domenica 9 marzo 2014

UN PARI CHE VA MOLTO STRETTO

DUE LEGNI COLPITI E TROPPE OCCASIONI FALLITE
DUE PUNTI SPRECATI SULLA VIA DELLA SALVEZZA

09-03-2014 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (7° GIORNATA RITORNO) 

BREMBATESE  -  MEZZAGO  :    1  -  1

 Marcatori : 9’ pt Iacovino  (B); 48’ pt Ravasio (M)  


BREMBATESE : Lupini, Cornelli, Consoli,  Passoni, Marcarini, Degli Antoni (38’ st Adiansi), Angeloni, Begni, Garavelli (25’ st Boroni), Sefa, Iacovino (30’ st Carrara). A disposizione : Viviani, Favini, Biffi. All. Parolini.

MEZZAGO : Pirola, Volpes, Sanvito, La Bella, Russo, Covello (36’ pt Viganò), Brambilla, Diliberto, Scaccabarozzi (34’ st Crippa), Ravasio, Gianni (24’ st Alfano). A disposizione : Villa.  All. Alfano.

Arbitro : Tirimacco di Monza.     

Ammoniti : Russo e Brambilla per il Mezzago; Sefa, Consoli, Cornelli e Begni per la Brembatese      

Note:  angoli 5–3 per il Mezzago; recupero 3’ + 4’; giornata di sole; terreno dal fondo irregolare

BREMBATE. Un pari che lascia sicuramente scontenti i gialloblù di casa; a dirlo sono i due legni colpiti e le 3-4 buone occasioni non realizzate contro un Mezzago che vanta al suo attivo la punizione vincente, a primo tempo scaduto, e una traversa.

Mezzago che è arrivato a Brembate con una rosa risicata a seguito di 5 squalifiche e con l’elemento di spicco, Colombo, out per infortunio. Parlare di rosa ristretta in casa brembatese è però come parlare di corda in casa dell’impiccato ! Parolini ha dovuto scegliere solo l’unico ‘non-titolare’ sui dodici a disposizione e quali ragazzi della juniores portare in panchina.

La difesa appare il punto debole degli ospiti e la Brembatese segna quasi subito, colpisce un palo e spreca due tre occasioni che fanno mangiare le mani. La punizione arriva su .. punizione. Il 48’ è passato da qualche secondo quando Ravasio pennella una parabola perfetta che supera Lupini. Certo che la Brembatese ha un conto in sospeso con … i cronometri se solo ricordate la beffa del pareggio del Canonica quindici giorni fa a tempo largamente scaduto.

Ripresa inizialmente controllata con efficacia dagli ospiti e Brembatese che fatica a riproporsi in avanti. Al 16’ però la musica cambia anche si il tiro di Sefa si inchioda sul palo a portiere battuto. Solo note tinte di gialloblù da quel punto in poi ma il gol del successo non arriva e alla magra classifica mancano due punti apparsi oggi alla portata della squadra di Parolini.

CRONACA. Della rosa ai minimi termini abbiamo detto. Tatticamente annotiamo Passoni retrocesso al centro della difesa ed un 4-4-2 abbastanza chiaro vista la contemporanea presenza di Sefa e Iacovino. Il terreno non è più la palude delle scorse settimane ma i rimbalzi della palla sono ancora del tutto imprevedibili.

Al primo affondo deciso la Brembatese passa in vantaggio. Garavelli si esibisce in un ‘sombrero’ in area e libera Sefa che è bravo a difendere palla e a tirare. Pirola devia ma in agguato c’è Iacovino che non può sbagliare. Due minuti dopo il possibile colpo del ko. Passoni si produce in un recupero imperioso e lancia Sefa che, arrivato davanti a Pirola, tocca di giustezza per Iacovino che però mette sul fondo.

Al 20’ Diliberto si libera bene ai venti metri e tira con decisione ma il bersaglio è mancato per un metro scarso. Azione di rimessa e Garavelli piomba in area avversaria e conclude sul portiere guadagnandosi i rimproveri di Sefa e Iacovino liberi e con la porta sguarnita davanti. Al 24’ indecisione in uscita di Pirola e Garavelli si defila e appoggia per Iacovino che colpisce il palo. Buon recupero difensivo di Cornelli e siamo al 29’. Volpes batte una punizione da distanza siderale; la palla colpisce terra e scavalca Lupini infrangendosi sulla traversa prima che la difesa riesca ad allontanare.

Al 37’ Sefa ruba palla e arriva in area ma il tocco finale è impreciso e favorisce l’uscita del portiere (anche qui con un paio di compagni liberissimi a centro area). Al 39’ Sefa allarga per Degli Antoni sul cui traversone basso Iacovino è in ritardo. Tre minuti di recupero e rammarico per il vantaggio striminzito. Figuriamoci lo stato d’animo della Brembatese quando, a tempo scaduto, Ravasio riesce addirittura a pareggiare con un calcio di punizione per la verità realizzato con bravura.

Il colpo psicologico si fa probabilmente sentire perché nel primo quarto d’ora della ripresa il Mezzago non deve sudare per tenere a bada i nostri. Ravasio calcia sulla barriera al 10’ e Lupini para a terra su Brambilla al 14’. Al 16’ nuovo colpo della cattiva sorte. Lancio per Sefa che arrivato al limite non ci pensa troppo e scarica verso la porta : Pirola è superato ma il palo si sostituisce a difesa della porta grigiorossa.

Fino al termine della partita non ci sono più tracce del Mezzago nell’ area della Brembatese mentre i gialloblù spingono , magari senza lucidità, ma sicuramente con impegno. Al 23’ traversone di Iacovino con stop elegante di Sefa a liberare Angeloni che calcia però largamente sul fondo. Al 27’ Sefa aspetta l’inserimento in area di Degli Antoni che viene però anticipato dall’uscita di Pirola.

Al 38’ esordio per il ’95 Adiansi. Minuti finali con la Brembatese che cerca in ogni modo il gol del successo. Al 44’ Carrara va via di potenza ma, al limite dei sedici metri, viene anticipato di un nonnulla da Pirola; al 46’ traversone rasoterra di Sefa su cui Consoli manca l’impatto vincente per questione di centimetri. Si spera al 47’ sulla punizione di Sefa dal vertice d’area ma il tiro non impensierisce il numero uno ospite e si accoglie con l’amaro in bocca il triplice fischio finale.

CONCLUSIONI. Poco da rimproverare ai ragazzi se non la mancata finalizzazione della superiorità territoriale. Questione certo non di poco conto e classifica che ne risente in negativo. Quasi tutte le nostre avversarie hanno fatto punti. Se la posizione della Nuova Frontiera appare oramai compromessa restano apertissimi i giochi per i play-out. La Brembatese è attesa  da due trasferte contro dirette avversarie (Casirate e Vidalengo) e bisognerà portare a casa qualcosa per non rimpiangere troppo i 4 punti ‘sprecati’ nelle ultime due gare casalinghe    

E’ tutto, alla prossima


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