BREMBATE. La Romanese si aggiudica l’ottava edizione del trofeo Giovanni Rosa. Ad onorare la memoria del ‘mitico’ segretario e fac-totum della Brembatese quest’anno si sono presentate tre formazioni : Brembatese, Romanese e la juniores nazionale del Pontisola. La formula era quella classica dei triangolari estivi con la particolarità di gare da 60’ ciascuna.
Il vostro cronista non ha colpevolmente assistito alla prima contesa fra Romanese e Pontisola. I presenti mi raccontano di un match equilibrato risolto a loro favore dagli ‘arancioni’ di mister Cristiani con 2 gol nei minuti finali. Il nome del primo marcatore non mi è stato fornito nemmeno dagli amici di Romano appositamente interpellati, mentre il raddoppio è stato opera di Hoida.
Nel secondo incontro la Brembatese si è quindi misurata con i giovani del Pontisola prevalendo per 2-1 al termine di un match ben giocato e del quale, doverosamente, vi forniamo qualche notizia in più. Anche qui l’organizzazione, evidentemente in rodaggio come il sottoscritto, non mi ha fornito la distinta degli avversari per cui mi scuso se riporto solo la formazione locale.
Mister Ottolenghi ha varato inizialmente una compagine-mix fra giocatori esperti e ragazzi giovani. Nella ripresa i numerosi cambi hanno fatto sì che anche la squadra di casa fosse sostanzialmente una juniores (con un paio di eccezioni).
Al fischio d’inizio si sono presentati in campo : Busetti in porta; Zilli e Zonca sulle fasce; Zezza e Teoldi (giocatore in ‘prova’) centrali; Osio a destra, Bonomi a sinistra e la coppia Paganelli-Calanni in mezzo al campo; davanti la coppia ’92 Colleoni-Arioldi.
Note sintetiche del primo tempo. Al 12’ Paganelli trova l’inserimento di Colleoni che batte appena sopra la traversa; al 15’ elaborato schema su punizione del Pontisola e tiro finale che sorvola la sbarra; al 19’ velenosa punizione di Osio che esce di un metro; al 20’ vantaggio gialloblù con Colleoni che offre ad Osio il pallone per il cross preciso. Bravo Arioldi ad intervenire di testa ed a piazzare la sfera in rete.
Nei secondi 30’ cinque cambi immediati : Locatelli per Busetti; Papini per Zilli; Pierelli per Calanni; Allevi per Osio; Mandelli per Zonca. Nei minuti successivi spazio per Coulibaly per Bonomi (7’) e Nava per Arioldi (18’).
La gara si dipana sul piano di un sostanziale equilibrio riservando le emozioni nei 5’ finali. Al 26’ Locatelli si erge a protagonista parando alla grande un tocco ravvicinato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Soddisfazione doppia per il ragazzo che affrontava i suoi ex-compagni. La Brembatese riparte in velocità. Allevi supera l’avversario diretto e appoggia appena lungo per la sortita offensiva di Coulibaly. Nemmeno il tempo di rammaricarsi che sullo sviluppo della manovra la squadra di casa raddoppia. Paganelli raccoglie il rinvio difensivo e al volo apre dalla parte opposta per Colleoni. Stop e pallone morbido per l’accorrente Nava che siglava il raddoppio con una conclusione perentoria. Al 29’ punizione dai 30 metri per il Pontisola con Rotini che va ad insaccare con una magistrale punizione sotto la traversa.
L’incontro decisivo per l’assegnazione del trofeo era quindi fra Brembatese e Romanese.
Brembatese : Bonacina, Papini, Zonca, Pierelli, Magni, Zilli, Allevi, Calanni, Recino, Calchi e Nava. Forfait del ‘sempre-presente’ Simone Locatelli a parte, una formazione di esperienza contro una Romanese che invece proponeva due ’92, un ’93 e addirittura un ‘94 nello schieramento iniziale così composto : Suagher, Lamera, Conti, Savoldelli, Suardi, Giussani, Forlani, Belloni, Zaghen, Radavelli ed Hoida.
I primi 10’ sono di marca brembatese. Già al 2’ Allevi propone in area per Recino che spedisce sul fondo da pochi passi. Si nota una disposizione tattica diversa dal consueto. Calanni e Pierelli di solito giostrano nella zona centrale mentre stasera stanno più larghi con Calchi a manovrare e Nava a fare da raccordo con le punte. Al 7’ intelligente apertura di Zonca per Nava. Suagher respinge il tiro di Nava ma Allevi raccogli la sfera al centro dell’area e di controbalzo scaraventa in rete per l’1-0. Al 10’ spunto dello stesso attaccante con palla leggermente deviata che tocca la parte alta della traversa e termina in angolo. Dalla battuta il ‘cuoio’ finisce all’indietro per l’accorrente Calchi che calcia potente ma a lato. Sembra che la maggior esperienza dei locali possa essere elemento decisivo per le sorti della gara ma l’impressione svanisca nei minuti successivi in cui la Romanese prende campo e fiducia. Al 15’ è il giovanissimo Radavelli (classe 94) che riprende una respinta di Bonacina e trova lo spiraglio per il pareggio.
Nella ripresa Busetti entra a rilevare fra i pali Bonacina. Inizia bene la squadra di Ottolenghi con un tiro di Calanni al 1’, appena alto, ed un tiro-cross di Allevi che colpisce il palo esterno al 3’. Osio rileva il marcatore del gol brembatese al 5’ giusto in tempo per assistere ad un paio di minuti di ‘follia’ della propria retroguardia. Al minuto 8 Hoida sfrutta un piazzamento allegro dei difensori brembatesi e batte a colpo sicuro. Busetti mette una pezza parando la prima conclusione ma deve capitolare sul secondo tiro dello stesso giocatore. Un paio di giri della lancetta e si apre una falla sul lato destro della difesa. Nel ‘buco’ si inserisce un giocatore della Romanese che offre comodo-comodo un cross morbido per Hoida. Il protagonista della serata (tre gol per lui) ringrazia nel migliore dei modi infilando di testa un gol facile come rubare le caramelle ad un bambino.
Il doppio colpo è ferale per la Brembatese che non riesce a riprendersi. Giostra di cambi su entrambi i fronti. In casa gialloblù : Paganelli per Calanni (15’), Coulibaly per Papini e Zezza per Zonca al 20’, Colleoni per Nava al 25’. Al 13’ Osio, su punizione, propone un interessante suggerimento in area ma nessuno dei nostri riesce a raccogliere. Al 22’ Recino spedisce alto, di testa, un millimetrico cross di Zilli. Il neo-entrato portiere della Romanese, Martinelli, si segnala per una tempestiva uscita sui piedi dei nostri attaccanti. Ultimo acuto ancora della Romanese che impegna Busetti in una respinta ‘garelliana’ (di piede, per i più giovani…) e vince meritatamente il trofeo Rosa.
Per la Brembatese è stata comunque una giornata meno cupa delle precedenti (non che ci volesse.. molto). Buona la prestazione di diversi giovani nella prima sfida e qualche giocata dignitosa nella seconda esibizione. Amnesie difensive a parte, speriamo siano i primi segni dell’ auspicato miglioramento.
E’ tutto. Alla prossima.
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