Alla vigilia della nuova stagione agonistica vi propongo una ‘sintesi’ dell’intervista collettiva che ho fatto ai vari componenti della dirigenza brembatese per capire… che aria tira. L’anno scorso, pur lavorando di forbici, ero riuscito a tediarvi con un articolo suddiviso in tre puntate, tanto era lungo (anche interessante, voglio sperare). Non volendo approfittare anche quest’anno della pazienza dei miei quattro fedeli lettori cercherò di ….contenermi. Non sarà tuttavia facile visto il numero di argomenti toccati col presidente Panseri (che citerò con la lettera P), il neo vice presidente Briguglio (VP), il direttore generale Spazzini (DG), il direttore sportivo Del Prato (DS) ed il mister Ottolenghi (M).
Cominciamo con il Presidente. <Sbaglio o la vedo più rilassata di un mese fa ? E’ l’aria delle ferie o le cose, in casa gialloblù, vanno meglio ?
P.: < Saranno entrambe le cose. Delle mie ferie penso interessi poco, è più importante parlare della nostra squadra. Il momento resta delicato, tuttavia abbiamo messo alcuni punti fermi per la nuova avventura in promozione. Grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale abbiamo rispettato i tempi per l’iscrizione di tutte le squadre; i componenti della prima squadra hanno capito il momento difficile che sta attraversando il calcio dilettantistico e hanno accettato un inderogabile ridimensionamento dei costi; stiamo costruendo una formazione che può legittimamente lottare per il traguardo della salvezza ; ho dei validi collaboratori per cui…. >
< Penso che oltre ai ‘vecchi’ Spazzini e Del Prato (anziani …in termini di vita in gialloblù, non certo per l’anagrafe !) lei si riferisca in particolare al neo vice presidente Briguglio. E’ così ?>
P.: < Sicuramente ci aspettiamo da Salvatore un fattivo contributo in termini di entusiasmo e.. non solo ! Inoltre colgo l’occasione per ringraziare per l’ennesima volta l’ex vicepresidente Fabio Facchetti, colonna portante della nostra società negli ultimi dieci anni. >
< Allora, Briguglio : ti aspettano grandi compiti e responsabilità. Vuoi aggiungere qualcosa ? >
VP.: < Non voglio rovinarti il proposito di contenere l’articolo in un numero limitato di pagine. Quello che dovevo dire, il mio entusiasmo e la mia determinazione ho cercato già di esprimerli nel mio articolo di qualche giorno fa e non vorrei ripetermi. Mi aspetta un compito gravoso e cercherò di dare una mano in ogni situazione. Se poi posso sognare un po’ mi piacerebbe concretizzare una sorta di gemellaggio con la mia squadra del cuore, l’Aston Villa>.
< Come mai questa passione per il calcio inglese ? E poi, per il Villa …’ >
VP.: < Troppo facile tifare per il Manchester o per il Chelsea. Del calcio inglese mi piace tutto. L’atmosfera, l’agonismo, la passione, gli stadi, i terreni di gioco. Un altro mondo ! >
DG : < Scusate se mi intrometto. Non entrerò nel merito di questioni tecniche ma sentendo Briguglio parlare con entusiasmo anche dei terreni di gioco non posso non pensare al nostro campo! Definirlo in pessime condizioni non mi sembra una forzatura. Se pensiamo che quest’anno ci giocherà anche l’ Oriens non oso pensare in che situazione ci troveremo con l’inizio della stagione invernale. Non vorrei entrare nel terreno minato delle responsabilità, ma vedere lo stato in cui versa fa davvero male al cuore >.
M : < Spazzini tocca un tema che mi sta molto a cuore. Non credo sia casuale che l’anno scorso abbiamo raccolto molti meno punti in casa che fuori. Saranno state anche questioni tecnico-tattiche ma, specie contro le squadre del nostro livello, abbiamo davvero faticato a produrre gioco. All’obiezione che il campo era brutto anche per gli avversari rispondo in anticipo, dicendo che un conto è giocarci una volta ed un conto giocarci per mesi.>
Finora il nostro d.s. è stato ai margini della chiacchierata : < Che c’è, Marco, ti fanno lavorare troppo per allestire la nuova formazione ? Scherzi a parte, a che punto siamo ? >
D.S. : < Il grosso del lavoro è già stato fatto. Non escludo che da qui a settembre non si possa verificare qualche situazione interessante. Tante squadre sono sparite e tanti giocatori rischiano di restare a spasso. Detto questo, la squadra è praticamente fatta. Magari c’è da alleggerire un po’ la rosa mandando qualche giovane a giocare con una certa continuità altrove, ma l’ossatura è definita>.
< Ho già fatto il punto della situazione per i nostri lettori nei giorni scorsi. Vorrei però un tuo commento sulle operazioni portate a termine >
D.S. : > Telegrafico. Per Recino non si poteva fare molto essendo in prestito e richiestissimo. Alcuni senatori avrebbero rischiato di trovare poco spazio per la regola che obbliga ad avere tanti giovani in campo (parlo di Panciulo e Pierelli). Perego, Confalonieri e Busetti non erano nostri. Pagnoncelli e Bonomi avrebbero trovato poco spazio. Abbiamo terminato con le cessioni dalle quali, voglio sottolinearlo, non abbiamo ricavato praticamente nulla essendo quasi tutti i giocatori in regime di svincolo oppure non ‘nostri’. >
< Ok, prendo atto senza fiatare. Permettimi di ringraziare tutti i ragazzi citati per l’impegno ed i risultati ottenuti nella passata stagione. Ma sul fronte arrivi ? >
D.S. : < Tre le operazioni da sottolineare. In porta giocherà l’esperto Slanzi (’83) ; in difesa è arrivato Cesati, promettente ’91 in arrivo dal Giana dopo i trascorsi nel Pontisola con mister Ottolenghi; davanti il peso di garantirci i gol-salvezza sarà anche, ma non solo, sulle spalle del nuovo centravanti Caiazza. Inoltre io faccio molto affidamento sui giovani in arrivo dalle nostre giovanili. Sono pronto a pronosticare un ottimo campionato da parte di diversi elementi.>
D.G. : < E’ la seconda volta che intervengo e prometto che sarà l’ultima, ma voglio sottolineare anche io il lavoro fatto negli anni scorsi e gli investimenti profusi per il settore giovanile. Ora stiamo raccogliendo i frutti e possiamo far fronte alle regole della Federazione senza svenarci per andare a prendere dei ’93 o dei ’94 da altre squadre >.
