domenica 16 gennaio 2011

LA BREMBATESE AFFONDA IL CESANO

VITTORIA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA CLASSIFICA

BREMBATESE DI NUOVO IN LINEA PER LA SALVEZZA DIRETTA



16-01-2011 : PROMOZIONE GIRONE C ( recupero 15° GIORNATA )

CESANO MADERNO 1
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BREMBATESE 3

RETI : 11’ pt Panciulo (B); 12’ st Allevi (B); 19’ st Longoni (C); 38’ st Recino (B)


CESANO M. : Civati, Veronesi, Corsaro, Segantin, A. Andreazza, Sala, Salvan (13’ st Doro), Rotolo, Tuzzato, Tripodi (10’ st Longoni, 40’ st D. Andreazza), Pinato. A disposizione : Fumagalli, Molteni, Larosa, Noventa. All. Cappuccio

BREMBATESE : Busetti, Zilli, Papini, Polatti, Panciulo (21’ st Pierelli), S. Locatelli, Zezza, Calanni, Recino (39’ st Perego), Calchi, Allevi (26’ st Confalonieri). A disposizione : Bonacina, Paganelli, Nava, Arioldi. All. Ottolenghi

Arbitro : Colombo di Como. Collaboratori : Gagliardi e Cuttitta

Ammoniti : 14’ pt A. Adreazza (Ce); 41’ pt Rotolo (Ce); 43’ pt Polatti (B); 20’ st A. Andreazza (espulso)

Note: angoli 5 – 5; recupero 1’ + 4’; terreno in erba artificiale; giornata umida

CESANO M. Finalmente la Brembatese fa la voce grossa contro una diretta rivale per la salvezza e torna da Cesano con tre punti d’oro in saccoccia. Sull’ottimo sintetico su cui si è giocato per l’indisponibilità del campo principale si è assistito ad una gara che non ha lesinato le emozioni, almeno sotto forma di gol ed occasioni sprecate. Il gioco ha magari fatto storcere il naso a molti ma il taccuino del cronista è pieno come poche altre volte e, dati alla mano, appare ineccepibile il successo bergamasco, pur con qualche patema di troppo per gli sprechi eccessivi in zona gol.

La Brembatese è passata velocemente in vantaggio e ha poi sprecato occasioni nitide; Busetti l’ha tenuta a galla con un paio di parate importanti prima di vedere i suoi compagni sprecare altre palle-gol. Il raddoppio di Allevi sembrava archiviare la pratica ma la Brembatese il gol riesce a prenderlo anche da una squadra che finora ne ha segnati la miseria di dieci e vedeva aleggiare i fantasmi della beffa. Zezza salvava la possibile rete dell’incredibile pareggio poco prima del gol di Recino che rimetteva le cose a posto per la compagine di Ottolenghi.

CRONACA. Mister Ottolenghi decide di semplificare il lavoro del cronista e basta fare il copia-incolla dalle gare precedenti per avere l’undici iniziale. Per trovare un minimo di novità bisogna arrivare alla panchina dove siede il neo-acquisto Confalonieri, attaccante appena arrivato dal Desio.
L’inizio vede subito una Brembatese in avanti e gli appunti parlano di un tiro fuori di Calanni, un colpo di testa alto di Calchi e di un tiro impreciso dello stesso giocatore nei primi minuti.

Il Cesano cerca di mettere il naso fuori ma Salvan viene pescato in off-side al 6’. Poi è ancora solo Brembatese. Un tiro fiacco di Recino al 9’ fa da antipasto al gol. Minuto 11, fallo su Calchi dal vertice. Posizione ideale per un mancino (che non abbiamo..) ma Panciulo non si abbatte e .. batte con precisione più che con forza. Una deviazione decisiva spiazza Civati per il vantaggio. Due minuti ed iniziano i rimpianti. Recino libera Papini in area ma il difensore non trova la porta da ottima posizione. Al 16’ Zilli sbroglia la prima situazione scabrosa in area e libera. Al 23’ Papini dimostra di avere un ‘piede-operaio’ e manca ancora la chance del raddoppio, anche se in situazione meno chiara della precedente.

