domenica 25 novembre 2012

L' ILLUSIONE DURA SOLO 25 MINUTI


GRANDE INIZIO E RAPIDO VANTAGGIO
SECONDO TEMPO... NON PERVENUTO 


25-11-2012 :  PRIMA CATEGORIA GIRONE D  (12° GIORNATA ) 

BREMBATESE                1
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CITTA' DI DALMINE     3

Reti : 4’ pt Arioldi (B); 32’ pt Colleoni (D); 6’ st Provenzi (D); 11’ st Turco (D)

BREMBATESE : Rigamonti, Donisetti (29’ st Pagnoncelli), Accorigi, Valdani, Recanati, Papini, Passi, Ghezzi, Garavelli, Sibio (14’ st Angeloni), Arioldi (23’ st Colleoni). A disposizione : Matera, Ortelli, Alfano, Zezza. All. Parolini .

CITTA’ DI DALMINE : Garlini, Daina, Valoti, Rinaldi, Vecchi, Caccia, Stefanoni, Provenzi (32’ st Benedetti) Tuttolomondo (23’ st Crivena), Colleoni, Turco (45’ st Ferri). A disposizione : Bolis, Maccarini, Carlessi, Maggioni. All. Defendi.

Arbitro :  signora Cavagna di Bergamo 

Ammoniti :  Passi e Ghezzi per la Brembatese; Provenzi  per il Dalmine      

Note:  angoli 7 – 3 per la Brembatese; recupero 2’ + 5’; tempo coperto, terreno in precarie condizioni

BREMBATE. Peccato che le partite durino novanta minuti. Fino al 25’ del primo tempo abbiamo visto forse la più bella Brembatese della stagione. Rapido vantaggio e poi almeno due grosse occasioni per raddoppiare; il tutto condito da un gioco veloce e con giocatori motivati dalla presenza in panchina del nuovo mister Parolini. Roba da stropicciarsi gli occhi in tribuna ma il sogno era di breve durata. Il pareggio su punizione di Colleoni riportava tutti con i piedi per terra. 
Nel secondo tempo rientrava in campo solo la squadra ospite; della Brembatese solo notizie confuse e frammentarie e con un calo fisico evidente e preoccupante. Subiti in rapida sequenza il secondo e terzo gol non c’era più storia e la partita finiva con l’ennesima sconfitta di questo tribolatissimo campionato.

CRONACA. Il nuovo allenatore non stravolge la squadra; una rimescolata ai numeri di maglia ma tatticamente l’unica novità è Valdani al centro della difesa con Recanati spostato a sinistra. Sulla destra Donisetti in difesa permette lo schieramento più avanzato di Papini. Partita ovviamente delicata non solo per i gialloblù ma anche per gli ospiti reduci, al pari nostro, da quattro sconfitte consecutive.

Che possa essere una giornata particolare lo si intuisce al 4’. Al primo vero affondo la Brembatese passa in vantaggio. Grande giocata personale di Arioldi che riceve in area, supera un avversario accentrandosi e poi va a centrare l’angolo opposto a quello di tiro. Da notare che si tratta del secondo gol fatto nel primo tempo in tutta la stagione per cui le sensazioni sono estremamente positive.

Oltre l’annotazione statistica conforta l’atteggiamento generale della squadra. Parolini incita a gran voce i suoi che propongono nell’ordine : un tocco di Sibio in area per Arioldi che non riesce nella girata al 6’; un cross di Sibio con girata di testa di Arioldi che fa gridare al gol ma la palla esce di una spanna; un angolo di Sibio con colpo di testa (!) del più piccolo in campo, Garavelli, che impegna Garlini.

In mezzo a questo tema esclusivamente brembatese il Dalmine propone solo un pericloso contropiede al 13’ fermato da un imperioso intervento difensivo di Valdani. Dopo gli arrembanti 20-25 minuti iniziali la contesa si fa più equilibrata. Rigamonti para su Turco al 21’ (ma c’era off-side); al 28’ Tuttolomondo ci prova ma il nostro portiere blocca sicuro.Al 30’ rapida ripartenza gialloblù sulla verticale Garavelli-Arioldi-Sibio ma il ‘dieci’ è in fuorigioco.

Al 32’ punizione, contestata, ai 20 metri per il Dalmine. Colleoni prende la mira, colpisce la base del palo alla destra di Rigamonti, palla che carambola verso il palo opposto e da li rotola in rete.
La Brembatese cerca di riprendere subito il filo del discorso. Punizione di Sibio al 36’ respinta da Garlini con Ghezzi che non sfrutta a dovere la palla vagante.Al 41’ solita rimessa laterale-cross di Papini con la sfera che attraversa tutta l’area piccola. Arriva Sibio, troppo a ridosso della linea di fondo, e la conclusione finisce fuori. Al 47’ pallone pericoloso nella nostra area ma Tuttolomondo è sorpreso al pari di Donisetti e l’occasione sfuma.

Commenti comunque positivi nell’intervallo e si attende la ripresa con un moderato ottimismo ma già le prime azioni, tutte marchiate Dalmine, fanno intuire una musica ben diversa. Al 1’ spiovente pericoloso fermato da Rigamonti; un minuto dopo il portiere toglie la palla dalla sua porta con un volo spettacolare su conclusione di Provenzi. Al 6’ i nostri si fermano sulla tre quarti reclamando invano un fallo; Provenzi se ne va indisturbato, aggira Rigamonti e mette in porta il pallone del sorpasso.

La Brembatese si piega sulle ginocchia come un pugile stordito dai colpi avversari e crolla definitivamente al tappeto cinque minuti dopo. Provenzi si aggiusta il pallone e con comodità pari alla precisione scodella in area per lo stacco perentorio e vincente di Turco.

Proseguiamo solo per dovere di cronaca ma la partita in realtà è già finita. Al 23’ Rigamonti si rifugia in angolo su tiro di Turco; al 29’ Donisetti finisce la benzina (non è l’unico ma almeno lui ha l’alibi di essere appena rientrato da un lungo infortunio) ed entra Pagnoncelli con conseguente rimescolamento dei ruoli. In precedenza erano già stati cambiati Sibio (Angeloni) ed Arioldi (Colleoni).

Al 34’ Turco va a timbrare il palo alla sinistra di Rigamonti risparmiandoci l’onta del poker. Crivena sfiora la porta al 37’ ed Accorgi salva in area nel recupero ma i buoi sono già ampiamente scappati dalla stalla.

CONCLUSIONI. Che dire ? Attacchiamoci alle buone cose viste all’inizio e speriamo che il calo fisico sia solo il frutto del diverso lavoro atletico che suppongo abbia utilizzato mister Parolini. Per il resto parlano i numeri e colpiscono le troppe reti subite. A parte Bonate e Boltiere (non a caso le uniche due squadre che non ci hanno battuto) abbiamo sempre subito almeno due o tre gol. Decisamente troppi, specie con un attacco che finora ha segnato 8 reti e mai più di una a partita.

E’ tutto, alla prossima

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