domenica 14 novembre 2010

BREMBATESE : UN PUNTO E MOLTI RIMPIANTI

PAREGGIO NEL FINALE DOPO TRE PALI COLPITI

CALCHI PROTAGONISTA : PRIMA SBAGLIA POI SEGNA
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14-11-2010 : PROMOZIONE GIRONE C ( 10° GIORNATA )

BREMBATESE 1
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PONTIROLESE 1

RETI : 8’ pt Caiazza (P); 34’ st Calchi (B)


BREMBATESE : Bonacina, Zilli, Pierelli (32’ st Papini), Nava (14’ st Polatti), Panciulo, S. Locatelli, Zezza, Calanni, Recino, Calchi, Arioldi (20’ st Del Prato). A disposizione : Busetti, Corna, Paganelli, Farina. All. Ottolenghi (oggi in panchina Todaro)
PONTIROLESE : Colombi, Bonfanti, Begni (20’ st Rota), Vierchowod, Barzon, Rozza, Zoccoli, Di Grandi (23’ st Arzuffi), Caiazza (42’ st Brischetto), Mantegazza, Luciano. A disposizione : Sanfilippo, Bertola, Zucchinali, Ricchiuti. All. Savi

Arbitro : Bonomo di Milano; collaboratori : Dossena e Pisu.

Ammoniti : 23’ pt Calchi (B); 29’ pt Nava (B); 37’ pt Bonfanti (P); 26’ st Calanni (B); 43’ Rozza (P).

Note: angoli 4 – 3 per la Brembatese; recupero 1’ + 4’; pioggia leggera, terreno pesante


BREMBATE. La Brembatese ritrova la sua bestia nera (2 sconfitte nei derby dello scorso anno) e per poco non ci lascia ancora le penne. Sarebbe stata francamente un’ingiustizia clamorosa ma si sa come vanno le cose nel calcio. Subisci gol, colpisci tre pali, sbagli un altro paio di occasioni e rischi di rimanere a bocca asciutta. Per fortuna l’inzuccata vincente di Calchi nel finale ha riportato la sfida almeno sui binari della parità. In tribuna,sulla sponda gialloblù, si masticava amaro ritenendo quelli di oggi due punti comunque persi. Siamo d’accordo ma, al tempo stesso, realisti. Per come si erano messe le cose, a dieci dal termine, i fantasmi di partite perse immeritatamente in casa si facevano sempre più ingombranti. Prendiamo quindi il punto e proseguiamo nel momento positivo (bastano i numero al riguardo : 1 punto nelle prime cinque gare e 10 nelle cinque successive) confortati anche da un gioco apprezzabile, specie nel primo tempo, e da una condizione atletica ottima su un campo che metteva a dura prova le gambe dei protagonisti.

LA CRONACA. Uno sguardo alla formazione iniziale.Allevi è in tribuna con la cenere sul capo dopo la squalifica rimediata a Lurano. Al suo posto rientra Arioldi. Giovani ce ne sono in abbondanza e allora Ottolenghi immette l’esperienza di Pierelli in difesa lasciando inizialmente in panca Papini. Il resto dell’undici di partenza rispetta attese e ultime esibizioni.
Al 2’ la Pontirolese mette il naso nell’area locale con un angolo conquistato da Begni, brembatese doc e smanioso di mettersi in mostra. Al 4’ gesto stilistico di notevole cifra quello di Recino che prova la sforbiciata volante mancando però nettamente il bersaglio. Al 6’ Begni pesca Luciano in area ma Bonacina è attento e ferma a terra. Più Pontirolese che Brembatese nella fase iniziale ed il gol del vantaggio arriva al minuto 8. Luciano prende palla sulla tre quarti e avanza come un diretto. La difesa non brilla per piazzamento e mobilità ed il solitario Caiazza riceve dal compagno e supera l’incolpevole Bonacina. Anche per questa partita un gol è sul groppone e il match si fa in salita.

Potrebbe tornare tutto alla normalità se, all’undicesimo, la Brembatese non fallisse un’occasione più unica che rara. Recino fa il diavolo a quattro sulla fascia. Arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone da spingere in rete. Arriva Calchi in corsa e dall’area piccola spara un bolide che si infrange sulla traversa ! Disperazione in tribuna acuita dalla considerazione che i piedi di Calchi sono notoriamente fra i più pregiati della squadra. La Pontirolese ringrazia per lo scampato pericolo e riprova qualche tentativo offensivo. Al 16’ Zezza si rifugia opportunamente in angolo. Mantegazza va a battere e poi, sugli sviluppi dell’azione, prova a calciare in porta. Bonacina devia in tuffo. Barzon colpisce di testa sotto misura sul conseguente angolo ma alza la sfera. Al 20’ Calchi parte palla al piede ma ritarda l’apertura per Recino e poi tocca troppo lungo per Arioldi. Peccato perché c’era superiorità numerica.

