BREMBATESE - PALADINA : 1 - 3 (reale 0 – 4)
Primo tempo : 0-0 ; Secondo
tempo : 0-2 ; Terzo tempo : 0-2
Reti Paladina : 10’ e 20’ st ; 8’ e 13’
tt
Partita dai due volti quella vista oggi
pomeriggio sul campo di Brembate. Fino al 10’ del secondo tempo (quindi metà
gara esatta) la partita è stata in perfetto equilibrio. Pochissime occasioni da
rete e Brembatese che ha fatto addirittura qualcosina di più.
Poi si regala il vantaggio agli avversari e
da lì in poi non c’è più storia. Il Paladina mette a frutto l’insperato
vantaggio e si aggiudica con merito il secondo e terzo tempo confermandosi,
nettamente, la terza forza del campionato dopo Tritium e Pontisola.
PRIMO TEMPO. Il tempo con meno cose da raccontare dell’intero campionato.
Partita giocata a ritmi lenti e su un campo che non permette giocate di fino.
Desta meraviglia l’atteggiamento dimesso degli ospiti che ricordavamo ben più
temibili in casa loro. Brembatese che, senza fare nulla di clamoroso, tiene in
pugno la contesa e crea l’unica mezza occasione da rete.
SECONDO TEMPO. Si apre con la concreta possibilità del vantaggio
gialloblù. Triangolazione Bertoletti-Frigeni-Negru con quest’ ultimo che entra
in area e cerca un tiro difficile invece di servire Barbin tutto solo in mezzo
all’area. Al 10’ la partita vive la svolta decisiva. Un paio di tentativi del
Paladina e su azione d’angolo la nostra difesa va in affanno e regala il gol
agli avversari con una serie di indecisioni fatali.
Al 14’ Del Prato chiude alto e poi, all’ultimo tentativo, un tiro
del Paladina trova la decisiva e sfortunata deviazione di Albani per il
parziale di 0-2.
TERZO TEMPO. Bisogna vincere ad ogni costo per pareggiare ! Invece
c’è il solito calo fisico attribuibile alla mancanza di cambi e il Paladina
gioca a suo piacimento. Al 4’ ci salva Donadoni, al 5’ Berzaghi. Difesa bucata
invece al minuto 8 e tocco da due metri dell’attaccante granata. La Brembatese
cede anche sul piano mentale e, a parte un tiro di Barbin dopo sgroppata di Bertoletti,
non combina nulla di buono. Arriva, quasi inevitabile, il raddoppio ospite e la
partita non ha altro da raccontare.
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