mercoledì 4 gennaio 2012

PROMOZIONE : SITUAZIONE A FINE ANDATA

Dopo avervi parlato della rosa della 'nuova' Brembatese eccomi con la seconda puntata promessa. Stavolta vorrei fare un bilancio generale del campionato di promozione girone c, rimandando ad un terzo (..e ultimo !) articolo un po' di statistiche riguardanti solo la nostra squadra.

La classifica di fine andata parla in maniera abbastanza chiara. Le squadre sono divise in tre gruppi ben distinti : 5 squadre in lotta per la promozione ed i play-off; 5 che sono 'sospese' fra le speranze di agganciare le prime ed il rischio di un campionato anonimo (non vuole essere un'offesa... cosa pagheremmo per vedere la Brembatese in quelle zone di classifica...) ed infine le 5 sorelle 'povere' che si batteranno per evitare la retrocessione diretta e per il miraggio (al momento appare tale) di evitare anche i play-out. All' elenco delle squadre ne manca una, il Ponteranica, che è di difficile collocazione : appare troppo in ritardo per cullare sogni di gloria ma anche a distanza di sicurezza dal treno delle pericolanti.

Partiamo dalle zone nobili. Fino alla settimana finale del campionato la Galbiatese (33 punti) sembrava decisamente la favorita dall'alto delle sue dodici partite senza sconfitte, delle sette vittorie consecutive e dei 5-6 punti di vantaggio sulla immediate inseguitrici. Le due sconfitte in sette giorni (contro Colico e Merate) hanno provocato un brusco calo del loro valore azionario nella borsa del campionato. Ho detto calo e non crollo con una certa convinzione poichè hanno perso con la seconda in classifica e contro una delle squadre più imprevedibili del campionato, perchè le sconfitte sono arrivate entrambe in trasferta, perchè sono comunque primi con 2 punti sul Colico, perchè hanno la difesa meno battuta (11 gol) e perchè sono attrezzati per vincere.

Alle loro spalle e a sorpresa per le valutazioni di inizio anno (i pronostici sono sempre difficili in categorie di cui non parlano spesso nemmeno i giornali locali) si è issato il Colico (31). La squadra valtellinese vanta il miglior attacco (37 gol) ed è la squadra-spettacolo del girone, almeno basandosi sulla somma di gol fatti e subiti (57). Riflessione che ci incupisce perchè questo ruolo, nella passata stagione, era appannaggio della squadra di Ottolenghi (che bei tempi..). Certo deve darsi una registrata in difesa perchè 20 gol subiti sono troppi per coltivare sogni di gloria (sono gli stessi presi dalla Brembatese, per fare un esempio).

A completare il pacchetto play-off ci sono poi tre bergamasche. Il Trealbe (30) non fa certo notizia, semmai i pronostici lo accreditavano di qualche punto in più a fine andata; il Valle Brembana (29), pur neo-promosso, era atteso a buoni livelli mentre desta qualche sorpresa la posizione del Paladina (25). Ovvio che il nostro giudizio sia frutto soprattutto delle prestazioni delle tre squadre contro la Brembatese ma, curiosamente, ci sembra che la loro classifica rispetti anche il valore delle gare cui abbiamo assistito. Gli uomini di Carnevale, pure in un match macchiato da una decisione arbitrale ancora oggi misteriosa, hanno alla fine legittimato il successo con una prestazione di spessore; i valligiani hanno arpionato i tre punti in maniera molto più sofferta e devono ancora oggi ringraziare il loro portiere; il Paladina è uscito dal nostro campo con tre punti del tutto immeritati (affermazione non nostra ma dell'onestissimo loro mister intervistato a fine match).

Le tre cugine dovranno guardarsi le spalle da una pattuglia di avversari tutt' altro che rassegnati. Il più pericoloso, sempre a giudicare dalla valutazione diretta, dovrebbe essere l'Atletico Civate. Abbiamo ancora negli occhi la qualità del loro gioco in una delle poche gare in cui la Brembatese non può assolutamente recriminare nulla. L'unico dubbio è quello già espresso il giorno della partita : 'ma questi giocano sempre così ?'.

