domenica 6 maggio 2012

BYE BYE, BREMBATESE

DOPO TRE STAGIONI SI TORNA IN PRIMA CATEGORIA
SCONFITTI MA A TESTA ALTA ANCHE COL CIVATE

06-05-2012 : PROMOZIONE GIRONE C (15° GIORNATA RITORNO)

ATLETICO CIVATE   3
-----------------------------------
BREMBATESE            1

Reti : 3’ pt Locatelli (B); 28’ pt Isella (A); 15’ st Panzeri (A) rig.; 22’ st Bance (A)

ATLETICO CIVATE : Spreafico, Mongodi, Molteni Marcello; Isella, Molteni Mattia, Gianola, Quintini (40’ st Sibella), Frigerio, Longoni (14’ st Panzeri), Musella (32’ st Brocchi), Bance. A disposizione : Cerasuolo, Passoni, Caldi, Avagnina All. Arrigoni.

BREMBATESE : Rigamonti, Papini, Mandelli, Passi, Vitali, Pilenghi, Locatelli, D. Paris (10’ st A. Paganelli ), Brischetto (16’ st A. Paris), Angeloni (39’ st Stucchi), Cerasani. A disposizione : Matera, Palazzini, Pedrali, Ortelli.  All. Todaro.

Arbitro : Di Graci di Como
Ammoniti. Molteni per l’Atletico Civate; Rigamonti, Passi e Vitali per la Brembatese.
Note: angoli 11– 2 per l’ Atletico Civate; recupero 2’ + 4; pioggia forte primo tempo; terreno sintetico

PONTE LAMBRO (Co). La retrocessione non è certo arrivata inaspettata; già prevista da tempo, semplicemente ricorrendo alla logica, oggi è diventata ufficiale anche in base alla matematica. Tornando dalla trasferta ho pensato a vari titoli per l'articolo da scrivere : 'La Brembatese scivola in prima categoria'; 'Brembatese, è finita'; 'Addio alla promozione' ... e potrei continuare. Mi sembravano però tutti troppo 'definitivi', quasi raccontassero un qualcosa che non potrà tornare. Voglio invece sperare che sia solo la fine di un ciclo dal quale ripartire; ecco quindi spiegato il senso del titolo scelto, un auspicio di rinascita, un amichevole arrivederci e non un triste addio.

Qualcuno diceva < Non è importante non cadere mai; l'importante è ritrovare sempre la forza per rialzarsi >. Mi piace ricordarlo in questa occasione, sperando si avveri anche la seconda parte della frase; non è certo la prima volta che la Brembatese retrocede e non è un dramma tornare dopo tre stagioni in una categoria che anni fa era ritenuta quasi un lusso (ricordate i lunghi periodi sui polverosi campi di terza e seconda ?). Sono poi arrivati i tempi delle vacche grasse, i brevi quanto costosi fasti dell' Eccellenza, ma la dimensione vera di una realtà come la nostra, specie in tempi difficili come gli attuali, è quella che andremo a vivere.

Non illudiamoci nemmeno che la vita sarà più semplice nel nuovo campionato. Prima di tutto bisognerà vedere che squadra verrà allestita, fra giocatori in prestito, possibili svincoli, movimenti di mercato... Di sicuro però sarà ancora una squadra giovanissima mentre potremmo trovare avversari molto più esperti e navigati di quest’anno. Occorre infatti ricordare che in 'Prima' le regole sui giovani sono molto meno rigide; in questo torneo abbiamo spesso schierato 8-9 ragazzi nati dal '91 in poi ma, per rispettare le norme, anche gli avversari ne avevano almeno quattro in campo. L'anno prossimo lo scenario potrebbe essere invece ben diverso. Sono comunque temi prematuri e che riprenderemo in futuro, ora torniamo alla partita di questo pomeriggio.

