Adrense - Brembatese 3 - 1
Sul bell’ impianto di ADRO, da subito si recepisce che sarà una gara da dimenticare. Si dice, che quando un portiere para, ha fatto il suo dovere, ma oggi il portierone Giallo Blu si è superato nonostante abbia raccolto per ben tre volte il pallone alle sue spalle, sfornando una prestazione maiuscola, impedendo che i suoi compagni uscissero umiliati dai loro rivali. Contro la prima della classe si poteva ipotizzare di perdere, ma regalare il risultato nel modo in cui è avvenuto, lascia tanta delusione dentro.
Sul bell’ impianto di ADRO, da subito si recepisce che sarà una gara da dimenticare. Si dice, che quando un portiere para, ha fatto il suo dovere, ma oggi il portierone Giallo Blu si è superato nonostante abbia raccolto per ben tre volte il pallone alle sue spalle, sfornando una prestazione maiuscola, impedendo che i suoi compagni uscissero umiliati dai loro rivali. Contro la prima della classe si poteva ipotizzare di perdere, ma regalare il risultato nel modo in cui è avvenuto, lascia tanta delusione dentro.
Cronaca:
Passano solo
pochi minuti dal fischio d’inizio e dopo alcuni sbandamenti siamo
sotto, dalla distanza, un tiro insidioso scalda le mani a Viviani,
che vola sul palo e devia il pallone che va rotolando verso il fondo.
Difesa imbambolata, lesto è il loro attaccante, che dal fondo linea
mette il pallone alle spalle di Viviani. Non ci siamo, troppa gente
cammina per il campo e altra, che non sa di essere in campo e così
non passano che 6 minuti e siamo sotto di 2 gol. Difesa ancora
disordinata e poco attenta lascia tutto il tempo al n° 7
( CLASSE’99 ) dal vertice basso dell’area piccola di
esplodere un gran tiro che si insacca nel lato opposto con il povero
Viviani che resta a guardare incolpevole il pallone gonfiare la
rete. Mister Favini capisce il momento difficile e cambia le pedine
in campo e qualcosa comincia a vedersi. Loro sono più determinati e
vincono tutti i rimpalli, nonostante ciò riusciamo a costruire e
impensierire ma è troppo poco. Siamo sul finire del primo tempo
imbastiamo una buona azione che mette Chirico davanti al portiere ma
calcia male e spreca la palla del possibile 2-1.Nella ripresa fuori
Diop, inguardabile e sempre falloso, poi fuori Pagnoncelli che fino
ad allora una bella statuina in campo con Silvestri e Comotti.
Iniziamo anche bene il secondo tempo, ma alla prima loro ripartenza …
anche l’arbitro ci mette del suo, non vedendo un Fuorigioco Gigante
che dà la possibilità ai locali di portarsi sul 3 a 0. Partita
finita, ammorbidita solo dal gol di Paganelli. Ora con il cuore si
cerca anche il secondo ma resta solo un fuoco di paglia, al fischio
finale tanta amarezza perché, è vero che loro sono primi in
classifica, ma non hanno dimostrato di essere gran squadra, ma da
parte nostra consapevoli di aver regalato sul piatto d’argento una
vittoria che potevamo si perdere ma giocarcela al meglio per le
nostre possibilità e con più orgoglio.
Luca Mascherone
Luca Mascherone
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