domenica 16 marzo 2014

'MANITA' BREMBATESE ALLA LIBERTAS !

GOL, EMOZIONI E VITTORIA PERENTORIA
TRE PUNTI DI CAPITALE IMPORTANZA 

16-3-2014 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (8° GIORNATA RITORNO) 

LIBERTAS CASIRATE  -  BREMBATESE    2  -  5


Reti : 20’ pt Piazza (L); 24’ pt Carrara (B); 37’ pt Iacovino (B); 16’ st Agostinelli (B); 17’ st Iacovino (B);
         25’ st Gussago (L); 30’ st Carrara (B)

LIB. CASIRATE:  Moriggi, Milanesi, Mineo, Bettani, Adriani, Legnani (38’ st Radaelli), Rizzo, Pala, Trapattoni (24’ st Gatti), Gussago, Piazza. A disposizione : Tiano, Sesti, Costa, Panzera, Mazzocca, All. Consoli.

BREMBATESE : Lupini, Agostinelli, Consoli, Caio, Cornelli, Guastella, Passoni, Angeloni, Marcarini (21’ pt Carrara), Degli Antoni (33’ st Boroni), Iacovino (36’ st Doneda). A disposizione : Viviani, Adiansi.
All. Parolini.

Arbitro : Giovannelli di Monza.     

Ammoniti : Iacovino e Consoli per la Brembatese; Gussago, Piazza, Milanesi per la Lib. Casirate     

Note:  angoli 5–4 per la Brembatese; recupero 1’ + 5’; giornata di sole; terreno sconnesso

CASIRATE. La Brembatese ‘sboccia’ col primo caldo primaverile e sbanca Casirate con un pirotecnico
 5-2 ! Vittoria doppiamente importante trattandosi di uno scontro diretto per la salvezza e clamoroso se visto nell’ottica di una squadra che, dopo la vittoria di Bellinzago alla prima giornata, aveva  ottenuto solo un punto nelle 9 prestazioni successive lontano da casa.

Gara divertente, e non poteva essere diversamente visti i sette gol, costellata da errori marchiani e di mezze prodezze,  giocata su un campo dalle misure anguste e dal fondo sconnesso. Padroni di casa in vantaggio ma , paradossalmente, è la Brembatese a ricevere la scossa decisiva dal gol. Parolini cambia subito un giocatore e rivoluziona i compiti tattici di metà squadra. I fatti gli danno prontamente ragione col pari del neo-entrato Carrara ed il vantaggio in chiusura di tempo di Iacovino.

Partenza ‘molle’ nella ripresa e Brembatese troppo schiacciata all’indietro e senza la necessaria convinzione per ripartire. Però è giornata con gli astri a favore e, al primo tiro in porta, arriva il 3-1 che diventa un incredibile 4-1 nel breve giro di un minuto. Partita finita ? Ma per nulla. Arriva il gol di Gussago come uno spiraglio di speranza per i suoi ma Carrara decide che è meglio non scherzare col fuoco e mette in porta il gol finale. Il successivo quarto d’ora serve solo ad arricchire una cronaca già fitta di episodi.

CRONACA. Mancano Sefa squalificato, Begni per impegni di lavoro ed il ‘desaparecido’ Garavelli. Rientrano capitan Caio, Guastella ed Agostinelli. Caldo notevole e cronista appollaiato nella tribunetta e con una fastidiosa rete a limitare la visibilità.

Il primo tentativo, alto, è di Degli Antoni al 3’. Risponde la Libertas con un paio di tiri di Trapattoni che trovano l’attenta  risposta di Lupini. Un retropassaggio di Milanesi su cross di Guastella mette affanno al portiere Moriggi ma Marcarini non ne approfitta. Pericoloso traversone di Rizzo al 17’ e poi è Consoli a rinviare quasi sulla linea al 19’ dopo un’azione locale viziata forse da un fallo. Al 20’ padroni di casa in vantaggio : Piazza si libera di Agostinelli al limite, prende la mira, e scarica alle spalle dell’incolpevole Lupini.

