domenica 3 novembre 2013

BREMBATESE : ATTENTA ALLE SPALLE !

PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE
RIPRESA COMBATTUTA; ARBITRO PROTAGONISTA NEGATIVO

3-11-2013 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (9° GIORNATA ) 

BREMBATESE    -  VIDALENGO  :     1 - 2 


Reti : 5’ pt Marotta (V); 30’ st Angeloni (B); 31’ st Cappellari (rig) (V)

BREMBATESE : Lupini, Cornelli, Consoli, Caio, Albani (1’ st Guastella), Angeloni, Passoni, Poccia, Marcarini (1’ st Garavelli), Sefa, Iacovino (23’ st Stucchi). A disposizione : Arrigoni,  Cervellati, Maderi, Briguglio.  All. Parolini.

VIDALENGO :  Tassi, Puglisi, Khadda, Frigerio, Fornari, Castellazzi, Cappellari (36’ st Rossoni), Regantini, Marotta (22’ st Danelli), Ryah, Cavana (39’ st Alborghetti). A disposizione : Conforti, Ravasi, Rappaini, Bottiroli. All.Bigatti.

Arbitro : Alessio di Seregno.     

Espulso : 31’ st Angeloni (B)

Ammoniti : Lupini, Cornelli, Consoli, Sefa e Guastella per la Brembatese; Regantini ed Alborghetti  per il Vidalengo     

Note:  angoli 6–4 per la Brembatese; recupero 2’ + 5’; giornata soleggiata; terreno allentato

BREMBATE. Siamo solo alla nona di andata e non è ancora tempo di sentenze definitive ma, al tempo stesso, è passato quasi un terzo di campionato e si inizia a fare i conti con la classifica. E la classifica piange. Se i risultati delle altre squadre fossero confermati la Brembatese sarebbe  terz’ ultima e in piena zona play-out !

Alzi la mano chi poteva pensare ad inizio stagione che parole di questo tipo potessero far parte del vocabolario della squadra di Parolini. La doppia vittoria iniziale aveva forse illuso ma, onestamente, due punti nelle altre sette partite non li poteva prevedere nemmeno il gufo più pessimista.

Veniamo ad oggi. Primo tempo inguardabile : squadra molle e in perenne affanno di fronte ad un avversario che faceva la sua onesta gara ed era meritatamente in vantaggio. Basti pensare che le note del match parleranno di un’azione offensiva gialloblù solo al 42’ !

Ripresa che iniziava con la squadra di casa più volitiva (che sforzo…) e che arrivava finalmente dalla parte di Tassi. Il Vidalengo si ritraeva e non c’ era più la supremazia territoriale dei primi 45 minuti. Il gol della Brembatese arrivava in maniera abbastanza inaspettata al 30’. Nemmeno il tempo di annotare il prezioso pareggio ed il signor Alessio si ergeva a protagonista negativo della contesa. Palla nell’area brembatese; un giocatore ospite cade ma sembra, al più, un calcio d’angolo. Fra l’incredulità e le proteste veementi della Brembatese l’arbitro concede il rigore che Cappellari trasforma.

Angeloni si avvicina per fare le sue rimostranze (a detta del giocatore in maniera civile) e si vede sventolare sotto il naso il rosso dell’espulsione diretta. Partita che si incattivisce; diversi ammoniti e giocatori del Vidalengo che se la prendono con Poccia reo, a loro avviso, di un fallo a palla lontana.

Come diceva quel tale : se la fortuna è cieca, la ‘sfiga’ ci vede benissimo. Palla in area per Stucchi (forse in off-side); girata spalle alla porta; palla che batte sotto la traversa e ricade. Solita questione che anche moviole e movioloni spesso non dirimono : dentro o fuori ? Quello importante è il giudizio arbitrale che decide per il nulla di fatto prendendosi l’ennesima razione di fischi dallo sparuto numero di tifosi in tribuna. Nel recupero Passoni ci prova da fuori area ma il gol è solo una speranza. Palla sul fondo ed ennesima domenica da dimenticare.

CRONACA. Pagnoncelli squalificato; Begni che si aggiunge alla nutrita serie di indisponibili. Albani e Marcarini le novità di giornata insieme al rientrante Poccia.

Al 5’ il Vidalengo è già davanti. Cappellari fila via sulla destra e mette in area per il facile tocco sotto misura di Marotta. Ospiti che, senza strafare, dispongono con facilità di una Brembatese che appare subito in giornata di luna storta. A 17’ Cappellari ripropone la sgroppata vincente ma il suo diagonale è fuori di un metro. Al 18’ Cavana in area, sfrutta un errato disimpegno di Albani ma conclude sulle gambe del difensore e trova solo l’angolo. La cronaca langue fino al 38’ quando un’azione manovrata del Vidalengo viene mortificata da un tiraccio di Cavana.

Finalmente (siamo al 42’) Brembatese in avanti. Sefa fa tutto da solo; entra in area da posizione defilata e potrebbe tirare. Preferisce il tocco per Iacovino che si fa murare il tentativo. Al 44’ Marcarini smorza di testa ancora per Iacovino che telefona centralmente a Tassi.

Parolini opera due cambi ad inizio ripresa : Guastella per Albani e Garavelli per Marcarini. Al 2’ Angeloni impegna Tassi che non trattiene. Garavelli arriva male sulla palla in caduta e non inquadra la porta da due metri. Triangolazione Garavelli, Passoni, Sefa con colpo di testa finale che non impensierisce Tassi. La Brembatese cerca almeno di mettere un impegno ed una grinta assenti nella prima frazione ma non si vede come possa arrivare al gol.

E’ il Vidalengo a sfiorare il raddoppio al 20’ con una girata di Puglisi deviata in angolo. Entra anche Stucchi per portare vivacità all’attacco gialloblù. Al 27’ sul fondo un tiro di Consoli dopo angolo di Passoni; al 28’ Angeloni in area. Sulla palla ‘sporca’ arriva Stucchi ma Tassi salva in angolo. Al 30’ il pareggio. Punizione da tre quarti battuta con astuzia. Guastella mette in area dove Angeloni trova la conclusione vincente alla destra del portiere.  

Il cronista sta ancora annotando la dinamica del gol quando un giocatore del Vidalengo viene contrastato in area e cade. Nessuno si scompone in tribuna : si discute su angolo o rimessa dal fondo. Il dito dell’arbitro indica invece il dischetto. Tre quarti di squadra si avventa nei paraggi del direttore di gara che, ovviamente, non cambia idea. Cappellari trasforma in maniera impeccabile. Palla sulla faccia interna del palo e da lì oltre la linea bianca. Angeloni, notoriamente fra i più corretti, protesta non tanto per il rigore ma perché era a terra e l’azione era continuata. Chiaramente dalla tribuna non posso dire se è scappata una parola di troppo ma l’espulsione diretta è un dato di fatto.

Al 38’ l’azione già descritta della traversa con palla dentro o fuori di Stucchi. Cinque minuti di recupero ma arriva solo il tiro dal limite di Passoni, fuori.

CONCLUSIONI. C’è poco da aggiungere. Di partita e classifica vi ho già detto tutto. Del futuro è meglio non parlare a botta calda. Certamente o si cambia passo o davvero i fantasmi del passato potrebbero ripresentarsi dalle parti del Brembo. Coraggio ragazzi, Halloween è finito e speriamo anche gli 'scherzetti' arbitrali. Intanto facciamo la nostra parte e torniamo a combattere domenica per domenica.  


E’ tutto, alla prossima

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