cui non finiremo mai di dire grazie per gli sforzi profusi (soprattutto economici), nella creazione di un grande settore giovanile, il nuovo Ds, l'altro mio amico Marco Del Prato ed un vecchio personaggio ma validissima e capacissima persona come il Direttore Generale Roberto Spazzini, senza dimenticare tutti gli altri dirigenti che hanno contribuito a dar lustro ai colori gialloblù.
I nuovi intenti societari e gli ottimi risultati conseguitii dal F.C. Brembatese in questi anni, hanno fatto si che mi riavvicinassi nuovamente con entusiasmo alla società gialloblù, dapprima offrendo la mia collaborazione come cronista ufficiale sul blog delle partite dei ragazzi del '95 e di tanto in tanto anche dei '94 e '99, fino alla chiamata dell'altro giorno di Claudio Panseri ( alla quale non ho saputo dire di no), per sostituire il dimissionario Fabio Facchetti dopo un decennio fantastico di vicepresidenza.
Vorrei innanzitutto ringraziare personalmente il Presidente e tutti gli altri consiglieri per la fiducia accordatami nell'investitura del nuovo incarico, incarico che senza nessuna presunzione e senza cercare di emulare il mio predecessore (se non nell'entusiasmo per la realizzazione di ogni progetto), cercherò di svolgere nel migliore dei modi, con tanto spirito di sacrificio ed abnegazione votati alla causa societaria.
La sola cosa che chiedo a tutti i tifosi, collaboratori, genitori e simpatizzanti del F.C. Brembatese e non ultimi i calciatori grandi e piccoli, è quella di stringersi attorno alla nostra società, dimostrando quell'attaccamento alla maglia, che in un momento di crisi come quello che sta attraversando il nostro calcio, non può che portare del bene ai nostri colori, facendo della Brembatese motivo d'orgoglio del calcio provinciale.
Il Vicepresidente
Salvatore Briguglio
domenica 3 luglio 2011
Torneo COPA CATALUNYA
Dopo il successo della buona riuscita della MITROPA CUP di Cesenatico degli esordienti 2000, è finita con un nuovo grande successo anche l'avventura degli esordienti 1998 a BARCELLONA.
In questa avventura calcistica il sottoscritto, ha partecipato nelle vesti di dirigente del F.C. Brembatese, dando una mano al mister Arioldi.
La vacanza è stata a dir poco FANTASTICA tutto è filato liscio come da programma un grosso merito è da attibuire alla famiglia Arioldi (moglie e figli) instancabili nel farci da guida in tutto, sempre disponibili a mettere la loro esperienza accumulata nei moltlepici tornei vissuti e partecipati in questa MERAVIGLIOSA BARCELLONA.
A far da cornice a tutto questo, l'affiatato e ammirevole gruppo dei genitori che ha eguagliato per simpatia e brillantezza il già citato gruppo dei 2000.
Quando i ragazzi giocatori trovano tutte queste componenti precise e al loro posto, non possono che adeguarsi.
Infatti in tutta la durata della vacanza io e il mister siamo rimasti disoccupati nei richiami e rimproveri.
Il torneo ha avuto un successo di immagine grandioso, oltre 130 squadre partecipanti di varie categorie (maschili e femminili), e 33 nazioni diverse.
Nel nostro girone abbiamo trovato: INDONESIA - EGITTO - GRECIA - e udite udite il PONTE ISOLA di BG.
Abbiamo battuto Indonesia e Grecia, pareggiato con l'Egitto e perso con i cugini del Ponte Isola.
Siamo passati agli ottavi trovando una nuova squadra della Grecia che schierava due fuori quota del 1997, la nostra limitata rosa (13 giocatori) e la nostra anomalia nei ruoli in campo dovuta alle assenze, purtroppo non ci ha permesso di proseguire il cammino.
La più quotata Grecia ci ha eliminato, ma i ragazzi sono usciti a testa alta, onorando sino all'ultimo minuto la maglia della F.C. Brembatese. BRAVI RAGAZZI e complimenti al Mister.
Riepilogando, concludo affermando con molta sicurezza che se il prossimo anno si presenterà ancora una occasione per ritornarci o cercare nuove esperienze altrove sicuramente non ci lasceremo scappare l'opportunità, magari unendo più categorie.
Mi dispiace non poter allegare alcuna fotografia, ma per questo servizio ci sono i nostri due FOTO REPORTER, presto,molto presto pubblicheranno il loro servizio
i signori Rocco e Belotti.
Concludo dicendo che la buona riuscita di tutto questo và divisa equamente tra i vari, organizzatori, genitori, ragazzi, società, e l'autista del pulman signor Osvaldo che è stato a dir poco un grande professionista, impeccabile nella sicurezza e gentilezza.
Marcello
SALVATORE BRIGUGLIO NUOVO VICEPRESIDENTE
Preso atto definitivamente ed ufficialmente delle dimissioni del VicePresidente Fabio Facchetti al quale va ancora il ringraziamento di tutto il F.C.Brembatese per quanto ha fatto in questo decennio e quanto ancora farà come Sponsor ufficiale della nostra società si è provveduto alla nomina del successore.
L'Assemblea ha nominato alla carica di VicePresidente Salvatore Briguglio, già da tutti noi conosciuto ed apprezzato per l'ottimo lavoro da lui svolto sul nostro sito ufficiale.
Personalmente rivolgo a Salvatore il benvenuto in società e lo ringrazio per la disponibilità e la responsabilita che intende assumersi ricoprendo questo importante incarico societario.Il lavoro che ci aspetta è intenso e difficile ,ma con l'entusiasmo e la voglia di impegnarsi tutti i traguardi prefissati saranno raggiunti.
Inoltre è stato nominato Consigliere Mauro Pagnoncelli già validissimo Dirigente al seguito della Prima Squadra e del Settore Giovanile, anche a lui va un particolare ringraziamento per il suo impegno sempre più costante all'interno del F.C.Brembatese.
Ringrazio inoltre per la loro partecipazione oltre agli altri Consiglieri, Franco Paganelli,Sergio Cavagna ed il Sig. Viscardi .
Nel corso dell'Assemblea è stato discusso e approvato il rendiconto economico della stagione 2010/11 ed il bilancio di previsione per la stagione 2011/12.
La società in questo momento è impegnata a perfezionare le iscrizioni ai prossimi campionati,mentre per quanto concerne il programma relativo alla prossima stagione ,come già anticipato le disponibilità economiche si ridurranno drasticamente a causa di alcune sponsorizzazioni non confermate . Ovviamente si lavorerà per sopperire a queste difficoltà ma certamente saranno chiesti ulteriori sacrifici in tutti i settori , principalmente saranno ridotti i costi della Prima squadra naturalmente ricorrendo al nostro vivaio che già negli ultimi anni ha saputo produrre ragazzi validi sui quali fare affidamento.
Buon lavoro a tutto il F.C.Brembatese
Il Presidente
Claudio Panseri.
sabato 2 luglio 2011
Lieto evento !
Oggi alle 0.49 è nato Alessandro Ottolenghi , alla Sig.ra Pamela e a "Mister" Massimo le più sentite felicitazioni da parte del F.C. BREMBATESE .
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