sabato 23 aprile 2011

ANCORA IN SALITA LA STRADA VERSO LA SALVEZZA

PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE

RIMONTA E VITTORIA SFIORATA NEL FINALE




23-04-2011 : PROMOZIONE GIRONE C (ANTICIPO 17° GIORNATA RITORNO)

BREMBATESE 2
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CONCOREZZESE 2

RETI : 10’ pt Cianfrini (Co); 17’ pt Panceri (Co); 11’ st Locatelli (B); 38’ st Del Prato (B)


BREMBATESE : Bonacina, Zilli, Papini, Polatti, Panciulo (35’ st Nava), Locatelli, Allevi (34’ pt Del Prato), Calanni, Recino, Calchi, Confalonieri (35’ st Perego). A disposizione : Busetti, Zezza, Pagnoncelli, Paganelli.
All. Ottolenghi

CONCOREZZESE : Comotti, Lissoni, Viganò, Battaglia, Ledonne, Rubino, Cianfrini, Petrone, A. Cambiaghi (23’ st Vavassori), Panceri (34’ st Citterico), Parma (18’ st Guadagnino). A disposizione : Villella, Villa, Golemme, S. Cambiaghi. All. Cesa.


Arbitro : Beltrami di Pavia. Collaboratori : Lonardi e Colombo

Ammoniti : 30’ st Battaglia, 39’ st Ledonne, 47’ st Comotti, tutti della Concorrezzese

Note: angoli 7– 5 per la Brembatese; recupero 1’ + 4’; giornata nuvolosa; terreno in discrete condizioni

BREMBATE. La natura umana è per definizione incontentabile, figuriamoci poi nel campo dello sport e del tifo. Al termine del primo tempo nessun tifoso brembatese avrebbe scommesso un euro sul pareggio di Recino e compagni (anche se qualche ottimista ricordava la ‘remuntada’ di Bussero in analoga situazione). Al 94’ il rammarico per il 3-2 mancato aveva invece il sopravvento sulla soddisfazione di una gara (e di una possibile salvezza diretta) ripresa per la punta dei capelli.

Primo tempo da paura. La Brembatese aveva in campo il medesimo undici che aveva meritatamente pareggiato con la Pro Sesto ma sembrava un’altra squadra, purtroppo in senso negativo. Era la compagine tremebonda ed in affanno troppe volte vista in casa contro rivali di pari rango. Va bene l’importanza del match ma se era preoccupata la squadra di Ottolenghi come doveva sentirsi la formazione avversaria indietro di tre punti in classifica ? Dopo un rischio al 3’ arrivavano due reti della Concorezzese ed era notte fonda. Il gioco latitava e gli errori erano da matita rossa. Qualche cenno di risveglio nella seconda parte del tempo ma nessuna occasione nitida.

La ripresa offriva tutta un’altra partita. Cuore e generosità, insieme alla constatazione che c’era poco o nulla da difendere, portavano la Brembatese al palo di Recino ed al gol di Locatelli. Gli avversari si contraevano temendo di vanificare una vittoria che sembrava già in cascina e si assisteva ad un monologo, magari confuso ma continuo, dei locali. Pareggio di Del Prato a sette dal termine e ci sarebbe da segnarsi coi gomiti. Ma c’è il finale arroventato che rovina parzialmente la soddisfazione. Prima un rigore reclamato, poi tre occasioni da gol di cui almeno due da segnare assolutamente, Comotti strepitoso, e la sensazione dell’incompiuta aleggiava nel dopo partita.

CRONACA. L’importanza della sfida è insita nei numeri della classifica e la presenza di un buon pubblico e di molti ragazzi delle giovanili sugli spalti rende il tutto più frizzante. Appena si dissolvono i fumogeni si vede la Concorezzese sbagliare un gol. Siamo al 3’ e Cianfrini, libero in area bergamasca, ci grazia mettendo sull’esterno della rete. Dieci minuti di nulla, anzi di errori marchiani, da parte della Brembatese consentivano un gioco elementare quanto produttivo agli ospiti. Macroscopica indecisione di Bonacina che medita troppo se uscire o no e Cianfrini lo infilza con la prima banderillas. Siamo al decimo e i conti della vigilia (vittoria per la salvezza quasi certa) vanno a carte quarantotto. Un paio di tentativi fanno il solletico a Comotti (prima un’ uscita su Confalonieri e poi la deviazione su tiro di Recino) e arriva la seconda banderillas che stenderebbe anche un toro ben più robusto di questa Brembatese. Rinvio errato di Bonacina, palla ripresa dagli avversari che la giocano verso Panceri. Il dieci biancorosso prende la mira dai venti metri e trova l’angolo alla destra del portiere con una conclusione apparsa anche piuttosto debole. E’ il ruolo ingrato dei portieri : il buon ‘Cina’ ci aveva salvati a Treviolo mentre oggi si vede crollare il mondo addosso e giocherà, specie nel primo tempo, con un’evidente paura di sbagliare.

