ANCORA UNA RIPRESA ... FANTASMA
IN VANTAGGIO E POI IL NUOVO TRACOLLO
20-10-2013
: SECONDA CATEGORIA GIRONE U (7° GIORNATA )
BREMBATESE 1
Marcatori
: 27’
pt Poccia (B) rig; 46’ pt Colombo (M); 14’ e 32’ st Ravasio (M); 44’ st Colombo
(M)
MEZZAGO : Pirola, Brambilla, Villa, Gaviraghi (36’
st Gianni), Covello, Volpes, Scaccabarozzi ( 1’st La Bella, Diliberto, Dimilito
(1’ st Ravasio), Colombo, Marchesi. A disposizione : Nardiello, Viganò, Russo,
Brambilla A. All. Alfano.
BREMBATESE : Lupini, Guastella, Begni, Poccia (17’ st
Degli Antoni), Consoli, Caio, Passoni, Pagnoncelli, Arioldi (1’st Sefa), Maderi
(7’ st Garavelli), Angeloni. A disposizione : Arrigoni, Cornelli, Cervellati,
Paganelli. All. Parolini.
Arbitro
: Padula di Seregno.
Ammoniti
: Volpes, La Bella, Ravasio per il Mezzago (espulso un giocatore dalla panchina
: Russo ?); Passoni e Consoli per la Brembatese
Note: angoli 4–3 per il Mezzago; recupero 1’ + 4’;
cielo coperto; terreno in ottime condizioni
MEZZAGO. Sono in ritardo con la cronaca sia per il traffico
incontrato sulla via del ritorno sia perché avevo bisogno di metabolizzare la
sconfitta per non perdere del tutto l’obiettività di giudizio che i miei pochi
lettori mi riconoscono dopo cinque anni al seguito della Brembatese.
Anche a mente fredda però non posso che parlarvi di una
sconfitta pesante nel punteggio e che incide in maniera preoccupante sul morale
della truppa e sulle prospettive di classifica. Due sono le considerazioni
negative che si stagliano sulle altre : l’ennesimo crollo nel secondo tempo (e
siamo a tre dopo Colnago e Canonica) e la difficoltà a segnare.
Il pomeriggio di Mezzago è stata l’amara replica di quello
di Colnago : Brembatese in vantaggio;
gol subito nell’ultima azione del primo tempo; una sola squadra in campo dopo l’intervallo.
Non c’è bisogno del divino Otelma per capire che questa squadra era però quella
grigiorossa di casa.
CRONACA. Rispetto alla precedente partita annotiamo il
ritorno di Passoni dopo la squalifica e l’inedita posizione di Maderi avanzato
quasi sulla linea degli attaccanti. I primi minuti vedono una Brembatese che
cerca di guadagnare terreno e possesso palla pur denotando errori di misura. Un
errore di Pagnoncelli offre la prima possibilità al Mezzago. Lupini salva in
angolo su Dimilito e poi si vede recapitare fra le braccia un tiro di Scaccabarozzi
da pochi passi.
Cross di Begni al 10’ su cui non arrivano né Maderi né Arioldi
alle sue spalle. Al 13’ punizione di Colombo e Lupini toglie la palla dall’angolo
basso. Sugli sviluppi del corner ancora il portiere brembatese protagonista con
due parate sui tiri ravvicinati di Marchesi. Colombo entra in area al 17’ e
Lupini salva ancora. Nonostante le occasioni descritte la gara non è però
monopolio del Mezzago. La Brembatese c’ è con un paio di conclusioni a lato di
Angeloni. Mister Parolini porta Maderi a destra e Arioldi al centro dell’attacco.
La mossa sembra vincente al 25’. Begni pennella un traversone su cui Angeloni
fa velo per l’accorrente Arioldi. Prodezza di Pirola che si ripete sul
tap-in successivo.
Il buon momento bergamasco prosegue e al 27’ arriva il
vantaggio. Angeloni viene atterrato da Volpes e l’arbitro indica il dischetto.
Poccia trasforma il rigore con un tiro
forte a pelo d’erba. Il Mezzago cerca di rimediare immediatamente e si presenta
un paio di volte nei sedici metri orobici. Al 41’ Colombo colpisce il palo al
termine di un’azione scaturita da una palla banalmente persa a metà campo.
Scaccabarozzi calcia alto la palla respinta dal montante. Al 42’ episodio
dubbio fra Begni e Scaccabazozzi : l’arbitro opta per la simulazione in area
dell’attaccante. Gli episodi sembrano essere presagi per un pomeriggio
favorevole ma la smentita arriva nel minuto di recupero. Punizione dal limite e
Colombo infila in rete forse con la complicità di una deviazione della
barriera.
Ripresa che inizia con una Brembatese assolutamente svagata
e priva di mordente. Possibile che sia bastato il pareggio ad afflosciare
muscoli e testa dei ragazzi ? Non pare nemmeno un fatto fisico (altrimenti
contro l’Inzago non avremmo tenuto bene il campo per 90’…). Lupini intanto para
al 7’ un tiro di Marchesi. Debole tiro di Passoni e poi il raddoppio del
Mezzago. Ravasio disegna la traiettoria del vantaggio con una punizione dai
venti metri concessa per un goffo quanto irruento intervento difensivo dei
nostri.
A cambi ultimati Begni accusa dei crampi e viene spostato in
avanti con Angeloni (uno dei pochi a costruire qualcosa) costretto a scalare in
difesa. Al 28’ Ravasio cade in area. Rimedia un giallo per simulazione
scatenando un parapiglia sulla panchina locale. Ne fa ne spese un giocatore che
esce furioso dal campo dopo l’espulsione. Al 30’ Begni riceve palla in area e
calcia di sinistro creando solo l’illusione del gol. Sull’altro fronte invece
non c’è solo l’illusione quando Diliberto mette in area e Ravasio irrompe
siglando la sua doppietta con una conclusione al volo.
Al 43’ Gianni viene liberato in area da un Colombo
superlativo (di gran lunga il migliore in campo) ma Lupini evita, meglio,
rinvia, l’ennesima capitolazione. Passa infatti un minuto ed è ancora Colombo
show : fa quello che vuole nella nostra area e va ad infilare in diagonale. Il
duello si rinnova nei minuti di recupero ma il nostro portiere riesce a rifugiarsi
in angolo.
CONCLUSIONI. Il cappello iniziale e la cronaca hanno già
detto molto se non tutto. Cosa ci rimane da aggiungere ? Il portiere Lupini è
stato fra i migliori ma sono quattro i gol finiti alle sue spalle. La difesa
sembrava un reparto da garanzie certe ma sono dieci i gol subiti nelle ultime
tre trasferte. Delle difficoltà a segnare abbiamo già parlato. Troppo
pessimista ? Forse sì. Ora però due gare in casa : servono punti per evitare di doversi
guardare alle spalle. Vietato mollare.
E’ tutto, alla prossima
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