giovedì 21 marzo 2013

ESO 01-02 : NESSUNA SORPRESA CON L' ULTIMA


CALUSCHESE – BREMBATESE  :  1  -  5

Reti  : 10’ pt Barbin, 15’ pt Calusco; 18’ e 23’ pt Bertoletti; 23’ st Pesenti ; 24’ st Paganelli

Quando si gioca con l’ultima in classifica si ha tutto da perdere. I tre punti sembrano un dovere ed una formalità ma numerosi anni sui campi di calcio insegnano che poi si deve giocare e sudare in ogni gara.
Fortunatamente nessuna sorpresa nel recupero della seconda giornata. Vittoria quasi mai in discussione contro la Caluschese nella gara giocata stasera su un campo in terra battuta che non ha certo facilitato la nostra manovra.
Si sono viste buone giocate ed un numero di reti comunque largamente inferiori alle occasioni create. Un difetto che contro le ‘piccole’ non provoca danni ma che sarebbe meglio migliorare in fretta.
Occasionissima mancata da Barbin al 3’ che poi si fa perdonare al 10’. Azione insistita di Pesenti e cross rasoterra dal fondo. La difesa cincischia ed il nostro attaccante segna un gol facile. Nell’unica azione d’attacco la Caluschese trova il pari. Punizione dal limite; palla a scendere che Berzaghi tocca ma senza riuscire ad alzarla sopra la traversa.
Pronta reazione gialloblù con Bertoletti che caparbiamente difende palla in area e infila il portiere da pochi passi. Al 23’ sgroppata di Negru che poi è bravo nel recuperare un pallone che sembrava destinato sul fondo. Tocco in mezzo e precisa l’incursione di Bertoletti.
Incredibili i primi 3 minuti della ripresa con tre occasioni non sfruttate. Inizia Bertoletti al 1’ con un tiro fiacco dalla corta distanza; prosegue Barbin al 2’ con un tiro deviato da posizione ottimale; si finisce al 3’ con un tentativo di Paganelli respinto da un difensore quasi sulla linea di porta. Non si riesce a chiudere la gara; per carità, i padroni di casa quasi mai arrivano nella nostra area, ma un loro gol riaprirebbe assurdamente i giochi.
Si prosegue nello spreco al 13’ con De Vita che non chiude davanti al portiere; al 18’ tiro (De Vita o Pesenti ? Boh. Le luci erano basse…) respinto dal portiere. Frigeni non arriva in tempo per la comoda deviazione in rete.
Come già all’andata l’assoluta tranquillità arriva solo nel finale. Prima è Pesenti a trovare il gran gol personale. Si accentra in area, supera un paio di avversari e centra l’angolo lontano. Lo stesso Pesenti offre un minuto dopo l’assist a Paganelli. Palla che rimbalza e tiro a spiovere che non lascia scampo al portiere di casa. Una segnalazione per la prova di Madone che avrebbe meritato la soddisfazione del gol personale che manca da inizio stagione.

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