Recino prova a dare la sveglia ma la punizione è di poco alta al 21’. Un paio di colpi di testa (Recino, alto, e Locatelli, parato) sono gli unici tentativi offensivi. Papini ferma in piena area il pallone del possibile 3-0 della Concorezzese al 28’. Cambio già al 34’ con Del Prato al posto di Allevi che non aveva demeritato più di altri. Evidente il tentativo del mister di cercare anche centimetri e forza in attacco e di sfruttare il ‘magic-moment’ di Del Prato. Una dignitosa azione corale della Brembatese al 41’ vedeva il tiro di Calchi rimpallato dal difensore prima che Cianfrini, sull’altro fronte, mancasse l’aggancio che lo avrebbe liberato nell’area piccola. Recino conquista una punizione ai sedici metri. E’ la sua posizione ma, infortunato, esce per le cure e Panciulo spara sulla barriera.

Si apre il secondo tempo e Lissoni spedisce sul fondo, e non di molto, con un gran tiro dalla destra. Ci vorrebbe un gol dei gialloblù per nutrire qualche speranza ma il palo ferma la conclusione di Recino che aveva saltato un nugolo di avversari al 52’. In tribuna qualcuno lo fischia perché avrebbe dovuto passare al compagno. Soluzione possibile e magari anche auspicabile ma se avesse segnato ? I mugugni sarebbero diventati d’incanto applausi. Ricordate la natura umana di cui all’inizio ?

Al 56’ generosa punizione accordata alla Brembatese sul lato corto dell’area. Panciulo indovina uno dei pochi passaggi giusti della giornata ed il tocco sotto misura di Locatelli riporta in quota le azioni della sua squadra. Il goleador di giornata non dimentica le sue ‘origini’ di difensore e va a sventare un pericolo nella propria area al 59’. Al 65’ Calanni butta la palla in area : un rimpallo fasullo e
Ledonne svirgola, rischiando il beffardo autogol. Al 69’ Recino impegna Comotti su punizione. Al 73’ ancora il centravanti si destreggia in area e si inventa una rovesciata per linee orizzontali. Confalonieri fa da sponda ma Del Prato scivola al momento della girata sotto porta.

C’è cuore e grinta, come dicevamo, meno i piedi buoni in campo. Si sente la mancanza di un uomo d’ordine ma non è certo un limite emerso solo oggi. Due cambi contemporanei all’80 per cercare di demolire una Concorezzese sempre più in affanno, sia fisico che psicologico. Al minuto 83 arriva il pareggio. Fa tutto, o quasi, Recino che fa ammattire mezza difesa prima di provare il tiro che, sbagliato, diventa un assist impossibile da sbagliare. Ed il ‘magico’ Del Prato di questo periodo infatti non lo sbaglia, infilando Comotti da pochi passi. Saltano tutti gli schemi e si vivono dieci minuti finali vietati ai deboli di cuore.

All’85 ancora ‘diga’ Locatelli a fermare una sortita avversaria. All’ 86 fallo su Recino, sulla riga d’area (e sarebbe rigore) o appena fuori ? Il signor Beltrami opta per la seconda ipotesi e la punizione non ha esito. All’89 ripartenza della Brembatese dopo un angolo avversario. Del Prato vola, si beve un difensore come acqua di fonte e si allarga prima di pennellare un cross per tre compagni in area di rigore. Calchi tira a botta sicura ma Comotti salva i suoi con un prodigio. Palla che ballonzola in area e Perego non centra i pali disabitati. Recino insiste un po’ troppo al novantesimo nel cercare la conclusione personale, alta di due spanne. Al 92’ Perego arriva in area e Comotti si salva ancora. Nava, sulla respinta, ha fra i piedi la palla-salvezza ma il diagonale termina sul fondo. Dicevamo prima : ci vorrebbero piedi buoni… Al 93’ Guadagnino tocca debole di testa giusto un minuto prima del fischio finale arrivato comunque dopo l’ennesima giocata di Recino deviata in angolo dalla difesa.
E ora mano alla calcolatrice e sotto con i conti. Città di Sesto, Cesano e Mascagni non ci possono più prendere. Resta un posto per i play-out. Dalmine, Cinisellese e Pontirolese sono a 37. La Brembatese a 36 e la Concorezzese a 33 (giusto per ridare la giusta importanza al pareggio conquistato). Domenica ci sarà Concorezzese-Cinisellese e vedremo quello che succederà. Noi cerchiamo di andare a fare almeno un punto a Cinisello. Poi ci rimetteremo a tavolino e vedremo cosa succederà nell’ultima giornata contro il Cesano. Che la salvezza potesse arrivare all’ultimo minuto lo avevamo messo in conto, per cui…

E’ tutto , alla prossima

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