domenica 20 ottobre 2013

LA BREMBATESE AFFONDA A MEZZAGO

ANCORA UNA RIPRESA ... FANTASMA
IN VANTAGGIO E POI IL NUOVO TRACOLLO

20-10-2013 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (7° GIORNATA ) 

MEZZAGO                               4
BREMBATESE                      1

Marcatori : 27’ pt Poccia (B) rig; 46’ pt Colombo (M); 14’ e 32’ st Ravasio (M); 44’ st Colombo (M)


MEZZAGO : Pirola, Brambilla, Villa, Gaviraghi (36’ st Gianni), Covello, Volpes, Scaccabarozzi ( 1’st La Bella, Diliberto, Dimilito (1’ st Ravasio), Colombo, Marchesi. A disposizione : Nardiello, Viganò, Russo, Brambilla A.  All. Alfano.

BREMBATESE : Lupini, Guastella, Begni, Poccia (17’ st Degli Antoni), Consoli, Caio, Passoni, Pagnoncelli, Arioldi (1’st Sefa), Maderi (7’ st Garavelli), Angeloni. A disposizione : Arrigoni, Cornelli, Cervellati, Paganelli. All. Parolini.

Arbitro : Padula di Seregno.     

Ammoniti : Volpes, La Bella, Ravasio per il Mezzago (espulso un giocatore dalla panchina : Russo ?); Passoni e Consoli per la Brembatese      

Note:  angoli 4–3 per il Mezzago; recupero 1’ + 4’; cielo coperto; terreno in ottime condizioni

MEZZAGO. Sono in ritardo con la cronaca sia per il traffico incontrato sulla via del ritorno sia perché avevo bisogno di metabolizzare la sconfitta per non perdere del tutto l’obiettività di giudizio che i miei pochi lettori mi riconoscono dopo cinque anni al seguito della Brembatese.

Anche a mente fredda però non posso che parlarvi di una sconfitta pesante nel punteggio e che incide in maniera preoccupante sul morale della truppa e sulle prospettive di classifica. Due sono le considerazioni negative che si stagliano sulle altre : l’ennesimo crollo nel secondo tempo (e siamo a tre dopo Colnago e Canonica) e la difficoltà a segnare.

Il pomeriggio di Mezzago è stata l’amara replica di quello di  Colnago : Brembatese in vantaggio; gol subito nell’ultima azione del primo tempo; una sola squadra in campo dopo l’intervallo. Non c’è bisogno del divino Otelma per capire che questa squadra era però quella grigiorossa di casa.

CRONACA. Rispetto alla precedente partita annotiamo il ritorno di Passoni dopo la squalifica e l’inedita posizione di Maderi avanzato quasi sulla linea degli attaccanti. I primi minuti vedono una Brembatese che cerca di guadagnare terreno e possesso palla pur denotando errori di misura. Un errore di Pagnoncelli offre la prima possibilità al Mezzago. Lupini salva in angolo su Dimilito e poi si vede recapitare fra le braccia un tiro di Scaccabarozzi da pochi passi.

Cross di Begni al 10’ su cui non arrivano né Maderi né Arioldi alle sue spalle. Al 13’ punizione di Colombo e Lupini toglie la palla dall’angolo basso. Sugli sviluppi del corner ancora il portiere brembatese protagonista con due parate sui tiri ravvicinati di Marchesi. Colombo entra in area al 17’ e Lupini salva ancora. Nonostante le occasioni descritte la gara non è però monopolio del Mezzago. La Brembatese c’ è con un paio di conclusioni a lato di Angeloni. Mister Parolini porta Maderi a destra e Arioldi al centro dell’attacco. La mossa sembra vincente al 25’. Begni pennella un traversone su cui Angeloni fa velo per l’accorrente Arioldi. Prodezza di Pirola che si ripete sul
tap-in successivo.

Il buon momento bergamasco prosegue e al 27’ arriva il vantaggio. Angeloni viene atterrato da Volpes e l’arbitro indica il dischetto. Poccia trasforma il rigore  con un tiro forte a pelo d’erba. Il Mezzago cerca di rimediare immediatamente e si presenta un paio di volte nei sedici metri orobici. Al 41’ Colombo colpisce il palo al termine di un’azione scaturita da una palla banalmente persa a metà campo. Scaccabarozzi calcia alto la palla respinta dal montante. Al 42’ episodio dubbio fra Begni e Scaccabazozzi : l’arbitro opta per la simulazione in area dell’attaccante. Gli episodi sembrano essere presagi per un pomeriggio favorevole ma la smentita arriva nel minuto di recupero. Punizione dal limite e Colombo infila in rete forse con la complicità di una deviazione della barriera.

Ripresa che inizia con una Brembatese assolutamente svagata e priva di mordente. Possibile che sia bastato il pareggio ad afflosciare muscoli e testa dei ragazzi ? Non pare nemmeno un fatto fisico (altrimenti contro l’Inzago non avremmo tenuto bene il campo per 90’…). Lupini intanto para al 7’ un tiro di Marchesi. Debole tiro di Passoni e poi il raddoppio del Mezzago. Ravasio disegna la traiettoria del vantaggio con una punizione dai venti metri concessa per un goffo quanto irruento intervento difensivo dei nostri.

A cambi ultimati Begni accusa dei crampi e viene spostato in avanti con Angeloni (uno dei pochi a costruire qualcosa) costretto a scalare in difesa. Al 28’ Ravasio cade in area. Rimedia un giallo per simulazione scatenando un parapiglia sulla panchina locale. Ne fa ne spese un giocatore che esce furioso dal campo dopo l’espulsione. Al 30’ Begni riceve palla in area e calcia di sinistro creando solo l’illusione del gol. Sull’altro fronte invece non c’è solo l’illusione quando Diliberto mette in area e Ravasio irrompe siglando la sua doppietta con una conclusione al volo.

Al 43’ Gianni viene liberato in area da un Colombo superlativo (di gran lunga il migliore in campo) ma Lupini evita, meglio, rinvia, l’ennesima capitolazione. Passa infatti un minuto ed è ancora Colombo show : fa quello che vuole nella nostra area e va ad infilare in diagonale. Il duello si rinnova nei minuti di recupero ma il nostro portiere riesce a rifugiarsi in angolo.

CONCLUSIONI. Il cappello iniziale e la cronaca hanno già detto molto se non tutto. Cosa ci rimane da aggiungere ? Il portiere Lupini è stato fra i migliori ma sono quattro i gol finiti alle sue spalle. La difesa sembrava un reparto da garanzie certe ma sono dieci i gol subiti nelle ultime tre trasferte. Delle difficoltà a segnare abbiamo già parlato. Troppo pessimista ? Forse sì. Ora però due gare in casa : servono punti per evitare di doversi guardare alle spalle. Vietato mollare.

E’ tutto, alla prossima


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