Un gradino più sotto, almeno per la graduatoria attuale, ci sono Merate e Morbegno (22). I primi hanno avuto finora una stagione in altalena passando da sconfitte casalinghe assolutamente inaspettate alla vittoria contro la capolista. Non siamo al corrente di eventuali cambiamenti di organico ma dalla squadra neo-retrocessa dall'eccellenza potrebbero arrivare molte sorprese. Il Morbegno ha sfruttato al massimo un periodo d'oro in cui, con quattro o cinque 1-0 quasi consecutivi, è passato dalle zone scomode della classifica ad una posizione inattesa.

Altra coppia a quota 21 punti : Atletico Erba e Nibionno. La loro posizione è condizionata pesantemente dal rendimento casalingo decisamente insufficiente (rispettivamente 5 e 6 punti ottenuti in 7 gare). Peggio solo la Brembatese con 4 miseri punti in 8 partite. Inverso il cammino esterno di assoluto rilievo (16 e 15 punti con cui sono in testa insieme a Galbiatese e Trealbe nella speciale classifica). Dovessero trovare vittorie casalinghe in numero adeguato sarebbero concorrenti temibili anche per le prime.

Dicevamo già in apertura della posizione ibrida del Ponteranica ma una squadra che ha bomber Magri nelle proprie fila non dovrebbe cadere nelle sabbie mobili della classifica. Oltre tutto la colonia di ex-gialloblù alla corte del nuovo mister Astori si è arricchita con gli arrivi di Simone Locatelli e Daniele Calchi il cui valore è ben noto agli sportivi brembatesi.

Arriviamo al gruppo delle pericolanti. Classifica cortissima con Brembatese e Caprino a 12, San Zeno e Caluschese a 11, Menaggio a 10. Proprio la vittoria nell' ultimo turno dei lacustri contro la Caluschese ha rimescolato pericolosamente le carte. Detto in altre parole : avrei preferito un risultato diverso ed un vantaggio più ampio nei confronti dell' ultima. Non dimentichiamo mai che l'obiettivo primario è evitare la retrocessione diretta, poi tutto può succedere, nel bene e nel male.

Assisteremo quindi ad una lotta infuocata fino al termine. Nessuno pare disposto a mollare anzi tempo (come il Cusano due anni fa o il Bussero nella passata stagione). Certo che per aspirare addirittura alla salvezza diretta le 5 pericolanti dovrebbero cambiare decisamente passo. Duplicando i punti raggranellati all'andata finirebbero a quota 24, assolutamente insufficiente per alimentare qualsiasi speranza. Il mercato non pare abbia portato novità sconvolgenti negli organici (parlo degli altri, chiaramente) per cui i rapporti di forza non dovrebbero essere mutati in maniera significativa. Considerazioni che fanno quindi intuire che saranno decisivi grinta, determinazione, scontri diretti da affrontare in casa o fuori...

Finiamo con alcune statistiche e curiosità, alcune parzialmente già citate.

Miglior attacco : Colico (37), peggiore San Zeno (7)
Miglior difesa : Galbiatese (11), peggiore Caluschese (31)
Miglior differenza reti : Colico (17), peggiore Caluschese (-21)
Miglior rendimento casalingo : Colico (20), peggiore Brembatese (4)
Miglior rendimento in trasferta : Galbiatese, Trealbe e A. Erba (16); peggiore Menaggio (2)
Maggior numero vittorie : Galbiatese (10); peggiore Caprino, San Zeno e Menaggio (2)
Maggior numero pareggi : Nibionno e Caprino (6); minore numero Valle Brembana, Civate e Caluschese (2)
Maggior numero sconfitte : Caluschese (10); minore numero Galbiatese e Colico (2)

Zeri in classifica : pareggi interni di Valle Brembana, A. Civate e Caluschese;
sconfitte interne di Galbiatese e Colico; vittorie in trasferta del Menaggio

Fine della seconda puntata, alla prossima

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