LA GARA. Non inganni il risultato, la prestazione della Brembatese è stata dignitosa, addirittura brillante nei primi 25’ minuti. Rapido gol del vantaggio messo a segno da Locatelli ed avversari sorpresi da una squadra che non si aspettavano così combattiva. Il gol del pari verso la mezz’ora ha riportato le cose nei binari delle previsioni ma il primo tempo, giocato sotto un diluvio, è finito 1-1. Per fortuna si giocava su un terreno sintetico altrimenti si rischiava la sospensione del match. Nel secondo tempo la Brembatese ha accusato la fatica e pagato l’inesperienza (10 giocatori ‘giovani’ in campo con tre esordienti assoluti nella categoria (Andrea Paganelli ‘92, Andrea Paris ‘93 e Stucchi ‘94) ed è arrivata la nuova sconfitta. L’Atletico Civate ha legittimato pienamente il successo anche se i gol sono arrivati su rigore e su una palla ‘sporca’ in area.

CRONACA. Todaro non ha avuto certo il mal di testa nel varare la formazione iniziale. Fra squalifiche (Polatti e Zezza), malattia (Arioldi e Garavelli), infortuni (Del Prato) ed impegni di lavoro (Slanzi) erano undici contati i disponibili. In panchina sette juniores con zero minuti di presenza in promozione.

Partenza sprint della Brembatese e fulmineo vantaggio. Angeloni tira dal limite, Spreafico non trattiene la palla viscida, irrompe Locatelli che scaraventa sotto la traversa. L’autore del gol veste i panni dell’uomo assist due minuti dopo, arriva sul fondo e mette in mezzo dove Brischetto sfiora il possibile tocco vincente.

Al 6’ Rigamonti atterra Longoni al limite dell’area. Giallo per il portiere e punizione dal limite parata in due tempi. Tiro di Quintini al 13’ con Rigamonti che devia in angolo. Replay Locatelli-Brischetto al 15’ ma stavolta il centravanti è nettamente anticipato. Sul binario Paris-Locatelli la palla scorre veloce ed arriva a centro area dove Passi non arriva a calciare.

Il Civate comincia a mettere più pressione ma la Brembatese chiude e riparte. Fuori due conclusioni di Bance e Musella. Al 28’ arriva il pari. Su calcio d’angolo svetta Isella che non perdona Rigamonti da due passi. Si rischia al 30’ con uno slalom in area di Bance chiuso con un tiro che accarezza il palo e finisce sul fondo. Decisivo Pilenghi al 33’ nell’ entrata difensiva a sbarrare la strada al lanciatissimo Bance. Il tempo finisce senza altri particolari sussulti.

Nella ripresa si assiste ad un altro match. Smette di piovere anche se il terreno resta ovviamente fradicio. Rigamonti blocca sicuro un paio di cross. Al 50’ Quintini pretende troppo dal suo dribbling e viene fermato nei sedici metri. Si spegne sull’esterno della rete un tiro di Musella. Crampi per Paris e dentro il primo debuttante : Andrea Paganelli.

La partita la fa l’Atletico (e ci mancherebbe pure che non fosse così) ma i pericoli corsi sono relativi. Al quarto d’ ora l’episodio che cambia l’inerzia della sfida. Più ingenuo che cattivo il fallo di Pilenghi su Musella e calcio di rigore. Lo va a trasformare Panzeri, trenta secondi dopo il suo ingresso in campo. La Brembatese accusa il colpo e va in difficoltà. Poche o nessuna le ripartenze degne di tale nome e Civate che amministra in tranquillità. entrano anche Andrea Paris e Stucchi (e credo siano 34 i giocatori impiegati quest'anno).

Angeloni ci prova su punizione da lunga gittata ma la palla esce di un paio di metri. Al 22’ altro episodio che manda agli archivi il punteggio. Un paio di rimpalli in area mettono Bonce solo nei pressi di Rigamonti. Palla nell’angolo destro e sipario calato. Minuti finali utili solo ad alzare il voto di Rigamonti che blocca un paio di tentativi, evitando così che il punteggio assumesse proporzioni troppo pesanti e sicuramente ingiuste.

Domenica saremo di scena a Paladina per l'ultimo atto della tribolata stagione e dell’esperienza in Promozione (in tre stagioni 91 gare finora con 25 vittorie, 19 pareggi, 47 sconfitte, 116 gol fatti e 138 subiti). Come abbiamo detto all’ inizio speriamo sia solo un arrivederci a presto !

E’ tutto, alla prossima



Nessun commento:

Posta un commento