BREMBATESE AL BUIO NONOSTANTE TRE..ALBE

GOL INIZIALE CONTESTATISSIMO
NON SI SFRUTTANO 30' MINUTI DI SUPERIORITA' NUMERICA

23-10-2011 : PROMOZIONE GIRONE C (7° GIORNATA )

BREMBATESE 1
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TREALBE 3

Rete : 8’ pt M. Ferrari (T); 42’ pt Sella (T); 9’ st Previtali (B); 47’ st Alessio (T)

BREMBATESE : Slanzi, Zilli, Papini, Polatti, Cesati (35’ st Mandelli), S. Locatelli, Previtali (31’ st A. Locatelli) Calanni (19’ st Nava), Del Prato, Garavelli, Allevi. A disposizione : Rigamonti, Zezza, Marcarini, Paris. All. Ottolenghi.

TREALBE : Collefontana, Ricciardi (42’ st Rinaldi), Panzeri, Bellina, Verzeni, Ventura, Alessio, Ravasio, Marotta , Sella (36’ st Manzoni), M. Ferrari (48’ st Petrocelli). A disposizione : Roncalli, F. Ferrari, Carenini, Crippa. All. Carnevale.

Arbitro : Stefanoni di Abbiategrasso; Collaboratori : Licitra e Chiaro

Ammoniti. 25’ st Nava (B); 41’ pt e 21’ st Panzeri (T) (espulso per doppia ammonizione); 6’ st Bellina (T)

Note: angoli 4– 2 per la Brembatese; recupero 1’ + 4’; giornata soleggiata

BREMBATE. In soli novanta minuti la Brembatese ‘raddoppia’ lo score di gol visti nelle prime sei giornate ma, purtroppo, rispettandone anche il verso : uno fatto e tre subiti. La squadra di Ottolenghi ha protestato a lungo per l’episodio da cui è nato il vantaggio ospite (ne parleremo in cronaca) ma poi non ha molto altro cui aggrapparsi per ritenere immeritata la sconfitta. Subito il raddoppio nel finale del primo tempo (nostro gentile omaggio) ha poi riaperto il match ad inizio ripresa. Dopo la rete di Previtali ha però avuto il torto di non sfruttare quasi mezz’ora di superiorità numerica e poi, sbilanciata, ha rimediato anche il terzo gol nel recupero. La forza e le ambizioni degli avversari, unite alla partenza in salita, non possono però nascondere quello che sembra l’ handicap più evidente : la scarsa capacità offensiva. Quasi mai i gialloblù danno l’impressione di poter far davvero male; se poi dietro ci sono scricchiolii la frittata è servita.

CRONACA. Squalificato Calchi ed infortunato Caiazza, Ottolenghi ripropone dall’inizio Calanni e, dimostrando audacia tattica, affianca al duo Allevi-Del Prato anche Previtali. Punizione sulla barriera di Allevi in apertura e poi, al 7’ l’episodio discusso e discutibile che incide sulla partita. Slanzi para su tiro di Alessio; ha la palla fra le mani e cerca di rilanciare l’azione con un passaggio in stile rimessa laterale. La sfera gli schizza dai guantoni e si impenna. Sulla ricaduta il portiere la blocca nuovamente. Fra lo stupore generale l’arbitro fischia il calcio di punizione indiretto in area.
Confesso la mia ignoranza in materia mentre le proteste dei brembatesi sono veementi. Di certo non si tratta di episodio che cade nella discrezionalità come può essere un rigore o un fuorigioco. Delle due l’una : o ha ragione il fiscalissimo direttore di gara oppure è un errore tecnico che merita di essere sottolineato con la matita rossa. Agli esperti di regolamento la non difficile sentenza anche perché dalla punizione il Trealbe ricava il gol del vantaggio. Tocco per Ferrari che supera la barriera, fra cui si è praticamente schierato anche Slanzi, e infila sotto la traversa.

