domenica 7 novembre 2010

VITTORIA NEL SEGNO DI 'RE'....CINO

Tripletta del bomber e Lurano k.o.
Prova gagliarda e successo meritato.


07-11-2010 : PROMOZIONE GIRONE C ( 9° GIORNATA )

LURANO 1
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BREMBATESE 3

RETI : 3’ pt Recino; 12’ pt autorete Calanni; 26’ st Recino; 40’ st Recino


LURANO : Faconti, Mouisse, Brevi, Vavassori, Cavati (41’ st Frosio), Messi, Rota, Signorelli, Benedetti (42’ st Nesi), Vinciguerra, Bergamini (25’ st Ymeri). A disposizione : Fratus, Rubagotti, Morfea, Guinko. All. Passera.

BREMBATESE : Bonacina, Zilli, Papini (22’ st Polatti), Nava (24’ st Arioldi), Panciulo, S. Locatelli, Zezza (36’ st Del Prato), Calanni, Recino, Calchi, Allevi. A disposizione : Busetti, Corna. Coulibaly, Pierelli. All. Ottolenghi (squalificato; in panchina lo sostituisce Todaro)

Arbitro : Travaglianti di Monza. Collaboratori : Giampaolo e Lanzafame

Ammoniti : 40’ pt Calchi (B); 35’ st Messi (L).
Espulso : Allevi (B) a gara finita

Note: angoli 6– 3 per la Brembatese; recupero 2’ + 5’; pioggia intermittente, terreno pesante e scivoloso

LURANO. Inizia come meglio non potrebbe il mese dei derby. La Brembatese torna a casa con tre punti in tasca, del tutto meritati, ed il morale in netta risalita. Peccato solo per l’espulsione a gara finita di Allevi dopo una situazione figlia del nervosismo e non del tutto chiara dalle tribune (….tribune ?).
Gara che definirei d’altri tempi con l’agonismo che ha prevalso sul bel gioco : non poteva essere diversamente viste le ridotte misure e le condizioni del terreno di gioco. Il Lurano era in formazione d’emergenza per alcune squalifiche ed infortuni vari. Nel pre-partita si bloccava anche Rubagotti e, dal sette all’undici, Passera schierava un ’91, due ‘92 ad un ’93 con il solo Vinciguerra a fare da balia. Sulla sponda Brembatese, dove pure mancavano diversi giocatori, l’undici iniziale schierato era la fotocopia di quello vittorioso nel match col Bussero. Unica eccezione il ritorno fra i pali di Bonacina.
Sintesi della partita : partenza sprint e vantaggio Brembatese, vanificato da un clamoroso autogol di Calanni. Altre tre occasioni dei gialloblù ed una palla gol per il Lurano a completare i primi 45’. Inizio ripresa soporifero poi Recino riporta in vantaggio la squadra di Ottolenghi che legittima il successo con altre due nitide occasioni sprecate e chiude con il gol della tranquillità, ancora del bomber.
I lettori che si accontentano dell’essenziale possono ora dedicarsi ad attività più gradevoli. Chi invece vuole sapere tutto si metta comodo per ‘vivere’ in differita tutto la cronaca.

Due minuti iniziali in cui sembra di respirare il clima di categorie inferiori. Appollaiati sulla tribunetta si annotano solo un pallone gettato fuori del campo ed un’affannosa corsa del magazziniere a cercarne uno di riserva ed il vociare dei protagonisti in campo. Note banali che precedono il primo episodio importante. Terzo minuto, punizione ai 20 metri, di seconda. Calanni tocca per la saetta di Recino a pelo d’erba. Palla che supera la barriera e si infila accanto al palo alla destra di Faconti. La Brembatese ha l’occasione per il raddoppio al 9’. Punizione da tre quarti campo che Panciulo batte, mettendo in area un pallone invitante. Dalle retrovie arriva Locatelli che devia al volo ma senza la necessaria precisione da posizione invitante.