Parolini reagisce come una molla. Fuori l’evanescente Marcarini, dentro Carrara a dare peso all’attacco. Agostinelli in difficoltà con Piazza viene spostato al centro e per lui inizia una prestazione di tutt’altro spessore. Caio va a centrocampo, Guastella retrocede. Una vera e propria rivoluzione tattica premiata al 24’. Angeloni mette in area. Carrara sembra perdere il passo poi riesce a coordinarsi e, solo davanti a Moriggi, lo trafigge di giustezza.

La Brembatese cambia marcia mentre la Libertas si squaglia progressivamente. Lancio geometrico di Passoni al 28’ con Angeloni rintuzzato all’ ultimo da Mineo; al 30’ punizione di Passoni, testa all’indietro di Carrara e traversa sfiorata; al 34’ tiro-cross di Degli Antoni su cui i compagni non arrivano; al 37’ ancora l’intraprendente Degli Antoni apparecchia in area per Iacovino. Tiro, forse deviato, che rotola in rete per un vantaggio gialloblù a quel punto legittimo figlio di una supremazia evidente. Si rischia solo al 45’ quando Rizzo sbaglia in maniera imperdonabile da due passi.

Primi dieci minuti della ripresa che vede una Brembatese inaspettatamente rintanata all’indietro. Il Casirate reclama per un paio di situazioni di off-side non proprio limpidissime fischiate ai loro danni. Non si rischia eccessivamente ma nemmeno si da la sensazione di avere in canna il colpo del ko. Improvviso, invece, arriva non solo il colpo ma addirittura la doppietta che incanala i tre punti verso il Brembo.

Primo angolo per la Brembatese; Degli Antoni mette in mezzo dove arriva Agostinelli che tira, colpisce il palo interno e poi esulta quando la sfera termina la sua corsa in fondo al sacco. Tempo di gioire e su rilancio di Passoni arriva, mortifero, il pallonetto di Iacovino sull’uscita del portiere. Esultanza sopra le righe (comprensibile) e giallo accettato col sorriso. Passoni continua a dispensare palloni con sagacia tattica e libera al tiro Degli Antoni ma la mira non è precisa.

Al 23’ Lupini provvidenziale in uscita temeraria fra i piedi di Piazza. Al 25’ l’arbitro ferma la ripartenza della Brembatese per un fuorigioco assolutamente inesistente perché Carrara era ampiamente nella nostra metà campo. Ci si distrae a protestare e Gussago si infila in area e supera Lupini. Parolini si sgola in panca richiamando i suoi ad una maggior concentrazione per evitare il delittuoso spreco di una vittoria fondamentale.

Al 30’  Carrara arriva stremato ai sedici metri e ciabatta verso la porta avversaria un tiro senza forza particolare. Moriggi lo giudica erroneamente destinato sul fondo e assiste da spettatore non pagante alla beffa della palla che si infila in porta. Non fossimo sul 2-5 la punizione di Piazza al 39’ finirebbe forse in rete, invece la manona di Lupini arriva a deviare la palla sulla traversa. Timide proteste locali nel finale per un atterramento di Piazza giustamente non sanzionato e cinque minuti di recupero che sembrano una costante dell’arbitro Giovannelli (è lo stesso del gol al 50’ e 18’’ subito col Canonica). Questa volta il largo vantaggio permette alla Brembatese di accettare l’extra-time senza rimostranze.

CONCLUSIONI. Tre punti d’oro anche se i risultati dagli altri campi non sono molto favorevoli. La salvezza diretta è ancora un’ ipotesi anche se i 7 punti sul Nino Ronco, penultimo, aprono anche lo spiraglio della famosa forbice (con 10 punti di divario non si giocano i play-out). Troppo presto per ragionare eccessivamente sui numeri. Pensiamo al Vidalengo che ci aspetta domenica dall’alto di quattro vittorie consecutive.

E’ tutto, alla prossima


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