Allevi trova la prima seria conclusione al 16’ con Verzeni che allontana. Un paio di mischie in area ospite fanno sperare in una scossa che però si esaurisce in fretta. Alto il tentativo di Marotta al 25’.
Al 37’ si rischia moltissimo. Indecisione fra Slanzi in uscita e Cesati che protegge la palla, con il risultato che Sella ci mette la punta della scarpa e spedisce fuori di un palmo. Alle stelle un giocata di Del Prato e poi il Trealbe fa suo l’incontro. Dopo un paio di azioni fermate per off-side non sempre esistenti al 41’ Marotta scappa via in maniera regolare ma senza la necessaria determinazione. Arriva sì davanti a Slanzi ma poi cincischia e si fa ribattere il tentativo.

Scampato pericolo ? Manco per idea. Passano trenta secondi; Cesati appoggia indietro in maniera morbida dopo un’azione Alessio-Marotta e il tocco diventa un assist che Sella non può rifiutare. Il tempo si chiude col doppio vantaggio azul-grana e le sorti dell’incontro appaiono segnate. Non siamo … in Coppa Italia per cui appare arduo ipotizzare una doppia rimonta dei nostri ragazzi.

La ripresa ripropone l’identico canovaccio : Trealbe e gestire con calma il match e Brembatese che manca di lucidità come dimostra la punizione dal limite battuta in tutta fretta e male da Previtali. Zilli si segnala al 52’ per una diagonale difensiva che chiude la strada ad Alessio e poi, al 54’ è l’ispiratore della manovra che, a sorpresa, riaccende le speranze. Imperiosa la discesa sulla fascia del difensore che lancia Garavelli sull’out. Cross preciso in area su cui si avventa Previtali che stoppa, salta Ricciardi e infila Collefontana. Curiosamente alla ribalta nell’occasione i quattro ’94 in campo.

Il Trealbe si scuote, memore anche della doppia rimonta subita domenica scorsa con il Merate, e riprende il filo del gioco. Al 57’ Sella-Alessio-Marotta in contropiede e tiro sbagliato del centravanti da ottima posizione. Al 59’ Alessio in area tocca con la mano, l’arbitro non lo vede e l’azione prosegue. Palla ancora ad Alessio che calcia in porta con Cesati che respinge nell’area piccola. Al 63’ Slanzi dice di no all’ennesimo tentativo di Marotta. Al 65’ Nava, appena entrato, spedisce in area dove non arriva Garavelli. Al 66’ potrebbe esserci la svolta. Panzeri , già ammonito, trattiene Allevi, secondo giallo e doccia anticipata. Punizione che Allevi batte a favorire la corsa ed il cross di Zilli ma Ventura si rifugia in angolo. Sembra il segnale di una Brembatese rinfrancata e decisa a sfruttare la superiorità numerica ma i restanti venticinque minuti trascorreranno invano e le speranze andranno deluse.

Si prova anche la carta della difesa a tre con Cesati rilevato da Mandelli all’esordio stagionale ma si annotano solo un traversone del neo-entrato all’84 su cui Garavelli non scatta a dovere; una parata in angolo di Collefontana su tiro da lontano del piccolo centrocampista. Slanzi ferma Marotta in uscita al novantesimo ma deve alzare bandiera bianca al 92’. Marotta se ne va sulla fascia, entra in area dal lato corto e cerca il gol con un tiro sul secondo palo. Non so se la palla sarebbe entrata direttamente ma a dirimere ogni dubbio arriva la capocciata di Alessio da zero metri che deposita in porta il gol del tre a uno finale.

Rileggendo in chiusura quello che ho appena scritto mi viene il dubbio di essere stato troppo negativo e che la delusione per la sconfitta pesi eccessivamente sul giudizio. Spero di essere subito smentito a partire dalla delicatissima trasferta di domenica prossima sul campo del fanalino di coda Menaggio. Dai ragazzi : spero veniate a ‘spernacchiarmi’ sull’autobus nel viaggio di ritorno al termine di una gara positiva. Sarei il primo a gioirne !

E’ tutto, alla prossima