Al 29’ Pinato sbuccia il pallone nei pressi dell’area piccola e il pericolo sfuma. Recino ci prova da tutte le parti ma la mira difetta. Al 33’, dal primo angolo dei locali, nasce il fulmineo contropiede di Zilli con Allevi e Recino che ne seguono l’azione sui lati. Allevi riceve e salta l’avversario diretto ma poi conclude sul fondo. Al 34’ il pericolo maggiore per la Brembatese. Da applausi la girata di Pinato ma ancor di più il volo di Busetti che si inarca e mette sopra la sbarra. Al 38’ Calchi-Recino-Allevi , palla un po’ arretrata e tiro che non preoccupa Civati. Al 42’ Segantin alza il voto a Busetti che mette ancora in angolo l’insidioso tiro. Minuti finali con due tiri dal limite di Allevi da sfruttare meglio visto la dinamica dell’azione e con Tuzzato che si perde nell’area ospite e non riesce a battere a rete.

Solo sbadigli nei primi 5’ della ripresa. Al 52’ punizione dai venti metri ma quella di Tripodi è una telefonata a Busetti. La Brembatese riprende a sprecare dei gol. Al 54’ Calchi fa tutto bene fino a quando arriva davanti a Civati ma calcia troppo alto. Due minuti a mangiarsi le mani e.. ci si mangia anche i gomiti ! Recino è solo in area e sembra fatta, ma Civati salva i suoi con una gran parata. Il bomber indossa allora i panni del rifinitore e, al 57’, tocca per Allevi che si aggiusta la palla e la piazza nell’angolo basso alla sinistra del portiere.

L’estroso numero 11 potrebbe fare doppietta al 61’ quando Recino lo pesca in area con una gran palla. La scivolata di Allevi difetta della necessaria precisione e sono solo rimpianti che diventano paura quando, inaspettatamente, Longoni riapre il match. Il neo-entrato biancorosso gioca in area con una difesa nell’occasione colta di sorpresa e al 64’ realizza l’1 a 2.
Un minuto più tardi Andreazza, già ammonito, entra duro sulle caviglie di Recino : secondo giallo, espulsione e mette ancor più nei guai i suoi. Panciulo ha problemi ed entra Pierelli con Zezza dirottato nei tre difensori.

Al 72’ entra anche Confalonieri che, tempo 15 secondi, offre il suo biglietto da visita con un diagonale che non esce di molto. 75’ Recino-Confalonieri e palla in angolo; dalla bandierina batte Calchi con Recino e Zilli che si ostacolano a vicenda nell’area piccola. La Brembatese non ne vuole sapere di chiudere il match : tiro pretenzioso di Calchi al 76’, fuori; battuta forte ma largamente a lato di Recino al 77’. Facce preoccupate fra i tifosi gialloblù ma uno spettatore del Cesano li tranquillizza sostenendo che i suoi non hanno mai segnato due gol (in realtà ho scovato in archivio un 2-2 col Città di Sesto…). Parecchie mani scompaiono sotto i giacconi in cerca di amuleti e devono essere sufficientemente potenti visto quello che succede al 81’. Un giocatore del Cesano sembra trovare l’angolino giusto ma è provvidenziale, più degli amuleti, il fatto che Zezza abbia il 47 di piede e lo metta al momento giusto nel posto giusto. La palla si impenna e finisce in angolo col giovane difensore abbracciato da Busetti per aver evitato il beffardo pareggio.

Recino decide allora che è il caso di non scherzare più con le coronarie altrui e va a mettere in frigorifero la partita. Ad essere onesti la conclusione del centravanti non pareva irresistibile senza la deviazione fortuita (di Corsaro ?) che spiazza ancora una volta Civati, ma tant’è. L’Uefa del resto parla chiaro : gol a chi tira in porta per cui il bomber arriva in doppia cifra a fine andata e scusate se è poco. Un tiro finale di Perego ed un leggero infortunio a Busetti sono ciò che resta da raccontare.

Non è certo il caso di esagerare con gli entusiasmi. Il Cesano si è dimostrato squadra con diversi problemi e l’ultimo posto in classifica (con una sola vittoria ottenuta finora) ne è l’eloquente dimostrazione. Detto questo, tuttavia, dopo aver ‘menato il torrone’ per settimane con la storia degli scontri diretti sprecati, il vostro scrivano è ben lieto di essere stato smentito. La classifica ne trae immediati benefici e, a fine andata, saremmo ad un pelo dalla salvezza diretta (ci penalizzano, guarda un po’, le gare con le squadre a 18 punti). In tempi non sospetti (eravamo ad ottobre) avrei sottoscritto 16-17 punti per cui mi dichiaro moderatamente soddisfatto. E ora sotto con il ritorno…

E’ tutto , alla prossima

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