BUON PUNTO CONTRO LA CAPOLISTA
INTERROTTA LA SERIE NEGATIVA
13-10-2013
: SECONDA CATEGORIA GIRONE U (6° GIORNATA )
INZAGO 0
BREMBATESE : Lupini, Guastella, Begni (41’ st Pedrali),
Poccia, Consoli, Caio, Garavelli (21’ st Degli Antoni), Maderi, Arioldi (36’
Stucchi), Pagnoncelli, Angeloni . A disposizione : Arrigoni, Agostinelli,
Paganelli, Cornelli. All. Parolini.
INZAGO : Vairani,
Invernizzi, Scaramuzza, Sardi (14’ st Buratti), Kouadio, Casanova, Fiocchi (23’
st Corbelli), Archidi, Modena, Caffarello, Perego (38’ st Massazza). A
disposizione : Legramandi, Meroni, La Torre, Sogne. All. Sartirana.
Arbitro
: Pozzi di Seregno.
Ammoniti
: Guastella e Pedrali per la Brembatese; Archidi e Buratti per l’Inzago
Note: angoli 4–2 per la Brembatese; recupero 0’ + 4’;
coperto; terreno non in perfette condizioni
BREMBATE. La Brembatese interrompe la sua striscia negativa
fermando sullo 0-0 la capolista Inzago. Va subito detto che il risultato è
giusto anche se gli ospiti probabilmente rimpiangono l’occasione d’oro capitata
al minuto 86 a Caffarello. Bravo Lupini a salvare di piede e a regalare un
prezioso pareggio alla truppa di Parolini.
La gara, non brillante, è stata condotta per lunghi tratti a
ritmi non elevati. Tutto sommato non sono state molte nemmeno le emozioni; se
dalla convalescente Brembatese era difficile aspettarsi di più è stato l’Inzago
ad offrire una prestazione non all’altezza di una squadra che veniva da quattro
successi consecutivi ottenuti segnando qualcosa come diciotto gol.
Sembravano numeri di una squadra decisamente sopra la media
ma il campo non ha evidenziato questa differenza di valori. La Brembatese ha
offerto una prova attenta e concentrata e non ha disdegnato qualche decisa
sortita offensiva meritando di finire imbattuta.
CRONACA. Rientra Caio
in difesa e i benefici sono evidenti specie nella prestazione senza sbavature
di Consoli che trae netto giovamento dalla vicinanza del capitano. Arioldi
sostituisce l’acciaccato Sefa al centro dell’attacco mentre Maderi gioca in un
centrocampo a tre, novità tattica rispetto alle ultime settimane.
Al 2’ un preciso traversone di Angeloni viene impattato di
testa da Arioldi con Vairani che blocca a terra. Minuti di sterile tran-tran
poi si segnala Begni per un paio di interventi risolutori nella propria area.
Al 13’ improvvisa conclusione dalla distanza di Fiocchi con palla che colpisce
la parte alta della traversa. Sul fronte opposto Poccia costringe il portiere
alla deviazione in angolo con una punizione dai venti metri.
La fase centrale
del primo tempo offre qualche spunto di cronaca. Al 22’ Lupini anticipa in
uscita l’avanzata di Perego; al 23’ l’occasione buona per i gialloblù :
Angeloni favorisce l’inserimento centrale di Arioldi. Tocco sotto ma Vairani
riesce a smanacciare la sfera e a salvare i suoi. Detto di una punizione sul
fondo di Scaramuzza e di una girata alta di Begni al 33’ si arriva senza sussulti all’intervallo. La
convinzione diffusa in tribuna è che il diavolo (leggi Inzago) sia sicuramente
meno brutto di come era stato dipinto.
La ripresa sembra offrire spazio alla speranza brembatese :
Maderi lancia Garavelli che mette in area. Palla respinta su cui si avventa
Pagnoncelli in ottima posizione ma la mira è alta. Replica in fotocopia trenta
secondi dopo per l’Inzago. Modena serve Caffarello che imita il numero dieci
brembatese e mette il pallone ben oltre la traversa. Al 10’ Angeloni fa tutto
da solo, si accentra ma spara troppo alto. Pallone a tagliare l’area di Begni
al 13’ su cui arriva Garavelli. Il tocco a rete è però inutile per il
precedente fischio arbitrale che rileva l’off-side. Ancora una bella
opportunità per la squadra di casa al 20’. Pagnoncelli apre al volo per la
corsa di Angeloni che arrivato nei sedici metri da sinistra cerca il diagonale.
Palla fuori di due metri con Arioldi che non riesce nella ‘spaccata’ a porta
incustodita. Incursione di Degli Antoni
al 24’ con la difesa inzaghese che si rifugia in angolo. Fuori il conseguente
colpo di testa di Pagnoncelli.
Al 30’ Lupini resta a terra dopo uno scontro con Modena poi
si riprende e risulterà decisivo. La Brembatese inizia ad accusare una certa
stanchezza e si ritrae qualche metro di troppo. Nulla però succede fino al 40’
quando anzi è Stucchi a non sfruttare al meglio un colpo di testa su angolo.
Sul capovolgimento di fronte il momento che poteva cambiare il destino della
gara. Caffarello viene servito , solo, all’altezza del dischetto. Sembra gol
fatto ma Lupini salva, di piede, la sua porta dalla capitolazione e la sua
squadra da un’ingiusta sconfitta. Finale in sofferenza con l’Inzago che cerca
di premere ma non va oltre un paio di punizioni dal limite non capitalizzate a
dovere.
CONCLUSIONI. Una volta in caso di pareggio dopo una serie
negativa si parlava del classico ‘brodino’ preso dal convalescente. Direi che
oggi c’è stato qualcosa di più sostanzioso valutato la caratura degli avversari
e la qualità della prestazione offerta dai nostri ragazzi. Speriamo poi di
tornare quanto prima ad assaggiare piatti più … gustosi.
E’ tutto, alla prossima
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