domenica 12 settembre 2010

UN PUNTO PER UN ... FUTURO MENO BUIO

12-09-2010 : PROMOZIONE GIRONE C (1° GIORNATA)

BREMBATESE 1
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DALMINE FUTURA 1

RETI : 14’ pt Recino, 2’ st Rigè.


BREMBATESE : Bonacina, Zilli, Zonca, Pierelli, Polatti, S. Locatelli, Arioldi (25’ st Colleoni), Calanni, Recino, Calchi (30’ st Allevi), Nava (19’ st Paganelli). A disposizione : D. Locatelli, Zezza, Magni, Osio. All. Ottolenghi

DALMINE FUTURA : Zanetti, Baracchetti, Pisano, Arnoldi, Magni, Palazzi, Fagiani (34’ st Salvi), Verga, Pesenti, Colnaghi (36’ pt Traini), Rigè (28’ st Remondini). A disposizione : Gabbiadini, Gritti, Lorenzi, Tanzini. All. Tarchini

Arbitro : Viganò di Lecco. Collaboratori : Mirarchi di Milano e Stocco di Seregno

Ammoniti : 34’ pt Calchi; 20’ st Zonca per la Brembatese.
3’ st Pesenti; 6’ e 14’ st Verga (espulso per doppia ammonizione); 37’ st Traini per il Dalmine

Note: angoli 5 – 2 per il Dalmine; recupero 1’ + 3’; giornata calda, terreno in discrete condizioni
Brembatese : assenti Del Prato, Bonomi, Pagnoncelli, Papini


BREMBATE. La Brembatese esce poco soddisfatta dall’esordio casalingo in campionato. Incasella sì il punticino che fa classifica (ed è il primo risultato positivo della stagione, a parte una gara del torneo G. Rosa) ma si rammarica anche per non aver incamerato l’intera posta in casa contro avversari apparsi alla sua portata, con i quali aveva chiuso in vantaggio il primo tempo e dopo aver giocato più di mezz’ora in superiorità numerica. Ovvio che in tale contesto siano gli uomini di Tarchini a tornarsene a casa più soddisfatti considerando anche che sono delle matricole della categoria. La gara non ha certo soddisfatto gli amanti del bel gioco condizionata anche da un caldo notevole per la stagione. Meglio la Brembatese nel primo tempo; pareggio del Dalmine ad inizio ripresa e saggia amministrazione da parte loro della palla una volta rimasti in dieci al 59’ per l’espulsione di Verga. E’ in questa importante fase di partita che la Brembatese trova i motivi di maggior rammarico non essendo mai riuscita a tramutare in occasioni da rete l’uomo in più a disposizione.

Cronaca : impressiona ad una prima lettura della ‘distinta’ la squadra di Ottolenghi con ben sei ’92 fra campo e panchina. Formazione iniziale : Bonacina fra i pali; a dispetto dei numeri sulle maglie Zilli e S. Locatelli sono i centrali. Polatti gioca a destra e Zonca sulla corsia opposta. Pierelli, Calanni, Calchi in mezzo con Nava elemento di raccordo con le punte Recino e Arioldi (all’esordio assoluto). Da subito si vede il bomber Recino giostrare a sinistra forse per sfruttare il confronto diretto con il giovane Pisano (’91). Ed è proprio l’ex-Carugate a far scrivere i primi appunti : al 2’ manda sul fondo un colpo di testa; al 7’ cerca di emulare Van Basten con una battuta al volo lodevole nelle intenzioni ma sballata nella mira. Al 9’ Polatti spedisce lungo sulla fascia per Calchi che stoppa e batte sul fondo. Al 13’ buona la progressione di Recino che serve Nava, atterrato ai venti metri. Il centravanti confabula con Calanni che gli appoggia la palla su punizione. Bordata potente e palla sotto la traversa, al 14’, per il vantaggio dei locali.
Palla invitante di Calchi al 20’ su cui Arioldi non arriva in tempo. Al 23’ primo timido tentativo del Dalmine con tiro alto di Verga. Al 25’ fugge sull’out Polatti che sbaglia solo la misura del traversone. Al 32’ Recino sovrasta Pisano di testa ma la palla è sul fondo. Telefonata di Calchi al portiere Zanetti al 33’.
Mister Ottolenghi inizia dei cambi tattici che però non durano più di tanto. Polatti messo al centro non sembra dare la stessa sicurezza che sulla fascia e Zilli torna presto nella posizione iniziale. Anche gli avanti cambiano fascia ma poi si torna alla situazione originale. Al 36’ primo cambio per gli ospiti ed in tribuna ci si chiederà presto come mai Traini non abbia giocato dall’inizio visto che si rivelerà fra i più positivi dei suoi. E’ proprio lui che tira alto al 39’ a bilanciare la precedente apprezzabile azione brembatese Nava-Arioldi-Nava. Al 43’ Polatti si segnala per un decisivo intervento nella propria area di rigore. Al 45’ è Zilli a salvare in angolo al termine di una frazione di gioco meritatamente chiusa in vantaggio dai locali.

