domenica 23 gennaio 2011

PECCATO ! POTEVA INIZIARE UN GRANDE .. FUTURO

BREMBATESE AVANTI PER 2-0, RAGGIUNTA AL 93'

PRIMO PAREGGIO ESTERNO GIUSTO MA ...


23-01-2011 : PROMOZIONE GIRONE C ( 1° GIORNATA RITORNO)

DALMINE FUTURA 2
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BREMBATESE 2

RETI : 38’ pt Calchi (B), 10’ st Papini (B), 18’ st Rigè (D), 48’ st Gritti (D)


DALMINE FUTURA : Manelli, Barachetti, Rimoldini, Gritti, Magni, Baretti (32’ st Arnoldi), Traini (15’ st D. Pesenti), Dordi, L. Pesenti, Frosio (22’st Salvi), Rigè. A disposizione : Legnani, Guerini, Zanetti, Pisano, All. Tarchini

BREMBATESE : Busetti, Zilli, Papini, Polatti, Pierelli, Locatelli, Zezza, Calanni, Recino (39’ st Perego), Calchi (38’ st Nava), Allevi (32’ st Confalonieri) . A disposizione : Bonacina, Pagnoncelli, Paganelli, Del Prato. All. Ottolenghi

Arbitro : Monterenzi di Brescia

Ammoniti : 15’ pt Rigè (D); 41’ pt Calanni (B); 19’st Magni (D) e Recino (B)

Note: angoli 7 – 5 per il Dalmine Futura.; recupero 1’ + 6’ ; giornata fredda ma serena.

SFORZATICA. I cronisti di lungo corso definirebbero pirotecnico il derby fra Dalmine e Brembatese e, numeri alla mano, non potrebbero essere contraddetti. Quattro gol, un palo, altre 4 o cinque occasioni sui due fronti sono la efficace sintesi del match. Un osservatore neutrale inoltre parlerebbe di un pari che premia entrambe le formazioni e anche qui sarebbe difficile dargli torto.

Noi cerchiamo di essere obiettivi ma la visione è pur sempre in ottica gialloblù ed in tale contesto l’essere raggiunti nel terzo minuto di recupero non può far archiviare come del tutto positivo un pomeriggio che ha visto comunque incamerare il primo pareggio in trasferta. Parlavamo in settimana del fatto che Dalmine e Brembatese sono le due squadre nelle cui partite si vedono complessivamente più gol (48 per ciascuna). La statistica ha trovato puntuale conferma oggi con un 2-2 che poteva essere tranquillamente un 3-3 o un 4-4 se solo fossero state realizzate tutte le occasioni. Numeri alla mano i padroni di casa hanno avuto più chance da rete ma resta il fatto che con la fortuna dalla propria parte Calanni e compagni si sono trovati sul 2-0 e che Recino ha avuto sui piedi il possibile match-ball del 3-1.

CRONACA. Il Dalmine è un’altra squadra rispetto all’andata e se i miei dati sono corretti ben 9 elementi su 18 sono cambiati. Nella Brembatese Panciulo da forfait per cui Zezza gioca in mezzo e Pierelli ne prende il posto sulla corsia sinistra. Invariato il resto dello schieramento iniziale rispetto alle ultime gare. Fino al ventesimo minuto la gara non propone gioco ed emozioni forti per cui si pensa ad un pomeriggio tutto sommato tranquillo. L’impressione si rivelerà poi fra le meno azzeccate della stagione. Giusto per dire che si è giocato dal 1’ ricordiamo : Rigè in area brembatese al 3’ ma senza concludere; bel cross di Papini al 7’ con palla che scavalca il portiere ma anche Allevi ben appostato; 13’ efficace uscita di Busetti; al 15’ Rigè cade in area ed invece dell’invocato rigore busca il giallo per simulazione.

Al 20’ prima scossa ad accendere la contesa. Palla in area per Pesenti tenuto in gioco da Zezza e conclusione solitaria , rasoterra, che supera Busetti ma muore sulla base del palo. Al 26’ l’esperto centravanti (classe ‘72) sguscia sulla fascia e pennella in area per Frosio al quale mancano dieci centimetri di altezza per impattare pericolosamente la sfera di testa. Un tiro di Recino al 29’ trova la schiena provvidenziale di un difensore. Al 30’ Frosio si incunea in area e viene anticipato da Busetti con qualche timida protesta per la successiva caduta del giocatore locale. La buona sorte (o, meglio, il piede impreciso di Pesenti) salvano ancora la squadra di Ottolenghi su assist di Frosio a mettere il centravanti in condizione di battere un rigore in movimento ma la mira gli difetta e la palla è fuori. La Brembatese rischia troppo e cerca di andare ad infastidire gli avversari. Le prime avvisaglie si notano al 37’ quando Recino trova lo scatto di Allevi sul filo del fuori gioco. L’attaccante arriva quasi sul fondo e cerca il tiro da posizione non facile con un compagno sistemato benone in mezzo all’area. Sessanta secondi e Allevi si fa perdonare alla grande quando tocca alla perfezione sull’inserimento offensivo di Calchi. Girata di sinistro e la palla si infila alla sinistra di Manelli.

