domenica 30 gennaio 2011

LA BREMBATESE STECCA AL 93' COL MASCAGNI

COME SETTE GIORNI FA RAGGIUNTI AL TERZO DI RECUPERO

EMOZIONI IN SERIE : DA 0-2 A 3-2 POI ... LA BEFFA


30-01-2011 : PROMOZIONE GIRONE C ( 2° GIORNATA RITORNO)

BREMBATESE 3
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MASCAGNI 3

RETI : 14’ pt Camporeale (M), 18’ pt aut. Zilli (M), 24’ pt Calanni (B), 42’ pt Calchi (B),
8’ st aut. Zora (B), 48’ st Nardo (M)


BREMBATESE : Busetti, Zilli, Papini, Polatti, Panciulo, Locatelli, Zezza (37’ st Nava),
Calanni (30’ st Pierelli), Confalonieri (1’ st Perego ), Calchi, Allevi. A disposizione : Bonacina, Del Prato, Bonomi, Arioldi. All. Ottolenghi


MASCAGNI : Simone, La Bombarda, Bizzozzero, Zora, Ottolini, Mazzullo, Stoico (34’ st Zaffino), Rizzini, Nardo, Berton (15’ st Bandera), Camporeale (15’ st Ortolani). A disposizione : Molteni, Scavetta, Donadel, Renda. All. Margutti

Arbitro : Critelli di Mortara. Collaboratori : Vergallo e Pisu

Ammoniti : 30’ pt Zora (M), 7’ st Panciulo (B), 43’ st Mazzullo (M)

Note: angoli 8 – 6 per il Mascagni; recupero 1’ + 3’; tempo nuvoloso e freddo; terreno in cattive condizioni


BREMBATE. Propongo una raccolta di firme per una modifica regolamentare : le partite non possono durare più di 92 minuti ! Il vostro cronista non è improvvisamente impazzito (semmai molto abbacchiato…) ma dopo il pareggio al terzo di recupero la settimana scorsa è arrivato anche oggi, puntuale come una cambiale, il gol degli avversari allo stesso minuto per cui la considerazione iniziale appare ora più chiara.

Di cosa dobbiamo parlare ? Di sfortuna, di casualità, di beffa, di errori, di paura di vincere ? Fate voi, la sostanza non cambia. Restano i quattro punti gettati alle ortiche in sette giorni, punti che ci avrebbero issati a metà classifica, e un boccone amaro, amarissimo che manda di traverso la domenica.

Di certo alle partite della Brembatese non ci si annoia. Il gioco è in linea con il livello della categoria ma le emozioni sono più numerose delle feste ad Arcore. Ha dell’incredibile anche la gara di oggi : Ma scagni avanti al quarto d’ora; raddoppio dei milanesi quasi immediato su autogol; eurogol di Calanni a riaprire le danze; pareggio di Calchi prima dello scadere del tempo; palo della Brembatese ad inizio ripresa; vantaggio gialloblù su autogol; Busetti superlativo in un paio di occasioni a salvare la baracca; palla-gol divorata da Allevi al 91’ e poi la girata di Nardo che ha freddato i tifosi di casa più dell’aria gelida al fatico novantatreesimo.

CRONACA. Chi non si accontenta del riassunto si prepari al racconto di una lunga giornata…Manca il bomber Recino (squalificato) e parte dall’inizio Confalonieri. In difesa torna Panciulo e le altre tessere del mosaico tornano ad occupare le abituali posizioni. L’avvio è del
Mascagni con un tiro di Stoico che esce dai pali. Rispondono i locali al 4’ con Calchi che filtra in area e tocca all’indietro per l’accorrente Polatti la cui pronta conclusione difetta di misura.
Meglio il Mascagni nei primi minuti con una Brembatese a lungo… non pervenuta. All’ottavo primo campanello d’allarme con Zora che non riesce nel tocco sotto misura dopo un calcio d’angolo. Il campanello diventa assordante al minuto 14 quando la Brembatese perde ingenuamente palla e lascia avanzare indisturbato Camporeale. Il baby-attaccante (’93) arriva ai venti metri e trova la parabola a scendere su cui Busetti non riesce ad intervenire. Siamo sotto e ci togliamo per l’ennesima volta il ‘problema’ del gol subito.

Si tenta una reazione d’orgoglio al 17’ con un pallone che ballonzola nell’area piccola senza che Confalonieri (di spalle) riesca a girarsi e ad infilare Simone. Tempo per annotare la ghiotta occasione e .. raddoppia il Mascagni. La Brembatese reclama un off-side non sanzionato. Cross in area, respinta di Locatelli che centra la schiena di Zilli e la palla si infila beffarda alle spalle del portiere. C’è ancora una vita da giocare ma le sensazioni sono negative. Solo i più ottimisti si attaccano al fatto che il Dalmine domenica scorsa aveva felicemente recuperato il doppio svantaggio contro di noi.