Il secondo tempo si apre con il pareggio immediato del Dalmine. Calchi affossa Traini fuori area. La mattonella di tiro è simile a quella del gol di Recino anche se qualche metro più lontana dalla porta. Va al tiro Rigè : la palla viaggia verso l’angolino basso alla sinistra di Bonacina che, complice un terreno di gioco pessimo in quella zona, perde l’appoggio iniziale, parte con leggero ritardo e nulla può su una conclusione che dalla tribuna non è apparsa imprendibile. Al 51’ Traini si libera di un paio di avversari e prova un diagonale che mette paura alla difesa brembatese. Calchi cerca il tiro da posizione difficile invece di un appoggio ad un compagno meglio piazzato. Il numero dieci ha una buona occasione al 57’ quando Recino fugge sul filo dell’off-side e centra. La difesa respinge sulla corsa di Calchi che non riesce a tenere bassa la palla. Il tiro viene così messo in angolo da Zanetti che salva i suoi e resta a terra intontito. Passano due minuti e Pierelli, di testa, cerca lo scatto di Arioldi anticipato da una puntuale uscita di piedi di Zanetti.

Al 60’ fallo netto quanto inutile di Verga che, già ammonito, lascia i suoi in inferiorità. Sembra la svolta della partita ed invece, come già detto, il Dalmine saprà chiudersi senza particolari affanni.
Al 63’ ancora segnalazione di merito per Polatti che mette in corner una situazione scabrosa per i suoi. Idem Zilli in un’azione successiva. Al 65’ Paganelli apre il gioco con un passaggio in profondità per Recino che però non controlla a dovere. Non si riesce a manovrare con fluidità. Allora Zonca prova l’azione personale, brillante ma inefficace. Il Dalmine se ne sta sulle sue ma non rinuncia a qualche sortita, sfiorando il gol del raddoppio al 77’. Pesenti va in area ed appoggia a Traini. Bonacina si riscatta mettendo le mani aperte a deviare in angolo la palla pericolosissima. Arrivano altri cambi sia di giocatori che di compiti tattici. Il precedente innesto di Paganelli aveva dirottato Calanni in posizione più laterale; Colleoni rileva uno stanco Arioldi mentre Allevi sta in posizione più arretrata del solito quando entra per Calchi. Al 80’ bella la triangolazione Allevi-Recino-Allevi che riceve appena lungo per una possibile conclusione dai sedici metri. Al 83’ Paganelli calcia una punizione davanti alla panchina dei suoi e Zanetti va a carpire la palla sul tentativo di Recino. Nei minuti finali un Allevi forse smanioso di mettersi in mostra nei pochi frangenti avuti a disposizione pecca in un paio di circostanze del necessario altruismo compreso un calcio d’angolo chiaramente battuto per trovare il difficilissimo gol diretto. Proteste ospiti al 87’ per un dubbio fuorigioco sanzionato ai loro danni. Ultima emozione al 90’ con Zilli che entra in area avversaria, quasi sul fondo, mette a sedere un avversario ma poi non riesce a confezionare l’assist per i compagni. Inutili, in termini di cronaca, i tre minuti di recupero ed il fischio arbitrale sancisce l’1-1.

E’ tutto , alla prossima

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