domenica 3 aprile 2011

BREMBATESE, OVVERO L' INCOMPIUTA

PER L'ENNESIMA VOLTA VA SOTTO, RECUPERA E SI FA BEFFARE STASERA SAREMMO AI PLAY-OUT. FONDAMENTALE IL RECUPERO

03-04-2011 : PROMOZIONE GIRONE C (11° GIORNATA RITORNO)

BREMBATESE 1
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ARCENE 2

RETI : 33’ pt Arrigoni (A); 30’ st Papini (B); 34’ st Biava (A)

BREMBATESE : Bonacina, Zilli, Papini, Pierelli, Panciulo, Locatelli, Zezza (1’st Del Prato); Calanni, Polatti, (1’ st Paganelli); Calchi, Allevi (20’ st Perego). A disposizione : Busetti, Pagnoncelli, Nava, Colleoni. All. Ottolenghi

ARCENE : Scotti, Pedroni, Algisi, Andreoletti, Colombo, Monzani, Biava, Bosio, Gritti (42’ Diabate), Seminati (31’ st Suardi), Arrigoni. A disposizione : Colleoni, Perath, Losa, Cavalleri, Formato. All. Astolfi (squalificato; in panchina Stacchetti).

Arbitro : Bresich di Milano.
Collaboratori : Restelli e Melella

Ammoniti : 28’ pt Monzani (A); 41’ pt Bosio (A); 15’ st Panciulo (B); 23’ st Pedroni (A)

Note: angoli 4– 1 per la Brembatese; recupero 0’ + 3’; giornata di sole ; caldo notevole

BREMBATE. Ancora una rimonta parziale e la beffa immediatamente dopo : una costante negativa che rischia di pesare oltre misura sulla stagione della Brembatese. In una giornata di caldo notevole la squadra ha subito nel primo tempo la maggior caratura degli avversari ed il gol di Arrigoni. Ad inizio ripresa squadra ridisegnata da Ottolenghi e match più equilibrato. Il pareggio di Papini ad un quarto d’ora della fine era accolto con grande soddisfazione anche perché l’Arcene sembrava stanco. Invece tempo quattro minuti e gli uomini dello squalificato Astolfi colpivano con Biava e la classifica diventa scomoda. Finisse oggi sarebbero play-out : ipotesi da scongiurare a partire dal recupero di mercoledì prossimo contro la cenerentola Bussero. Una partita che può essere lo snodo del campionato. CRONACA. Le assenze forzate del tandem d’attacco Recino (squalificato) e Confalonieri (infortunato) costringono Ottolenghi a varare una formazione inedita. Allevi davanti con Calchi a dargli saltuariamente una mano. Torna Zezza sulla fascia e Polatti viene accentrato. Al 3’ Arrigoni ci prova da fondo campo ma la mira è difettosa. Sulla barriera una invitante punizione di Panciulo al 5’. Al 13’ palla ‘occasionale’ per Allevi. Il tiro, deviato da un difensore, si impenna ma non sorprende Scotti.. Calchi-Allevi al 16’ e palla in area con Polatti anticipato. Al 22’ primo angolo per l’Arcene e palla ad Arrigoni che calcia bene ma di una spanna alto. Al 24’ Bonacina si traveste da Garella e salva di piede su due tiri consecutivi di Biava ed Arrigoni. Al 30’ occasione per la Brembatese quando Papini mette in area per il tocco ‘sporco’ di Calchi che finisce sul fondo. Il match sembra equilibrato ma gli ospiti palesano una maggior caratura ed il controllo del centrocampo. La vice-capolista traduce questa sensazione nel gol al 33’. Palla morbida in area di Andreoletti su cui si avventano in due. Il tocco vincente pare essere quello di Arrigoni. Al 36’ il marcatore del vantaggio esplode in una bestemmia che si sente fino alla Minitalia. L’arbitro (non può non aver sentito) lascia perdere e conferma che le regole applicate ‘ad capocchiam’ non sono molto azzeccate. Al 38’ Zilli giganteggia nella propria area e mette la classica pezza. Il tempo finisce con un assist al bacio di Seminati per Arrigoni. Il plastico volo di Bonacina tiene a galla la barchetta gialloblu. Inizia la ripresa e la Brembatese opera due cambi immediati. Fuori Zezza e Polatti e dentro Paganelli e Del Prato. Squadra ridisegnata : Paganelli va in mezzo con Pierelli dirottato sulla fascia destra. Del Prato va a sfruttare la sua stazza fisica e diventa punto di riferimento offensivo, con Calchi ed Allevi che gli fanno da ‘damigelle’. Al 47’ è Del Prato a non sfruttare una difficile palla nell’area avversaria. Al 52’ punizione di Panciulo per la testa di Zilli : fuori (e off-side). Al 62’ Del Prato sfrutta l’altezza e ‘spizza’ per Calchi. Debole la conclusione da posizione non semplicissima. Al 67’ Panciulo spegne un’incursione di Gritti e la Brembatese sembra avere qualche freccia in più nel suo arco. Al 68’ spunto di Del Prato per Papini che non tira. Palla allontanata su cui arriva Paganelli , al limite dell’area. Conclusione non forte e Scotti blocca. Al 70’ Calchi insiste in area, quasi sulla linea di fondo, alla ricerca di una gamba galeotta ma la difesa dell’Arcene non si fa sorprendere. Rileggendo le note vedo che le azioni, in questa fase del match, sono solo gialloblù con gli avversari chiaramente impegnati ad amministrare il vantaggio ma che appaiono anche meno brillanti del primo tempo. Al 73’ Calchi avanza e tocca per Perego che si accentra e prova il sinistro, alto. Al 75’ arriva il pareggio, a quel punto meritato. Ancora Calchi in area, tocco indietro per Papini che mette il piattone destro. Soluzione stilisticamente grezza ma di estrema efficacia e Scotti (non esente da colpe) è superato. Pareggio che varrebbe oro ma la gioia è effimera. Passano quattro minuti e l’ Arcene trova l’affondo che spegne la Brembatese. La palla è in area per Biava che va a chiudere vittoriosamente sul lato destro della porta di Bonacina. Perego cerca di trasformare una punizione dal limite (la posizione è identica a quella che lo stesso giocatore aveva capitalizzato contro il Città di Sesto) ma stavolta non centra il bersaglio. Al 83’ si grida al pareggio ma è solo un’illusione. Da calcio d’angolo la sfera arriva a Calanni che dai venti metri spara uno spiovente che sorvola la traversa di un niente. Tre minuti di recupero con mini-assedio infruttuoso. Al 91’ Calunni non riesce a mettere nell’area intasata il calcio di punizione dalla tre quarti. Al 93’ Del Prato trova un ‘mezzo sombrero’ in area. Sfera a Zilli che tira. Sulla palla si avventa Calchi che sbaglia come Eto’o nel derby di ieri sera ma l’amarezza svanisce quando si vede la bandierina del collaboratore arbitrale che segnala il fuorigioco. Dicevamo già all’inizio. E’ l’ennesima partita in cui si mastica amaro. A memoria ricordiamo Cinisellese, Città di Sesto, Mascagni. Gare di sofferenza, rimonta e poi si vanifica il tutto. Dateci 3-4 punti in più e l’umore, nonché la classifica, sarebbero diversi. Inutile piangere sul latte versato. Molto più costruttivo sarebbe sfruttare mercoledì prossimo il recupero in casa del Bussero. Non dico nulla per scaramanzia ma con Trealbe e Pro Sesto all’orizzonte …. E’ tutto , alla prossima

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