domenica 29 settembre 2013

SCONFITTA CON RIMPIANTI

BREMBATESE RIMANEGGIATA; GOL REGALATO
UN PARI CI POTEVA STARE...

29-09-2013 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (4° GIORNATA ) 

BREMBATESE               0
POZZUOLO                      1

Marcatori : 17’ pt Santandrea


BREMBATESE : Lupini, Guastella, Consoli, Caio (37’ pt Marcarini), Albani, Passoni, Maderi, Pagnoncelli, Garavelli (31’ st Arioldi), Sefa, Angeloni (20’ st Degli Antoni). A disposizione : Arrigoni, Agostinelli, Talarico.
All. Parolini.

POZZUOLO :  Moretti, Mauri, Musardo, Bonomi(13’ st Garini), Rimoldi, Scolari, Bardini, Castellazzi (28’ st Ravasi), Santandrea, Angelicchio (8’ st Airoldi), Djigale. A disposizione : D’Amato, Venezia, Malescio, Vigliotti. All. Gargantini.

Arbitro : Berrospi di  Seregno.     

Espulsi : 17’ st Passoni (B) e Bardini (P)

Ammoniti : Consoli e Albani per la Brembatese; Moretti, Mauri, Bonomi, Rimoldi, Airoldi per il Pozzuolo      

Note:  angoli 9 - 8 per il Pozzuolo; recupero 1’ + 5’; giornata variabile; terreno in buone condizioni

BREMBATE. Vi ricordate il commento dopo la vittoria contro il Cavenago ? Parlavamo di vento cambiato dopo un successo ottenuto non in maniera meritatissima. Abbiamo scherzato; tutto è già tornato alla normalità. Contro il Pozzuolo, squadra dalle dichiarate ambizioni ma apparso oggi sicuramente meno brillante del Cavenago, i ragazzi di Parolini hanno subito la seconda sconfitta consecutiva ma il pareggio sarebbe stato probabilmente un risultato più equo.

La squadra di casa ha letteralmente regalato il gol della vittoria al 17’ del primo tempo dopo un avvio sui binari dell’equilibrio. Il Pozzuolo ha tratto giovamento dall’inatteso vantaggio e ha giostrato senza grossi patemi rischiando il pari solo con una girata sotto misura di Sefa.

Brembatese che cerca generosamente di pareggiare nella ripresa ma senza creare autentiche palle gol fino al 30’. Gioco non brillante da entrambe le parti e nervosismo sopra le righe (2 espulsi ed una mezza dozzina di ammoniti). Finale che si accende con possibilità di segnare sui due fronti. Il Pozzuolo spreca 3 contropiedi mentre la Brembatese colpisce un palo con Sefa e sbaglia il gol del pareggio al 34’ con una conclusione alta di Degli Antoni per quello che era il classico rigore in movimento.

CRONACA. Brembatese in inedita maglia stile Aston Villa (un ‘vezzo’ del d.s. Briguglio, tifosissimo della squadra inglese) ed alle prese con diverse assenze e alcuni giocatori non al meglio delle condizioni fisiche. Infortunato Pedrali la coppia centrale è composta da Consoli e Caio (che uscirà a metà primo tempo); Pagnoncelli non si è allenato al meglio e anche Albani è reduce da un infortunio. Esordio di Sefa al centro dell’attacco.

Lupini ferma in due tempi una punizione di Bardini al 3’. Risponde Angeloni al 4’, bravo a liberarsi ma la sua conclusione è altissima. Elegante azione di Bardini al 6’ che non finalizza dai venti metri. La Brembatese non sta a guardare . Albani al 12’ calcia dal limite, dopo un angolo, e sbaglia la mira di un metro. Cross di Guastella al 14’ su cui arriva, molle, la capocciata di Sefa, parata. Al 16’ Djigale mette a lato di testa da posizione favorevole.

Le note appena riportate evidenziano l’equilibrio della gara ma, al 17’, l’equilibrio si spezza con un gentile omaggio della retroguardia di casa. Tentativo fallito di ‘giro-palla’, Consoli sbaglia il tocco; Santandrea ringrazia e ci mette del suo mirando l’angolino basso alla sinistra di Lupini.

I bianconeri ospiti manovrano a quel punto con più tranquillità ma la porta di Lupini non viene mai avvicinata. Al 25’ Angeloni mette in area per Sefa. Stop di petto e conclusione alta da pochi passi. Caio, faro della difesa, si arrende al 37’ e chiede il cambio. Pagnoncelli viene mandato a ricoprire l’inedito ruolo difensivo. Detto di un colpo di testa di Djigale messo in angolo da Lupini al 38’, passiamo alla ripresa.

La Brembatese reclama in apertura per un fallo di mano in area. Tocco non eclatante e, comunque, non ravvisato dall’arbitro. Sprecata malamente una punizione al 50’ da Albani e poi largamente fuori un colpo di testa di Sefa al 52’. Gli animi si scaldano in campo ed in tribuna fra il 56’ e 62’. Prima viene fermato Sefa lanciato verso la porta avversaria per un fuorigioco da rivedere alla moviola (se ci fosse…). Nell’area opposta Bardini finisce a terra reclamando il rigore. Il signor Berrospi fa proseguire. Passoni e il giocatore del Pozzuolo si spintonano e si vedono sventolare il rosso sotto il naso.

Al 25’ Sefa mette altissimo; è il preludio ad una gara in cui saltano le marcature; squadre allungate ed occasioni su entrambi i fronti. Inizia il Pozzuolo mancando clamorosamente il raddoppio al 31’ con Djigale che mette incredibilmente sul fondo dopo aver saltato anche Lupini. Al 32’ Degli Antoni da fondo campo tocca per Sefa. Il tiro da due metri finisce sul palo e poi sul fondo. Al 34’ la palla che potrebbe valere il pareggio. Maderi trova il corridoio per Degli Antoni, solo all’altezza del dischetto del rigore. Sembra fatta ma il neo-entrato cerca, sbagliandola, la conclusione forte invece di piazzarla nell’angolo. Palla sopra la sbarra e disperazioni fra i tifosi di casa.

La Brembatese è a corto di fiato. Sbilanciata alla ricerca del pari vede filare via Santandrea che si fa parare la prima conclusione da Lupini; l’attaccante riprende la sfera ma non trova di meglio che portarsela fuori dal campo. Non è finita. Guastella mette in area un buon pallone al 46’ ma Maderi non trova la giusta coordinazione. Appena prima del fischio finale Djigale pecca di egoismo insistendo un’azione personale, poi sprecata, e ignorando il solissimo Santandrea a centro area. Per il Pozzuolo, comunque, è un peccato veniale e i tre punti sono a referto.   

CONCLUSIONI. Non voglio addentrarmi in valutazioni sulla classifica e sulle prospettive. Quattro giornate sono un periodo breve e la conoscenza degli avversari è ancora per sentito dire. Continuiamo a lavorare e speriamo in un rapido recupero degli infortunati e degli assenti. Più avanti daremo un orizzonte più definito agli obiettivi della squadra.

E’ tutto, alla prossima


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