domenica 27 marzo 2011

ALLA PONTIROLESE LA SFIDA DEGLI OPPOSTI

LA BREMBATESE INTERROMPE LA STRISCIA POSITIVA IN TRASFERTA LA STRADA PER LA TRANQUILLITA' E' ANCORA LUNGA

27-03-2011 : PROMOZIONE GIRONE C (10° GIORNATA DI RITORNO)

PONTIROLESE 2
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BREMBATESE 0

RETI : 10’ st Luciano; 31’ st Ghilardi

PONTIROLESE : Colombi, Barelli, Begni (29’ st Arzuffi), Rozza, Cortinovis, Viscardi, Bonfanti, Zoccoli, Bertola (45’ st Castelli), Luciano, Brischetto (21’ st Ghilardi). A disposizione : Stedile, Rota, Pjetri, Casiraghi. All. Savi

BREMBATESE : Bonacina, Zilli, Papini, Polatti, Panciulo, Locatelli (39’ st Zezza), Pierelli, Calanni (21’ st Allevi), Recino, Calchi, Confalonieri (28’ st Perego). A disposizione : Busetti, Paganelli, Nava, Del Prato. All. Ottolenghi.

Arbitro : Sarnataro di Milano.
Collaboratori Fazio e Scopelliti

Ammoniti : 23’ pt Cortinovis (P); 2’ st Recino (B)

Note: angoli 8 – 1 per la Brembatese; recupero 2’ + 4’; cielo coperto, terreno in pessime condizioni