Al 12’, in una delle prime sortite in area brembatese, il Lurano perviene al pareggio. In realtà a siglare il gol è Calanni e non c’è regola Uefa che possa attribuire la marcatura a qualcun altro. Batti e ribatti nei sedici metri, da dietro arriva di gran carriere il capitano che nel tentativo di spazzare infila l’esterrefatto Bonacina. I padroni di casa ringraziano per l’omaggio ma, ingrati, cercano di approfittare dello scoramento avversario per passare in vantaggio. Colpo di testa, alto, di Vinciguerra; reclami per un’uscita di Bonacina con Benedetti che cade; punizione di Vinciguerra sopra la traversa al 20’. La fiammata degli uomini di Passera si esaurisce qui e poi è di nuovo Brembatese. Al 22’ Allevi in azione personale nell’area locale; prima perde il tempo per la conclusione poi recupera la sfera e conclude pericolosamente. Faconti para ed un difensore si rifugia in angolo. Al 34’ bella apertura di Papini per Nava che mette in area un cross coi fiocchi. Allevi cerca la conclusione strappa-applausi ma viene rimpallato. Peccato perché Recino, dietro di lui, pareva meglio piazzato.

Al 37’ la Brembatese rischia il secondo suicidio. Palla indietro di Panciulo che sorprende compagni e portiere. La palla arriva a Vinciguerra che arriva a tu per tu con Bonacina che salva la baracca deviando alla grande. Sulla respinta si avventa Brevi ma trova Zilli al nuovo salvataggio.
Al 38’ Recino offre il replay della punizione vincente. La distanza è maggiore ma la conclusione pericolosissima. Una deviazione fortuita fa sì che la palla lambisca il palo. Cavati, al 40’, timbra per l’ennesima volta le caviglie di Recino. L’arbitro, apparso non di polso in diverse situazioni, lascia correre. Arriva allora Calchi e trova il giallo a sanzionare il suo duro intervento.
Il finale vive ancora di due sussulti gialloblu. Al 44’ Zilli si vede ribattere il tentativo in mischia; al 45’ vibranti le proteste quando Recino si infila fra due avversari, aggira il portiere e depone in rete. Il gioco era però fermo per una bandierina alzata a segnalare un dubbio off-side.

I primi 10’ della ripresa offrono poco o nulla. Sembra quasi che le due squadre si possano accontentare del pari anche perché inizia a piovere e le condizioni del campo ne risentono. Al 58’ Allevi prima e Calchi poi non trovano l’attimo. Da un fallo laterale nei pressi dell’area avversaria la Brembatese si fa cogliere sbilanciata e subisce un pericoloso contropiede. Il tiro di Mouisse si infrange sui guanti di Bonacina, Brevi spara alle stelle sulla respinta e, comunque, il gioco era stato fermato. Al 64’ Vinciguerra cerca di imitare Recino con un calcio piazzato ma il tiro è centrale e Bonacina si accartoccia a terra per la parata. Al 65’ Calanni trova Zezza defilato in area. Il giovane esterno non si fa pregare e prova il diagonale al volo fuori non di molto. Al 68’ Zilli colpisce male di testa e Vinciguerra ha una palla interessante ma colpisce male e la palla esce dalla recinzione.

Due cambi quasi simultanei fra i giovani della Brembatese. Se Polatti per Nava non cambia gli equilibri tattici la staffetta Papini-Arioldi (difensore fuori e punta in campo) indica che il mister ci crede e vuole cercare di vincere la partita. Recino fa la boa davanti mentre ad Allevi e Arioldi viene chiesto anche il necessario sacrificio in copertura. Al 71’ la scelta coraggiosa viene premiata. Zezza allunga per Allevi che smarca Recino. Il bomber entra in area e, da attaccante di razza e consumata esperienza, aspetta il movimento di Faconti e lo fredda, di destro, piazzando la palla alla sua sinistra. Al 73’ tiro cross di Mouisse chiuso in presa da Bonacina. Qualche dubbio per un contatto in area del Lurano fra Mouisse e Zezza ma il contrasto appare spalla contro spalla e non succede nulla.

