Prima Squadra - La cronaca di Numa

UN BRODINO TIEPIDO PER LA BREMBATESE A VIMERCATE

DI PO VIMERCATE - BREMBATESE 1 - 1

Pol.Di Po Vimercate: Ghislanzoni, Varisco ( 30’s.t. Origo), Troiano, Cereda, Sanvito, Vitoriano, Citterio (st. Negri – 30’.s.t.Fumagalli) Marcandalli, Frigeni, Giani, Foti.
All Chiavegati.

F.C. Brembatese: Suardi, Zilli, Magni, Mazzola, Belotti D. Zonca M. Calanni ( 26’p.t. Zonca A), Calchi (40’s.t. Citrino), Magri, Longhi( 35’s.t. Pagnoncelli), Sala.
All. Monzani.
Arbitro Sig. Fasanella (Saronno)
Marcatori: 16’.s.t. Magri (B) 40’.s.t. Origo (V)
Angoli: 9 – 3
Amm. Mazzola, Calanni, Belotti, Magni, (B) / Varisco (V)

La Brembatese in quel di Vimercate avrebbe potuto assicurarsi il massimo della posta in palio. Tre punti importanti per il morale e soprattutto per la classifica. Ma visto quanto è successo nell’ultima frazione di gioco passiamo dire che anche un punticino se non per la classifica almeno per il morale è utile.
La Brembatese scende in campo con la voglia di fare bene, e così è stato. Un buon inizio che ha permesso a Magri di poter mettere in mostra le sue qualità di finalizzatore. Dopo un ottimo affondo dei padroni di casa al 3’ con Giani che supera sulla destra Magni, e arrivato sul fondo, mette un diagonale insidiosa che nessuno raccoglie. Al 10’ è la volta della Brembatese a cercare l’affondo, questa volta è Magni che sfruttando una libera uscita del proprio avversario, mette un’invitante traversone per la testa di Magri, che viene anticipato di quel tanto che basta, da un marcantonio che lo superava in altezza di un buon trenta centimetri. Al 15’ Longhi innesca Sala che senza indugio alza il pallone quel tanto che basta per far si che il portiere Ghislanzoni, venga superato. Mentre la palla saltellando sta per superare la riga bianca, proprio sulla riga rinvia Varisco. Su palla inattiva, eravamo al 20’, Magni impegna in una difficile parata a terra il bravo Ghislanzoni. La formazione casalinga si rivede al 25’ su calcio d’angolo, palla sfiorata di testa da Magni in anticipo su Foti. Sono sempre i padroni di casa al 40’ che su contropiede si trovano in superiorità numerica, -tre contro due- ma l’azione sfuma.
Nella ripresa le prime azioni degne di cronaca arrivano al 16’. Il gioco viene fermato per un fallo su un giocatore della formazione ospite, vertice alto dell’area avversaria. L’incarico viene affidato a Zonca Mauro, che dopo un breve visione della difesa avversaria, che si era completamente dimenticata del più temibile finisser del girone – Magri – appostato sul secondo palo. Per lui un gioco da ragazzi realizzare il gol del vantaggio. Miter Monzani a questo punto sostituisce Longhi, per Pagnoncelli, forze fresche per contenere la reazione dei locali. E cosi è stato diversi tentativi d’attacco ma nessuno veramente insidioso per Suardi. Poi quando ormai si stavano spegnendo le ultime residue energie fisiche e nervose, arriva la stoccata vincente di Origo, che sfruttando l’altezza e la fisicità anticipa di testa Belotti e Mazzola, che non si aspettavano un cosi imperioso attacco. Tutto ciò al 40’ della ripresa. Come rigenerati i locali attaccano a testa bassa e per due occasioni, l’intervento dell’ottimo Suardi, impedisce loro, di raccogliere il massimo della posta in palio.


Numa

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