Giovanissimi d' Eccellenza : senza infamia e senza lode, regolata di misura la Forza e Costanza

BREMBATESE - FORZA E COSTANZA 1-0

Marcatori: Del Giacco al 32'

BREMBATESE: Pozzi; Valdani, Arsuffi(Ruggeri), Stucchi, Rizzi, Mazza, Doneda(Briguglio); Angeloni(Del Giacco), Paganelli, Teli(Bali), Marcarini.
All: Tironi

FORZA E COSTANZA: Piana; Semmane, Reitano, Lamera; Provenzi, Picco, GJeli(Piana J.); Plebani, Senziani, Liuzzi(Micheletti), Fratus(Zerini).
All: Premoli

BREMBATE - Mattinata grigia con poco sole, anzi freddina, quasi a rispecchiare la partita incolore disputata dai nostri Giovanissimi. Sulla carta c'erano i presupposti per un'altra domenica pirotecnica vista la classifica degli avversari che, invece, hanno finito per disimpegnarsi con ordine grazie anche alla prova impalpabile (almeno fino a 10'dalla fine) fornita quest'oggi dai giovani brembatesi. Pur se priva di cinque titolari (se così possiamo chiamarli a questi livelli), costretti a letto o a mezzo servizio dalla famigerata influenza di questo periodo, la squadra non avrebbe dovuto faticare così tanto per raggiungere l'agognata vittoria contro avversari mediocri ma sappiamo tutti che il gioco del calcio è bello per questo, per il suo essere imprevedibile anche quando le cose appaiono scontate. Dicevamo quindi di una gara brutta e giocata a ritmi soporiferi, con le due compagini incapaci di impensierire le rispettive difese tant'è che bisogna aspettare il 25' per segnalare il primo vero pericolo verso la porta del Forza e Costanza: affondo di Marcarini sulla sinistra servito da Angeloni, tiro potente con la sfera che sorvola la traversa. Ora sembra esserci se non altro la voglia, i minuti finali del primo tempo fanno registrare a nostro favore alcune buone azioni che solo per troppa precipitazione non riusciamo a concretizzare in rete. Un cross di Marcarini trova in area Doneda in leggero ritardo all'appuntamento ed un pericoloso rasoterra di Paganelli sfiora il montante alla sinistra di Piana. Il finale del primo tempo lascia ben sperare per la ripresa ma anzi sono gli ospiti ad abbozzare qualche ripartenza anche se lo fanno in maniera disordinata e poco incisiva. Il canovaccio della partita sembra non cambiare, nonostante la Brembatese cerchi di controllare l'incontro sono poche le occasioni portate con convinzione alla porta ospite. A questo punto il match sembra protrarsi stancamente verso un risultato di un clamoroso pareggio, fino a quando il tecnico gialloblu decide di operare alcuni cambi nel tentativo di dare nuove energie alla squadra per l'assalto finale, entrano Bali, Briguglio, Ruggeri e Del Giacco, quest'ultimo al rientro dopo tre turni di stop forzato. L'ingresso in campo dei nuovi, produce l'effetto desiderato, il gioco si vivacizza e nei dieci minuti finali costruiamo più azioni che nei precedendi 60'. Paganelli lascia partire un missile dal limite che Piana bravissimo, devia in corner, subito dopo Briguglio conquista palla a centrocampo e s'invola velocissimo verso la porta avversaria, giunto sul vertice destro dell'area esplode una fucilata alla quale si oppone ancora con estrema efficacia un grandissimo Piana. La porta dei giovani di Martinengo sembra essere stregata, il portiere avversario para l'impossibile e quando non ci pensa lui è il palo a salvarlo al 30' su tiro-cross di Bali. Quando ormai le speranze di vittoria sembrano essere ridotte al lumicino, a 3' dalla fine arriva come una manna dal cielo il gol: angolo di Marcarini dalla sinistra e precisa inzuccata del ritrovato Del Giacco, con palla che s'infila a fil di palo sotto gli occhi dell'incolpevole estremo avversario goooooooool 1 a 0 ed esplosione sugli spalti mentre i compagni di squadra esultanti seppelliscono d'abbracci l'eroe di giornata. Di riffa o di raffa, riusciamo a portare altro fieno in cascina anche se la prestazione della squadra non è stata indubbiamente delle migliori e noi tutti sappiamo cosa questi ragazzi sono in grado di fare...forse è solo una questione di concentrazione e di stimoli ma a questo ci penserà l'abile mister Tironi. A risentirci !!!

Villafan