Se nell’occasione della traversa colpita Calchi non si può appellare alla sfortuna può invece legittimamente imprecare alla dea bendata al 24’. Questa volta è bravissimo a fare perno sull’avversario ed andare alla conclusione rasoterra dal limite. Colombi è superato ma la palla va a colpire il secondo palo di giornata. Di Grandi tenta inutilmente dalla distanza al 26’. Buona azione Arioldi-Zezza e palla in area dove Calchi viene anticipato. Non c’è due senza tre, si usa dire. Solo che stavolta si tratta di pali e con i pali si fa legna, non gol. Recino mette in mezzo al 32’ dopo l’ennesimo duello vinto. Carambola fra Arioldi ed un difensore. Palla che si impenna, forse toccata da Colombi, e la traversa salva ancora la retroguardia pontirolese.

Dire che, a quel punto, il pareggio sarebbe stato legittimo è di una banalità assoluta ma il punteggio resta quello fissato da Caiazza. Ancora Begni spinge come uno stantuffo e mette un cross sulla testa di Zoccoli che non fa tremare Bonacina. Al 35’ Colombi resta infortunato dopo aver anticipato Recino su una punizione di Panciulo. Al 37’ Calchi tenta la conclusione diretta dall’area piccola su calcio piazzato ma sbaglia la mira e si becca i rimproveri dei compagni accampati in area. Zilli non trova i pali al 41’. Un minuto dopo palla a Recino in area. Rapida la mossa per saltare l’uomo ma il tiro è da posizione difficile ed il pallone finisce sull’esterno della rete. Da un bomber è difficile aspettarsi in quel frangente il tocco per il compagno meglio piazzato. Il tempo finisce con un ‘piattone’ di Mantegazza dal limite che indispettisce anche i suoi sostenitori tanto è sballato.

Pontirolese in avanti alla ripresa del gioco. Luciano apre per Mantegazza e Bonacina para facile. Al 51’ punizione di seconda dai 25 metri. Calanni e Calchi toccano per la corsa di Recino. Botta a pelo d’erba verso l’angolo dove arriva Colombi in tuffo. Al 52’ Nava si incunea nei sedici metri ma Barzon ne blocca l’iniziativa salvando in corner. Al 56’ la paura di una gara storta si fa concreta. Calanni è imperioso nella sua avanzata, supera un paio di avversari e trova Recino in area. Il ‘nove’ è bravissimo ad aggiustarsi la palla nello stretto e a trovare la mattonella libera per il tiro. Sembra gol sicuro invece il tiro passa un metro sopra la traversa.

Begni si produce nell’ennesima sgroppata sull’out sinistro ma, per fortuna della Brembatese, sbaglia la misura del cross. Si rammarica e poi deve lasciare il campo per crampi. Al 67’ Recino ci prova ancora, sbagliando la mira e si scusa con Pierelli, al suo fianco, decisamente meglio piazzato. Da dimenticare un tentativo di Luciano al 69’. Al 71’ Calchi, Calanni e palla insidiosa in area dove Colombi salva su Del Prato con una spericolata quanto efficace entrata di piede. La Brembatese preme, mettendo all’angolo gli avversari e mostrando una condizione fisica eccellente. Minuti di caos e generosità in cui diversi palloni attraversano l’area ospite senza trovare la zampata risolutiva.
Traversone su cui Del Prato non arriva di testa, Recino finisce a terra e protesta ma l’azione prosegue e Zezza tira : Colombi blocca con sicurezza.

Entra anche Papini ed il suo primo pallone è giocato al meglio. Sfrutta la sua freschezza e salta un avversario sulla fascia. Sembra perdere palla invece è lesto a riconquistarla ed avanzare. Il traversone morbido è la degna conclusione della sua iniziativa e la testa di Calchi la capitalizza e fa giustizia, infilandosi alle spalle di Colombi. Mancano ancora dieci minuti e la Brembatese spera di riuscire addirittura a capovolgere il match.

Si rischia però al 81’ quando Luciano aspetta il movimento di Caiazza e lo serve sul filo dell’off-side a difesa ferma. Bravo Locatelli a sbrogliare la matassa. Al 83’ Polatti ferma una pericolosa riapertura dei granata. Lo stesso giocatore, sessanta secondi dopo, è nell’area avversaria e la piazza in mezzo dove basterebbe un’entrata decisa degli avanti per infilare il colpo del k.o. Purtroppo sia Recino che Del Prato non trovano il guizzo decisivo. I minuti passano fra la voglia del sorpasso e la paura di subire qualche deleterio contropiede. Fra l’89’ ed il 90’ si trepida per un paio di buone possibilità, entrambe su piazzati di Calanni nell’area affollata come la metropolitana nell’ora di punta. ‘Mischione’ senza conclusioni nel primo caso; fallo di Recino nel secondo. Le energie sono al lumicino. Fa appello alle ultime rimaste Zilli, al 4’ di recupero, per fermare l’ultima avanzata della Pontirolese e l’arbitro mette a referto l’1-1 finale.

Dicevo all’inizio che sono fra quelli che apprezzano comunque il punto. Ho ancora ben presente le sconfitte di misura contro Brugherio e Cinisellese nei minuti finali per non parlare del rigore al 90’ contro la Pro Lissone. Ridateci i tre pareggi che erano quasi in cassaforte e l’aria della classifica sarebbe ancora più salutare. Accontentiamoci, allora, e traiamo nuova linfa positiva dalla consapevolezza di dove eravamo un mese fa e di dove siamo adesso. La strada è ancora lunga ma appare meno in salita per cui avanti così.
E’ tutto , alla prossima

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