< Mister ha da aggiungere qualcosa ‘ E quali sono le sue valutazioni sulla rosa di giocatori che le stanno affidando ? >
M. < Se dicessi di essere completamente soddisfatto.. non sarei un allenatore ! E’ chiaro che, pur comprendendo il momento e gli sforzi che fa la dirigenza, io devo fare principalmente i conti non con i bilanci ma con gli avversari. Detto questo, e sempre rimanendo nel campo dei sogni, a me piacerebbe avere una seconda punta in più nell’attuale organico per avere una maggiore tranquillità anche considerando i problemi fisici,spero passeggeri, di Allevi. Aggiungo però, con sano realismo, che ho comunque a disposizione una rosa che mi sembra un accettabile compromesso fra esperienza e giovani e i diversi ruoli hanno adeguata copertura anche in termini di rincalzi. Insomma una formazione che può ottenere la salvezza anche nella stagione che sta per cominciare >
< Ha già le idee chiare sul tipo di schieramento ? Sarà una squadra simile all’anno scorso o vedremo delle novità ? >
M. : < E’ il terzo anno che sono con la maggior parte di questi ragazzi per cui ritengo di conoscerli bene. L’intelaiatura della squadra non può che ricalcare quella passata. Ovvio che ci sono elementi fondamentali da sostituire e l’incognita dei giovani, specie i ’94, da risolvere, però saremo pronti per dare battaglia da subito. Per la seconda parte della domanda credo che vedremo una squadra diversa. Difficilmente riusciremo a ripetere lo score archiviato a maggio, almeno nei 55 gol segnati. L’importante sarà subirne decisamente meno dei 49 incassati >
< Insomma, basta vittorie per 3-0 e addio ai rocamboleschi 5-2 o ai 3-3 a tempo scaduto..?>
M.: < Non si può mai sapere, però è probabile. A me andrebbero bene anche 10 vittorie per 1-0, ne soffrirebbe lo spettacolo ma non la classifica ! A parte questo, mi segua lei che è appassionato di cifre e statistiche nel ragionamento che sto per fare. Dei 55 gol segnati 22 sono stati bottino di Recino; aggiungiamo altri 9 gol siglati complessivamente dagli altri ragazzi che ci hanno lasciato e siamo a 31. Quindi partiamo da una base teorica, se tutti gli altri si ripetono, di 24 gol. Diciamo che da Caiazza ci aspettiamo che arrivi in doppia cifra. Ne mancano sempre 21. Speriamo nei nuovi, nella maturazione di Del Prato, nella guarigione completa di Allevi ma è evidente che per compensare il deficit realizzativo serve subirne meno. Quindi occhio alla difesa e mi fermo per non far girare la testa a lei ad agli sportivi che stanno leggendo >.
< Fosse per me potrebbe continuare, sa che con i numeri ci sguazzo, però voglio chiederle un’ultima cosa. Due anni con due salvezze sostanzialmente mai in discussione ma arrivate aritmeticamente a 90’ dalla fine del campionato e sempre con la fortuna (e la bravura) di avere fra di noi il bomber del torneo, Magri prima e Recino dopo. Augurando ogni bene a Caiazza, questa stagione sarà più sofferta delle precedenti ?>
M : < Sono moderatamente ottimista. Ci sono ancora troppe incognite da valutare, non ultime il girone in cui finiremo e le avversarie che dovremo affrontare, ma ho fiducia nei ragazzi. Poi, non dimentichiamolo, chi avrebbe pensato l'anno scorso di questi tempi che Giorgio potesse arrivare ad una così clamorosa messe di reti ? Il calcio è bello anche per la sua imprevedibilità >
P. < Anche io faccio professione di ottimismo. La squadra è rodata; gli schemi noti ed assimilati dai più. Partiamo meglio dell'anno scorso (impresa non impossibile ricordando il misero punto in cinque gare) e con la dovuta tranquillità arriveremo in porto anche quest'anno. Ritengo fondamentale il girone in cui finiremo. Il mio auspicio è di rimanere nel girone C >
D.S.:< Io che da sempre ritengo di essere il più ottimista di tutti non posso tirarmi certo indietro. Cinque squadre da metterci alle spalle le troveremo anche a maggio del prossimo anno>.
Non mi resta che arrendermi davanti a tali dichiarazioni. Metto nella cartelletta le mie statistiche e allontano i miei pensieri, se non proprio cupi, sicuramente meno rosei dei miei interlocutori, e spero che abbiano ragione loro. Da tifoso gialloblù, prima che da addetto stampa, sarei il primo a rallegrarmene.
Spero di essere rimasto in limiti accettabili (meno del 50 % dello scorso anno !) e di avervi raccontato qualcosa di interessante. Per oggi è tutto.
Alla prossima !
Nessun commento:
Posta un commento