La partita diventa divertente con occasioni per entrambe le contendenti. Punizione da posizione invitante per la Brembatese al 39’ che però Recino non ha modo di trasformare per l’attiva opposizione della barriere che esce e costringe Calanni ad un tentativo affrettato. Al 42’ Recino innesta il turbo e se ne va partendo da tre quarti campo e dal fondo cerca Allevi anticipato di un niente. Monumentale Busetti al 44’ quando esce a valanga sull’ennesima occasione di Pesenti imbeccato da Frosio. Il tempo si chiude con un plastico volo di Manelli a deviare in angolo una spingardata dal limite di Recino.

Al 50’ ancora l’ex-Carugate che sprinta sulla fascia sinistra e ha l’unico torto di aspettare un attimo di troppo nel cercare di servire Allevi e Papini liberi come l’aria nei sedici metri avversari. Un difensore si rifugia in angolo e salva. Al 55’ il colpo che pare decisivo. Allevi conquista palla e appoggia lateralmente all’accorrente Papini. Il difensore controlla la palla che gli saltella davanti e dai venti metri trova lo spiovente vincente che trafigge Manelli sulla destra per quello che una volta si definiva un eurogol.

Il Dal mine pare tramortito ma evidentemente ricorda le occasioni avute in precedenza e non si da per vinto. Busetti rimedia ancora di petto su azione pericolosa dei locali. Al 61’ Polatti trova il varco in area e fa qual che deve, appoggiando al centro. Peccato che nessun compagno segua il tocco ispirato e finalizzi l’assist. I gialloverdi mettono alle corde la Brembatese con tre angoli consecutivi che si risolvono però solo con degli spaventi. Al 63’ invece Rigè trova il premio di tanti sforzi, approfitta di un’errato tentativo di metterlo in off-side e scavalca Busetti con un tocco morbido.

Gara riaperta con un’infinità ancora da giocare e la trama del match disegnata : Dalmine all’assalto e Brembatese che cerca il colpo del k.o con delle ripartenze. Al 66’ Polatti per Allevi che crossa morbido ma Recino viene anticipato. Al 68’ Papini mette in mezzo all’area per Polatti che si scontra con un avversario al momento del tiro e viene sanzionato con un fallo contro. Al 69’ ancora grandissimo Busetti. Rigè galoppa a recuperare una palla che sembrava destinata sul fondo e centra in area. Imperioso stacco di Pesenti ma Busetti deve avere un fatto personale contro il centravanti e salva alla grande. Pierelli perde palla ingenuamente appena fuori area e rischia la frittata. Rigè si infila solitario in area ma il diagonale esce a meno di un metro dal palo.

Si soffre in tribuna e sul campo e ci si mangia le mani un paio di volte fra il 70’ ed il 75’. E’ Polatti che in posizione più avanzata del solito si inserisce efficacemente in area. Il suo cross trova impreparato Manelli che si fa scavalcare. Recino fa la cosa più difficile addomesticando il pallone poi spreca cercando la conclusione di forza invece di appoggiare nella porta quasi sguarnita. Palla sopra la traversa e la partita resta in bilico. Al 75’ Papini esegue un traversone coi fiocchi su cui Recino si esibisce in splendida coordinazione e calcia in mezza rovesciata verso Manelli che ci mette i guantoni.

Pesenti spedisce ancora un diagonale sul fondo al 78’ ed il ritmo cala con la partita spezzettata dai diversi cambi effettuati. All’ 84’ Busetti viene colpito in pieno volto da un pallone colpito da distanza ravvicinata e resta a terra per alcuni minuti prima di riprendersi in qualche modo (non ci sono più cambi possibili) e rimettersi in porta un po’ intontito. Sei i minuti di recupero e ci stanno visto gli episodi raccontati. Locatelli recupera palla e si invola nella metà campo avversaria ma viene fermato in dubbia posizione di fuori gioco. Tutti dietro a difendere il fortino negli ultimi interminabili minuti ma al ’93 si capitola. Punizione dalla fascia laterale, mischia in area dove sbuca Gritti per l’incornata in tuffo che vale il 2-2 finale.

Vediamo il bicchiere mezzo pieno e teniamoci il punto colto in trasferta. Il suo valore relativo potrebbe assumere connotati più robusti nell’immediato futuro se la Brembatese riuscirà a fare punti nei prossimi incontri, specie nei due impegni casalinghi contro avversari diretti come Mascagni e Città di Sesto.
E’ tutto , alla prossima

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