Ottolenghi cerca qualche rimedio. Dalla tribuna appare evidente la retrocessione di Zezza sulla linea difensiva e l’avanzamento di Panciulo a dare manforte al centrocampo. E’ proprio Panciulo a trovare la lunga gittata al 23’ per Papini in area. Il tocco del difensore scavalca Simone ma viene allontanato dalla difesa in angolo. Batte Calchi per Calanni appostato al vertice dell’area. Il capitano si prende la corposa rivincita sui compagni che spesso ne criticano il piede ruvido e trova l’angolo opposto a quello di tiro. Gol e gara che si riapre. Il Ma scagni si contrae sulla difensiva ed i gialloblù cominciano finalmente a spostare l’inerzia del match dalla loro parte.

Al 27’ Simone si fa sfuggire la palla sulla riga di fondo. Allevi la carpisce e cerca il tiro, ribattuto, prima che il portiere, in tuffo, riprenda il possesso del cuoio. Al 33’ Allevi chiude un’improvvisa azione della Brembatese con un esterno che passa un metro alla sinistra del palo.
Al 42’ arriva il pari. Punizione di Calanni, batti e ribatti nei sedici metri e la palla resta lì. Calchi si avventa e scarica il diagonale : palo e gol. La squadra di casa si esalta e i minuti finali del tempo vedono addirittura sfiorare il vantaggio. Grande azione al 46’ con Panciulo prima e Calanni dopo a buttare palloni invitanti in area. Sul secondo Papini tocca per Allevi ed un grande intervento di Simone impedisce il ribaltamento del punteggio prima dell’intervallo.

Subito in campo Perego per Confalonieri e l’attacco locale è una fanteria leggera che deve sopperire con il movimento e gli scatti alla carenza di forza fisica provocata dall’ assenza di Recino. Come nel primo tempo è più vivace l’impatto iniziale degli ospiti ma al fumo delle loro azioni, Calanni e compagni oppongono, poco dopo, l’arrosto delle occasioni da rete. Si inizia al 51’. Punizione di Panciulo dalla linea laterale; in area Calchi si gira e tira cogliendo il palo; palla ad Allevi, respinta, e poi a Papini che calcia alto. La Brembatese insiste. Bravo Polatti a procurarsi un angolo. Palla in area, deviazione di Zezza poi quella, decisiva, di Zora che fa il pari in fatto di autogol ma porta il punteggio sul 3-2 per noi.

Il tema tattico è ora ribaltato. Brembatese guardinga a sperare nel contropiede vincente e Mascagni che cerca di riprendere una sfida che credeva già sua. Al 56’ prima opportunità per la volata di Allevi con Simone che esce efficacemente di piede oltre il limite d’area. Al 64’ imperiosa uscita palla al piede di Panciulo che propone ad Allevi. Pronto il lancio per Perego ma troppo lungo per lo scatto del compagno. Gli ospiti non demordono e ci si prepara all’ennesimo pomeriggio vietato ai deboli di cuore. Al 66’ Nardo prova la girata dai venti metri per quello che sarebbe un gol memorabile ma la palla plana sulla faccia superiore della traversa. Giro di lancette ed ancora il centravanti milanese non devia da pochi passi. Capovolgimento di fronte con Allevi che serve Perego lanciato verso l’area. Fischio arbitrale a cogliere un fuorigioco millimetrico.

La gara è palpitante e Busetti si esalta in due occasioni rimediando alla grandissima all’eventuale indecisione sul primo gol subito. Al 72’ Zora ci prova ma il numero uno smanaccia in angolo una palla velenosissima. Sull’azione successiva il Mascagni ci prova dalla distanza con Busetti che letteralmente vola a deviare e raccatta una giusta dose di applausi. L’ infortunio a Calanni e alcuni cambi segnano i minuti attorno alla mezzora. Allevi e Polatti recuperano e ripropongono l’azione offensiva ma è ancora viziato dal fuorigioco lo scatto di Perego. Al ‘82 un siluro di Rizzini si infrange sulla nutrita difesa locale. Quando Bandera all’84 calcia affrettatamente una punizione viene coperto da improperi dai suoi tifosi e la sensazione, fallace, è quella di un Mascagni rassegnato.

La Brembatese ha il grave torto di non chiudere i conti. All’86 Locatelli e Calchi non riescono a deviare in porta un traversone su punizione di Panciulo. Replica al minuto 88 con gli stessi protagonisti. In mezzo ai due episodi una parata in due tempi di Busetti. E si arriva al famigerato recupero. Novantesimo appena scoccato. Nava avanza. C’è libero Perego ma in chiaro fuorigioco. Intelligente il tocco a smarcare Allevi che arriva occhi negli occhi con Simone ma si fa ribattere il gol del trionfo. Poco male, si pensa, basta tener botta due minuti. E qui casca l’asino… Punizione da metà campo per i milanesi. Il cronometro segna 47’ e 47’’ (non sono esperto di smorfia napoletana ma non è il .. morto che parla ??). Pallone in area. Fra un nugolo di giocatori emerge la sagoma di Nardo. Stop e girata sotto la traversa. L’arbitro fischia, in contemporanea, gol e fine della partita ! E non ci resta che piangere…

Sono stato più lungo del solito e mi fermo qui. Nessun commento a conclusione della cronaca. L’amarezza, per oggi, basta ed avanza a commentare ciò che poteva essere e non è stato ! Cercherò di riprendermi; speriamo (ed è più importante) lo facciano anche i ragazzi. Forza !


E’ tutto , alla prossima

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