BREMBATESE PADRONA E SPRECONA SUPERA DI MISURA L’AGRATE
F.C. BREMBATESE : Suardi, Donisetti, Ravizza, Belotti.D, Magni, Zonca M ( 25’st Zonca A.), Citrino ( 45’s.t. Barbarossa) , Belotti.G, Magri ( 30’s.t. Sala), Longhi, Calchi.
All. Monzani.
AGRATE: Buzzi, Ragazzo, Caviraghi, Fallanca V, Biffi, Pizzino, Russo, Villa ( 32’ s.t. Fallanca M.), Capozucca (19’ s.t. Ersi ), Bosci (19’s.t. Barzellato), Orofino.
All. Peducci
Arbitro. Sig. Castellini ( BG)
Amm. Longhi , Sala. (B) – Capozucca (A)
Reti : 15’ p.t. 9’s.t. 15’s.t. Magri (B) – 28’s.t. Barzellato, 44’st. Russo (A)
Angoli : 6-4
Spettatori: 140
L’incontro odierno vede in campo due fomazioni d’alta classifica, separano le due formazioni un solo punto - 17 Brembatese; 16 Agrate.
Sul campo per quanto visto, la differenza sembra ben maggiore del punticino. La differenza tecnica della Brembatese messa in campo oggi, superava in qualità cosi come in tecnica la formazione Agratese. Il primo tempo giocato dai padroni di casa è stato semplicemente straordinario per grinta per tecnica e per convinzione. Non cosi nella seconda parte della ripresa dove, forse un po’ la fatica o, magari anche un po’ di sufficienza portavano a non rispettare fino in fondo, con la massima determinazione l’avversario , senza pensare che il vantaggio di tre reti a zero come altre volte possa bastare per chiudere definitivamente i giochi . Questo stato di rilassatezza ha riportato speranza negli avversari. Poi basta subire un gol per entrare in zona panico. Se poi nella confusione finale arriva anche il secondo, allora qui dalla paura si passa all’angoscia di essere raggiunti dopo aver dominato per settanta minuti sul campo da gioco. Ma, ahimè tutti noi tifosi e amici ben sappiamo la fratellanza che alberga nei cuori dei nostri alfieri in grado di mettere speranze ormai assopite nelle gambe e nel cuor dei rivali.
Brembatese in attacco dal primo minuto, con Ravizza che al 5’ mette un’invitante diagonale che Magri fa colpisce di prima, ma la palla è bloccata in due tempi da Buzzi. Passano due minuti Longhi innesca Calchi che colpisce debole di testa, palla respinta dalla difesa. L’Agrate non supera la propria metà campo ed è di nuovo in difficoltà su calcio d’angolo palla respinta alla ceca dalla difesa. Al 15’ sempre su calcio d’angolo: cross teso , spizzicata di Citrinoo che supera tutta l’area della porta milanese, ad attenderla sul suo trespolo, il falco Magri che di sinistro a mezza altezza realizza il meritato vantaggio. Non sazia la Brembatese continua nell’azione offensiva , potrebbe già raddoppiare al 21’, con Calchi che colpisce il palo, la palla rientra in campo, il più lesto a colpire è Longhi il portiere respinge alla meglio. Ancora un’altra ghiotta occasione al 33’ quando in piena area piccola, batti e ribatti favorisce il rinvio del difensore ospite. L’Agrate si rende pericoloso con due belle conclusioni su palle inattive, bravo, ansi bravissimo Suardi ad annullare entrambe le opportunità.
La ripresa vede sempre i padroni di casa a comandare il gioco, con minor continuità della prima parte, pronti a colpire di rimessa. Cosi è : Magri – sempre lui – difende palla su attacco dei difensori vistosi chiuso ( bravo ) ha servito un cross pennellato a Citrino tutto solo sull’atro lato del campo Citrino si porta la palla sul fondo e con il calibro mette un invitante palla per i colpitori di testa, il portiere sfiora con la punta delle dita ma non devia il corso della stessa , destinata alla testa di Magri che nel frattempo si era portato al centro dell’area avversaria 2 - 0 . L’Agrate tenta una timida reazione, ma è sempre la formazione di casa che spadroneggia in lungo e in largo. Il terzo gol al minuto ventitré, passa attraverso – superlativo centrocampista – Zonca Mauro, palla inattiva sul lato lungo dell’area avversaria, cross al centro trova la palla Calchi, colpisce di prima intenzione – gol no - palla deviata da un avversario che la manda a colpire la traversa, salvi, no, arriva il solito falco che di nome fa Magri e realizza la sua prima tripletta stagionale.
Si , poteva pensare che ormai i giochi fossero finiti ma cosi non è stato. La Brembatese a corto di fiato, e anche di qualcos’altro che in questi casi si può definire concentrazione che si trasforma in superficialità, lascia il campo alla formazione ospite che con coraggio ma senza tanta convinzione, mette in campo tre punte, ed è propria una di queste che riapre le speranze al 28’s.t. palla in profondità, Magni - oggi impareggiabile - sottovaluta forse l’intensità agonistica del rivale, e si fa superare in potenza, nulla può Suardi sul tiro rasoterra di Barzelatto.
Da qui in poi subentra la fobia del: " madonna adesso ci raggiungono" . E puntualmente al 44’ s.t. su azione di mischia in area il piede di Russo realizza il gol del tre a due. Per fortuna che ormai i minuti da giocare sono solo quattro e la tensione ha retto.
Tre punti importantissimi in attesa dello scontro al vertice.
Numa
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