PONTIROLO. La gara degli opposti sorride alla Pontirolese che da ossigeno ad una classifica asfittica mentre la Brembatese torna scornata da una trasferta tradizionalmente ostica. Parliamo di opposti traendo conforto dalle statistiche. Erano oggi di fronte il secondo attacco del campionato (Brembatese) contro la terza miglior difesa (Pontirolo). Sul versante opposto il secondo attacco più anemico (Pontirolo) contro una delle difese più allegre (la nostra). La squadra di Savi è efficace in casa, meno fuori ; esattamente l’opposto del team di Ottolenghi. Bando alle statistiche e breve commento al match. Prima del fischio iniziale il vostro cronista respirava un’aria fin troppo ottimista nell’ambiente gialloblu. I numeri sopra ricordati, il buon momento di forma e di risultati si aggiungevano alle pesanti squalifiche in casa granata per cui la vittoria, che avrebbe spianato la strada verso la salvezza anticipata, veniva data come possibile. Mi veniva da confutare tanto ottimismo valutando come positivo anche il pari che ci avrebbe tenuto a braccetto della Pontirolese ma con due gare in più da giocare. Disquisizioni da vigilia : quello che conta sono stati i novanta minuti di gioco e come sia andata a finire lo avete già visto nella prima riga. Due a zero per la Pontirolese e siamo di nuovo a consultare tabelle e calendario per scrutare il nostro futuro. Primo tempo di modesto livello. Note di cronaca da minimo sindacale e la sensazione che fosse la Brembatese a poter osare qualcosa di più nella ripresa. Invece, dopo il the, l’undici di Ottolenghi è apparso meno volitivo e combattivo dei rivali. Un lampo di Luciano, di gran lunga il migliore dei suoi, ha squarciato il buio della partita, incanalandola sulla sponda pontirolese. Momento clou verso il 75’. Recino imita l’attaccante locale ma il suo tiro passa dieci centimetri sopra la traversa; azione seguente, palla persa, contropiede e baby Ghilardi (’93) chiude il match con un pregevole gol. Praticamente inutili gli ultimi quindici minuti e, come diceva Bartali, ‘je tutto da rifare’ (per fortuna, almeno, non ‘je tutto sbagliato’..). CRONACA. Formazione iniziale in carta carbone con le ultime vittoriose esibizioni. Dieci minuti di nulla assoluto e per sporcare il notes scriviamo di una mischia innocua nell’area ospite ed un bel recupero difensivo di Zilli. Primo squillo brembatese al 17’. Polatti lancia Calchi che arriva in area, supera l’avversario diretto, e impegna Colombi con una parata in due tempi. Dalla tribuna avevamo notato Recino meglio appostato ma ci stava anche il tentativo effettuato. Al 23’ Recino se ne va con una delle sue progressioni. Cortinovis lo stende al limite e becca il giallo. Nulla sulla punizione. Si replica al 27’ con una punizione che Calanni calcia verso l’area ma ne scaturisce solo un angolo. Luciano in ritardo al 33’ su un traversone basso nei sedici metri. Al 35’ ancora Recino che cerca la giocata personale. Resiste ad un paio di contrasti ma si allarga e non riesce a tirare. Finalizza l’azione con un cross alto per Confalonieri e Bonfanti rischia qualcosa nella deviazione verso il suo portiere. Il primo tempo è tutto qui. Ripresa con Recino che prima batte una punizione, ribattuta, e poi trova l’ammonizione che potrebbe costargli l’assenza contro l’Arcene. L’inizio del secondo tempo sembra il linea col finale del primo, cioè con una Brembatese che potrebbe colpire l’avversario. Al 50’ doppio tentativo acrobatico di Recino prima e Calchi poi ma l’off-side vanifica tutto. Al 52’ Papini salta Begni nell’area avversaria ma poi spreca con un tocco verso …nessuno. Al 55’ il colpo vincente di Luciano che cambia la contesa. Il ‘dieci’ locale prende palla ai quaranta metri, sulla fascia destra. Avanza per vie orizzontali portandosi quasi dalla parte opposta. Arrivato ai venti metri scarica un diagonale di sinistro che si infila alle spalle di Bonacina. Al 57’ palla pericolosa in area gialloblù ma la matassa viene sbrogliata. Al 58’ un paio di angoli e due tiri di Pierelli e Calchi sembrano il segno della riscossa ospite ma si tratterà di un’illusione. Luciano conclude sul fondo al 62’. Cross di Polatti al 64’ : Recino sfiora quasi casualmente con lo stinco ma la deviazione non sorprende Colombi. Inizia la giostra dei cambi al 66’ con Allevi spedito in campo per aumentare il potenziale offensivo. Al 72’ arrivano tre angoli consecutivi a conforto di una Brembatese un po’ più viva ma senza la regola dell’oratorio (tre angoli, un rigore) non servono a molto (saranno 8 a 1 alla fine). Alto il drop di Recino al 74’ e poi i due episodi parzialmente già raccontati. Recino imita Luciano, si accentra e fa partire un tiro poderoso ma alto di un palmo sulla traversa. Riparte il Pontirolo, si perde un contrasto sulla mediana, e gli avversari arrivano dalla nostra parte, tre contro tre. La sfera arriva a Ghilardi, defilato. Bonacina accenna all’uscita poi torna a presidiare la porta. Nessuno riesce a fermare il neo-entrato che va a chiudere l’azione con un bel tiro che muore nell’angolo alto alla sinistra del portiere. Si potrebbe andare tutti a casa. In effetti non succede più nulla o quasi (una punizione fuori di Perego al 86’ e l’infortunio a Locatelli) fino al triplice fischi del signor Sarnataro. Archiviato la Pontirolese ( e meno male, per quanto mi riguarda. Quattro gare nei due campionati che vivo da cronista , tre sconfitte ed un pari) si pensa già all’Arcene. La Pro Sesto sembra scappata via ma la sfida col Lurano per evitare i play-off motiverà a sufficienza la squadra di Astolfi per cui sarà molto dura. Bisognerà quindi buttare l’occhio anche sugli altri campi per trovare, speriamo, motivi di conforto. Oggi (se i risultati pervenuti sono giusti) sono stati in chiaro-scuro. La Concorezzese sembra abbia battuto il Dalmine e, con i tre punti del recupero settimanale col Bussero, ci ha raggiunti (sei punti dilapidati in tre giorni !). Ha perso invece il Città di Sesto che rimane a meno dieci (quota utile per evitare gli spareggi). Basta così. Troppi numeri e troppe partite ancora da giocare. L’importante è che la Brembatese si rialzi subito e continui ad essere arbitra del proprio destino. E’ tutto , alla prossima

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