domenica 14 settembre 2008

Buona la Prima !

Solita Brembatese , bella e sprecona per un tempo e più , soffre il pari ma nel finale agguanta la vittoria. Bene così . Il derby e i primi tre punti sono nostri .Una regola non scritta del calcio dice che chi non chiude le partite quando sono da chiudere alla fine rischia di pagare.... Tratti di bel gioco soprattutto nel primo tempo . E domenica sotto con la Trezzanese .
Di seguito la cronaca di numa

Marco Del Prato

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RIPARTE IL GIOCO DEL PALLONE
Dopo il sacrosanto diritto dedicato al riposo e alla tintarella ricomincia la stagione del calcio con sogni e speranze mai dichiarate, apertamente, ma la speranza e il sale della vita.

F.C. Brembatese - Fulgor Canonica 2 - 1

Le formazioni:

F.C. Brembatese: Suardi, Donisetti, Mazzola,Magni, Zonca M, Calanni ( 18’ s.t. Ravizza), Citrino ( 33’s.t. Zonca A.), Magri, Longhi, Sala (45s.t. Del Prato).
Vitali , Belotti , Barbarossa , Zilli.
All. Monzani E.
Fulgor Canonica: Avogadri, Vierchowood, Ripamonti, Oberti (21’s.t.Burini), Paolini, Gerenzani, Borrelli, Algarotti, Paolino, Viscardi ( 36’s.t. Moriggi), Nozza.
All. Furlanetto.
Marcatori: 18’p.t. Magri, 18’s.t. Moriggi , 39’ s.t. Longhi.
BREMBATESE ( 4-3-1-2):
FULGOR ( 4-4-2):
Arbitro: Sig. Castagnoli – Milano.
Note. Spettatori 75. Tiri in porta: 12 - 7
Falli: 12 – 15
Angoli: 5-8
Recupero: 2’ p.t., 5’ s.t.

La prima di campionato girone L. di prima categoria, comincia con un derby. Le formazioni che si sono affrontate sul comunale di Brembate, sono tra le favorite del girone. Almeno sulla carta, tutto ciò dovrà essere dimostrato, nei trenta incontri che da oggi porteranno i partecipanti ai primi giorni del maggio 09, qui, si tireranno le somme. Qualcuno gioirà per la promozione nella maggiore categoria e altri, invece delusi si rammaricheranno per il mancato traguardo.
La Brembatese cosi come la Fulgor, sono passate ai sedicesimi nella corsa alla conquista della coppa Lombardia. Sul campo del comunale, inzuppato d’acqua, la grinta e la tensione si vedono, da entrambe le formazioni in campo. È la Fulgor che prende l’iniziativa, comprimendo la formazione di casa nella propria metà campo. Il tutto dura poco più di dieci minuti. Occasioni di particolare importanza degne di essere evidenziate tre. Tutte su palla inattiva. Al 1° calcio di punizione all’estremità destra dell’area grande della Brembatese, batte Viscardi che trova la testa Nozza, ma l’incornata e facile preda di Suardi, 3’ Borrelli colpisce di rimbalzo una palla respinta dalla difesa, alta di un niente sopra la traversa della porta Brembatese, 13’ su calcio d’angolo, sempre ben calciato, Viscardi, tenta la deviazione al volo Borrelli, palla sull’esterno della porta. Dall’ 8’ p.t. la Bembatese colleziona, un numero impressionante di palle gol, se ne contano ben sette, tra queste l’azione che ha portato in vantaggio i padroni di casa: triangolazione con Longhi, Citrino, cross in area, respinge come può la difesa Fulgor, Magri ben appostato all’estremità dell’area avversaria, lascia partire una palombella che beffa, il giovane Avogadri.
La ripresa vede la Fulgor più determinata, anche se un po’ pasticciona che cerca di riacciuffare un risultato alla sua portata. Anche perche la squadra di Mister Monzani, da segni di stanchezza in particolar modo sulla fascia sinistra e in attacco , eccetto Magri, sempre una spina nel fianco per ogni difesa. Al 37’s.t. una palla persa malamente al centro campo innesca il contropiede Fulgor con Borrelli, che giunto sul fondo, mette in area un rasoterra insidiosissimo tra una moltitudine di gambe, la più lesta a deviare verso la porta una gamba Fulgor, e precisamente quella del nuovo entrato Moriggi. Uno pari e tutto da rifare per Mister Monzani, che pregustava già i tre punti. Una partita dominata per buona parte degli ottantasette minuti giocati e raccogliere un solo punticino .....è troppo poco per una squadra che cerca la promozione.
Palla al centro ... serpentina di Zonca (caparbio) mette al centro per Magni che, di prima serve Sala che senza trovare sbocchi per il tiro appoggia a Longhi che supera in area il centrale difensivo Fulgor, il quale incrocia con la sua gamba il piede di appoggio di Longhi che cade. Per il direttore di gara non ci sono dubbi (per noi in tribuna forse qualche dubbio c’è ) rigore.Del calcio dagli undici metri al 39’ s.t. s’incarica del tiro lo stesso Longhi che con la massima calma realizza il gol partita.

Numa


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