Al minuto 80’ si grida al gol su un colpo di testa di Recino su invito di Calanni. Faconti è immobile e tira un sospiro di sollievo quando vede la palla morire a mezzo metro del suo palo. Entra Del Prato per un esausto Zezza. La mossa tatticamente appare poco comprensibile (un’altra punta in campo) ma si giustifica appieno per il rispetto della regola dei giovani. Il neo entrato si adatta in compiti di contenimento. Al 82’ Allevi spedisce lungo per il contropiede ficcante di Arioldi che arriva al limite dell’area e cerca di aggirare Faconti che però gli si butta fra i piedi e gli carpisce la sfera. Due occasionissime che rendono carichi di preoccupazione i minuti finali per il rischio di vanificare una vittoria a quel punto meritata.
Al minuto 84 Recino si beve il marcatore diretto e crossa, forse troppo forte. Leggera deviazione di Faconti che mette fuori gioco il piazzatissimo Del Prato. I giochi si chiudono sessanta secondi dopo. Panciulo apre sulla corsia di destra dove c’è Polatti che alza la testa e mette in area la palla giusta per la tripletta dello scatenato Recino.
Un paio di mischie in area ospite ci accompagnano senza troppi timori verso l’epilogo del match. Splendido contropiede di Allevi al 92’ che libera Del Prato con una palla forse leggermente arretrata. Il numero 18 non può quindi puntare direttamente verso l’area sguarnita e l’attimo di ritardo consente ad un difensore di salvare in angolo. Dopo 5’ di recupero fischio finale e sembra tutto finito.
Il vostro cronista si è già troppo ‘sacrificato’ sotto la pioggia e cerca prontamente di trovare conforto al bar ma viene richiamato sul campo per un caotico ‘terzo tempo’. Non so bene cosa sia successo. Probabilmente qualche nervo teso per la sconfitta in casa Lurano; qualche parola di troppo dall’altra parte. Paga per tutti Allevi che trova il rosso a partita già finita. I nervi tesi sbolliscono dopo alcuni minuti e tutto passa mentre resta, importantissima, la vittoria.

Facendo seguito al mio precedente articolo in cui il tifoso ottimista e quello pessimista si confrontavano sulle sorti della Brembatese ritengo che il successo conseguito faccia notevolmente aumentare il partito di chi vede un po’ più rosa. I numeri danno loro ragione : 9 punti in 4 gare e sappiamo tutti come si è perso con la Pro Lissone. Comunque la situazione è ancora delicata. Nessun trionfalismo ma tanta serenità e consapevolezza nei propri mezzi. Se poi mi concedete una battuta in una serata di festa faccio solo notare che col mister in tribuna ‘abbiamo’ vinto due partite su due ! Ottolenghi sono certo che non si arrabbierà…. E io approfitto per ricordare che sarà squalificato ancora per quindici giorni….
E’ tutto , alla prossima

2 commenti:

  1. Grandi, grandi, grandi, avanti così. Con l'acquisto di Recino, dopo Magri, ancora una volta la dirigenza ha mostrato di avere un ottimo fiuto per gli attaccanti ;-))

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  2. I meriti vanno condivisi con Mister Ottolenghi che con il sottoscritto lo scorso anno aveva messo gli occhi addosso a Recino proprio nella gara interna contro il Carugate nella quale il bomber si infortunò... Non è un caso che con il suo rientro il Carugate inanellò ben 25 punti nel ritorno....
    Ma Reci è solo la punta dell'iceberg ...sotto ci sono tutti gli altri giovani ed "anziani" che stanno dando vita a un ottimo gruppo.

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